questa è stata una delle prime fan fiction che ho letto, anni e anni fa.
forse è questa che mi ha fatto innamorare del tuo stile e delle fan fiction drammatiche (e parecchio angoscianti). ancora oggi (letteralmente) la consiglio agli amici. e anche rileggendola dopo tanto tempo non posso fare a meno di provare la stessa angoscia e commozione e tristezza della prima volta.
sei bravissima, scrivi da dio. continua così!

Quando ho concluso la lettura ho avuto un brivido, davvero. E ciò che porta ad una reazione così è qualcosa di bello, di ben scritto.
E' incredibile come tu sia riuscita a creare qualcosa su un personaggio neanche secondario, ma appena accennato nei sette libri, e non un "qualcosa" qualsiasi, ma una one-shot veramente bellissima. Il modo in cui hai descritto questo personaggio, attaccato alla sua famiglia e per cui prova probabilmente più paura che per se stessa, è - non trovo le paroleeeee - molto oh yeah. Ok, lo so che "oh yeah" non è un modo per definire una storia, ma davvero non riesco a trovare le parole ^^'' E' una storia che ti prende, ti trascina con sé fino all'ultima frase, che non può che darti un brivido. Fantastica.
Qualche mese fa avevo letto una storia simile, su un altro personaggio della foto dell'Ordine, un altro nome fra le tante pagine dei libri, e anche allora ero rimasta senza parole dalla capacità di delinearlo così bene. Insomma, non si sa veramente nulla di questi personaggi, per cui scrivere una bella storia su di loro non può che raddoppiare i miei complimenti! ^^

E quando hai i brividi e ti tremano le mani e rileggi cinque volte l'ultima frase e poi chiudi gli occhi tentando di ricominciare a respirare... allora vuol dire che la storia che hai letto è un capolavoro.
Sei straordinaria, Trick. Ho divorato tutto ciò che hai scritto, compresa la tua presentazione a dir poco geniale, e non posso fare a meno di amare ogni parola. Meno male che su questo sito esistono ancora autori come te, altrimenti sarei già fuggita da un pezzo.
Grazie.

Oddio che bella... mi sto innamorando delle tue storie... checchè ne dicano molto, a me piace la ripetizione delle stesse parole tante volte per esprimere conusione o terrore. Complimenti come al solito per la storia...

OH!innanzitutto ti chiedo perdono per la mia negligenza, per aver avuto sotto il naso il tuo nick (con storie e link annessi) per tutto questo tempo e non averli sfruttati..ti ringrazio per aver letto la mia "cosa" anche se da quanto ho dedotto dal tuo -fantastico e divertentissimo- angolo dell'autrice non ho esattamente centrato i tuoi personaggi preferiti..E poi come potrei non adorare una Daria?!(la la la la la..)
finito il mio angolo semi-serio semi-umiliante nei confronti dell'intelligenza umana..
Sono rimasta molto colpita da questa fanfic, primo perchè il personaggio è uno di quelli che leggi nel libro, ti commuovi e poi rimuovi perchè la simpatica autrice si diverte a far morire la gente(alcuni dei tuoi personaggi preferiti li adoro anchio..sigh&sob) e tu sei più assorbito dalle vicende di qualcun'altro, mentre ci sono personaggi che soffrono e muoiono sullo sfondo che vengono totalmente dimenticati..
Ma soprattutto mi è piaciuto come comunichi l'idea della fine, l'ineluttabile dolore di stare coscientemente per morire, con tutte quelle negazioni.. Mi ha dato i brividi, di anticipazione e terrore, leggere tutto quel dolore condensato in strazianti "non"..
complimenti, trovo che sia veramente valsa la pena leggerla!!=)

Premessa. L'avevo letta tempo fa, imponendomi di ritornarci sopra in un momento di calma mistica. Di tempo ne è passato fin troppo quindi, finalmente, mi decido a lasciare una recensione, sperando di riuscire a scrivere qualcosa di quantomeno decente.
L'impresa, visto lo stato catatonico in cui verso, si prospetta impossibile. Ma riuscire a trovare un momento in cui le mie anomalie mentali e comportamentali siano quantomeno accettabili è decisamente raro ormai, quindi... quindi amen. Scriverò cose odiosamente banali e basta.
Orbene, che recensione sia!
Marlene fa parte di quella schiera di personaggi invisibili che a me piacciono tanto, perchè sono pieni di storie non raccontate, di vita non vissuta.
L'hai resa benissimo, così consapevolmente disperata di fronte al destino che l'attende e allo stesso tempo permeata di quella vaga speranza di poter fermare gli eventi solo con una parola. Anzi, con le parole.
"Non muovo. Non parlo. Non grido. Non vivo. Non voglio." e ti manca il fiato e speri, lo speri sul serio, che non finisca come deve finire. E' angoscia e basta, che va oltre quella che ti sale leggendo di una morte annunciata, senza quel gusto un pò sadico di quando scruti con curiosità la vita degli altri. Ed è bella la tua Marlene, invecchiata dal tempo bastardo, dalla vita che le ha regalato la paura e le ha tolto l'amore. Quello che vivi quando sei consapevole di avere un domani, quello delle piccole cose. Quello di chi vorrebbe solo dormire e avere la certezza di svegliarsi il giorno dopo col sole.
Ed è bellissima la frase - quasi - finale. La morte che si accende di verde, la speranza che scivola via nel colore che dovrebbe donarla.
Complimenti, spero - in tempi brevi - di recuperare qualcos'altro di tuo (e di lasciare qualche recensione più sensata di questa).
Avrei voluto davvero scriverla io. Maledizione.

Questa one shot è meravigliosa... quanto vorrei averla scritta io!!! Non ho parole, sul serio, anzi solo tre: HAI DEL TALENTO

questa storia è da brivido, davvero. quando sono arrivata alla fine mi sembrava di avere mille ragni che correvano su per la schiena! è bellissima, complimenti!

Sono imperdonabile, sì. Decisamente imperdonabile. Come ho potuto non recensire molto prima questa sublime Shot? Sei autorizzata a maledirmi, tesoro ^^
Marlene McKinnon. Personaggio alquanto secondario, di pochissimo rilievo per la saga di mrs. Rowling; ma tu, per la seconda volta, mi sorprendi piacevolmente. Una One-Shot che mi ha lasciato l'amaro in bocca, la tensione leggendo ogni singola parola. Quelle ripetizioni. Non sento. Non sono. Non credo... ho i brividi, pensandoci ancora. Il dolore di Marlene è palpabile. Il finale ti lascia spiazzata. La Morte è davvero inaspettata, cala come un velo nero sulla testa delle persone e ottenebra i loro occhi in un lampo, portandoli via.
Sei unica, Trick.

O mio dio...queste sono le tre parole che ho pensato leggento l'ultima frase. Bellissimi le ripetizioni: non credo, non vivo, non voglio. Stupende. One-shot che ti invidio molto: avrei voluto scriverne una così bella e coinvolgente.

uahu!meravigliosa! è..è stupenda! ma come ti è venuta in mente? poverina però potevi salvare i bambini almeno! sono così piccoli! così si impara il marito a non dare ascolto alla mglie quando dice di aver sentito qualcosa!ah ho pubblicato il 3 capitolo di la scomparsa se vuoi andarlo a leggere! bacioni ginny93

Complimenti! Una fanfic veramente bella e soprattutto originale. Come hanno già detto altri è bello parlare di personaggi che nel libro non vengono approfonditi. E tu l'hai fatto in maniera veramente buona. Mi è piaciuto molto anche l'intercalare " Non vedo, non sento, non vivo..."

Veramente bella...è molto profonda e scritta bene...Sono rimasta con la bocca aperta mentre la leggevo... Una storia, che nache se è triste, è veramente bella...Complimenti...Baci Giuly_B

Questa storia e' angosciante... Bellissima, ma angosciante... Comincio a credere che tu sia ossessionata dalla morte di quelli della famigerata foto dell' Ordine... O sbaglio??

Questa storia e' angosciante... Bellissima, ma angosciante... Comincio a credere che tu sia ossessionata dalla morte di quelli della famigerata foto dell' Ordine... O sbaglio??