Recensioni per
Il Cavaliere e la Chimera
di KillerKing
Ciao carissimo, rieccomi qui come testé promesso. Allora, senza dubbio ci troviamo di fronte a un capitolo di transizione. Reina è rinchiusa nelle segrete del castello di Heinstein, ma a tormentarla non è tanto il pensiero delle torture e delle pene che Pandora potrebbe riservarle per punirla della sua empietà, quanto il dubbio insinuante che forse il gretto buzzurrone che voleva possederla non era Gheb. Intelligente, la ragazza. Peccato che come ogni donna si lanci subito in elucubrazioni auto-colpevolizzanti che cancellano l'intuizione geniale sull'identità del villano. Ora vedremo cosa il fratello ha in serbo per lei. Non sono sicura che la donzella finirà resterà a lungo sulla nave volante. Intanto, destino vuole che il bastimento sia proprio diretto là dove sta andando pure Gheb. Fuoco e fiamme all'orizzonte! |
Carissimo, io continuo imperterrita la mia scalata verso la vetta mentre tu, spero, ti stia riprendendo dal trattamento della Loffia. Secondo me la signorina non ha niente da invidiare a Radamantis o al viscido generale marino dell'Antartide. |
Eccomi di nuovo. Non ce l'ho fatta a fermarmi allo scorso capitolo, ero troppo curiosa per aspettare giorni e giorni prima di sapere cosa sarebbe successo con le farfalle segugio. Allora, mi hai spiazzato perché ero convinta che insieme a loro si sarebbe materializzato anche il paparino, invece no. +10. |
Ah! LE FARFALLE SEGUGIO! Maledette guastafeste! Così, proprio sul più bello. Che dire, capitolo lunghissimo ma denso di importanti accadimenti. Parto dalla fine: ottimamente scritta la brama di possesso del finale, questo tentativo di amplesso così ferino e marziale fra due guerrieri abituati a vivere con la spada di Damocle sulla testa che consumano in una passione fisica e bruciante i pochi attimi di vita vera che il fato concede loro. Me lo aspettavo che non sarebbero arrivati al dunque (anche se pensavo che l'interruzione sarebbe avvenuta per colpa di Alexander o Gordon, invece no), eppure sono rimasta a bocca asciutta anche io con questo finale sincopato. Ma i veri e scroscianti applausi te li devo fare per il flashback di Reina/Anja. Non tanto per la sua genesi di mostro, quanto per la descrizione vibrante e terribilmente sublime che hai fatto dei suoi ricordi delle infinite guerre sacre. Mi sembrava di vedere con i suoi occhi gli orrori reciproci sul campo di battaglia, la violenza senza quartiere, l'umiliazione dei nemici sconfitti attraverso lo stupro delle loro donne. Stupendo. Mi conquisti ogni volta di più. Per fortuna i maya erano dei cazzari (oppure degli incompresi) e non c'è stata la fine del mondo nel 2012, così posso andare avanti a leggere questa tua meravigliosa storia. Ché c'è un grande conto in sospeso, adesso.... |
Ci voleva una pausa, per il povero Gheb, che fino ad ora ha vissuto delle esperienze davvero dure dal punto di vista emotivo. E così, Reina diventa il suo rifugio ed esercita sul povero ragazzo in crollo psichico la più classica delle funzioni materne: quella accudente e contenitiva. E Gheb ci si tuffa. Mi fa tenerezza, poverino. La sua frettolosa iniziazione in un bordello di Rodorio (nodo: anche io ho sempre pensato che le puttane ai piedi del grande tempio siano delle coprotagoniste silenziose e misconosciute della vita al Santuario), la timidezza impacciata di uno sbarbato al limitare dell'adolescenza che nel duro addestramento marziale ha imparato solo a menare le mani, ma nulla sa della vita reale, la gelosia per Reina che, invece, pare essere donna di mondo... Bellissimo e molto realistico! Mi piace anche la tua idea di non aver optato per una Reina vergine e timorata di Dio, rompendo il cliché ben noto. Insomma, in questa storia - ed è ciò che più mi piace - non c'è mai nulla di scontato. Come ho detto prima, c'è una vena di realismo molto marcata sia nella caratterizzazione dei personaggi, sia nelle situazioni, e questo nonostante l'ambientazione fantasy dei fatti narrati. Con le note finali al capitolo mi hai instillato una curiosità enorme per ciò che accadrà nel prossimo, che sa di acmè nell'incontro fra Reina e Gheb. Avendo imparato a conoscerti, e sapendo che in genere rifuggi le scelte scontate, sono quasi certa che non assisteremo alla consumazione del rapporto carnale fra i due piccioncini. Cos'hai in mente? Volo a leggere. Almeno il vantaggio che ho io sui tuoi lettori che hanno seguito passo a passo gli aggiornamenti della storia è quello di non risentire del rallentamento nella pubblicazione che hai dichiarato alla fine del capitolo. Tiè! |
Ah, Ghebbino mio! Alla fine dello scorso capitolo volevo rompergli la testa, invece stavolta comincio a soffrire con lui e a capire il suo terribile smarrimento. Il bene e il male si fondono, i confini si sfumano, gli stessi compagni sono persone orribili come i nemici. Questo deve provocare una crisi di valori non da poco nella mente di un giovane guerriero che - immagino - sia stato addestrato nel mito propagandistico del bene-tutto-da-una-parte. La realtà stride sempre di più con l'ideale, e non stupisce che Gheb trovi rifugio proprio nelle braccia del nemico, letteralmente. E adesso? Mamma mia, sono così curiosa! Volo al prossimo capitolo. |
WOW che meraviglioso capitolo, caro KillerKing. All'altezza del tuo nick, viste le mazzate che sono volate dalla prima all'ultima riga. Stupendo. Alexander mi è piaciuto particolarmente in questa veste di guerriero spietato e sbeffeggiatore, così lontano dall'edonismo arido di Aphrodite o dalla raffinatezza sublime di Albafica. Con i suoi predecessori ha in comune solo un certo narcisismo che lo fa incazzare come una iena appena qualcuno osa recare un graffio al suo bel volto. Ho apprezzato il sadismo con il quale da sfoggio della sua potenza letale ai danni dei tre malcapitati spectre, che saranno ben felici di incontrare lo scudo pietrificatore per uscire dal loop di morte e risurrezione nel quale sono finiti. |
TA-DAAAAAAN! |
Io la cena da Giggi il Troione non la vincerò mai, perché guardo pochissimo i film e meno ancora la TV (anche se i miei commenti nei due precedenti capitolo avrebbero potuto indurti a pensare il contrario. Ho dato fondo alle cartucce!). |
Ci si rivede! |
Se questa storia fosse un telefilm, questo capitolo sarebbe stato una "season finale". Mi e' piaciuta la fine di Barca, checche' ne dica il sagittario e' stata una morte epica e degna di un cavaliere d'oro. Ho apprezzato anche il buon capricorno che, pur a modo suo, ha saputo smussare la lama per accettare le spiegazioni spirituali del ragazzino. |
"Vesto la verità con l'abito che più le si addice". |
Sto per fare una cosa inedita, ovvero recensisco prima questo capitolo rispetto al precedente. "Perchè?" mi chiederai tu, ed io ti risponderò: perchè non posso aspettare. |
Capitolo al cardiopalma ma assolutamente equilibrato e ben calibrato, come tu ci hai abituato ("viziato", ad esser precisi). |
Step by step mi avvicino anche io alla meta del mio viaggio. Parto dal fondo, stavolta. |