Bella bella bella bella bella bella.
Non aggiungerei altro, ma io non sono una ragazza normale perciò voglio strafare.
Mi meraviglio come su questo sito non ci siano mai, e dico MAI, errori ortografici. Sei stata davvero brava a scrivere senza andare fuori tema, a descrivere i personaggi (sia psicologicamente che morfologicamente) e a farlo in modo da non annoiare.
Ripeto: io non sono una ragazza normale, voglio strafare. Ti basta sapere che io non scrivo mai recensioni? Che le scrivo solo quando queste storie (bellissime) devo ricordarmele?
Davvero. Continua così.
~Reby
P.s. mi spiegate che cosa è successo nel 2012 in modo che tutte le fanfiction di Sherlock siano scritte in quell'anno o addirittura hanno smesso di scriverle?

Buonasera,
anche se sono passati anni sia da questa storia, che da quando ho conosciuto la meravigliosa versione di Sherlock della BBC, non smette ancora di leggere e appassionarmi a loro e, fra tutte le varianti possibili, quella ambientata durante la loro adolescenza è la mia preferita. Soprattutto se, come la tua, colloca nel micro-mondo anche tutti gli altri personaggi che gravitano loro intorno, con caratteristiche, personalità (e a volte lavori) molto simili.
Mi piace il titolo, che è molto poetico, oltre alla frase iniziale, che immagino sia tua, ma la forma andrebbe rivista, perchè ci sono delle imprecisioni. Sarebbe, infatti, necessario, trovare il modo (corsivo, font diverso, etc.) per segnalare gli sms (si vede che è una storia vecchia, perchè ormai quei tempi sono finiti da un pezzo e il tutto ha un sapore di anni '90/inizio 2000 che appartiene ormai al nostro passato remoto, ma che trovo molto gradevole) e i pensieri. Non ho, invece, capito questa metafora: "un sogno di forma in giorni di pensiero".
Per tutto il resto, ti faccio i miei complimenti. Mi dispiace tu abbia abbandonato efp, o, perlomeno, la scrittura.
Viviana

p.s. "per penderli in considerazione"

Bellissima! Questa storia è stupenda! Apprezzo moltissimo il modo particolare e speciale che hai di descrivere il rapporto tra John e Sherlock, e devo dire che oltre ad adorare loro due, mi piace moltissimo anche il come sei riuscita a renderli rimanendo, a mio parere, comunque molto all'interno del carattere dei personaggi. Le storie in cui ci sono Sherlock e John da ragazzi corrono sempre il rischio di risultare troppo OOC perchè dopotutto vanno descritti inseriti in un contesto lievemente diverso, tu invece li hai resi giovani, mantenendo intatte le caratteristiche, per farlo serve indubbiamente una capacità di scrittura che non ti manca. Le scene divertenti, si alternano con maestria a quelle più fluff e a quelle un po' più tristi (come ad esempio il "disgustoso" di Sherlock subito rimediato con un "Fallo di nuovo"). Complimenti davvero. Spero di leggere tante altre belle storie come questa.
Ciao :)
ErI :)

Effettivamente è stato un parto anche per me cominciare e finire questa fanfiction infinita - a un certo punto mi son dovuta alzare a farmi una passeggiata, mi si incrociavano gli occhi! A questo proposito ti imploro di aumentare l'interlinea se scegli questo font, perché tu non hai intenzione di uccidermi, vero tesoro? XD
Diciamo pure che se non avessi terminato questa storia mi sarei persa qualcosa di estremamente piacevole e fluffoso, proprio come piace a me.
Generalmente non leggo fanfiction AU, con protagonisti teenager, perché sono talmente difficili da scrivere che spesso i risultati sono spiacevoli. Non è questo il caso! Hai saputo mantenere il carattere dei protagonisti, adattandoli alla nuova ambientazione scolastica, senza per questo stravolgerli.
È bello leggere il nascere, il crescere e l'evolversi dell'amicizia tra John Watson e Sherlock Holmes, ed è bello farlo dal punto di vista di John, o al posto di tutte le seghe mentali (LOL) che si fa avremmo letto semplicemente di uno Sherlock che incrocia lo sguardo dello studente in cortile, deduce tutto il deducibile sul suo conto e via. Tramite John, invece, comprendiamo tutta la parte sentimentale della loro relazione, dagli sguardi iniziali scambiati, dall'interesse nato prima ancora che i due si scambiassero una parola, le primefrequentazioni e infine l'amore.
La reazione incoerente di Sherlock al primo bacio da parte di John mi ha fatto ridere, dimostra appieno quanto sia sconvolgente per la sua mente razionale una cosa così irrazione come il sentimento. Perfetta.
Legar

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Le Teen!AU non sono facili da gestire, devi portare i personaggi che conosci in un altro contesto e fare in modo che siano sempre riconoscibili. Per questo sei stata doppiamente brava: non solo per la bellezza di questa piccola novella adolescenziale, ma anche perché in essa si ritrovano i nostri John e Sherlock.
Uno sguardo, un attimo e John è catturato dall'aura di questo ragazzo schivo e taciturno, implacabile nella sua freddezza e nel suo distacco da tutto ciò che lo circonda. Ne è attratto? Probabilmente sì, ancnhe se al momento John non sa dare un nome a ciò che prova, ma sicuramente è turbato ed è interessante vedere l'agitazione che gli provoca Sherlock... non facendo praticamente nulla. Però, nonostante venga apertamente ignorato e l'indifferenza lo ferisca, John non riesce a toglierselo dalla testa e e a lasciarlo in quella solitudine che sembra tanto apprezzare. Ho amato il loro primo contatto, le parole goffe ed impacciate di John: è una strada in salita quella che porta verso Sherlock e, a tratti lui fa di tutto per farsi odiare. Ero quasi indignata quando lo porta al parco come copertura per comprare la droga. Sì, hai descritto in maniera perfetta le ansie di questo John ragazzo, che non riesce a penetrare fino in fondo i pensieri di quel suo enigmatico amico e avere le rassicurazioni che vorrebbe: Sherlock prova dei sentimenti di amicizia per lui? Il moro, ovviamente, non gli dà risposte dirette, ma, in modo suo, lo fa (quando gli poggia la testa sulle gambe *_* mi sono sciolta nella belezza di quel gesto così intimo). Ci vogliono mesi e tanta, tanta pazienza ma la ricompnesa è un finale dolcissimo (come sei riuscita ad adattare la pagina di French Kiss, stupendo!)

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Trovare il coraggio per iniziare questa recensione è stato un parto. In realtà è stato un parto anche iniziare e finire questa infinita fanfiction, per cui direi che il coraggio non mi manca. Amen! :D D’altra parte anche tu sei molto coraggiosa (o solo molto sciocca!) ad aver scritto 20 pagine di fanfiction one shot, invitando proprio i lettori a chiudere la pagina, rendendosi conto della dura lettura che si presenta ai loro occhi.
Ok ja mi sto gasando a scrivere in modo altolocato LOL. No seriamente, sai che sono contro le fanfiction smisuratamente lunghe, ma farti cambiare idea è ancora più duro di scriverti una recensione (il che diventa sempre più difficile se non la smetti i distrarmi coi tuoi discorsi insensati su quale fanfiction scrivere prima come se non ci fosse più un domani per scrivere o come se ti stessero puntando la pistola alla gola). Anyway, sì, è stata lunga, ma è volata, devo ammetterlo: una volta iniziata non mi sono nemmeno resa conto che il tempo passava (e anche tanto, dato che mi hai fatto notare la mia lentezza: ribadisco che era per assaporare tutte le sfumature - non di grigio ghghghgh – di questa mastodontica fanfiction :D ) e niente mi ha distratto dalla lettura se non mamma che mi chiedeva dove avessi messo la mia carta d’identità, credendo che l’avessi persa. Good D: tanto poi l’ho trovata. I’m a badass.
Ciance a parte, devi dare la colpa di questo ritardo solo alla mia pigrizia perché, davvero, mi è piaciuta tanto anche se ti stai convincendo del contrario. Smettila di pensarlo. Non fa schifo e non fa cagare. È una bomba. Basta. E tutta EFP la ama, a partire dal titolo strafigo che non so cosa c’entri con la ff ma va beeeene (:D) al sottotitolo, decisamente molto più appropriato, fino all’ultimo punto, con le citazioni strafighe che hai saputo diligentemente inserire nel meraviglioso mondo del Johnlock *appaude commossa*.
Droga a parte :D mi stai tipo contagiando con queste AU che prima schifavo con tutto il cuore (insomma, dicevo, se un personaggio appartiene a questo universo non si può farlo in un altro! E che stupida che ero :’D) e adesso potrebbe – e dico potrebbe – venirmi anche voglia di leggerne qualcun’altra… ok scherzavo sono troppo pigra, ma sappi che apprezzo molto questo tuo esperimento. La mia Aistra è brava a scrivere di tutto ç_ç *so proud of you*
Quello che più che altro mi ha stupito è la totale mancanza di OOC. E no, non devi giustificare niente, né dare colpe all’amore o all’adolescenza o al fluff infinito perché vanno bene. It’s ALL fine (cit. John). E a proposito di John, impossibile dire che l’ho adorato, come adoro tutti i John che escono dalle tue dita: è TROPPO IC, me lo immagino totalmente come il vero John, le sue espressioni e la camminata da hobbit, le sue stupide frasi o gli sguardi di immenso ammmmmore verso Sherlock. A partire da quando ancora non lo conosceva: d’altra parte mica è scemo John e non si fa scappare un ricciolino figo per nulla al mondo, il suo occhio di aquila vede tutto e il suo odorato da cacciatore fiuta ogni possibile odore di fi… odore di figaggine :D
Deve migliorare il modo di approcciarsi alle persone. DAVVERO. La sua scusa per presentarsi a Sherlock faceva cagare. Figura di merda portaci via <3. Però, dai, l’importante è averci provato. E in questa scena ho trovato carinissima l’idea di prender spunto dal loro primo vero incontro ** You’re a badass, baby. Me gusta (o me dusa?).
E anche Sherlock è IC, obviously. Tiene quel tono distaccato all’inizio, considera John un cretino come tanti altri, però è addolcito dal fatto che il futuro dottore non lo tratti una pezza ma anzi lo elogi. La tenereeeeeeeess *-*
Per il resto, ho adorato il cammino di fiducia reciproca che percorrono John e Sherlock, passando dalla stronzità (??) immensa di quest’ultimo per il fatto della droga, alla fluffosità di John che manda affanculo Mike e tutti quelli che odiano il suo amore, a tutti i momenti fluffosi che seguono e che mi fanno salire la glicemia se solo ci ripenso :) per poi arrivare al momento del bbbbbacio (“E’ stato… disgustoso” LOL) che Sciorlock “non ha apprezzato” ma che poi si scopre essergli piaciuto davvero parecchio giacchè viene chiesto il bis tris e anche qualche altra cosa oltre il rating verde… ah no. :D Però mi piacerebbe leggere il seguito, ovviamente red *ammicca* Procate a parte, dai, potresti ispirarti a Marscelo che secondo me una puntina di omosessualità l’aveva… Sto divagando.
« Porterei te. » 
« Io non sono un oggetto, non vale. » 
« O porto te o non ci vado. »
Questa, ti giuro e te lo ripeto, è la cosa più FLUUUUUUUFF di tutto l’universo ç_ç
Happy ending :D o Happy fluff ending, come vuoi, tanto il significato è quello :’)
Ancora complimenti mon trésor, ovviamente tralascio la parte burocratica dei complimenti “stile perfetto si legge scorrevole bla bla bla” perché son cose che già sai e non hai bisogno di me per sentirtele dire, dato che hanno già provveduto persone prima di me u.u
Detto questo, adios! **
 
PS: sei una merdaccia perché la ricerca te l’ho fatta io u.u ingrata! çAç

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Ciao Aistra.
Sono capitata per puro caso nella tua one-shot. Ho visto il titolo e subito mi ha incuriosito, così ho cominciato a leggerla e subito dopo le prime due righe non ho potuto fare a meno di tornare indietro. Premetto che adoro il duo Sherlock Holmes/John Watson in tutte le salse (BBC, film, libri...), ma questa tua storia ha davvero dato un tocco  speciale a questi due personaggi e al loro rapporto. 
Mi piace molto la trama, trovo il tutto scritto molto bene e, sopratutto, sei riuscita a descrivere bene le sensazioni di Watson e la situazione senza risultare logorroica.
Insomma, questa one-shot si legge che è un piacere!
Inoltre mi piace molto anche il "contorno" della storia: la scuola, l'amica Sarah... trovo che diano quel tocco in più!
E poi penso che tu abbia rappresentato molto bene sia Sherlock che John.
Complimenti !

Caroline 

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Ma che bella storia, pulcina! *_*
Come già sai io amo le AU!teen con tutta me stessa :D e poi non finirò mai di dirti che hai un gran talento nella scrittura e che hai veramente un gran margine temporale per migliorare ancora di più!
La storia è interessantissima e poi l'hai descritta così bene che era proprio immediato immaginare scena per scena (cosa che io adoro fare!), vederli lì, insieme *_*
Sherlock è Sherlock XD e Johnny è il nostro pazientissimo patato che ha l'ammmore e la devozione sufficienti per sopportare e alla fine innamorarsi del ragazzo più "strano" del mondo :D
Mi è paciuto tutto, il lento avvicinamento, il consolidamento e alla fine la coronazione del tutto con il bacio nel parco <3
Brava Chià, brava brava davvero!!!
BACIO!!!

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Se una persona non se ne va dopo tutte le tue stranezze, i tuoi sbalzi d’umore e i tuoi errori, faresti meglio a prenderla, stritolarla tra le braccia e non lasciarla andare via.
Mai. --> già questa prima frase è meravigliosa e mi ha lasciata senza parole. Ho dovuto deglutire parecchie volte per l'emozione e prendere poi il coraggio di leggere, sapendo che mi sarei commossa.

WAAAAAAAAAAAAAAAAA sto piangendo e pigolando dalla commozione! è davvero stupenda! Non riesco a trovare le parole per esprimere il flusso di emozioni che questa storia mi ha causato... posso solo dirti.. scrivi ancora! <3 <3

Greta

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Bravissima, Aistra.
Le school/AU hanno sempre un loro perché, e il tuo esordio è da manuale. Delicato, coinvolgente, intenso. Loro sono assolutamente IC, John è delizioso, l'evoluzione del loro rapporto è resa alla perfezione come tempi e modi.
E poi scrivi bene, diciamocelo. Benissimo. Hai una ricchezza di linguaggio che coinvolge, sai descrivere perfettamente i pensieri dei tuoi personaggi, li rendi vivi.
Mi è piaciuta molto e attendo il seguito.
Brava, brava, brava.
Kissss
Cla

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Storia finita immediatamente nelle preferite *______* Sappi che non so che recensione mi uscirá perchè ho le lacrime agli occhi *____* La fine mi ha uccisa, ovvero il paragrafo in cui ci sono così tanti milioni di persone che fanno questo ed quello e poi ci sono loro. Io adoro le schoolAU quindi mi avevi già conquistata in partenza. Ma poi ho scoperto che era degna di tutta la mia ammirazione. Hai descritto in modo perfetto i due personaggi, "agli antipodi Di un mondo uguale", descrizione perfettA. C'è il giusto mix di romanticismo fluff e angst, perchè ho potuto sentire in modo palpabile la frustrazione di John, che non è mai stata portata giustamente All'estremo, e tutte le sue emozioni. Bellissimi i loro dialoghi e il modo in cui li fai interagire. E il tutto impacchettato e presentato con uno stile fluido e intelligenza, Adorabile <3

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Mi sono commossa, te lo meriti tutto il fluff (beh... a parte le randellate perché dici di voler cancellare le tue storie, ma a questo ci pensa il mio randello e_e) e ti meriti tanto infinito amore ç.ç oddio se avessi diviso penso mi sarebbe preso un coccollone, o forse due. Diciamo tre. E' tutto perfetto, John che incrocia Sherlock e ne rimane abbagliato come è successo realmente, che s'incazza perché Mark non tiene la bocca chiusa, e poi ODDIO LA CITAZIONE DI REAPER! Quanto ti ho amato in quel momento, penso di essere scoppiata, io e tutti i miei polmoni, anche in quelli di riserva. Sinceramente, penso che sia una delle migliori che ho mai letto, tue, mi ha davvero emozionata e l'ho letta tutto d'un fiato, ti sommergo d'amore perché te lo meriti in maniera infinita e progressiva, ma tu questo già lo sai <3


Jess

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