Recensioni per
Ogni singolo istante
di Shomer
Io sono stravolta. Stravolta da ogni singolo istante, da Demetrio e Nadia. Sconvolta da una storia che hai scritto come solo chi sa guardare la realtà e trasformala in una bellissima storia può fare. |
Ciao :) Ho appena finito di leggere l'epilogo, e volevo solo farti i miei complimenti per la storia. Davvero fantastica... Per tutti e 8 i capitoli ho sentito la tensione di cui parlava Nadia. Si percepivano benissimo i suoi stati d'animo, per non parlare dei personaggi... Cavoli, bellissima, non ho parole. Credo proprio che andrò a farmi un giretto nelle altre storie :) Ancora complimenti! Un saluto. Mconcy |
L'ho letta d'un fiato e ti faccio davvero davvero i miei complimenti. Scrivi benissimo, mi auguro continuerai. Alla tua prossima storia.. e grazie di averci regalato queste righe! |
Ciao! Ho finito di leggere questa ff e anche l'altra quella di "Lenticchia" e devo dire che mi sono piaciute molto probabilmente perchè ho apprezzato il tuo modo di scrivere. |
Oh mio Dio! |
Questo è uno di quei momenti in cui penso di non essere brava con le parole. Non che lo sia poi tanto - anche se mi ostino a scrivere -, però me la cavo. Solo che in questo momento mi sento totalmente stupida e incapace di spiegarti cosa ho provato leggendo quest'ultimo capitolo e l'intera storia. Ho commentato e recensito ogni singolo capitolo, ma non ho mai sentito la sensazione che sento oggi. Forse perché è finita la storia, oppure perché questo capitolo è fantastico e decisamente il più bello. Sia dal punto di vista stilistico che dal punto di vista tematico. Innanzitutto ti dico che amo il tuo stile. Amo il modo in cui scrivi, il modo in cui riesci a descrivere il carattere dei personaggi. Amo il fatto che tu non ti sia realmente messa lì a descriverlo: amo il fatto di averlo scoperto pian piano, semplicemente leggendo. Un bravo scrittore è proprio colui che riesce a farti immedesimare nei personaggi e che riesce, senza tante spiegazioni, a farti capire in un istante il carattere dei personaggi, i loro pensieri più profondi. E tu ci sei riuscita. Tu sei una brava scrittrice. Questa storia mi ha entusiasmato e mi ha commosso, specialmente l'ultimo capitolo. Non era quella commozione che provo quando finisce bene una storia e la scrittrice usa bene le parole e quindi mi fa piangere. Questa storia è finita indubbiamente bene, sì, ma io ho pianto per un altro motivo. Ho pianto perché mi sono sentita la Nadia della situazione. Perché tra una parola e l'altra io sentivo tutto il peso che si portava addosso lei. E mi sono sentita vuota, vuota da morire. In realtà non mi aspettavo che finisse bene. Tutto si è risolto negli ultimi sei righi del capitolo e io veramente non me l'aspettavo. Il tono che usava Nadia mi sembrava rassegnato, come se si fosse appunto rassegnata all'idea che quello era un amore forte, viscerale, ma impossibile, purtroppo. Soprattutto questa frase mi ha colpito: "A tre anni da allora posso affermare con certezza che se fossi stata meno egoista e più coraggiosa probabilmente avremmo sofferto di meno, ma posso dire con altrettanta sicurezza che se ti avessi ascoltato e se avessi aperto gli occhi, se non avessi infranto le regole e se neanche tu le avessi infrante, probabilmente sarebbe finita allo stesso modo." Ed è stata questa la frase che mi ha fatto pensare che lei si fosse rassegnata. Come se avesse capito che non era bastato tutto l'amore del mondo, come se avesse capito che il destino aveva già deciso quello per loro due, e che non sarebbe cambiato nulla, qualunque comportamento avesse avuto. Mi è piaciuta da morire anche questa frase: "Ti eri innamorato di me la prima volta che mi avevi visto e io l’avevo capito troppo tardi. Io mi ero innamorata di te col tempo e ti eri radicato nel mio cuore e nella mia anima con talmente tanta forza che sarebbe stato impossibile scacciarti e tutt’ora sarebbe impossibile farlo. Questo l’ho accettato solo adesso." Anche l'uso di quest'ultimo verbo "accettare" mi faceva pensare a qualcosa di finito e a una rassegnazione. Mi sembrava tanto un amore irrisolto, ma immancabilmente finito. Poi però la fine mi ha sorpreso e mi è piaciuta tantissimo questa frase: "Dopo un’infinità di tempo ti volti a guardarmi e non sei sorpreso, anzi: hai lo sguardo di qualcuno che aspetta un momento simile da sempre, lo sguardo di chi era convinto che prima o poi sarebbe successo. Come al solito, capisci sempre tutto prima di me." Mi sono riscoperta innamorata persa di entrambi i personaggi, sia di Nadia che di Demetrio. Mi sono sentita un po' come Nadia: sbagliata, un po' fragile, sotto lo schiaffo di Demetrio che ho visto, fino all'ultimo capitolo, misterioso. Ho pensato di essere molto simile a Nadia, perché anch'io ho sbagliato, anch'io mi porto addosso errori che purtroppo non posso cancellare. E' forte, Nadia. E' donna ed è perfetta nella sua imperfezione (lasciami passare questa frase che in realtà odio perché mi sa tanto di frase da 11enne, nonostante sia verissima). Avevo capito fin dal primo istante che Demetrio era sensibile e che non era affatto stronzo, ma non riuscivo a non vederlo come l'insensibile della situazione. E, ovviamente, vedevo Nadia come la povera ragazza trattata male. Poi nell'ultimo capitolo e nell'epilogo ho capito tutto. E ho provato una tenerezza immensa nei confronti di Demetrio (anche se sono certa che Demetrio non vorrebbe che io lo guardassi con tenerezza). E ho capito che Demetrio era semplicemente innamorato e semplicemente spezzato. Ho capito che stava soltanto cercando di far capire qualcosa a Nadia, disperatamente, senza sosta... |
Sono inciampata in questa storia distrattamente, quasi per caso nella notte di un sabato sera più noioso del solito. Mi ha presa. Non sono una lettrice che si accontenta facilmente, sono un'utente saltuaria qui su EFP ed in più raramente lascio recensioni, ma questa storia lo merita. Per il modo in cui e' stata ideata, scritta e strutturata. Per il modo in cui mi sono sentita parte di essa. Perche' Nadia, Demetrio, Marc e perfino Marlene e Tommaso, per qualche ora, sono stati vivi, proprio qui, davanti ai miei occhi. Li ho sentiti veri. C'e' una semplicità spiazzante in questa storia, che potrei assimilare alla sensazione che si prova mangiando un piatto di spaghetti: una pietanza così comune, così semplice, ma di cui non ci si stanca mai e che, anzi, ogni volta sorprende, delizia e riesce a dare soddisfazione. La materia di base, infatti, e' una semplice storia d'amore, ma la maniera in cui viene trattata nel corso di questi sette/otto capitoli e' soprendente. Sono rimasta piacevolmente colpita, sì. Mi sono rivista moltissimo in molti degli atteggiamenti di Nadia (sarà che ho più o meno ho la sua età?) e, inutile dirlo, presa una bella cotta per Demetrio. Non mi dilungo perche' sono le tre di notte e l'orario mina la mia lucidità, nonche' la mia capacità di scrivere recensioni degne di questo nome. Grazie per aver condiviso con noi questa storia e complimenti, e' magnifica. |
Ciao, ho trovato questa storia attraverso le preferite di Butterphil, che siccome scrive divinamente, non può preferire storie meno spettacolari delle sue ed infatti è stato così, perchè ho appena finito di leggere questo scorcio di vita racchiuso in otto capitoli, divorandomeli, eppure quella che provo è una sensazione stranissima, come se da quando avessi iniziato a leggere, anzichè un'ora fossero trascorsi anni, forse gli stessi anni di Nadia e Demetrio, della loro relazione, da quando si sono incontrati quel giorno alla spiaggia, all'epilogo. Il modo in cui scrivi non rispecchia particolarmente lo stile solitamente a me più congeniale, ma sono comunque innamorata di questa ORIGINALE, che mi ricorda tanto due persone che un tempo conoscevo profondamente... |
Questo finale mi ha stesa, lo sai sì?çwç è troppo bello, molto B-oso! (?). Tu scrivi un amore e io tipo venero questa fanfic ç______ç. |
Ciao! Ho appena letto la tua storia e l'ho letta tutto d'un fiato con le olimpiadi di sottofondo senza che mi interrompessero neanche una volta! |