La trovo intensa, dannatamente intensa. Una piccola perla che non può non avere recensioni.
Mi ha commosso e fatto rimanere un po' scioccato all'inizio: non amo Misa, ma la clausola della morte dello Shinigami -alla quale la Amane è indissolubilmente legata attraverso Rem- è un qualcosa di così poetico e forte da non poter ignorare.
Il suicidio del Samurai, il canto del cigno, l'ultimo nome sul quaderno della morte.
Ho davvero i brividi, perché hai perfettamente inquadrato il tutto in poche righe: l'amore è distruzione di sé, della propria individualità, attraverso l'altro. Non nel senso letterale, ma metaforico.
Tu l'hai reso perfettamente.
I miei complimenti.
Oh, preferiti, naturalmente. |