Recensioni per
Il Cavaliere e la Chimera
di KillerKing
Ah-ha! In un certo senso ci avevo preso! Qualcuno doveva tenere fermo Ares, e, come volevasi dimostrare, è stato trafitto dalla freccia! |
Oh là! Eccomi qui. Stavolta con il tè verde equo-solidale anziché il caffè, ma la sostanza non cambia. Parto col commento. |
Allora, da dove posso cominciare? Ossignur, c'è talmente tanta carne al fuoco in questo capitolo che non so come partire con il commento. Quindi butto lì la prima cosa che mi viene in mente: Parigi val bene una messa. E sì, perché se tu stesso mi tiri in ballo i Tudor, gli screzi a seguito della decollazione di Maira Stuarda, la Francia che guarda le sorti dell'Inghilterra pronta a lanciare l'offensiva (e la guerra dei cent'anni è roba fresca nell'epoca in cui si svolge la tua storia). Allora io rispondo con la celebre frase di Luigi non-mi-ricordo-il-numero che, da ateo convinto, fa sfoggio di un cinismo machiavellico da manuale e si appresta a subirsi la presumibilmente infinita litania della messa solenne di incoronazione pur di prendersi il regno di Francia. Lo stesso cinismo ce lo mostra Atena, che è sempre più bastarda e sempre più interessante. Altro che sciacquetta verginella da proteggere! Questa qui è una vera stratega. Ha capito che in una situazione senza precedenti (che commenterò dopo) servono soluzioni altrettanto straordinarie. Il tuo Hector lo amo, come amo tutti i personaggi che hai messo nel conclave/tavola rotonda/condominio "Le Dodici Case". C'è una tendenza alla globalizzazione nell'attribuzione delle armature, ed è corretto perché globale è la minaccia che incombe sulla terra. Quindi, vale la pena allearsi pure con i cavalieri neri (che nella tua storia sembrano dei filibustieri un po' cialtroni rifugiati su un'isola delle baleari, notorio luogo di incontro di ben altri tipi di comunità ai nostri giorni, e cioè i fricchettoni e gli alternativi amanti dei ritiri di contact dance, hata yoga e mindfulness) e, udite udite, con i sicuramente palluti guerrieri di Asgard. Già me li vedo, con le loro fiere barbe e due cojones al quadrato, che calano dalle fredde lande del nord come un uragano per far fuori in nome di Thor e Odino la banda di Hades. Siete tutti noi! |
Riguardo lo spin off. |
Ho una domanda. |
E così mentre Cyd si lancia in una lezione simil araldica e lascia intendere la suddivisione per casati principali su ad Asgard, Algheb riflette sulle cose della vita. |
Mi piace sempre di più, la tua scorpionessa. L'aspetto insolito la rende affascinante, ma a catturare la mia attenzione è sopratutto questa sua vena di sadismo un po' folle che mi ricorda da vicino altri depravati illustri del santuario, almeno nel mio headcanon (e alludo ai granchioni, che sempre segni d'acqua sono, guarda caso). Diana è una cacciatrice sia in guerra sia a letto, una mantide religiosa insaziabile e dominatrice che mette sotto uomini di qualsiasi schiatta per il suo godimento personale. Che, se va loro bene, è reciproco. Altrimenti... sayonara! |
TADAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Diana dello Scoprione! Ottima idea, la tua, di esasperare il concetto del segno-cacciatore dando alla goldie dell'ottava nome e sembianze proprio della dea della caccia! E mi piace la tua idea di inserire una donna fra i paladini di rango più elevato al servizio di Atena. Tra l'altro l'idea deve essere piaciuta anche alla TOEI animescion visto che hanno trasformato Milo in Mila nell'innominabile obbrobrio di film il cui unico risultato è stato quello di far perdere fan alla serie e decretare l'insuccesso di qualsiasi altro sequel da qui all'eternità. |
WOW come ho fatto bene a prendermi un bel caffè e a decidere di continuare la lettura della tua storia con questo splendido capitolo! Gheb è in preda a un attacco di testosterone che lo inebetisce, e difatti non riesce nemmeno a impedire all'amico (evidentemente meno testosteronico di lui, o forse geloso per le attenzioni che Ghen riserva alla bella "spettra") di lanciarsi in un attacco suicida. Reine mostra di avere poteri eccezionali, nonché un certo numero di armi al suo attivo. Ne fa le spese lo stupido Centauro, che tiene alta la nomea dei suoi scontrosi simili. Rilevo un'altra similitudine fra il mio headcanon e il tuo: gli spettri (e gli esseri infernali in generale) hanno una frusta. Perché è lo strumento perfetto per un diavolo tormentatore, visto che si presta a usi molteplici tutti accomunati dal fil rouge del sadismo più estremo. Questo, almeno, vale per me. Per te? |
Eccola qui, la Dea Atena! FI-NAL-MEN-TE! Basta sciacquette in età puberale con i capelli viola lunghi due metri! Alleluja, a questo giro avremo la vera Dea Atena, quella nata dalla testa di Zeus, la Promachos, la condottiera invincibile e la stratega con i controcojoni che sa comandare con il piglio di un generale. Mi piace, la tua Rosaline, perché oltre ad essere tutto quello che abbiamo detto finora possiede anche i tratti negativi di Atena. E' vanitosa, altezzosa e irritabile e non ama essere smentita. Ne sanno qualcosa Aracne e Medusa, tanto per fare due nomi di vittime illustri. Quindi, applausi per aver dato al Grande Tempio una dea che valga la pena difendere, una volta tanto. Vedo che hai sviluppato, anche nell'aspetto, gli spunti forniti dalla Teshirogi nel breve flashback di LC in cui l'Atena del Cinquecento faceva la sua teatrale uscita di scena con i dei gemelli. Capelli a parte (che nel Cinquecento mica esistevano le tinte viola!), il resto calza a pennello: il piglio militaresco nel dare ordini ai sottoposto, ma soprattutto l'aspetto più maturo e due meloni da quarta coppa C. Evvai! |
Ah, eccola qui la Chimera. Finalmente. Mi piace il modo in cui ce la presenti: con un inseguimento che sa tanto di caccia alla volpe. E' venuto il fiatone anche a me nella corsa e mi fanno quasi male le ossa come se fossi rotolata pure io giù dalla collina. Ottimamente descritta, questa scena. |
Stai diventando prolisso? Ma, no! XD Sì, rispetto ai primi capitoli questi sono decisamente più ricchi e succosi. |
Hola! Dopo un lungo periodo sono tornata a recensire questa storia, (non senza vergogna). Chiedo scusa per la lunga assenza, detto questo io che ti devo dire? La mia devozione nei tuoi confronti supera quella di Violate verso il suo signore! Mi sono divorata una decina di capitoli uno dopo l'altra e ora sono in estasi. |
Oggi sono io davanti allo schermo con la pappa in mano (la mia però!). Ti ringrazio enormemente della compagnia che mi stai facendo, visto che i miei simpatici colleghi hanno ben pensato di non aspettare che finissi la mia quarta riunione di fila della giornata per andare a rimpinzarsi senza di me. Evabbé. |
Il mio capitolo preferito, fino ad ora. |