Allora; questa fic è straziante quanto amorevole. Cioè... Sei sempre un punto fermo per me come scrittrice, una solida pietra che SO che se leggo non mi deluderà ç___ç |
Se potessi abbracciarti forte ti abbraccerei PIU' che forte. E' malinconica e triste da togliere il fiato, ma allo stesso tempo è così sentimentale che potrebbe uccidermi. La madre di Sherlock io l'ho sempre immaginata così, come l'hai descritta tu. Così intrinseca nelle emozioni, il contrario di suo figlio. E, Dio, vorrei da morire leggerne un seguito, te lo dico candidamente! Ti amoh d'amoreh eternoh, cara, mille complimenti come al solito, mi hai fatto scoppiare il cuore! |
Non ho idea, credimi, se abbia mai recensito qualcosa di tuo, e se non l'ho fatto, sono certa di meritarmi la stessa fine della parete del soggiorno al 221B: crivellata di colpi. Ma senza alcuno smile. Crivellata e basta. |
ç_ç Uuuuhh! Dopo il divertimento dell'altra fic eccone una triste e malinconica...oddio, sarei corsa ad abbracciare sia John che Sherlock, poveri amori! La frase che più volte viene citata nella storia è una delle mie preferite: la trovo splendida e incredibilmente poetica. Ma ora, parlando di cose serie, beh, amo Mycroft, specialmente questo tuo Myc pronto a stare vicino a John e ad aiutarlo, per quello che può (e naturalmente in modo tutto holmesiano, ma perfetto). Poi, l'altro personaggio che mi ha molto colpito è Mamma Holmes. E' nuova, diversa da qualsiasi versione che ho letto di questa fantomatica donna: è umana, è una mamma a tutti gli effetti. Il rapporto che ha con Sherlock, nonostante la sua apparente indifferenza e il distacco, è splendido e saldo. Malinconia a parte, sotto sotto c'è quel luccichio di speranza che ci piace tanto, perciò ancora una volta bravissima! |
Ma piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii <3 Malinconia a go go, ma c'è una tenerezza in questo capitolo, una dolcezza che mi ha scossa nel profondo e commossa fino ad avere gli occhi lucidi. Mamma Holmes e il suo piccolo... grazie Sara. davvero |
Beh, che dire... è un piacere rileggerti. Riesci sempre a dire belle cose, usando questi due ^_^ Interessante l'idea della mancanza di sonno legata all'essere al centro dei pensieri dell'altro. Che potesse essere molto dura per entrambi, credo che lo pensiamo tutti. John che cerca di farsi una ragione della morte di Sherlock, facendo finta di non sperare che sia vivo. E Sherlock pieno di sensi di colpa e con la paura - certezza? - che John non gliela farà passare liscia. Mi sono piaciute moltissimo tutte e due le scene. La prima con Mycroft che cerca - a suo modo - di confortare John e si lascia sfuggire di non essere nella sua stessa situazione. E bellissima, la scena di Sherlock con la madre. Mi ha colpito. La signora Holmes è una figura su cui mi sono posta delle domande, perché intendiamoci, come può essere una madre che ha due figli così? Come li ha cresciuti? Certamente parca di sentimenti e severa. Ma, per esperienza personale, so che essere severi non significa non essere sensibili - anzi - o non amare le persone - i figli, in questo caso. Insomma, forse una famiglia di persone che si tengono distanti perché si amano troppo... potrebbe essere un'ipotesi. |
Ok, non chiedermi quale strana forza della natura mi abbia spinto a leggere una fic sul genere malinconico-introspettivo perchè non lo faccio quasi mai, ma doveva essere una divinità buona perchè mi é piaciuta un sacco! Sherlock e sua madre, particolarmente. E, come ogni volta, trovo molto più bello lui quando dice di essere innamorato di John e non viceversa! |