awawawa oddio che cosa bellissima lasciati amare mlmlml
purtroppo sono nel bel mezzo dei compiti di latino e c'è mia madre nell'altra stanza che non mi permette di prendere in mano il computer MA, avendo appena finito di leggere la storia ed essendomi emozionata da morire, ho sentito il bisogno di dirtelo subito: tu. sei. una. gran. figa. ragazza. una gran figa davvero.

questo capitolo è bellissimo; dolce, amaro, triste, felice, lento, veloce – è tutto e l'opposto di tutto, ma è meraviglioso a dir poco. credo di averlo riletto come minimo tre volte e ogni volta mi è sembrata la prima; mi sono assaporata la storia sotto ogni aspetto possibile e immaginabile e alla fine di ogni lettura mi son detta, “cavolo, questa sì che è una storia che prende”, ed è effettivamente è così.
la tua fic mi ha catturata e mi ha tenuta attaccata allo schermo da quando sono tornata a casa da scuola a quando sono andata all'ospedale, e anche lì mi chiedevo come sarebbe andata a finire. certo, è vero che le possibilità finali sono due, o si mettono insieme o prendono le distanze, però è il come ci si arriva che rende un finale speciale, non solo come termina tutto; e secondo me tu hai descritto alla grande anche quello. i tuoi personaggi sembrano veri, parlanti, dotati di vita propria, e le descrizioni calzano a pennello con il ritmo veloce e schietto che hai dato alla tua storia; senza contare che i pensieri, le sensazioni, i luoghi che hai scelto, sembrano tutti così terribilmente reali e plausibili, come se li avessimo vissuti noi. sei riuscita a trasmettermi vari messaggi attraverso questa fic e sono sicura che è così anche per tanti altri; sono felice di averla letta. mi piace molto il tuo stile e il tuo modo di narrare le cose, e penso che ci rincontreremo presto, perché questa storia ha lasciato il segno.
complimenti vivissimi per averla scritta, mi è piaciuta da morire. brava davvero :)

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no, okay, mike dallo psicologo è l'immagine più brutta che si possa immaginare, specialmente aggiungendo il fatto che è anche plausibilissima e terribilmente reale. te lo vedi uscire dall'edificio dall'edificio altissimo coi vetri enormi davanti agli occhi; lo osservi voltare l'angolo, sbuffare e buttar via le pillole; lo segui mentre va a casa e t'insinui nel tuo cervello, mentre lui soffre e non vuole aiuto da nessuno. vuole dimenticare billie, vuole dimenticare l'amore, ma allo stesso tempo non vuole rimuovere la figura che ha di lui nella mente, e combatte perché quel sorriso la smetta di fargli venire attacchi di cuore ogni singola volta, e combatte da solo.
che ne sa uno psicologo della sua posizione?
voglio dire, lo sa, la conosce eccome, ma l'ha mai vissuta? hai mai provato a superarla?
secondo mike no, e lo si vede da lontano un miglio. considera l'uomo (o la donna?) un incompetente, uno che parla parla ma alla fine non ha mai dovuto affrontare una minima parte dei problemi che fronteggia il resto del mondo, un qualcuno che s'illude di poterlo aiutare ma che in realtà lo tratta con freddezza, prescrivendogli le medicine appena ne vede la possibilità; e questo lo innervosisce, lo fa sentire vulnerabile, scoperto, solo come non mai.
se prima aveva billie, ora che gli resta?
10 a uno che è la domanda che gli frulla per la testa, anche se non prende neanche in considerazione di farla finita. è vero, billie non lo ama più, ma chi gli dice che non possa farlo in futuro? è questo che lo tiene a questo mondo, secondo me, ed è un pensiero ossessionante per lui, che non fa che chiedersi perché il momento giusto non può essere ora.
e quando billie joe gli si dichiara, quando gli dice che è uno scemo, che si è pentito, che vuole riprovarci, mike ha già da tempo abbandonato la speranza e sente la frase colpirlo dritto sui denti, risvegliando in lui tutto ciò che aveva provato a sopprimere per settimane e a cui non era riuscito a rinunciare; ma non è felice come s'immagina il moro, anzi: l'improvvisa dichiarazione sballa tutto il suo ciclo vitale, sgretola tutte le sue certezze, penetra attraverso la sua armatura con gesti secchi e sgraziati, e mike si sente preso in giro, un giocattolo abbandonato e poi ri-desiderato, un oggetto di poco valore che ne riacquista appena qualcun altro prova a toccarlo.
trovo normale la sua sbroccata a billie, che dal canto suo non può che capirlo e comportarsi nel modo più impensabile di tutti, ricordandoci che non si finisce mai di conoscere le persone e che le carte in tavola possono sempre cambiare all'improvviso; anche se, con la sua frase, non solo ti fa preoccupare un casino, ma ti fa prendere ancora di più le parti di mike, che ha sofferto di più ed ha comunque continuato a lottare, nonostante non avesse davvero più niente per cui vivere.

capitolo bellissimo e toccantissimo, rosico da morire perché l'ultima parte potrò leggerla solo stasera. argh.
complimenti vivissimi per questi quattro capitoli, sono un sacco fighi e meritano un casino. thumbs up!

emmannò però; quando ho detto "colpo di scena" non intendevo questo, assolutamente! non puoi fare così, non puoi! prima mi fai commuovere perché si mettono insieme in un modo troppo carino, poi me li fai lasciare così, all'improvviso, facendomi cascare un cesto di mattoni in testa. non puoi! eddai, se fai morire i lettori poi non è carino çwç -disperata-

a parte il momento di crisi in cui si lasciano (in un modo che, tra l'altro, lascia immaginare tutto tranne quello), è un capitolo bellissimo e finora il migliore, sia in fatto di contenuti sia per il modo di esprimerli; senza contare che hai sistemato l'html e posso leggere la storia senza dover spostare in continuazione lo schermo adesso (ho molto apprezzato questa cosa)! è molto fantasioso e, per quanto mi dispiaccia ammetterlo, il colpo di scena c'è stato ed è arrivato in un momento del tutto inaspettato, lasciandoti completamente spiazzato e con gli occhi sbarrati, alla ricerca di qualcosa che ti dica che ti sei sbagliato, che hai letto male, che non è vero. poi purtroppo scopri che hai letto perfettamente e la vista non ti ha abbandonato, però a quel punto hai un po' metabolizzato la cosa e stai cominciando ad aspettarti un cambiamento da parte di mike, un modo di reagire, uno scatto di vitalità; e quando vedi billie uscire di scena dopo il misero tentativo di ribattere da parte del biondo, beh, una parte di te ci rimane di merda. poi apri gli occhi e pensi a cosa debba provare pritchard, così non lo colpevolizzi più di tanto, però ci rimani comunque di schifo per lui e per billie, perché sicuramente il moro non ha intenzione di smettere di vederlo – tanto più che a 16-17 anni mike viveva a casa sua – e la situazione non può che cambiare radicalmente per entrambi.

vado avanti con la lettura che mi sto appassionando sempre di più. guai a te se non me li fai mettere insieme!

capitolo altrettanto bello; un po' corto, forse, ma alla fine è proprio questa "cortezza" la tua abilità: sei capace di esprimere con poche righe quello che altri direbbero in ore, con altrettanta efficacia e altrettanta energia, e questo è un gran bel punto forte, se me lo chiedi! significa che anche quando hanno da fare e poco tempo a disposizione, i tuoi lettori possono comunque permettersi di leggere uno o più capitoli, senza buttare via due ore per ogni capitolo, col rischio di rimanere anche insoddisfatti.

questa parte mi è piaciuta molto, sottolinea la preoccupazione di mike e quanto quindi ci tenga alla sua amicizia col nano, più di quanto tiene alla loro possibile relazione, ed è bello vedere che è disposto a metter via l'amore pur di salvare il loro legame.
quando si è addormentato mi è sembrato un po' inverosimile però va bene perché è arrivato billie a mettere tutto a posto u.u ora però mi aspetto un bel chiarimento con un colpo di scena, eh! filo a leggere, al prossimo capitolo!

oddio è dalla chiusura de "il mio billie joe è stitico" e de "the green puffi" che non leggo una bike, rileggendo questo capitolo mi sono resa conto di quanto mi sono persa in questi due anni e oddio, è proprio vero che il primo fandom non si scorda mai.

hai fatto un gran bel lavoro secondo me: inciti il lettore a proseguire e non metti in mezzo avvenimenti assurdi volti solo a suscitare pietà e commozione, ma ti concentri sul contenuto e sulla forma. lo scrivere tutto come se stessi descrivendo a qualcuno in stato di trance la sua vita, per fargli riaffiorare ricordi essenziali alla mente, è una gran bella idea; colpisce particolarmente perché non si è abituati a trovarla spesso e quindi rende questa storia ancora più originale.
il fatto che tu abbia descritto i sentimenti di mike velocemente e lentamente allo stesso tempo è solo un altro punto in più alla tua abilità: non ti sei dilungata in descrizioni inutili ma hai lasciato comunque percepire al lettore la profondità di quest'amore del biondo, e gli hai lasciato nel cuore la delusione quando mike scappa via e billie non lo insegue, scioccato; senza contare che si sente benissimo l'ansia e il malessere che prova appena dopo essersi confessato.
insomma, per questo primo capitolo voglio dirti bravissima, perché mi è piaciuto molto e mi sembrava più che giusto fartelo sapere. ora vado a leggermi gli altri capitoli, complimenti! :)

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okay ero tutta felice pechè billie ricambiava e poi lo lascia così? çç
ti odio! (no scherzo <3)
gfdkjn aspetto con andia il possimo capitolo :)
dani

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mi attiraa *-*
sono jayspancake, quella con cui stai parlando su twitter lol
anyway, bella c:
voglio vedere come continua dfijsk sto sclerando un poco.
okaay, ciao:)

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