Dopo Eidolon sapevo che mi conveniva leggere altro di Silver Pard tradotto da te xD
Andando con ordine di comparizione, anzitutto, stranissimo il presente! D: Ci ho dovuto mettere un po' a digerirlo, abituata a storie del genere scritte al passato. Di solito questa fase della storia si incontra sempre come un flashback, un passato remoto; invece il presente da un lato ti dà l'impressione dello scorrere di momenti attualissimi, il che ci porta a Sephiroth e Zack non filtrati dal ricordo di qualcun altro, e dall'altro lato, insieme a tutti quelli lemmi di dizionario e a quelle definizioni dei muscoli del volto e perfino della neve, ti dà l'impressione della voce di un'enciclopedia. Una volta fattaci l'abitudine, ho apprezzato anche questo. "Anche" perché in una storia così breve ce ne sono di cose da dire!
In primis questo socially awkward Sephiroth è adorabile D: Un take diverso del nostro angelo della morte aspirante divinità. Non è come se lo ricorda Cloud, non è come potrebbe vederlo un autore che si accontenti di un'interpretazione semplicistica. D'accordo o meno con questa versione di Seph, si deve ammettere che qui è evidente la ricercatezza di ragionamento di chi vuole andare oltre i soliti discorsi stereotipati. In fin dei conti Sephiroth a un certo punto è stato diverso, è stato giovane, è stato relativamente ignaro di tutto, e la sua personalità doveva per forza avere una forma diversa da quella "impazzita" e corrotta, se tutti lo consideravano un good guy esemplare. Non ho ancora letto molte fan fiction in generale, ma sono contenta che uno dei primi tentativi che vedo in tal senso sia questa, perché la trovo davvero intelligente.
Mi è piaciuto anche il momento in cui Sephiroth non capisce l'espressione nauseata di Zack e va a pensare al cibo della mensa. La scena delle palle di neve, invece, sono sicura che in altre cento fic l'avrei odiata e avrei avuto il diabete, ma qui no.
E e e e e l'accenno a Cloud, che giustamente è anonimo agli occhi di Sephiroth come infatti è nella storia a quel punto - cosa che però molti trascurano sempre di considerare!
In sintesi, mi è piaciuta davvero tanto. Se l'avessi letta anche in inglese potrei probabilmente azzardare un'opinione sulla traduzione, ma anche senza conoscere il testo vedo il problema che dev'essere stato integrare correttamente le voci del dizionario con il testo - comunque è uscito tutto liscio come l'olio, sembrerebbe quasi che le voci siano state scritte insieme alla fic. Loved it! (Recensione modificata il 18/02/2017 - 12:34 am) |