Recensioni per
Somewhere in the rain, somewhere in the mind
di Marguerite Tyreen

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/11/14, ore 19:53
Cap. 1:

La tua storia mi è piaciuta davvero tanto...la prima parte è molto realistica e, ahinoi, anche la seconda. Sono contenta che l'hai condivisa con noi. Grazie

Recensore Junior
23/07/13, ore 12:46
Cap. 1:

Perché tu fai schifo, a dire che questa storia è solo una sciocchezza, perché non lo è affatto.
Schifo fai, sappilo, ci trovi gusto a distruggere i cuori di quelle come me, vero? ç_ç comunque, almeno in questa non mi hai fatta piangere.
Sappi che con Lost Souls ho pianto. Ho pianto sul serio. Cioè non il pianto straziante di mezzora xD ma mi sono scese veramente due lacrime. Ma ne parlerò nella recensione specifica in quella storia, che commenterò per ultima perché devo prepararmi psicologicamente a riaprire la pagina di quel capolavoro.

Mi è piaciuta la parte iniziale, con Robert e Bonzo che convertono. I due migliori amici, gné, quanto li adoro insieme, sono la pura amicizia.
Sembrano due bambini all'inizio. Dolci come non mai.
E figurati se Page lo manda via, non può farlo. Lui e Plant -coffcoff- sì, cioè, sono molto legati, ecco. In modo insano, ecco. Jimbert forevah, ecco.
E Bonzo e Jonesy che nascondono i giornali a Percy perché non vogliono che ci rimanga male ç____ç che cosa dolcissima, sul serio.
Per questo adoro le tue storie, in ognuna di esse c'è quel dettaglio strappalacrime.

Se mi è piaciuta la parte iniziale, quella dopo l'ho amata. Decisamente.
Che ha? Boh, è perfetta. Cortissima, ma hai descritto tutto alla perfezione.
"Ci sono persone che restano, fino alla fine". I tuoi finali stupendi. Ma dai, tu sei in cima alla scala (per il Paradiso, lol) come scrittrice, io non sono neanche al primo gradino in confronto a te, sul serio, sembro una bambinetta di 2 anni dal mio modo di scrivere mettendoci a confronto.
E anche qui Robert è incredibilmente dolce, ha l'aria di non provare più niente, di essere diventato insensibile.
Bonzo, suo figlio, tutti morti. Ma perché sempre a lui?

Ottima anche la scelta dell'immagine e della canzone dei Queen, anche se io dopo l'ultima battuta di Page me la sono immaginata con sotto The Rain Song.
Che è una delle canzoni che mi piacciono di più dei Led, anche se non la mia preferita.

Fantastica, sul serio.
Ora vado in giardino a seppellire la mia autostima, un abbraccio
M. Nobs

Recensore Master
09/12/12, ore 21:15
Cap. 1:

La mia prima recensione nel fandom dei Led Zeppelin.:3
Allora, sono pessima nel lasciare recensioni, quindi riuscirà probabilmente molto ingrabugliata. Perdonami.
E' scritta benissimo. Ho già letto le tue altre fanfiction su Led, (Dopo ne recensirò un'altra, che è la mia preferita.:3) e credo che tu sappia scrivere benissimo. Sei stata in grado di coinvolgermi e di emozionarmi con questa shot.
"-A che pensi?
-Che questa birra è calda come il piscio.
-Profondo.
John gli lanciò un cuscino, colpendolo in pieno, tanto per farlo ridere: - Per le filosofie, rivolgersi alla camera 206, chiedere di Mr. Page."
LOL, questo pezzo è geniale.** E anche molto profondo. E molto tenero.
"Ma va'! Ti è affezionato, non ti pugnalerebbe alle spalle."
Jimbert. Amore.:33 *Sparge cuori su Robert e Jimmy.*
"Io voglio che duri. Voglio che tra venti, trent'anni ci si trovi ancora a bere birra e a raccontarci cazzate. E voglio che i miei figli crescano con i tuoi."
"Anch'io voglio che i nostri bambini crescano insieme. E che dormano vicini, quando hanno paura. Proprio come noi."
Ti odio.ç__ç Mi hai fatta sciogliere! E' davvero una scena dolcissima. Non mi sono mai soffermata troppo sul rapporto di Robert con John Bonham, (Adoro la coppia Jimbert, come avrai capito.xD) quindi per me questa storia è piuttosto originale. Mi è piaciuto il modo in cui hai dipinto la loro amicizia, una pura amicizia. Niente amore, niente ship. La semplice meraviglia di un rapporto di amicizia. Ho amato questa frase: "Me ne sbatto di essere ricordato come il più grande batterista degli ultimi tempi se il mio amico Plant si dimenticherà poi di me."
Anche la seconda scena è... è davvero straziante. Una di quelle scene così ben descritte, così malinconiche, che mi fanno venire la voglia di piangere. E' qualcosa di stupendo, e non riesco a trovare le parole per esprimertelo.
"Mi ha lasciato solo."
NO! C'è Jimmy con te! C'è Jimmy!ç_ç *Scuote Robert.*
Non è affatto una sciocchezza. E' una storia bellissima, i miei più sentiti complimenti. Presto recensirò un'altra tua storia sui Led Zeppelin che ho semplicemente adorato.:3 A presto e... viva l'ispirazione al volo!:D

Recensore Veterano
29/09/12, ore 23:40
Cap. 1:

Ti giuro questa roba è malsana.
E' malsana perchè è così tremendamente stupenda che fa piangere, fa esplodere.
Ti giuro che hai scritto una cosa micidiale, devastante.
Il mio povero cuore è accelerato di un battito, roba da iperventilazione.
Sai tipo quando ti senti svuotare di qualcosa che c'è in mezzo alle costole ma che non hai la più pallida idea di cosa sia?
E' successo cinque minuti fa, mentre leggevo.
Certa gente direbbe che gli è uscito un arcobaleno dal petto.
A me è uscito un pentagramma con scritte le note di Thank You.
Un groviglio di note, scatenate da questa piccola ottava meraviglia.
Thank you. Grazie, ragazza, mi hai dato un motivo per dormire serena stanotte.
Sono molto inquieta in questi giorni, preoccupata.
Ma sono le storie come queste di cui ho bisogno.
Proprio che mi piacciono tantissimo, ma in un modo tale che tu non hai - e non puoi - averne idea.
Mi hai infuso serenità.
Serenità, malinconia. Mi hai fatto anche provare quella roba caldosa che ti manda il cuore a diventare un purè, che di solito si prova accocolati sulla poltrona con la coperta di paile in una giornata di pioggia con un libro in mano e The Rain Song che va sotto.
Beh, questa ff, mi ricorda l'autunno, che è poi la mia stagione preferita in assoluto.
Il calore dei colori e dei raggi di sole al tramonto, l'aria di ebbrezza che si respira è paragonabile a quello che ho provato leggendo la prima parte, quella a Los Angeles; mentre l'idea degli alberi che si spogliano, tutto che appassisce del freddo che si insinua fin dentro alle ossa, mentre il sole sparisce per dare posto all'inverno... quella è la seconda parte.
Triste, malinconica, commovente come non mai.
E poi arriva, il mago, il filosofo, lo stregone, Jimmy Page. Il genio.
Gli hai fatto dire delle parole bellissime, io ti amo.
Amo te, Jimmy, Robert, amo chi vuoi, purchè tu posti ancora qualcosa come questa.
Robert, il sole; Bonzo, il fratello; calore, luce. E quando Bonzo se n'è andato anche il sole si è spento... quel sole che già perdeva luce nel '77 dopo la morte di Karac.
Oddio, adesso piango, ti giuro.
Ti potrà sembrare una stupida sceneggiata, ma io questa roba l'ho amata.

Viva i Led Zeppelin,
Peace and Love. <3
And R.I.P. John Bonham.
 

Recensore Junior
07/09/12, ore 22:11
Cap. 1:

Il mio John. Non avrebbe dovuto lasciarci. Non avrebbe dovuto lasciare nessuno di noi. Non avrebbe dovuto lasciare i Led Zeppelin che avrebbero potuto continuare a suonare fino a che il Valhalla non li avrebbe accolti tutti insieme, non avrebbe dovuto lasciare me, l'incapace che rompe i pedali della batteria cercando di suonare come lui, non avrebbe dovuto lasciare Robert...
...Perchè non ho mai letto niente di così realistico, sembra come sempre che tu sia entrata quasi nelle vite e nelle menti degli Zep, ma qui divento tautologica, perchè ti ho già espresso tutta la mia fervente ammirazione in questo senso...
Avevo i lucciconi agli occhi, non mi succede spesso, la prima parte è talmente dolce e veritiera...Bonzo che fa considerazioni sulla birra (quella parte mi ha fatto tanto ridere) tanto così per ignorare Robert ed evitare di farlo preoccupare, cercando di svicolare dal discorso per amore dell'amico, ma alla fine cerca di scuoterlo in quel modo un po' rozzo che mi ricorda tanto quello che uso io, e che sono sicura corrispondesse davvero al reale carattere di John Bonham. La seconda parte, bè, è straziante anche se bellissima. Te la prendi semrpe con chi se ne va, ti senti tradito, e tu hai reso in un modo splendente tutti questi sentimenti che spererei di non provare mai mai più, ma qui sto divagando e ti chiedo scusa.
Come sempre sono rimasta incantata dai dialoghi così naturali e scorrevoli, che io continuo a trovare mostruosamente difficili da comporre **
Ora non posso fare altro che chiederti scusa, perchè probabilmente la mia recensione (o pseudo tale) ti suonerà solo come un'accozzaglia di considerazioni a caso sui miei problemi psicologici e sulla mia fissazione malata per i Led Zeppelin, e come sai l'incomprensione è la mia nemesi, ma spero capirai che ogni parola è scritta con l'intento di farti i miei più vivi e commossi complimenti per questa meraviglia assoluta, che finisce tra le mie preferite alla velocità della luce.
Grazie per tutte le belle cose che scrivi, Marguerite <3
Un bacio e un abbraccio, Helena :*

Recensore Veterano
04/09/12, ore 00:58
Cap. 1:

Mi è piaciuta davvero molto, e sono stata molto vicina alle lacrime, mentre leggevo. Non piango facilmente. Non piango quasi mai, in effetti.
Mi ero illusa di riuscirci almeno stavolta, perchè l'incentivo c'era. Sono proprio un caso perso.
Tornando alla storia, credo che metterla tra le preferite sia il minimo che possa fare per renderle omaggio...
Ora me ne vado, che tanto sto straparlando.

Recensore Junior
28/08/12, ore 00:13
Cap. 1:

Sarà la quinta o sesta volta che lo rileggo. Finisco sempre col piangere e come ben sai non mi è facile: solo una volta, che io ricordi, mi è capitato di versare vere e proprie lacrime. Dovresti sentirti onorata, perché ciò significa che sei riuscita a trasmettere così bene le emozioni da far scattare l'immedesimazione. È una piccola perla: l'intero racconto, seppur breve, è permeato da quella spontaneità ed innocenza, tipica dei bambini che spesso manca nei rapporti umani, purtroppo. Si è troppo adulti, troppo convenzionali, per creare legami "veri". Eppoi invece eccoti amicizie del genere, che durano da anni, che nascono per caso, che ti portano a credere e a sperare che non finiscano mai.
Però, come hai fatto dire a Robert, a tutto c'è un termine, tutti i sogni finiscono, per un motivo o per un altro, e loro hanno incontrato l'ostacolo più forte, l'unico che poteva separarli (cosa della quale sono convinta anch'io).
Mi piace pensare che se solo *quello* non li avesse separati, loro sarebbero ancora insieme, a bere birra nel cortile di casa e a guardare i nipoti giocare, un immagine romantica e che fa a cazzotti con la mia estrema rigidità, ma che non posso, o meglio non voglio, scacciare, anzi, voglio sperare di ritrovarmi in una scena del genere a ottant'anni (senza birra però, lo sai XD).

Comunque non pensare di avermi intristita del tutto, quindi non sentirti in colpa! XD Intanto è molto bella, e bellezze del genere ti allargano il cuore, eppoi la prima parte -nonché le battute finali- ti riscaldano il cuore: se vuoi scrivere altre cose così, io ti seguirò forevaH, sappilo (ti seguirei anche se non scrivessi u.u). Non nego che un po' mi intristirò sicuramente: leggere di lui vivo e pensare che adesso è sotto terra con una lapide sopra che reca il suo nome ti lascia un senso di vuoto dentro, però non possiamo focalizzarci solo su questo, perché resta la sua bella musica ed i ricordi (parlo io come se lo avessi conosciuto direttamente -magari!-, ma dettagli!) XD

E niente, scusa per questa cosa che si spaccia per recensione, l'obbiettivo era farti capire quanto mi piacesse, farti i complimenti, farti sapere che la stamperò e appenderò in stanza (ho un progetto che mi sono scordata di riferirti) e buttarla tra i preferiti, come le altre. ;)

Lotta love,
PNJ

Ps. Poi ti farò sentire cosa avevo in sottofondo mentre leggevo (no, non mi voglio male, nono XD)

Recensore Veterano
26/08/12, ore 21:56
Cap. 1:

E' bella, triste, scorrevole e fa bene al mio tenero cuoricino che ha costantemente bisogno di fanfiction del genere lol :3 
Non solo a loro manca John, ma anche a me e a tutti i fan dei Led. Era davvero un grande batterista e questa ff dimostra anche che a lui non interessava la fama, ma solo la musica che faceva con i suoi amici. Il rapporto che c'è tra John e Robert all'inizio della storia sembra quasi di vederla di persona, sotto gli occhi. I personaggi sono davvero naturali e adoro molto le fanfiction di questo genere. 
E' da un periodo che ti rompo le scatole, ma le tue storie non risultano mai essere noiose e sono scorrevoli e piacevoli da leggere. 
Vorrei scrivere dell'altro, ma diciamo che non mi sento un granché bene fisicamente. Scusa per questa recensione di cacca e a presto! 

Pingu.