Recensioni per
Il Cavaliere e la Chimera
di KillerKing

Questa storia ha ottenuto 618 recensioni.
Positive : 615
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
04/05/15, ore 15:48

Ah-ha! In un certo senso ci avevo preso! Qualcuno doveva tenere fermo Ares, e, come volevasi dimostrare, è stato trafitto dalla freccia!
Riposa in pace Barca, ti è andata meglio del toro!

Il discorso di Rosalie sul sacrificio è sensato, quasi giustificato, però...sì, c'è il però: se fosse andata ad affrontarlo assieme ai cavalieri, anziché andare solo a vendicarsi di Pegasus, le cose sarebbero andate diversamente. Con l'armatura divina poteva tener testa ad Hades, a maggior ragione ad Ares. Se si sente frustrata, il dio della guerra era un miglior bersaglio del ronzino.
Le sue parole successive sulla mera utopia della giustizia mi hanno colpito, ma non so se stia fingendo o sia sincera... in quel contesto non c'era altro modo (ormai il cavaliere si era immolato) però dubito fortemente che gliene freghi qualcosa del fatto che finiscano nell'averno (vedi l'auriga), se non perché lei fa brutta figura.
E col povero Pegasus, già abbastanza sfigato di suo, è stata dannatamente sadica.
Iulius lo gradisco, e, da come si comporta, è anche possibile che la dèa precedente fosse un pochino meno isterica. Intendo, altrimenti sarebbe abituato a simili ordini o comportamenti, no?

"Se così è allora fallo, e senza più mettere in discussione il mio operato! Anzi, per agevolarti farò in modo che tu possa riflettere attentamente sulle mie parole e su quanto accaduto oggi."
Capo Sounion?
(leggo)
Bingo!
Hai dato una spiegazione logica alle sbarre: effettivamente come ha fatto Kanon a entrarci?
Il povero vaios si è trovato di fronte al suo famoso dilemma, e avrà parecchio tempo per riflettere. Chissà se si ribellerà?


Le righe finali sono la prova, già lasciata intendere, che Alexander sia l'unico di cui le freghi qualcosa (a quando i confetti?)

"Perché la Terra è soltanto mia!"
Finalmente qui hai risposto a una domanda che ti posi tempo fa: Rosalie la Svitamaron se ne frega davvero della Terra o la vuole dominare? Mistero risolto!
Chissà che non sia un piano per portare una nuova ottica di giustizia... mi spiego: se lei fosse al vertice di tutto e dominasse il mondo, ci sarebbe una vera e propria pax greca, in cui non ci sarebbero altre guerre e lei dominerebbe (anche se ci sarebbe il problema delle altre divinità). In tal modo potrebbe coordinare meglio le sue azioni contro i nemici.
In una nota a parte, mi chiedo se parte della sua istericità non derivi proprio dal fatto che le genti d'europa venerino il "falso dio", lo ringrazino di continuo mentre lei sia relegata a ridicolo racconto pagano. Lo ammetto, alla lunga sarebbe frustrante!


Alla prossima!

Recensore Master
03/05/15, ore 17:38

Oh là! Eccomi qui. Stavolta con il tè verde equo-solidale anziché il caffè, ma la sostanza non cambia. Parto col commento.
Il capitolo comincia con un bel cambio di scena. Ci spostiamo finalmente al quartier generale del nemico, in piena foresta nera, e scopriamo che questo luogo si contende la palma della sfiga planetaria con Rodorio, visto che viene distrutto e i suoi abitanti sterminati con una costanza invidiabile. Ma forse Rodorio è ancora più sfigato, perché viene presumibilmente raso al suolo pure da altri nemici, mentre il castello di Pandora deve essere sottoposto a restauro solo una volta ogni duecento/duecentocinquant'anni. Apperò! Reina parla di un misterioso Clint, la sua prima vittima, e intanto litiga con il fratello che, secondo me, per quanto invasato ha mangiato la foglia e non se la sente di tradire la sorellina. Cosa succederà ora? Vedremo, visto che il novello San Sebastiano Gheb, reduce da un sogno non propriamente piacevole, scopre di dover partire per le lande della Norvegia a "convincere" gli asgardiani ad unirsi all'esercito di Atena. E sulla strada... bravo Hakurei, uomo di mondo!
E a proposito di uomini di mondo, passiamo al quadro tre. Qui mi devo mettere comoda, perché ho una reazione contrastante. Da un lato non posso non apprezzare la scelta di madamigella Rosaline, che si prende proprio il boccone migliore del grande tempio. Ottimamente descritta, la scena fra i due. Nella mia testa si è sovrapposta in maniera quasi congruente con la scena di 300 in cui Leonida si concede un'ultima notte di sesso con la sua regina prima di partire per le Termopili. Certo, il saluto finale di Atena ("Vai allora, se proprio ci tieni… Ma cerca di tornare da me tutto d’un pezzo") è un po' più prosaico di quello della moglie di Leonida ("Torna! Col tuo scudo, o su di esso!").
Devo confessarti che, però, sono un po' combattuta. Rosaline è coerente con la caratterizzazione che hai pensato per lei. E' una figura di frattura rispetto alla tradizione. Eppure faccio proprio fatica a rompere il mio personale tabù. La reincarnazione della Dea Atena non può trombare per contratto. Mai, perché è la Parthenos. E proprio questo le dà il potere di muovere eserciti (e, aggiungo io, la giusta frustrazione per andare a menare fendenti in guerra). Insomma, non so.
Ma questo non mi impedisce di adorare la tua storia. Plauso per aver scelto di far morire Segasus in maniera tutt'altro che eroica, ma per una banale malattia. E scopro con piacere che anche tu hai deciso di dare all'Ofiuco il potere della guarigione, come dovrebbe essere.
Insomma, ottimo lavoro, nonostante l'Atena OOC che, però, ha tutta la mia ammirazione.
Un abbraccio e a presto!
(Recensione modificata il 03/05/2015 - 05:38 pm)
(Recensione modificata il 03/05/2015 - 05:42 pm)

Recensore Master
02/05/15, ore 16:30

Allora, da dove posso cominciare? Ossignur, c'è talmente tanta carne al fuoco in questo capitolo che non so come partire con il commento. Quindi butto lì la prima cosa che mi viene in mente: Parigi val bene una messa. E sì, perché se tu stesso mi tiri in ballo i Tudor, gli screzi a seguito della decollazione di Maira Stuarda, la Francia che guarda le sorti dell'Inghilterra pronta a lanciare l'offensiva (e la guerra dei cent'anni è roba fresca nell'epoca in cui si svolge la tua storia). Allora io rispondo con la celebre frase di Luigi non-mi-ricordo-il-numero che, da ateo convinto, fa sfoggio di un cinismo machiavellico da manuale e si appresta a subirsi la presumibilmente infinita litania della messa solenne di incoronazione pur di prendersi il regno di Francia. Lo stesso cinismo ce lo mostra Atena, che è sempre più bastarda e sempre più interessante. Altro che sciacquetta verginella da proteggere! Questa qui è una vera stratega. Ha capito che in una situazione senza precedenti (che commenterò dopo) servono soluzioni altrettanto straordinarie. Il tuo Hector lo amo, come amo tutti i personaggi che hai messo nel conclave/tavola rotonda/condominio "Le Dodici Case". C'è una tendenza alla globalizzazione nell'attribuzione delle armature, ed è corretto perché globale è la minaccia che incombe sulla terra. Quindi, vale la pena allearsi pure con i cavalieri neri (che nella tua storia sembrano dei filibustieri un po' cialtroni rifugiati su un'isola delle baleari, notorio luogo di incontro di ben altri tipi di comunità ai nostri giorni, e cioè i fricchettoni e gli alternativi amanti dei ritiri di contact dance, hata yoga e mindfulness) e, udite udite, con i sicuramente palluti guerrieri di Asgard. Già me li vedo, con le loro fiere barbe e due cojones al quadrato, che calano dalle fredde lande del nord come un uragano per far fuori in nome di Thor e Odino la banda di Hades. Siete tutti noi!
Congratulazioni per la sporca dozzina che hai creato. Ha un sapore quasi epico e certamente molto marziale il gruppo di guerrieri più o meno sanguinari che hai messo in piedi. Già, fra deviazioni yaoi e long fic introspettive ci dimentichiamo che il compito di Atena è quello di instaurare la democrazia dello spadone (cit.), ricorrendo a sanguinose guerre combattute da altrettanti valorosi guerrieri. I tuoi mi ricordano un po' i cavalieri della tavola rotonda anziché i cavalieri dello zodiaco. E mi piacciono proprio per questo!
In ultimo, la perla che mi hai tirato fuori. Per prima cosa, il fatto che il giga-eroe al cubo, perfetto come una statua di Fidia, il saint di Sagitter sia esattamente uguale a tutti quelli che lo seguiranno, ma che a 'sto giro va indigesto a mezzo santuario, Atena in testa. E poi, il colpo da maestro: SEGASUS MORTO! Evvai!!!! Squillino le trombe! Che balle ci aveva fatto venire questo improbabile (b)ronzino! Insomma, dico io, con dodici potentissimi cavalieri d'oro perché mai Atena deve ricorrere proprio ai servizi di un vergafanciullo di siffatta risma per vincere una guerra sacra? Perché? E quindi, GRAZIE per averci risparmiato l'insopportabile presenza di un altro Seiya ante litteram. Mio caro, ti darei subito il Premio Strega del fandom per questa chicca di storia. E non sono nemmeno a metà! Ah, quante altre GGGGIIOOOOIE mi darai lungo la via che porta al tuo ultimo capitolo? Ti lovvo, sappilo!
S.

Recensore Master
29/04/15, ore 10:31

Riguardo lo spin off.
Dunque, ammetto di essere un po' in dubbio. Tutto dipende dall'economia della storia, dallo sviluppo che la trama prenderà in seguito. Mi spiego. Quando si scrivono storie corali si gestiscono molti personaggi e si ha la necessità di far intendendere al lettore il loro background per evitare che sembrino piatti, senza spessore, mere comparse. I personaggi, infatti, hanno un grado di importanza crescente dalla comparsa al protagonista/antagonista. Ora, quanto importanti sono Antea e Astor in tutta la storia? Quanto la sfortunata sorte di Antea avrà ripercussioni, ritornerà nel futuro?
Lo spin off vero e proprio non ha alcuna attinenza alla storia che si sta narrando, rappresenta un'interruzione, una sospensione che può arrivare a infastidire chi legge perché lo distoglie dalla storia principale.
Ma leggendo questo capitolo, io lettrice non so quale importanza può avere questo capitolo. Solo alla fine, potrei dire: "Eh, sì, però... quel capitolo là di Antea poteva anche evitarlo perché non serve a nulla."
Se, ipotizziamo, lo spin off non ha alcuna attinenza con la storia, perché principalmente i fatti narrati in esso sono isolati da tutto il resto, allora ti direi: scrivi uno spin off a parte, altrimenti sembrerebbe che tu voglia per forza raccontarmi quei fatti – per tuo piacere personale – anche se non c'entra nulla.
Un esempio nella letteratura di smodato uso degli spin off  è V per Vendetta, dove Pynchon ogni volta che viene nominato un nuovo personaggio, si lancia in una serie di spin off sulla sua vita. Ma nonostante l'immensa bravura di Pynchon ti rendi conto, leggendo V per Vendetta, che questi innumerevoli spin off ti fanno perdere il filo della trama, tant'è che alla fine ti arrendi e prendi le cose come vengono.
Lasciando perdere tutto ciò veniamo al capitolo.
Mi è piaciuto molto. Antea è un personaggio che mi aveva già colpito positivamente nel capitolo precedente. Il suo agire con Astor, questo "saltargli addosso" (passami l'espressione) all'improvviso sembra quasi l'atteggiamento di chi non pensa a un domani. Quando ti accadono cose molto brutte, che ti portano vicino alla morte, il domani cessa di essere una tua preoccupazione.
I riferimenti al passato del Santuario sono molto interessanti, perché dici e non dici. Lasci intendere ma, allo stesso tempo, avvolgi tutto in una sorta di nebbia che sfuma i contorni, rende le cose incerte e la verità, infatti, nessuno la conosce, salvo Athena.

Recensore Master
29/04/15, ore 10:21

Ho una domanda.
Nei combattimenti, ad esempio, in quello di Tatanka riprendi alcune scene dei combattimenti canonici di Saint Seiya. L'idea di Cube che il Toro sia morto in piedi, ad esempio...
C'è un motivo particolare per cui lo fai legato alla trama, oppure è solo che ti piace l'idea di una sorta di collegamento tra la tua storia e quella di Kurumada?

Da amante di tutto ciò che concerne l'antropologia non posso non apprezzare il rituale di Tatanka. La cosa interessante di questi rituali è che hanno ben poco a che fare con la cruenza. Oddio, beh... sì, sono violenti, parecchio. E non sempre venivano portati a termine quando l'avversario era morto.  Prendere uno scalpo significava impedire, per alcune popolazioni, l'ingresso del defunto nell'aldilà poiché si credeva che parte dell'anima continuasse a risiedere nello scalpo preso. Tenendo conto di ciò, Tatanka è molto più crudele di quanto la violenza dei suoi atti faccia presupporre.

Nel complesso, mi è piaciuto molto come hai gestito lo scontro. ^^ Tatanka che convinto della propria supremazia sottovaluta l'avversario è l'immagine tipica del cattivo idiota, del gatto che gioca con il topo, peccato che questo topo era una lince travestita. Diana arriva a dare il colpo di grazia, perché uno come Caleb, anche senza gambe e senza braccia, potrebbe arrecare danno rotolando.

Recensore Master
29/04/15, ore 10:11

E così mentre Cyd si lancia in una lezione simil araldica e lascia intendere la suddivisione per casati principali su ad Asgard, Algheb riflette sulle cose della vita.
Mi è piaciuta molto l'idea Casate di Asgard. Rispetto ad Atene, Asgard mi è sempre parsa - mi riferisco all'anime - fondata più su legami simil-feudali che su un legame divinità-sacerdote e caste di guerrieri.
Cyd assomiglia a Alexander, ma in lui c'è in apparenza più nobilità d'animo, più onore – o almeno è così che la pensa Algheb.
Clap clap per aver messo quel riferimento a una nave volante, così... con nonchalance. Questi trucchetti aiutano ad evitare lo spiacevole Deux ex machina, quando la nave comparirà davvero.
Pollici in su per la battaglia al Santuario.
Hai gestito i combattimenti senza appesantirli troppo con dettagli inutili. Sovente, nel timore di essere poco chiari, si tende a descrivere anche il momento in cui uno si scaccola il naso tra un colpo e l'altro. Se riesci in futuro ad alleggerire ancora di più la tua scrittura, usando avverbi e aggettivi solo quando la loro assenza renderebbero incomprensibile la scena, la descrizione di queste scene sarà ancora migliore di quanto già non lo sia.
Ma Gordon è stato addestrato alla scuola di Hokuto? No...? E' che Petyr ha fatto proprio una "brutta morte", come si suol dire.
Rosaline ha il suo perché, comunque non posso evitare di notare quanto faccia apparire alcuni Saint dei cretini! Mi spiego. In Saint Seiya sono centrali l'onore, il valore, la dignità... e abbiamo Saint che hanno questi requisiti, ma il lettore non può far a meno di pensare "Guarda questo povero illuso! Sfigato!" se persino la loro dea li considera inutili. Se il tuo intento è questo.... ok. A posto.
Non sta tentando, affatto, di far ammazzare il Sagittario....
No, macché.... è solo un'impressione la mia.
Lei lo manderebbe in prima linea sempre solo perché è il miglior guerriero del Santuario.
E così il Grande Sacerdote anticipa le mosse della sua dea e prende anche decisioni senza interpellarla... mumble mumble...
Antea che indossa una maschera sopra un volto che ormai è lui stesso una maschera. Chissà se questo personaggio tornerà dopo questa battaglia ad avere un ruolo. E' interessante.
E adesso c'è Tatanka vs Gordon. Toro Vs Minotauro. Due pesi massimi al confronto.
Vai Gordon! Spacca!
Mi sa che c'è qualcosa che non va nell'ultima cosa che ho detto XD

Recensore Master
25/04/15, ore 14:58

Mi piace sempre di più, la tua scorpionessa. L'aspetto insolito la rende affascinante, ma a catturare la mia attenzione è sopratutto questa sua vena di sadismo un po' folle che mi ricorda da vicino altri depravati illustri del santuario, almeno nel mio headcanon (e alludo ai granchioni, che sempre segni d'acqua sono, guarda caso). Diana è una cacciatrice sia in guerra sia a letto, una mantide religiosa insaziabile e dominatrice che mette sotto uomini di qualsiasi schiatta per il suo godimento personale. Che, se va loro bene, è reciproco. Altrimenti... sayonara!
Sì, mi piace parecchio! E il povero Gheb sarebbe stato un ottimo spuntino per la pantera albina se non fossero arrivati quei due gemelli guastafeste di Hakurei e Sage a romperle le uova nel paniere. Mannaggia! La mia attenzione allora si sposta sul consesso dei Nobili Cavalieri d'Oro, che deve avere qualcosa a che fare con la missione di Hector del Capricorno. Cos'avrà scoperto alle Baleari? Ah, se solo avessi più tempo di leggerti! Mi toccherà aspettare un po' per scoprire il seguito, invece.
Congratulazioni per il modo sapiente con cui tessi l'intreccio della storia, introduci i personaggi e li rendi così affascinanti. Essendo tutti OC l'impresa non è da poco! La storia è coinvolgente, il ritmo è serrato. Insomma, questo tuo gioiello merita davvero di essere fra le storie scelte del fandom. Bravissimo!
^____^
A presto!
S.

Recensore Master
20/04/15, ore 13:37

TADAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Diana dello Scoprione! Ottima idea, la tua, di esasperare il concetto del segno-cacciatore dando alla goldie dell'ottava nome e sembianze proprio della dea della caccia! E mi piace la tua idea di inserire una donna fra i paladini di rango più elevato al servizio di Atena. Tra l'altro l'idea deve essere piaciuta anche alla TOEI animescion visto che hanno trasformato Milo in Mila nell'innominabile obbrobrio di film il cui unico risultato è stato quello di far perdere fan alla serie e decretare l'insuccesso di qualsiasi altro sequel da qui all'eternità.
Ma torniamo a noi. Cosa farà Diana al traditore Gheb? Lo lascerà andare per la sua strada, lo denuncerà a Freezer Krest oppure lo giustizierà per altro tradimento? Mi sento di scartare l'ultima ipotesi, altrimenti il titolo della long fic sarebbe dovuto essere "Il fu Cavaliere e la Chimera". Quindi... vedremo.
Ottima la parte iniziale. Una scena crepuscolare allo sterminatamente grande cimitero della Valle Sacra. Me lo sono immaginato un po' come quei sacrari americani della seconda guerra mondiale, con colline intere piene di croci bianche. Ché nei mille e passa anni di civiltà greca di morti che ne devono essere stati parecchi. Quello di Rodorio deve essere il cimitero monumentale più grande della storia, altro che Père-Lachaise!
Sul comportamento di Gheb lungo il capitolo posso solo commentare in un modo prosaico, ma che rende perfettamente l'idea: tira più un pelo di.... Insomma, ci siamo capiti!
A presto carissimo! Torno a laurà!
S.

Recensore Master
19/04/15, ore 11:00

WOW come ho fatto bene a prendermi un bel caffè e a decidere di continuare la lettura della tua storia con questo splendido capitolo! Gheb è in preda a un attacco di testosterone che lo inebetisce, e difatti non riesce nemmeno a impedire all'amico (evidentemente meno testosteronico di lui, o forse geloso per le attenzioni che Ghen riserva alla bella "spettra") di lanciarsi in un attacco suicida. Reine mostra di avere poteri eccezionali, nonché un certo numero di armi al suo attivo. Ne fa le spese lo stupido Centauro, che tiene alta la nomea dei suoi scontrosi simili. Rilevo un'altra similitudine fra il mio headcanon e il tuo: gli spettri (e gli esseri infernali in generale) hanno una frusta. Perché è lo strumento perfetto per un diavolo tormentatore, visto che si presta a usi molteplici tutti accomunati dal fil rouge del sadismo più estremo. Questo, almeno, vale per me. Per te?
Comunque, tornando a noi, mi frulla in testa il discorso lasciato a metà da Reine. Non mi sembra che Kuru-mavaffanculo abbia mai approfondito la questione di come gli spectre vengano ordinati. Sai che novità. Sono certa che hai trovato una spiegazione interessante e non vedo l'ora di leggerla.
Ma la vera perla del capitolo è il finale. I bambini difesi da Reine che corrono a difenderla da Gheb mi hanno spezzato il cuore. Ma, soprattutto, hanno dimostrato meglio di mille parole quali fossero le intenzioni di Reine durante la battaglia di Lindos. E Gheb capitola.
Grandioso!
S.

Recensore Master
18/04/15, ore 17:39
Cap. 6:

Eccola qui, la Dea Atena! FI-NAL-MEN-TE! Basta sciacquette in età puberale con i capelli viola lunghi due metri! Alleluja, a questo giro avremo la vera Dea Atena, quella nata dalla testa di Zeus, la Promachos, la condottiera invincibile e la stratega con i controcojoni che sa comandare con il piglio di un generale. Mi piace, la tua Rosaline, perché oltre ad essere tutto quello che abbiamo detto finora possiede anche i tratti negativi di Atena. E' vanitosa, altezzosa e irritabile e non ama essere smentita. Ne sanno qualcosa Aracne e Medusa, tanto per fare due nomi di vittime illustri. Quindi, applausi per aver dato al Grande Tempio una dea che valga la pena difendere, una volta tanto. Vedo che hai sviluppato, anche nell'aspetto, gli spunti forniti dalla Teshirogi nel breve flashback di LC in cui l'Atena del Cinquecento faceva la sua teatrale uscita di scena con i dei gemelli. Capelli a parte (che nel Cinquecento mica esistevano le tinte viola!), il resto calza a pennello: il piglio militaresco nel dare ordini ai sottoposto, ma soprattutto l'aspetto più maturo e due meloni da quarta coppa C. Evvai!
Non mi dilungo nei complimenti per l'ottima resta descrittiva della parte iniziale. Sono proprio curiosa di sapere cosa sia andato a fare il nobile Hector alle Baleari, ché a quei tempi non c'erano ancora le discoteche. Attendo il seguito!
Voto 10 come sempre.
Ciao!
S

Recensore Master
17/04/15, ore 16:42

Ah, eccola qui la Chimera. Finalmente. Mi piace il modo in cui ce la presenti: con un inseguimento che sa tanto di caccia alla volpe. E' venuto il fiatone anche a me nella corsa e mi fanno quasi male le ossa come se fossi rotolata pure io giù dalla collina. Ottimamente descritta, questa scena.
E poi il coup de theatre: anziché il solito spettro brutto e cattivo ecco che Gheb si ritrova davanti una bella topina, per quanto un po' darkettona nell'immagine (e ti confesso che mi sarebbe piaciuta un po' meno aderente all'iconografia di Pandora, ma questo è un mio gusto personale). Immagino il suo stupore, essendo peraltro un soldato di poca esperienza che, probabilmente, è cresciuto nella convinzione che spectre=orrore. Come se non bastasse lei si rivela anche un'obiettrice di coscienza. Cosa nasconde la bella Reina? I casi sono due: o sta manipolando Gheb in maniera spietata (cosa che non credo), oppure abbiamo davanti un esempio di futura traditrice di Hades. Resta da vedere che ruolo giocherà Reina nella guerra sacra, perché il ruolo che avrà nei pensieri di Gheb è già abbastanza chiaro...
Un abbraccio carissimo!

Recensore Master
16/04/15, ore 11:47

Stai diventando prolisso? Ma, no! XD Sì, rispetto ai primi capitoli questi sono decisamente più ricchi e succosi.
Tranquillizza Cyd, gli amici di Alexander sono miei amici.
Lo amo non solo perché fa comunella con il mio adorato Alex, ma anche per come sfotte abilmente Algheb. Mi spiace, Algheb continua a irritarmi (che brutta cosa, essere irritata dal protagonista!), ma credo che sia una conseguenza naturale della mia totale devozione ad Alex. Lo sosterrei anche se passasse dalla parte di Hades!
Di questo capitolo la cosa che mi è piaciuta di più è stato il rapporto tra Alex e Cyd che per la prima volta ci mostra quanto Alexander sia, a tutti gli effetti, un Cavaliere di Atena, nonostante gli atteggiamenti un po' sopra le righe. Altra cosa positiva di Cyd, è che non ne hai fatta una versione alternativa (ma uguale) di Alex, e che in un un capitolo e mezzo l'hai già caratterizzato magnificamente.
Algheb invece ha bisogno di oppio... perché, effettivamente, come dice Cyd... sta sereno. E chissà quando saprà che Reina lo odia...
Confido in Alexander per le trattative, visto che gli altri tre sono poco propensi al dialogo.
Un bel "This is Asgard!" alla richiesta di aiuto da parte del Santuario ci starebbe bene. XDXDXD
Stiamo ancora disponendo gli eserciti e sento che qualcuno manca all'appello: la mitologia greca è ampia, molto ampia e la morte di Pegasus potrebbe far gola a molti. Perché si sa, Atena di Guerre Sante ne ha combattute molte e le ha vinte tutte quante e beh... gli dei sono permalosi. ^^

Recensore Veterano
15/04/15, ore 21:14
Cap. 1:

Hola! Dopo un lungo periodo sono tornata a recensire questa storia, (non senza vergogna). Chiedo scusa per la lunga assenza, detto questo io che ti devo dire? La mia devozione nei tuoi confronti supera quella di Violate verso il suo signore! Mi sono divorata una decina di capitoli uno dopo l'altra e ora sono in estasi.
Vorrei spendere alcune parole sui capitoli precedenti prima di commentare l'ultimo. Adoro come hai caratterizzato gli specter, i momenti dedicati a loro sono i miei preferiti, apprezzo come tu riesca a descrivere la loro quotidianità e i legami tra loro, ognuno ha la sua spiccata personalità, bravo davvero. 
Riguardo ad Asgard devo farti davvero i miei complimenti hai creato un mondo solido che si regge da solo, tutto sembra essersi originato spontaneamente dalla tua penna, dai cavalieri divini alle due sorelle, geniale la loro contrapposizione, bella l idea di descrivere la sovrana brutta robusta e con un naso troppo grande, povero Siegfried! Di certo non ho pianto la sua morte. Per quanto riguarda questi ultimi capitoli li ho trovati un pò lenti probabilmente perché riguardanti gli insulsi cavalieri di Atena, uno più insulso dell'altro, per ora salvo Alex, Diana e Febo. Molto curiosa di vedere Diana davvero in azione!.
In questo capitolo abbiamo trovato il saggittario: 
" - Siete un buon comandante e soprattutto una brava persona, Vaios del Sagittario. " 
Una brava persona davvero, brava quanto noiosa, spero che impazzisca e uccidi madamigella Rosaline. Sarebbe un sogno XD.
Non vedo l ora di leggere di Anja e di scoprire la tua Atlantide! Aspetto con ansia il prossimo capitolo :D tanti complimenti ancora, Lily.

Recensore Master
14/04/15, ore 13:44

Oggi sono io davanti allo schermo con la pappa in mano (la mia però!). Ti ringrazio enormemente della compagnia che mi stai facendo, visto che i miei simpatici colleghi hanno ben pensato di non aspettare che finissi la mia quarta riunione di fila della giornata per andare a rimpinzarsi senza di me. Evabbé.
Venendo al capitolo, e sapendo che nulla è lasciato al caso in questa storia, se proprio Crisaore compare a menare fendenti contro la marmaglia di Hades un motivo ci deve essere. Tesi chiaramente confermata dai vari accenni che hai fatto durante il capitolo a un legame misterioso fra Perseo e Poseidone. Non voglio spoiler da Wikipedia, quindi aspetto che i fatti si sviluppino al punto tale da rendere naturale la comprensione di questo strano rapporto. Una cosa inedita e intrigante, vista l'inimicizia di vecchia data fra il Posy Team e l'Athena Fight Club. E qui apro una parentesi: ma perché ce l'hanno tutti con la Parthenos? Fatti due domande, baby. 
Mi piace la tua interpretazione del regno di Atlantide come una sorta di paradiso degli eletti. Già Platone lo descrive come una sorta di eldorado perduto e tu riprendi e sviluppi questo concetto, adattandolo in maniera molto credibile al contesto di Saint Seiya. Ottimo! Certo che se Posy ronfa da qualche secolo, i generali si annoieranno un po' in fondo al mar (cit.). Non mi stupisce che vadano sulla terra a cercarsi un passatempo di tanto in tanto!
Krest mi piace sempre di più. Sarà che ho sempre avuto una predilizione per gli animi tormentati e/o i bastardiuominidimmerda, che trovo immensamente più interessanti degli eroi senza macchia, ma tant'è. Ho la sensazione che Gheb si rivelerà parecchio importante in questa guerra sacra. Per una volta Atena lascerà nella stalla il vola-mio-mini-pony-Pegasus per giocare con i soldati seri. Evvai!
Un abbraccio carissimo!
S.
 
(Recensione modificata il 14/04/2015 - 03:29 pm)

Recensore Master
11/04/15, ore 22:09

Il mio capitolo preferito, fino ad ora.

Ho apprezzato il modo in cui hai descritto il porto di Danzica. Scorrevole e accattivante, perché non ti dilunghi troppo (cosa fastidiosissima) ma butti qua e là delle esche lasciando che il lettore amplifichi la sua visione come meglio crede.

Adesso, odiami pure! XD
Ma io il vascello lo vedo un po' anacronistico. ^^

Pollice verso per la scena di sesso Alexander VS Locandiera.
Finalmente ho letto una scena erotica che non mi abbia fatto venire il latte alle ginocchia. Solo una cosa, quel "fanciulla" cambia il registro ed è un peccato perché la scena è scritta veramente bene.

Algheb incontra qualcuno che gli ricorda tanto qualcun altro (per la sua gioia): un presunto nobile che parla come uno scaricatore di porto, ma con classe, eh! Non dimentichiamoci, la classe e la dignità. Mi è un po' venuto in mente Barry Lyndon di Kubrick.

A Alexander accenna a un misterioso omicidio di dieci anni fa, che io ho bello che immagazzinato nella mia memoria a lungo termine perché potresti tornarci in futuro, come non potresti tornarci.

Solo una cosa: Alexander "the best!"