Aspetta....ma lei non si era sposata con il tedesco? E poi è lei che non voleva che si sposassero.... mah, misteri. È comunque scritta bene ed è carino il post scriptum. Baci Enny27

Ciao! Eccomi di nuovo!! Ormai mi sono appassionata alle tue ff,quindi come non potevo non leggerne un'altra e sopratutto su piccole donne :) noto che ne hai scritta più di una su questo libro,sicuramente non mancherò di leggere anche quelle! Ma ora paliamo di questa..che dire?! È una drabble davvero moolto carina...ho capito dalle parole di jo che neanche tu provi molta simpatia per amy..
Mi chiedo perché la Alcott abbia deciso di farla sposare con Laurie..lui era perfetto per jo! :( Ma comunque è una lettera davvero carina e sei riuscita a descrivere i sentimenti di jo perfettamente.. Tanti complimenti!:)
A presto!!
minnie95

Piccole Donne è stato il primo libro che abbia mai letto, è la mia infanzia, è la fonte delle mie prime lacrime per i libri e dei miei primi sorrisi, dei miei primi dolori e delle prime gioie. E' un pezzo della mia vita che ancora oggi a venticinque anni suonati leggo e rileggo, si sono consumate e staccate le pagine oramai ma non accetterei di comprarne una edizione nuova.
Al liceo io e il mio migliore amico ci eravamo soprannominati Jo e Teddy; inutile dirti che io sono Jo in tutto e per tutto (a parte forse per la bravura a scrivere). Selvaggia, mascolina e cazzuta (passami il termine poco adatto all'epoca in cui è ambientato il libro ma è estremamente adatto a lei! XD), restìa all'idea dell'amore fino a quando non si trova a scontrarsi con quella che è la sua idea personale dell'amore stesso. Inutile dirti anche che c'era un feeling particolare fra me e questo amico; e come Jo, non volli innamorarmi di lui, perchè a lui tenevo troppo per rischiare di rovinare la nostra amicizia in caso fosse andata male (e ci tengo ancora; è tuttora il mio Teddy). Quindi come vedi è un pairing in cui mi ritrovo particolarmente ;)
Nonostante Jo l'abbia rifiutato, ho sempre immaginato, leggendo il libro, che il matrimonio di Laurie con Amy fosse stato per lei un vero colpo al cuore e penso proprio che avrebbe scritto qualcosa del genere per sfogarsi. Mangiando mele in soffitta e prendendosela con i suoi topolini da compagnia. Nel leggerla mi sembrava di vederla col naso macchiato di inchiostro, la lingua fuori per la rabbia e gli stivaloni da uomo che tacchettano rabbiosamente sul pavimento. Insomma, ci hai preso in pieno.
Brava e complimenti per l'originalità.

Alla prossima,

- E.

Non posso che trovarla una missiva un po' particolare, date le circostanze e i toni di Jo. Dunque, io sono una sostenitrice del pairing Amy/Laurie e non sopporto di vedere Jo assieme a Laurie.
Forse perché Amy è il mio personaggio preferito, e non solo perché è bella, bionda ed educata, ma perché forse è quella che ha una crescita emotiva maggiore di tutte. Meg rimane sempre uguale, praticamente, Jo diventa più controllata, ma è Amy quella che cambia veramente. L'abbiamo vista a tredici anni, una ragazzina viziata e irritante; l'abbiamo ritrovata a sedici, una piccola donna già compita ed elegante, con una punta di freddezza non indifferente, però, e l'abbiamo ritrovata in quella specie di epilogo, completamente diversa. Adoro sia lei che suo marito che la sua bambina XD.
Laurie vuole molto bene a Jo e non metto in dubbio la loro bellissima amicizia, ma la trovo un po' esagerata, forse perché sono una ragazza d'altri tempi... chissà. Ho ritrovato Jo, la vulcanica, istintiva, impulsiva Jo nelle tue parole furibonde, tanto che riesco a immaginarmela mentalmente. Probabilmente starà scribacchiando furiosamente, con la cuffia a terra.
A me piace tanto il libro di Piccole donne, perché sono cresciuta con loro, lo conosco da quando ero bambina e, a volte, quando non so cosa fare mi rileggo due pagine. E' come una consolazione, vedere i loro crucci e come tirano per andare avanti. Trovo, però, che ci sia troppo moralsmo, molto del quale poco adatto al giorno d'oggi.
Con questa mania di essere sempre buoni e generosi verso il prossimo... diciamocelo, anche se è un brutto pensiero, una persona non combina niente se si comporta come la piccola Beth.
A presto!

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