Recensioni per
Il Cavaliere e la Chimera
di KillerKing

Questa storia ha ottenuto 618 recensioni.
Positive : 615
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Veterano
07/06/16, ore 14:16

E meno male che questo avrebbe dovuto essere l'inizio del capitolo di chiusura di stagione!! Ne sono usciti fuori tre da che ne doveva essere uno solo! Ma vabbè, dai... Ci sta una cosa del genere quando a scrivere sei tu, mon amour!
Scrivere recensioni sta diventando super difficile per me, ormai, e non solo perchè sono pigra e di digitare più che tanto non mi va... E' che inesorabilmente finisco per scrivere sempre le stese cose! Posso magari infiocchettare il concetto in maniera diversa, ma sempre lì finisce che vado a parare, ovvero sul fatto che sei bravissimo. In maniera esagerata.
Qui e lì devo dire che stavolta ho riscontrato delle inesattezze nella punteggiatura, ma cavolatine proprio di basso profilo. Per il resto il capitolo è sostanzialmente ineccepibile. Solita struttura bipartica, con la prima incentrata su Algheb. Come ti ho già detto questo Perseo 2.0 mi piace davvero molto di più rispetto al ragazzino cipollino-saltelloso che era prima. Più scafato, cinico, maturato nella durezza della crudeltà che solo la guerra fa conoscere. Ovviamente ciò non mi ha impedito di ridere nell'ultima parte che lo riguarda, durante il suo "rinomato" accanimento alla Polymar sull'ultimo scagnozzo ancora in piedi! Citazioni e omaggi ovunque, in questa fic!
Onestamente, però, questo paragrafo l'ho trovato un po' lunghetto e pallosetto, ma capisco che era necessario procedere così. Non avrebbe avuto molto senso se Algheb avesse trovato il Ratto in un secondo, quindi dai... Ci stava.
Ma passiamo al mio favorito, l'uomo dei miei sogni: Cyddino malandrino e paraculino. Comincio subito la disamina della parte incentrata sul suo duello con Aiacos scrivendo un mio personale pensiero che esula il mero giudizio stilistico sulla fic: hai rotto le palle di fargli nominare in continuazione sta cacchio de Valchiria de 'stippall'. E qui chiudo perchè non credo serva aggiungere altro. (Non entro in modalità "Chi sai tu" perchè tanto ci sarà tempo e modo anche per quello più avanti... Si te va).
Tornando a bomba (o, in questo caso, a cannone): mi auguro caldamente che il bel visino di Sage non si sia troppo sfracellato nell'impatto sul ponte della Garuda. No, dai: ci rimarrei male, mi sta simpatico e lo trovo piuttosto carino.
Anche stavolta non ti sei potuto esimere dall'inserire la pennellata d'autore che omaggia la vecchia Saga di Asgard. In questo caso parliamo della viltà di Megrez. Questa continuità di causa la trovo così squisitamente piacevole... Bravo, quella merdina di un ragazzino ambizioso e viscido ha meritato di morire (specie per il fatto di voler allungare le zampette su Flare... Tsk, come se una femmina di serie A avrebbe mai potuto stare al fianco di un... Un... bleah come lui. tsk, scommetto che piuttosto si sarebbe buttata dalla scarpata!)
Come sempre un plauso al bravo Cyd che da ottimo stratega ha tentato anche l'ultima carta... Povero, per un momento ho pensato che facesse una finaccia pure lui, se non fosse stato che già so tutta la storia!
E adesso... Colpo di scena. Vediamo cosa succederà con l'arrivo di Alexander.
Bravo come sempre, amore.

Recensore Master
07/06/16, ore 12:29

Adesso dovrò entrare nell'ordine di idee di dover avere pazienza e di aspettarti a settembre.
Intanto ti faccio i miei migliori complimenti per come hai magnificamente orchestrato questo capitolo, con cui hai chiuso una fase.
Atene-Asgard-Atlantide: le tre "A" che coinvolgono il tuo personale universo kurumadiano, in questo tuo magistrale pre-prequel del XVI secolo.
Ci lascia Alexander dei Pesci in un modo scenografico e splendido, all'insegna della bellezza, cui ha conformato tutta la sua vita. Aiacos si spegne in virtù della rosa aurea di Alexander: la più bella e preziosa, ma anche la più pericolosa. L'oro riluce nella morte di Alexander e riluce nella sua armatura sacra, ora riconsegnata al Santuario. La sua scomparsa lascia un grande vuoto: nell'amico Mizar e nell'amante Rosaline La Vallette. Quest'ultima alterna la sua duplice natura di dea e di donna: in modo armonico e fluido passi da un piano all'altro. Più che una dicotomia si tratta di una fusione equilibrata, al punto tale che a volte si fatica  a comprendere se è la dea che parla o la creatura umana.
Di certo, però, è quest'ultima che, ad un certo punto e solo per un fugace momento, prende il sopravvento: anche se solo per il tempo di un pianto disperato...
Amava la donna? La dea non si poteva permettere l'amore: nata parthenos dalla mente di Zeus essa era rimasta intoccata dal desiderio carnale e dal sentimento. Ma la donna, per quanto cerchi di autoconvincersi di non aver bisogno dell'amore, soffre. Prima corre di tempio in tempio, in preda all'ansia prima ed alla disperazione poi, per quindi inginocchiarsi, affranta, ad accarezzare l'armatura dei Pesci.
Ecco: ho trovato bellissimo e toccante il modo in cui hai saputo esprimere lo stato d'animo di Rosaline. Tu sai che io non la amo affatto: mi sono indignata nel vederla desiderare la morte di Sage (il mio adorato Sage!), però poi mi sono commossa di fronte al suo dolore. Lo hai saputo rappresentare benissimo, in modo equilibrato, senza indulgere in patetismi inutili. Il πάθος non ha bisogno di orpelli inutili, cosa che vado dicendo da sempre.
Tu sai pure che apprezzo come orchestri le scene d'azione, e pure quelle da te rappresentate in questo aggiornamento sono impeccabili, come sempre. Ho approvato pure il saggio discorso di Gunnar e l'animo combattuto del buon Mizar. Adesso attendo di vedere quale misteriosa sirena dalla corazza rosso-lacca possa aver salvato il nostro ragazzo, Algheb.
Ma in questo capitolo ho adorato proprio la parte relativa alla cometa dei Pesci, per il ritorno a casa dell'armatura d'oro: il suo ultimo viaggio...per ritrovare la pace ed il silenzio nel proprio Tempio. Silenzio interrotto solo da un pianto disperato.
Complimenti sinceri, caro amico.
Ad majora, semper!
Lou
 
(Recensione modificata il 07/06/2016 - 12:30 pm)

Nuovo recensore
31/05/16, ore 18:06

Bene eccomi qui, ho letto tutti i 46 capitoli nell'arco di 10 giorni ma questa è la prima recensione che faccio. Per prima intendo prima in assoluto! Ma veniamo alla storia : finalmente ora che iniziavo ad affezionarmi ad Alexander me lo fai morire così! ( Comunque se ne è andato con onore, combattivo fino all'ultimo!). Passiamo ad Algheb, il cavaliere di medusa è quello che preferisco tra quelli d'argento e mi piace che in questa storia abbia il meritato spazio, spero che cresca come personaggio sia caratterialmente che al livello di forza. Apprezzo anche la presenza di Asgard dato che come anime a me è piaciuto molto benché filler. Veniamo ad Atena odiosa, come può una dea essere così odiosa?! Mi fa venire voglia di dare una mano ad Hades per accopparla! Non vedo l'ora di sapere un po'di più degli altri cavalieri d'oro anche se fino ad ora il comportamento di quelli già incontrati mi ha lasciata un po'perplessa in quanto non sembrano spinti a combattere in nome della giustizia( l'episodio del cavaliere del capricorno mi ha lasciata basita). Per il momento la chiudo qui sperando di leggere il prossimo capitolo quanto prima!😉

Recensore Master
12/05/16, ore 20:09

Mi rallegra vederti così attivo. A quanto pare le muse ti hanno reso visita, per mio grande sollazzo. Così nel giro di pochi giorni potrò leggere non uno, bensì DUE capitoli. Fantastico!
Di questo ho apprezzato particolarmente la figura di Alexander. Che sarà pure un maledetto figlio di puttana cinico e bastardo, ma indubbiamente è scaltro e intelligente. Ha gestito la battaglia con grande lucidità nonostante la malattia e la consapevolezza di essere prossimo alla morte, alla quale va incontro a testa alta. Mi mancherà, il pescione. E mancherà pure a Madamigella Rosalie, che da parecchio tempo non fa più capolino fra le pagine del tuo libro. Il fronte greco per ora tace, la battaglia di Asgard volge al termine. L'intuito mi dice che la nave affonderà conducendo i nostri eroi ad Atlantide, dove si trova Anja. Allora sì che saranno fuochi d'artificio!
Ma il vero colpo di genio è la morte del Ratto. Geniale, un colpo da maestro. Anche se in ritardo, la Fortuna ha dato ascolto a Gheb e gli ha offerto un'opportunità che cambia le sorti dello scontro.
Chiudo complimentandomi ancora con te per la fantasia e la bravura che dimostri con costanza fin dal primo capitolo della storia. A costo di risultare ripetitiva devo sottolineare ancora una volta non solo la maestria con la quale gestisci un intreccio complesso in cui compaiono numerosi personaggi originali, caratterizzati con coerenza e precisione, ma anche l'utilizzo impeccabile della lingua italiana, che nelle tue mani diventa strumento duttile di resa visiva e plastica di ogni scena. La prestigiosa vetrina delle storie scelte te la meriti tutta.
Un abbraccio!
S.

Recensore Master
11/05/16, ore 22:17

Posso dire una cosa? Iago sarà lo specter del ratto, ma è un emerito troll!
Bisogna seguire l'odore? Dov'è Astor quando abbiamo bisogno di lui?


Dopo queste pessime battute, che oggi è stata una giornata pesante, passiamo alla recensione vera e propria!

Povero il nostro perseo, me la sentivo che era una trappola, e ci è caduto in pieno! Inquietante immaginari il suo stato!



Poi siamo passati allo scontro con aiacos... alexander arriva con abiti coprenti e si presenta come il leone? Sta progettando quel che penso io?
(proseguo)
Ehm... dico davvero, era questo il piano? Cercare di colpire con un proiettile un avversario un milione di volte più veloce di un proiettile? Aveva visto "la resurrezione di freezer"?
Insomma, mi aspettavo che volesse sfruttare il veleno! (vado avanti) Ooooh, adesso ci siamo!
Ma quindi Alexander è morto? Questa storia a madame rosalie non farà piacere e consiglio vivamente a sage di non tornare al tempio, lo attenderebbe la ghigliottina per ripicca!

Ma dai! La morte di Iago è esilarante, sembra uscita da un film comico! Ho pensato "oddio, vuoi vedere che becca proprio Iago?" e infatti è stato così!

Adesso algheb è finito in mare? Non finirà mica dritto dritto ad atlantide?

Alla prossima!


P.S. la storia del cavaliere del pavone ha qualche base/riferimento o il segno è scelto casualmente?

Recensore Master
11/05/16, ore 17:03

La furbizia di Alexander mi ha colpito e convinto.
Il Cavaliere del Leone? Ma come? Vuoi vedere che lo vuole avvelenare in qualche modo?
Questo avevo pensato, e di certo Cyd avrà riso sotto i baffi, pur malconcio com'è.
Non solo: pure la chicca della pistola a pietra focaia. In effetti le prime pistole hanno fatto loro timida apparizione proprio nel Cinquecento (sono una appassionata di armi antiche, anni addietro le collezionavo pure). Se anche il delicato marchingegno a pietra focaia permetteva le scintille, sì, ma in un modo non molto rapido, purtuttavia immagino che lo stupore di Aiacos sia stato sufficientemente lungo da consentire ciò al furbo Alexander.
Pur dispiacendomi del sacrificio immane del cavaliere dei Pesci (d'altronde, i Tudor erano abbastanza pazzoidi), credo proprio che non ci fosse altra soluzione per aver la meglio sul terrificante Demone infernale.
La nave viene sfondata, quindi. In modo corretto e compiuto (sei un bravo ragazzo che studia, prima di scrivere ! ^__^) ci illustri tutta la dinamica del colpo di Aiacos che la distrugge, da cima a fondo. E questo fino a raggiungere Algheb ed il disgustoso Iago, che io personalmente ho visto molto volentieri bello e smembrato  in pezzettini piccoli piccoli: evviva!!!!
Adesso resto in apprensione per Sage, Cyd ed Algheb: c'è ancora speranza per loro, vero?
Felice di aver letto questo tuo bellissimo capitolo, che ho apprezzato per la precisione dei dettagli, per le scene di lotta, per i dialoghi  e per la speciale atmosfera che hai saputo evocare!
Attendo di leggerti presto, amico carissimo!
Lou

Recensore Veterano
28/04/16, ore 17:16

In realtà fuori sta piovendo perchè io recensisco. No, così: tanto per la cronaca. Non ho voglia di stare qui a scusarmi per essere la moglie degenere che ti recensisce con tre mesi di ritardo, quindi che ne dici se by passiamo ste cagate e passiamo diretti ai giudizi? (Simon Cowell mode: ON).
Dunque, vediamo... partiamo dal giudizio generale. Come sempre positivo, anzi: più che positivo. Ottimo. Un capitolo di quelli di cui si sentiva la mancanza, pieno di bella azione e descrizioni dinamiche. Spicca il fatto che tu ti sia documentato bene sulla nomenclatura tecnica per scrivere di un battaglia navale e questo ti rende lo scrittore bravissimo ed accurato che sei.
Entrando nello specifico. Il contesto. Come al solito sei stato in grado di creare suspance e di fruire di quella tipologia lessicale e sintattica che proietta il lettore direttamente dentro la storia, come se stesse vedendo un film o, ancora meglio, se ne fosse spettatore diretto in prima persona. E' in capitoli come questi che il tuo talento dà il meglio di sè. Bravo.
A seguire, nella mia disamina: i personaggi. Una volta di più, sebbene il punto di vista sia inequivocabilmente quello di Algheb, protagonista suo malgrado (?!), l'occhio luminoso è puntato una volta di più e ancora su Cyd. E' lui il vero trascinatore della storia, è lui ad essere il faro nella nebbia delle pieghe vischiose di questa trama, è sempre lui l'ispiratore dei sentimenti più nobili e di quelli meno. Con lui il lettore si sente come... A casa, dentro sè. Al che: Cyd, uno di noi, no?
Non mi dilungherò ulteriormente, perchè voglio andare a leggere il capitolo successivo, ma devo proprio dire che sebbene tu ti faccia abbondantemente attendere con gli aggiornamenti (e lo so che questa critica da me che ti recensisco quando la luna è in allineamento astrale con Saturno e la cometa di Alley non la puoi accettare...), questa attesa è sempre e comunque ripagata con la qualità. Alta qualità.
Spero solo che, prima o poi, arrivi da queste parti un fan che si innamori di questa storia e che, per casualità, sia pure un bravo fan artist che possa dare delle sembianze ai personaggi di questo piccolo capolavoro.
Ah, un'ultima cosa: a cagare il Gaiden di Sage e Hakurei. Con tutto il cuore. C'è una sola Guerra Sacra del 1500, ed è questa. il caso è chiuso.

Recensore Master
16/04/16, ore 18:55

Scusa se non mi sono fatto sentire, ma ho recuperato solo ora. Continua così!

Recensore Master
15/04/16, ore 23:48

Noooo, non sono arrivato primo! T_T
Beh, pazienza!


Algheb qui è stato impressionante! Ha mostrato una freddezza notevole, ma ovviamente era sconvolto dalle atrocità dei nemici!
Qui però mi viene in mente una domanda che mi ha fatto un amico: se ci comportiamo come i nostri stessi nemici, anzi, diventiamo come loro, perché abbiamo combattuto? Avrà molte domande da porsi, una volta che la battaglia sarà finita!

"L'uomo, strepitando disperato, lo attaccò. Ma di nuovo il Cavaliere evitò il fendente e gli bloccò il braccio usando la stessa leva articolare che, tanti giorni addietro, all'inizio del loro viaggio, Hakurei aveva usato contro di lui durante gli allenamenti a bordo della nave per Trieste."

Quando si parla di continuity, io reagisco così:
http://pinkie.mylittlefacewhen.com/media/f/rsz/mlfw11304_medium.jpg


Sage e cyd vs aiacos
Ma porca malora, sage, nessuno ti ha detto che gli strati di spirito non funzionano sugli specter? Però, bella utilità avere un colpo segreto inutile contro i soldati del nemico numero 1... infatti il goldone non è durato molto, poveraccio!

Mh, il discorso della tigre al garuda sull'amore e sulle donne mi sembra parecchio attuale!
Wow, che figata la parte di megrez! Ma cribbio, possibile che non ci sia una mela sana in questo casato? Sembra che il trono e il matrimonio con la graziosa donzella sia una richiesta assai diffusa!


Colpo di scena finale!
Non credevo che l'avrei mai detto, ma... vai alexander! Mostra le rose del tuo cespuglio e fai vedere chi sei!


P.S.
C'è una cosa che non ho capito... ma aiacos è un appassionato dei film d'indiana jones? E pure di batman?

Alla prossima!

Recensore Master
15/04/16, ore 13:14

Carissimo, un altro capitolo fantastico e ricco di azione come piace a me. Algheb ha completato la sua metamorfosi. La guerra lo ha cambiato profondamente e tu sei stato bravissimo, nell'arco degli oltre quarantacinque capitoli di questa storia, a mostrare la sua lenta evoluzione (o involuzione, a seconda dei punti di vista) da soldato con il mito della guerra e del bene tutto da una parte a spregiudicato e cinico veterano che non esita a torturare, mentire e infierire sul nemico tanto è il disprezzo che gli porta. Leggendo e pensando a questo concetto mi sono tornati alla mente i Futuristi, partiti al fronte della Grande Guerra con la loro visione idealistica del conflitto come sola igiene del mondo e tornati con le ossa rotte, fisicamente e/o metaforicamente. Gheb è un po' così, ha capito che l'onore in guerra si conquista rimanendo in piedi con ogni mezzo, non con un inutile rispetto per il nemico (il quale, con ogni probabilità, non userebbe mai la medesima cortesia). E continua a inseguire il Ratto.
Magistrale, semplicemente magistrale, la scena di combattimento con Cyd, Sage e la Garuda. Tu hai una capacità di scrittura tale che riesci a dare corpo alle scene. Mi sono immaginata ogni cosa fotogramma per fotogramma. Fantastico il modo in cui dosi i copli di scena e i rovesciamenti di fronte. la maniera in cui si sviluppa la battaglia non è mai ripetitivo né banale, e questo anche per merito dei bellissimi dialoghi che inserisci nella storia. 
Il colpo di scena finale, poi. Il pescione (ormai marcio, a quanto ricordo) torna in scena. Grande!
Io mi inchino alla tua bravura, mi tolgo il cappello e se ti incontrassi per strada ti chiederei pure l'autografo, perché sei uno dei pochissimi autori che riesce a restituire - e con successo - alla saga di Saint Seiya il suo spirito originale di manga d'azione e di guerra. Grandioso.
Un abbraccio
S.

Recensore Master
14/04/16, ore 12:19

Capitolo emozionante, ricco di colpi di scena! 
Non c'è una sola parola, sin nel più piccolo dettaglio, fuori posto! 
Ma andiamo con ordine. 
Assistiamo alla "crescita" di Algheb, che nel capitolo precedente lo avevo trovato in po' in secondo piano, come ti ho fatto osservare, mentre adesso in questo nuovo scenario è al centro della scena. Il ragazzo semplice e di buoni sentimenti è cambiato, irrimediabilmente. Il suo cuore si è indurito, quasi in connubio con le sue strategie di combattimento. Non crede più a nulla, Algheb: ha visto la crudeltà inutile e senza limiti e  ci si adegua. Uccide senza pietà i soldati - inferiori quanto a forza rispetto a lui, Silver Saint di Athena - e tortura uno di loro per fargli confessare ove stanare il Ratto. Credo che la guerra in modo inevitabile ti "sporchi" l'animo e che belle parole come senso dell'onore, pietà dello sconfitto e lealtà si ritrovino senza significato.
Un puro violato dalla crudeltà altrui..
Straordinario quanto hai poi rappresentato dello scontro tra Cyd ed Aiacos. E' tutto perfetto, con cambierei di una virgola. Sospiro di apprensione per il mio adorato Sage (si salva, vero?) e attendo di scoprire cosa farà Alexander.
Intanto, due parole su Sven. Che vergogna, per un cavaliere divino, tradire così la sua patria, la sua regina ed i suoi compagni!
Bellissimo il ricordo di Violate: Cyd le ha reso onore, come donna e come guerriera e questo lo appezzo molto. Un vero combattente loda i nemici sconfitti se si sono battuti con coraggio e lealtà e di questo rendo merito alla Tigre Bianca.
Attendo il tuo prossimo capitolo: ti prego, non abbandonarci troppo a lungo, carissimo
Complimentissimi ed a presto,
Lou

Recensore Master
14/04/16, ore 11:56

Eccomi, in ritardo mostruoso, di cui ti chiedo scusa, ad immergermi nuovamente nelle atmosfere della tua straordinaria fan fiction.
Confessalo: ti sei divertito un mondo a rappresentare la scena della battaglia navale! E' stato esaltante, vero? Innanzitutto i miei complimenti per la correttezza della terminologia e per la precisa dinamica delle fasi della battaglia. Essendomi dilettata pure io a rappresentare battaglie navali (o meglio: aerospaziali, in CH, ma i termini sono gli stessi di quelli... "terrestri"!) conosco bene l'impegno e la precisione che sono necessari per descriverle al meglio. E so anche quanto possa essere divertente!
Mi sono gustata questo capitolo: anzi, me lo sono proprio " visto", come in un film di pirati!
Pertinente come sempre il modo in cui sai ci sai descrivere gli stati d'animo dei personaggi: soprattutto, in questo capitolo ho apprezzato moltissimo la saggezza del Cancer (ah, il mio adorato Sage <3 !) e la generosità di Cyd, che cerca di tutelare i suoi uomini, per quanto ciò possa essere fattibile in una cruenta battaglia. Ho notato che il buon Gheb è un po' in do minore: è una cosa da te voluta?  Aspetto di vederlo "risollevarsi", ferite del terribile Aiacos permettendo.
Comunque sia, la statura morale dei "nostri" rifulge sempre.
Ad maiora, carissimo!
Vo al prossimo capitolo!
Lou

Recensore Master
23/02/16, ore 00:46

Wow.
Ho adorato questo capitolo. Per il ritmo, l'iterazione tra i personaggi, il susseguirsi serrato degli eventi.
Athena è Athena. Una Signora della Guerra. Al suo cospetto Ares sembra appena uscito dalla culla.
Kurumada con le sue sviste ci costringe a fare i salti mortali. Noto con piacere - nel senso che non sono l'unica che ce l'ha su con Excalibur - che anche tu hai cercato di dare un senso all'omonimia tra le due spade. Ahahahh. Tuttavia se non ricordo male Kurumada questa volta non centra.
Vaios sembra quasi un faro nella notte, in mezzo a compagni e a nemici che sembrano confondersi gli uni negli altri. Ma, mi domando, se Rosaline fosse stata come Sasha, i suoi Saint sarebbero stati così spietati?
In questo capitolo è palese una questione irrisolta che secondo me potrebbe confluire in una conclusione dal sapore di una resa dei conti e cioè la Giustizia e il significato che essa ha. Hector e Febo massacrano in nome della Giustizia, ad esempio, e Rosaline ha lasciato intendere di essere a favore del fine giustifica i mezzi.
Uh uh un uh uh ... questo sì che è un colpo di scena. Confessa! Tu Seiya lo odi.

Recensore Master
06/02/16, ore 18:56

Eccomi qui! Non hai idea di quanto io abbia aspettato il tuo aggiornamento sapendo che sarebbe stato incentrato su una battaglia navale. Mamma mia, che spasso enorme. Mi sono sentita talmente tanto coinvolta in questo episodio da aver rischiato di gridare "Corpo di mille balene" e "All'arrembaggio!" almeno in due o tre occasioni. Ma andiamo con ordine. Innanzitutto devo farti i miei complimenti per l'accuratezza lessicale. Nemmeno io sono un'esperta di terminologia marinaresca, ma avendo un marito appassionato di barca a vela ho riscontrato gli stessi termini che gli sento dire ogni tanto (tranne qualcuno, tipo la coffa su cui peraltro salirei volentieri!). Ma la vera maestria l'hai mostrata nella descrizione della battaglia. Stupenda! Accurata e coinvolgente, piena di ritmo e di forza. Non so quanti film di pirati hai dovuto guardare per elaborarla, ma posso solo immaginare la grande difficoltà che hai incontrato nel rendere a parole certe scene. Un conto è vederle, un conto è descriverle. Sei stato grandioso! Ho apprezzato tutto quanto, anche l'idea di inserire un elemento di novità oggettivo in una storia su Saint Seiya. Di solito le battaglie sono combattute senza armi e a mani nude, ma una variazione sul tema non fa certo male!
Venendo alla trama, avendo la battaglia monopolizzato in senso buono il capitolo c'era poco spazio per una progressione sostanziale nella vicenda. Mi sembra di capire che questo avverrà con i tuoi prossimi aggiornamenti, in cui proseguirà la lenta opera di riavvicinamento fra Gheb e la bella Chimera. Che dire, posso solo aspettare!
Intanto congratulazioni e a presto!!
^__^

Recensore Master
05/02/16, ore 12:12

Pausa studio!

Ma wow, hai citato leonida! Certo, storicamente le cose sono andate un po' diversamente che in 300, ma d'altra parte anche syd lo ha citato!
Ci sarà una scena tipo questa?
Specter (sulla nave): Osi sfidare il sommo hades? Questa è follia!
Syd: Questa non è follia! Questa... è... asgaaaard! (gli molla un calcio e lo getta nel vuoto)

Mi domando una cosa: syd avrebbe dovuto spiegare ai suoi uomini che algheb sarebbe stato la sua voce in tal caso, ma non lo ha fatto, è stato un po' per non offendere il loro orgoglio o perché non c'era neanche bisogno di spiegarsi? Da come è proseguita la narrazione, presumo la seconda!

Noto con piacere che qui non sono presenti i cannoni moderni del canvas, avrebbero stonato!

La battaglia l'ho trovata breve ma piacevole, ha aggiunto qualcosa di diverso alle solite battaglie campali!


Aiacos qui rispecchia la spietatezza del canvas, e in effetti vorrà prima infierire brutalmente sulla tigre!"
Se non sbaglio, gli specter dovrebbero essere immuni agli strati di spirito, quindi il cancro è ben in svantaggio, e sono tutti e due feriti!
Se fosse l'anime classico penserei ad un power up o a una nuova armatura, ma stavolta non so proprio dire come se la caveranno!

Quali insidie attendono algheb, invece? Colpi venefici e malattie varie?
Lo scopriremo nella prossima puntata!

Ciao!