ciao, complimenti per questa poesia da cui trasuda il caldo della sabbia del deserto in armonia con la sensualità di questa sconusciuta che ondeggia fra le dune e cammina proprio verso di te. Fantastica l'immagine del turbante  e della tunica stesi ai suoi piedi come un tappeto rosso. In realtà crea l'immagine di un giaciglio dove stendersi nudi.   Bella poesia cariche di emozioni e immagini.

Le tue parole evocano subito una dimensione di sogno antico, eppure, allo stesso tempo, vero e tangibile; perfettamente vivida davanti ai miei occhi, questa Venere lunare sorge da fini sabbie a riportare in vita immagini d’altri tempi e da’latri luighi e, a questo punto, non riesco a togliermi dagli occhi l’intensa sensazione della tua bella Sicilia araba (intreccerò arabeschi sulle colonne d’alabastro) che, lentamente, si tramuta in infiniti deserti, infuocati dall’ardore della passione.
Molto bella, ardente, profondamente passionale e carnalmente sensuale; sono bellissime queste tre frasi:
sciolto il turbante dal mio capo
implorando ristoro selvaggio
fiamme contro fuoco di passione consumato
che, in poche ma ricercate parole, trasmettono emozioni intense e desideri potenti.
Per non parlare, poi, delle due righe finali che ancora promettono… dissetante passione, che solo creerà nuova e infinita sete.
Veramente bella: complimenti.

Ida

beh...è sospesa in una dimensione onirica e questa cosa mi piace.ci sono alcune immagini che mi piacciono e c'è anche un po' di musicalità che non è male. diciamo che mi ha colpito...si. poi ho letto quella sotto che mi è piaciuta meno...anche se devo dire è comunque piena di un suo non so che di sognante e un po' veggente come quella del deserto. sicuramente originali nell'immaginazione magari meno nel linguaggio. cmq...dopo tutte ste minkiate...mi gustano:)