uh, sono letteralmente GIORNI che la rileggo, che penso a che scriverti perché, echecazzo, solo tu potevi farmi leggere ed apprezzare una fiction-poesia, quindi capiscimi.
E' un insulto dirtelo ma sei brava. Davvero Guren, tu per me sei lì, nei miei autori, ormai alla pari di Mya. Io... davvero non so cosa dire. In così poche parole, in così poche fottutissime righe, sei riuscita a creare un qualcosa di così meraviglioso e forte capace di toglierti il fiato. Io, credimi, sono anni che giro su efp e non ho mai incontrato un'autrice come te. Hai tutta la mia stima e di più.
Margherita è il fiore più azzeccato che potevi scegliere a mio parere. Conosciuto come un fiocre semplice, anche se in realtà non lo è, i suoi colori e forma richiamano alla memoria l'infanzia, quando da piccolo correvi per i prati circondato da margherite. Le margherite sono i fiori dell'infanzia, quelli che impari prima a riconoscere ed amare, quelli che, legati appunto all'infanzia, hanno un retrogusto di innocenza ed ingenuità che ci si trascina dietro poi in età adulta. I bambini si ingenui, stupidottii, si lasciano guidare dagli adulti perché non sanno come muoversi, cosa fare.
Ecco... mi ha colpito davvero tanto questa poesia. Ma davvero.

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okay, avviso che non so cosa ne verrà fuori, da questa recensione. io scapperei, se fossi in te, ecco.
comunque. -seiancoraintempoforzavai!
l'ho dovuta leggere due volte, o forse addirittura tre. sai, come una volta per livello. prima osservi la superficie, poi cerchi qualche linea guida, infine scavi e arrivi in profondità. e devo ammettere che una volta giunta al fondo (che forse non è nemmeno il vero fondo, ma più giù io non ci arrivo), ci son rimasta di brutto. (tieni da conto che sto cercando di farti dei complimenti xd) del tipo che è così bella che ti senti male. non sai cosa dire. eppure lo vedi, cosa devi dire, è lì davanti a te. ma le parole ti hanno abbandonata, ed anche la voce. via, puff!, rimani lì imbambolata come un fantoccio, vuota.
per dire, ho dovuto leggere la recensione di porco_spino e la tua risposta, per orientarmi un po'. e, ti dirò, alla fine credo che le fic con cui mi ritrovo 'costretta' a far così per poter lasciare quattro insulse righe di recensione, siano in realtà quelle che preferisco. sono quelle che davvero ti lasciano senza parole. (sì, perché ci sono quelle fic che ti sembra ti lascino talmente esterrefatta, ma in erità qualche parolina ancora t'hanno lasciato.)
non so se mi spiego. anche perché, alla fine, restando tu, vuoto, di fronte allo scritto, lo giudichi più oggettivamente del solito, a parer mio. quindi, in un certo senso, ti piace pure di più. (no, no; adesso mi sto perdendo anche io, scusa)

comunque mi piace da impazzire, sì.
margherita rappresenta un po' quelle persone per le quali provo compassione e, poi, pena. quelle ingenue, sì, ma pure un po' sciocche e che si lasciano mettere i piedi in testa, circondati da persone che si definiscono amici ma sono tutto meno che quello. quelli che non si rendono conto. quelli persi fin dall'inizio, che non sembrano avere una vera concezione dell' 'io'. (sto degenerando)
quelle persone che quando poi prendono coscienza, fanno danni. vengono riempiti di rancore e o si distruggono, o distruggono ciò che li circonda.
almeno, mi ha fatto venire in mente questo genere di persona qui.

tu... tu sei la migliore, gurèn. lo sei davvero. oltre shin e oltre mya, oserei dire. sopra a tutti sul serio. non ho mai trovato nessuno, su questo sito, che dia tanto quanto dai tu. perché tu non ti limiti a descrivere le scene e a dare emozioni a chi legge. tu dai del materiale su cui riflettere e trarre delle proprie conclusioni. arricchisci il bagaglio dei tuoi lettori, ecco cos'è che fai. dio, io giuro che adesso mi incammino e vengo a stritolarti. e un giorno traumatizzerò i miei nipoti con questa poesia e poi mi vanterò di averti potuta conoscere. ci puoi scommettere che lo farò. (sempre che io ci arrivi, la vita è imprevedibile)

bene, dopo questo sproloquio da madre estremamente orgogliosa, mi dileguo.
i miei complimenti, anche se mi sembrano bazzecole al confronto.
un bacio,
ma-dé.

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è intrigante. Uso una sosprensione di frase netta come incipit perché la brevitas è la migliore arma a mio avviso per dichiarare lo stupode di chi legge. Sai che mi ha ricordato tanto la scrittura di Bulgakov? Non capisco esattamente ma appena ho letto le tue righe essenziali e il commento mi si è accesa la lampadina e ho collegato a lui. Le mie stranezze. Credo che sia anche dovuto a quell "Non è una condanna. Non è una critica. E' un osservazione". 
Apparte la mia fantasia, piuttosto pittoresca, debbo farti i miei più sentiti complimenti per la stringatezza geniale che unisce in sé eleganza del non detto e la semplicità stessa del linguaggio, senza troppo bisogno di ricercatezze pedanti.
Chissà quante Margherite ha osservato nella sua vita la narratrice ;D toglimi una curiosità: perché proprio la margherita? ci sono tanti altri fiori-nomi che si accostano a quello. Vorrei sapere se nella tua scelta ti ha guidato qualcosa. Comunque è una vergogna che nessuno abbia commentato una così bella poesia. 
Felice di essere la prima!
baci cara!

PS: scusa lo schifo di recensione ma mi si stanno chiudendo gli occhi. Nonostante tutto ci tenevo a lasciarti una piccola recensione ;)
(Recensione modificata il 26/08/2012 - 11:28 pm)

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