Recensioni per
Are we the last living souls?
di Denki Garl

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/08/12, ore 10:52
Cap. 1:

Contemplare la merda, ogni tanto lo faccio anche io. 
Posso solo dire che è un testo meraviglioso, mi piace Agnes, mi piace il suo nome e Logan anche, cioè mi piace tutto, come è scritta, perfino il font ( amo il Georgia <3 ) 
Posso solo dirti di continuare e che hai tanto talento :)

Recensore Veterano
18/08/12, ore 23:55
Cap. 1:

"Cos’è un brutto giorno in più, quando alle spalle ne hai da vendere?"

Denki cara, questa frase rientrerà nella top 3 delle mie preferite. Penso basti a farti capire quanto mi abbia colpito. Considerando poi, che riassume in sé un po' tutta la storia, allora capirai quanto mi sia piaciuta nel suo contesto.
Bei personaggi, ottime descrizioni.
Il finale aperto ci sta che è un piacere. I dialoghi sono botta e risposta come nella realtà, quindi realistici. Che cavolo te le dico a fare però queste cose se lo sai anche tu che hai fatto un buon lavoro? Mannaggia a te XD
brava, davvero

Recensore Master
18/08/12, ore 19:53
Cap. 1:

Nonostante il messaggio di fondo riguardo la tossicodipendenza, questa storia mi trasmette serenità. Non quella improvvisa e irreale dei film d'amore, e neppure quella così tanto agognata e sospirata del dramma. Anzi, del dramma sì, ma il dramma dell'ordinario, di ogni vita. Hai dato un quadro quasi impressionista in poche righe. Logan e Agnes sono persi nella loro adolescenza, e quel paragone, il presente come mattoni con cui costruire il futuro, è fantastico, davvero, è di un'arguzia assurda!
Come anche la frase che dice oggi non sarà più lungo di ieri. Non addolcisci la pillola, ma dai un messaggio di speranza. Perché c'è merda, e anche se la osservi sempre merda è, e schifo sempre farà, però magari ogni tanto una piccola sorpresa la puoi ricevere, e finché sarai curioso di scoprire qual è, allora sarai salvo.
L'unica nota dolente: la frase finalissima, quella al centro. Il tono della storia è alquanto, se non alto, comunque ben sostenuto da un vocabolario ricco. Stona un pochino quel 'caterva' che è un po' troppo colloquiale, e qui non c'entra molto. Per il resto è favolosa, mi è piaciuta un sacco. Davvero, sono fiera di te!
Sperimenta, sperimenta, che migliori sempre più!