Quando Sage ed Hakurei combattono è poesia pura.
Per me sono LORO gli autentici cavalieri di Athena, per la nobiltà d'animo e per il preciso codice d'onore che  cercano di rispettare, con sacrificio ed immensa umità. Ho letto questo capitolo per tre volte, soffermandomi soprattutto sulle parole di Sage: se non fossi fidanzata di Ikki (^__^  attacco di bimbaminkiaggine, abbi pazienza) gli farei una corte spietata (sono una donna intraprendente...).
Tornando ad essere seri, io ho adorato come hai saputo integrare le tecniche di Sage ed Hakurei con quelle dell'Ariete: la tua spiegazione in calce merita il mio plauso incondizionato, sappilo. Dimostri intelligenza ed elasticità mentale, rielaborando con tanto raziocinio quanto visto e letto sui StS adattandolo alla trama del tuo lavoro. In effetti, come si può addestrare Shion se non si conoscono le tecniche dell'Ariete? "chi non sa fare, non sa comandare".
La statura morale di Sage si staglia in tutto il suo splendore soprattutto quando cerca di rapportarsi a Phedca di Thor: dopo le difficoltà iniziali, riesce a conquistarsi la fiducia dell'Asgardiano (cosa non semplice con costui, non è un tipetto accomodante ed assertivo...).
Che dire poi del meraviglioso contatto spirituale dei due gemelli?  questa è una cosa che mi commuove tantissimo. Le parole di Hakurei di Lost Canvas rivolte alla memoria di Sage mi fanno piangere tutte le volte: sono una vecchia sentimentale...
Hagen dimostra per l'ennesima volta la sua cecità, dando la colpa della pestilenza ai Saints di Athena: a starsene sempre troppo isolati si diventa cretini.
 

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Algheb aveva bisogno di una parentesi.
So già che mi attirerò le ire dei benpensanti ("Ooooooooh, obbVobVio e VaccapViccio!")  ma io penso che in certi casi una sana s....ta sia liberatoria. Oh, ecco, l'ho detto ed ora scagliatemi le pietre addosso. Il sesso è una cosa, l'amore un'altra, ed io non posso giudicare male un ragazzo provato da tante traversie che fra 5 minuti potrebbe morire in battaglia e che soffre per la lontananza dalla donna tanto idealizzata. Smilla non è nulla per lui: non costituirà altro che un piacevole ricordo (forse l'unico ricordo piacevole della "gitarella" ad Asgard).
L'atmosfera si fa mefitica, con ancelle che svengono e coloriti cerei: questa è la forza di Quell'altro.
Ed ora mi preparo a star in apprensione per i miei adorati Sage ed Hakurei (ehi tu, Killer: non farmi brutti scherzi con loro, eh?), che stanno per combattere.

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Hai capito la biondina? lei sì che sa farsi valere! molto emancipata per una fanciulla del XVI secolo! è anche vero che costei fa parte di un mondo a sè, che nulla ha  avche vedere con la rigidità sessista del resto dell'Europa, con le donne confinate al ruolo di fattrici.
Ma la cosa che più mi preoccupa è il duello di Sage ed Hakurei con due dei 7 Guerrieri Divini; non hai idea di quante maledizioni sto mandando a quella stupida grassona frustrata!
Il dialogo tra le due Entità mi ha molto affascinato ed incuriosito...

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Intrighi di Corte, eh. Siamo alle solite. Una regina idiota con un re consorte alla stregua di un agnello pasquale. Mi ero aspettata una regina bella, intelligente e soave: ma al solito tu mi stupisci. Ed ecco una donna stupida, cieca ed orgogliosa, un vero flagello. Officiante di Odino: speriamo che il dio sia meno idiota di lei. 
Praticamente ho adorato TUTTO di questo capitolo: come hai descritto la reggia, l'atmosfera, la rigida accoglienza... bella pure la rappresentazione degli altri Guerrieri Divini.
Davvero, io mi chiedo come in libreria ci siano sottoforma di libri delle schifezze inenarrabili mentre lavori come questo siano su efp (con tutto il rispetto dovuto a questa piattaforma, eh, ci mancherebbe).
Questa difficile udienza mi ha fatto stare in apprensione per tutto il tempo. Spero davvero che Asgard aiuti Atene, anche perchè quei maledetti Spectre hanno il Viscido per alleato.
Ma la mia Anja?

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WOW. Per metà Cyd è italiano! Figlio nientemeno che di Caterina Farnese, ex novizia. Sono una appassionata di Storia, per cui gli scorci da te dati sulla Santa Inquisizione mi hanno fatto cadere in un tinello ricolmo di brodo di giuggiole!! Splendida pure la tua chiara esposizione dell'Alcor. 
Mi piace sempre più la tua Flare, una ragazza intelligente e concreta, che sa farsi rispettare da questi rudi guerrieri del Nord.  Non racconti una favoletta di principesse e di cavalieri, ma una storia che ha molto del verosimile: abbiamo qui una bella ragazza, piena di vita, che scopre i piaceri del letto con un bel ragazzo vigoroso, dall'armatura in adamanto (doppio wow). Ora sono solo amici. Intanto Hagen/Othello digrigna i denti (ma almeno stavolta nessun fiero cigno gli può portar via il cuore di Flare...).
Non so se Alexander la spunterà con la bella fanciulla: costei non mi pare una pupattola. Vedremo.
Attendo di esser ricevuta da Sua Maestà la Regina.

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Mi stava venendo il mal di mare pure a me, che non soffro nulla, nè auto, né aereo, né nave, né treno. Ma le pazze manovre di Cyd a momenti mi facevano tirar fuori pure l'anima, te lo assicuro!
Ed eccoci finalmente nella fatata Asgard. Si vede che hai amato la serie di Asgard della serie classica, per la cura dei dettagli: financo i cavalli sono da te tratteggiati con molto amore, cosa che io apprezzo moltissimo, amando gli animali. Bello l'incontro scontro tra i due cavalieri id Asgard.
E l'arrivo della principessa delle favole non poteva di certo mancare! abbiamo qui una Flare meno angelicata (a quanto pare, si gusta la compagnia di Cyd...) e più sgamata, avendo sospetti sul motivo dell'arrivo dei Saints di Athena...
La superstizione dei gemelli, nella sua drammaticità, è una delle cose di Asgard che mi aveva colpito di più: ecco, io ammiro la tua abilità nell'intersecare la trama "classica" con quella della tua ff. Bravo, bravissimo.
Son noiosa, lo so. Mi devi sopportare.

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Oh mamma che triste! La storia di Antea! un terribile incidente le ha rovinato la vita ed ha sconvolto quella dei suoi poveri genitori! a volte il Fato è davvero bastardo. Antea è stata non grande, ma grandissima a trovare un'altra ragion di vita, grazie a Cebalrai che l'ha addestrata come Saint e che le ha trasmesso l'amore della medicina. Mi sono davvero commossa... chissà il suo maestro che fine ha fatto...
Mi sono molto incuriosita per il passato di Diana: cosa le sarà mai successo in concomitanza dello scontro con il fratello, Gold dei Gemelli?
Senti ma... non esiste un antiparassitario per quelle maledette farfalle?

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Amore e morte... quando fino a due secondi prima hai rischiato di rimetterci la pellaccia, intendi godere di ogni secondo e carpire ogni possibile barlume di felicità. Per cui non mi stupisco affatto dell'incontro d'amore tra Antea ed Astor: comprendo perfettamente il loro spasmodico desiderio di sentirsi vivi...
Adesso sono curiosa pur io di conoscere il triste passato dell'Ofiuco, orrendamente sfigurata... cose che purtroppo accadono pure oggi.

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Questo capitolo è da infarto, sono stata male sino alla fine.
Lo scontro dei due Tori è qualcosa di sconvolgente.
Da che quasi esulto nel vedere Tatanka così forte ed inesorabile, a che mi disgusta vederlo scotennare Cube (ma è un nativo americano: fa parte della loro cultura e tu lo hai rappresentato benissimo).
Da che detesto Gordon, a che quasi mi fa pena, vedendolo morire con Nora negli occhi, come ultima immagine...
Ah, la posa del Toro... me lo sono figurato, nella sua possanza e nella sua apparente immobilità. Porca miseria, le immagini che sai rappresentare sono straordinarie, ero lì incatenata a mirare quella spaventosa ed affascinante scena... una scena che impressiona ma che attrae.
E poi arriva Diana di Scorpio. Certo, è un bene che lei abbia vinto sugli Spectre: hanno attaccato loro il Santuario e molti bravi giovani sono morti. Antea ed Astor (lui soprattutto) sono feriti. Tatanka è morto. Eppure non riesco ad esultare, non ce la faccio. Sento molta amarezza.
 

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Evvai con la gara di rutti!!!  AHAHAHAHAHAH  ^__^
Suvvia, ci voleva proprio una pausa di distensione tra una tragedia e l'altra: ben venga la cena alla tavola di Cyd che, da bravo padrone di casa (pardon: di nave) rifocilla i suoi ospiti. Ho anche apprezzato l'intento, sempre del Cyd, di rafforzare Perseo in allenamento (pazienza per il sottile filo di sadismo: Mizar può essere comunque un valido insegnante, essendo un forte combattente). La nave nera impensierisce pure me: Spettri in arrivo, ahimé.
Ed ora la parte più dolorosa: Gordon & Co. alla volta del Grande Tempio. Mattanza dei Nostri con quella FETENTE  della nobilotta deuccia che arriccia l'aristocratico labbro: la prenderei a sberle. Come fa Iulius a sopportarla?
Bellissimo il personaggio di Antea:  SO già che la adorerò questa meravigliosa Ofiuco dal viso devastato e dal cuore grande grande. Ma povera, cosa le è successo?
Arriva Tatankaaaaaaaa!!! pure tu fan di Clemente Russo, come me?

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Miii la coppia dei "simpaticoni": alludo a Cyd ed Alexander. Chissà che nausea provano Algheb (ben arrivato, lui!), Sage ed Hakurei nel sentirli duettare tanto amabilmente. Asgard non sarà tanto ospitale, ma i signori del profondo Nord sbagliano se credono di avere a che fare con delle mammolette. Algheb, soprattutto: mi pare che gli prudano le mani, chissà perchè...
Ma la mia Anja? sono in pena per lei...

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Eh, se č per questo il "ditus scurrilis" era usato pure dagli antichi Greci ^__^ !
Ma quanto č viscido e sozzo questo Alexander, davvero indegno della sua armatura! Il buon Sage č giustamente schifato e scandalizzato, comprendo la sua indignazione! se sapesse che analoga condotta č tenuta pure dalla Santarellina non-Parthenos gli verrebbe un infarto, temo. O tempora, o mores.
Bellissima la descrizione della maestosa nave vichinga, mi č parso di averla davanti agli occhi. Ed ora facciam conoscenza della stirpe dei Myzar, eh, assassini di Polaris. Evviva. Se non confidassi nelle capacitā di Sage ed Hakurei, sarei preoccupata per loro. 
(Recensione modificata il 12/03/2015 - 12:02 am)

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Questo capitolo mi ha lasciato molto amaro in bocca.
Di Caleb vediamo ormai sono radi sprazzi: Gordon ha prevalso. Altrimenti non si spiega la sua cattiveria nei confronti della sorella, augurandole tanto male e solo per la sua "colpa" di essersi innamorata di un cavaliere di Athena. Gordon esulta all'idea di Reina tra le grinfie del viscido Atlantideo, crucciandosi di dover morire "a causa sua" presso il Santuario.
Provo molta pena per quest'anima persa.
Solo un barlume di Caleb persiste, nel gesto affettuoso verso Queen, vedendola come Nora.
Ma dura solo un attimo. Peccato.
 
(Recensione modificata il 12/03/2015 - 03:00 pm)

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Io ho un debole per i capitoli di transizione perchè offrono spunti di riflessione e perchè sono prodromici alle scene d'azione ed ai colpi di scena. Assistiamo alle strategie elaborate da Lady Pandora, per scongiurare l'alleanza di Athena con Asgard ed i suoi potenti guerrieri, nonchè l'opportunità per Hades di creare un esercito grazie a Luco ed ai suoi poteri. Si rielabora ad hoc pure il piano concernente l'Atlantideo. E qui si parla della nostra povera Anja: pedina innocente di un gioco molto più grosso di lei. Dubbi atroci si affollano nella sua mente: lo Spectre giura vendetta contro Gheb, ma la donna non esita a credere in un impostore che possa aver preso il sembiante di Perseo.
Ed ora?

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Bellissimo capitolo!
Mi piace da morire come hai saputo giostrare le dietrologie del Nemico: come ho avuto più volte modo di dire in un altro fandom, non si può parlare di guerra se non si dà spazio al Nemico ed ai suoi giochi di potere. Assistiamo quindi alla colleganza tra Myu e Pharaoh e, al contempo, alla feroce rivalità tra Minos e Radamantys. Quest'ultimo brucia di lussuria e di desiderio per qualcuna di troppo in alto anche per lui, ovvero l'ineffabile Lady Pandora. Costei ha un fascino davvero unico: sinistro, sì, ma innegabile. Mi piace vederla comandare a bacchetta, con grazia glaciale, tutti questi terribili Spectre.
Esulto nel constatare la fondatezza dei miei sospetti: il buon Gheb era innocente! L'orrido, viscido Atlantideo ne aveva assunto le sembianze per cercare di far violenza ad Anja!
Ora sono in pena per quest'ultima, dato che è prigioniera di Minosse. Però finché c'è vita c'è speranza. O no?
 

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