Credo proprio che tu ora mi debba scusare, ma scusare davvero.
Perché non so dove trovo la forza di recensire, ma forse è solo poco coraggio, perché non trovo le parole e probabilmente è stupido, perché questa recensione sicuramente rovinerà tutto.
Infatti mi sento totalmente un'imbecille e ti chiedo di perdonarmi, ma qualcosa dovrei dirlo -forse.
Io non so nulla di questa storia, perché ti ho conosciuto davvero parecchio dopo e non posso dire come tu sia cambiata.
A dire la verità, sai che non posso dire che ti capisco, perché non ho mai amato nessuno e sai che non ho mai provato davvero tutto quello di cui gli altri parlano, ma di storie d'amore ne ho viste e vissute tante, ne ho sentite di dediche e ne ho sentite di cazzate e di finzioni, ma in tutto questo c'è un sentimento talmente reale e bello che non ho potuto evitare di leggere sentendomi un po' male.
Non so se male sia il termine esatto, non posso dire che sia un sentimento negativo, semplicemente sentivo quasi un rimpianto, nemmeno l'avessi vissuto.
Sarà forse che mi ero immedesimata troppo nella storia, sarà che mi impressiono facilmente, o forse che sembra tutto così bello, che sembra antipatico non poter commentare confrontando qualcosa.
Forse ci starebbe bene, ma purtroppo non posso fare in altro modo.
Però si vede così tanto che quando ami ami davvero, solo da questa paginetta di computer si sente e si vede tutto quello che una persona ha in mente mentre scrive.
Suona -forse male, perché non trovo le parole giuste, perché non ce le ho le parole giuste, ma credo tu possa capire di cosa stia parlando.
Così è tutto inutile, ma mentre leggi sembra davvero vedervi davanti agli occhi felici.
E comunque la vita è talmente imprevedibile, nessuno può assicurarti nulla, forse vi rincontrerete e vi riconoscerete nel vostro essere cambiate, migliorate, cresciute.
Sei capace di fare tutto quello che vuoi, compreso far sentire male o bene i tuoi lettori, quindi non ho altro d'aggiungere.
Sono stupida, scusa.
Delf. |