Millemila mesi fa, ti aveva detto che sarei passata a leggere un po' di tue storie per farmi una cultura sul Johnstian ed eccomi finalmente qui.
Hai saputo raccontare con uno stile elegante, coinvolgente e sempre lontano dalla trappola del patetismo il dolore di due uomini (così diversi e così simili) spezzati. La loro caratterizzazione è magistrale (Sebastian con il volto segnato ed espressivo di Fassbender acquista parecchi punti) ed i loro dialoghi sono intensi ed emozionanti; la trama è ben costruita, coerente e credibile; la frase finale straziante. Veramente una gran bella storia!

P.S.: ho adorato la frase Un sentimento ostile e nello stesso tempo pateticamente solidale gli si stringe a spire nello sterno.

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Post-reunion, parentlock, angst, fluff... esiste un genere con cui non sei a tuo agio? Non credo proprio. Riesci a spiazzarmi con ogni storia che scrivi, qua sono rimasta inebetita davanti allo schermo senza riuscire a proferire parola. Hai fatto avvenire il più improbabile degli incontri e lo hai reso vivo, acceso dei colori violenti della rabbia e soprattutto credibile.
Sebastian Moran. Nella serie tv nemmeno è comparso. Nel canon compare in sì e no dieci righe. E allora da dove viene questo personaggio pazzesco che hai creato? Perché il suo punto di vista è così forte da proiettarti lì sulla scena? Perché vederlo a terra, schiacciato non dalla forza fisica, ma dal rabbioso dolore di John mi ha dato i brividi?
Perché lo hai scritto tu.
Le "due pallottole" del titolo, in fondo, non sono quelle che John reclama per sé. Sono loro due le pallottole, due schegge impazzite che hanno perduto la loro metà, sparate a caso ora disegnano triettorie folli, non hanno più un bersaglio da colpire e, forse, nemmeno una ragione per esistere. Non sono uguali John e Sebastian: entrambi militari, entrambi alle prese con una perdita traumatica, ma sono diversi, hanno scelto strade divers e, a ruoli invertiti, forse Sebastian avrebbe spezzato il collo a John.
Ma c'è abbastanza dolore e disperazione ad accomunarli, possono pertanto comprendere i rispettivi inferni in cui altri li hanno costretti a vivere.
Sì, è chiaro che finiranno a letto assieme, a causa di quei due pazzi che si sono autodistrutti a vicenda lasciandoli lì, e perciò sarà sbagliato, sarà illusorio, non ci sarà salvezza.

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Ci sono delle volte, Cla, in cui vorrei seriamente vederti di persona per toccarti e accertarmi che sei un essere umano. Perché tutto quello che scrivi non è da essere umano, è divino. Non ho mai amato particolarmente Moran - né l'ho mai shippato con qualcuno, nemmeno con Moriarty - invece tu non solo sei riuscita a farmelo amare, ma addirittura ho provato un fortissimo senso di tristezza e malinconia nei suoi confronti che... non so, tipo che un po' lo capivo, mi sono trovata nei suoi panni. E' un bastardo e tu sei riuscita a farmelo amare come pochi personaggi a questo mondo. E, santo Dio, ho sofferto come un cane. Tantissimo. John. Come l'hai caratterizzato è una delle cose più spiazzanti che io abbia mai letto, mi hai aperto il cuore in due e ci hai sputato dentro. Ma è anche per questo che ti amo, perché riesci a farmi entrare così tanto nelle tue emozioni e nelle tue storie che potresti scrivere la lista della spesa e avrei la tachicardia ugualmente. Un abbraccio, tanti complimenti e grazie, per avemri permesso di leggerla.


Jess

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Okay. Non so neanche da dove iniziare francamente. 
Mi sono follemente innamorata di questa one-shot.
E' meravigliosa. Prima di tutto per l'idea in se, di Moran e John che si incontrano, e che condividono lo stesso dolore. E poi ovviamente per come tu hai raccontato - in modo divino - il tutto.
Hai fatto un lavoro stupendo, hai espresso le emozioni dei due in modo unico, e per niente banale.
Anche io ci vedo benissimo Michael Fassbender nei panni di Seb, è uno dei miei attori preferiti, lo adoro *w*
Grazie per averci regalato questa perla :)
Alla prossima.
A. 

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Questa cosa è tanto bella. E' come se stessero guardando in un cucchiaino e ci vedessero se stessi ma girati al contrario, un po' diversi, così tanto uguali. Hanno perso la persona più importante della loro vita, non sono riusciti a salvarla, vogliono morire ma non ci riescono, tutto quello che possono fare è trovarsi, giorno dopo giorno, per sapere che c'è qualcuno nell'universo mondo in grado di capire.
Fa male per quanto è vera e per quanto scrivi bene, fa male perchè un giorno Sherlock tornerà e Jim no, fa male perché Sebastian e John si portano il mondo addosso e il mondo ha questa peculiarità di essere un po' troppo pesante, sai com'è.
Ora facciamo che parlo ancora del titolo e poi me ne vado. E' bello. E' bello perché ci sono i due proiettili che vuole John, uno per star così male da vomitare e l'altro perché tutto finisca, e poi ci sono Sebastian e John, che sono un po' due proiettili anche loro, e non hanno ben chiaro dov'è che andranno a piantarsi, ma d'altronde non ce l'ha ben chiaro nessuno, quindi ok.
Tutto questo solo per dirti che è molto bella e che il Johnistian è bello e tu sei tanto brava <3

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Molti hanno saputo esprimersi meglio di me, riguardo questa storia, ma ci provo anche io.
Molto belli questi Moran e John, dopotutto sono due uomini distrutti, ma che insieme forse, riusciranno a costruire qualcosa. O almeno ci provano. E spero che ci riescono prima o poi, anche se l'ombra di Jim e di Sherlock Holmes sono due ombre che resteranno nella vita di entrambi per molto tempo.
Nonostante non ci sia sesso aleggia una tensione sessuale per tutto la storia che ti fa male, perchè come dice John: "Non c’è dubbio, pensa, che prima o poi si ritroveranno a scopare, e sarà imbarazzante, miserrimo: lascerà in bocca ad entrambi il sapore dello sperma e del tradimento, del sudore e della blasfemia, ma darà sollievo per un po’, e sarà come spalmare una pomata su un brutto livido."  E' bello e drammatico quello che hai scritto, perchè si sa che entrambi si pentiranno quando e se lo faranno.
Brava, brava, brava. <3
Ps. Sono daccordo con te: anche per me Moran ha il volto di Michael Fassbender.
Un bacio e a presto. <3

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non ho fatto in tempo a pensare "va che strano, non ho pianto 'sta volta!" che subito ho letto la frase finale ed è stato uno sfacelo. Sto cominciando seriamente a spaventarmi dell'amore che provo per ogni cosa che scrivi. se per te scrivere è un esorcismo tanto quanto per me è leggere quello che scrivi allora posso dirti che ormai sento il bisogno di questa simbiosi. vado a dormire, anche se sognerò john watson perchè il tuo john mi rimane addosso per ore come l'odore delle sigarette. 'notte.

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OMG! È stpenda, ok voglio un jhon e sebastian assassini!
Davvero li esigo! Cioè che figata serebbe un jhon assassino, che lavora con moran?!
OMG li amerei.
Ok tornando alla stia mi è piaciuta un casino davvero, mi piace quato jhon che non si painge addosso e cerca sebstian per farsi uccidere, ultimo desideririo che l'altro non vuole esaudire...
Poi che dire è scritta divinamente e mi piace!

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IL. MIO. OTP.

Ho la gola chiusa dalla gioia e le mani che tremano dall'emozione.
John e Sebastian sono LA MIA COPPIA per eccellenza da...sempre, praticamente? Da quando è andata in onda Reichenbach, o poco dopo. Ogni giorno scandaglio in lungo e in largo internet alla ricerca di qualcosa su di loro, e quasi ogni giorno rimango delusa. Le storie su di loro sono così rare, ma anche così belle, e la tua non fa eccezione.
Per questo ti dico grazie.
Perché, veramente, scoprire che una delle Anonime ha scritto questa meraviglia mi fa battere il cuore in una maniera che trovo assolutamente, io per prima, adolescenziale e stupida, ma, dannazione, sono loro.
Sono la cosa più bella e più dolorosa che ci possa essere.
Sono la dannazione e la salvezza l'uno dell'altro. Sono la speranza di trovare un appiglio per non farsi trascinare via dalla corrente, e sono il pezzo di cemento attaccato ai piedi che ti trascina inesorabilmente verso il fondo, verso dell'acqua sempre più fredda e più buia.
È così che mi sono immaginata sempre il loro rapporto. Un tuffo nel buio reciproco. Un mettersi a scavare, con le unghie e con i denti, combattendo per salvarsi dai propri mostri interiori. Mostri che rivelano non essere solo di John o di Sebastian, ma di entrambi, assieme.
Perché sanno che ognuno avrebbe potuto essere l'altro. Perché se le cose fossero andate diversamente nulla avrebbe vietato a Sebastian di incontrare Sherlock, e a John di incontrare Moriarty. E allora la storia sarebbe cambiata. O forse no.
Perché quei due -io li chiamo così, affettuosamente, quei due- sono l'uno lo specchio dell'altro.
Nel momento in cui si incontrano sono nient'altro che due giocattoli rotti. Hanno dato il proprio amore e la propria fedeltà, e hanno ricevuto in cambio il buio. Ma dal buio si può uscire. E possono soltanto farlo assieme.
È strano che mi sia affezionata tanto a Sebastian, lui che non è nemmeno comparso -e forse, chissà, non apparirà neppure...e se lo farà di sicuro non avrà la faccia di Fassbender- ma, davvero, sento di voler bene a quel pezzo di stronzo. Gli voglio bene perché è una persona meno sbagliata di quella che lui stesso pensa di essere. Gli voglio bene quando pensa di essere soltanto un braccio attaccato ad un fucile, perché lui è molto, molto di più. È un personaggio che se gestito bene -e tu hai fornito una delle migliori caratterizzazioni che abbia mai visto- può dare tantissimo. E in particolare il tuo Sebastian mi ha comunicato veramente moltissimo. Dolorosamente complesso, spezzato ed umano.
E John. Oh, ho amato il tuo John. Ho amato l'immagine dei suoi occhi che diventano neri come due pozzi profondi. Perché è esattamente come mi immagino che sia John dopo la morte di Sherlock, dopo essere giunto al capolinea, dopo aver pianto tutte le sue lacrime.
Da un punto di partenza come questo -due giocattoli spezzati, ma che si possono aggiustare, anche se non torneranno mai più come prima- possono scaturire grandi cose.
Complimenti vivissimi.

Polly

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Partiamo dalla fine e dalle cose salienti. Mi hai uccisa con l'ultimo paragrafo.... QnQ Lì ci sta non solo l'essenza sella storia ma soprattutto l'essenza del tuo stile di scrittura: perfetto, fluido, a tratti poetico, che ti colpisce dritto al cuore. Riesci a far percepire le sensazioni attraverso i colori, come quando osservi un bel quadro in una galleria. Il resto.... Mi piacciono molto le John/Sebastian, perché quando non sono PWP e l'autrice è una in gamba come te, si percepisce la disperazione di chi é rimasto dopo il lutto, che si incontra e cerca di salvarsi a vicenda in mezzo alla desolatezza della disperazione. Il tutto condito perfettamente con proiettili e fucili. Voglio il seguito anche io!!!! Baci Cri

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Innanzitutto, permettimi di stringerti la mano per la scelta del tuo Moran: Michael Fassbender è davvero splendido e sarebbe un sogno se lo scritturassero per Sebastian! *w*
Ora, passando alla fic, è semplicemente bellissima... e struggente ç_ç Ogni gesto, sguardo e parola pronunciata, che sia di Sebastian o di John, sono di un'intensità indescrivibile...una stilettata al cuore, insomma. Mi sono sentita male nel vedere sia John che Seb distrutti dal dolore in maniera così diversa e allo stesso tempo uguale. In pochi si soffermano a pensare al rapporto tra queste due figure e a quanto siano simili (infondo, Moran è il "Watson" di Moriarty...), ma tu l'hai fatto meravigliosamente, trasmettendo un'intesa perfetta. Mi sono emozionata *___* Se deciderai per un sequel andrò in brodo di giuggiole ancor prima di leggerlo! Splendida, non aggiungo altro.
Un abbraccio e a presto! ^_^

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bellissima! cavolo, era un pezzo che non ne leggevo una così bella, dura e pura, coinvolgente e piena di passione dall'inizio alla fine... non vedo l'ora di leggere il resto!
Per me Sebastian Moran può avere SOLO il volto di Fassbender, quindi me lo immagino benissimo così ^^ Lui sarebbe stato perfetto e qualche digressione tra le tante al Canone nel serial BBC tra Jim e Sebastian non sarebbe stata male... Grazie per ora :)

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Bella, particolarissima, ma bella.
Io odio Jim in assoluto XD e ho iniziato a considerare Moran solo da quando ho scritto BTL e a differenza del suo capo malefico che ci ha fatto soffrire tanto, lui mi intriga!
Ora, io sono johnlock purista (vabbè sì, ok, catlock a parte, che avrà comunque un finale johnlock), ma ammetto che l'idea che ci sia l'idea johran (l'idea che ci sia l'idea... spero di non esser stata troppo criptica o ermetica XD) non mi dispiace! Proprio per una questione di affinità post reichenbach :D lo trovo mooolto plausibile, quanto meno nell'universo del fandom! E davvero, mi ha intrigato molto questa storia e mi è dispiaciuto molto che fosse corta! Ne voglio di più! Anche se il di più voleva dire uscire dal johnlock XD Eh, Moran è affascinante, non c'è che dire!
Bon, penso sia la recensione più schifosa del secolo, ma il giudizio finale è buono buono buono! (l'unica cosa che non ho capito forse è stato il rating arancione, ma è un dettaglio che esula la ff vera e propria quindi non è importante!)
I love you sys!
BACIO!!!

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Mi è piaciuta anche questa shot O.o Voglio dire, sei talmente brava che sei riuscita a farmeli immaginare assieme. Renditi conto delle magie che fai!!
E' cruda e amara ma allo stesso tempo è perfetta. Due anime disperate che si ritrovano. Geniale. E quando si rendono conto che non possono uccidersi a vicenda?Brilliant. Non è una recensione intelligente ma tant'è. "o Claudia,Claudia perchè sei tu Claudia?"

Amore per te!Irene

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Dunque... come ben sai, leggo tutto ciò che scrivi e amo il tuo modo di scrivere, quindi nonostante la Johnastian non rientri nei miei parametri l'ho letta lo stesso con curiosità. Mi sembra un ottimo prompt per scriverne ancora, però ti avverto... Johnastian sì, ma solo in attesa del ritorno di Sherlock e poi Johnlock forever and ever XD non riesco a sopportare nient'altro che coinvolga John "per sempre".
Comunque mi piace il tuo Sebastian :)

A presto!

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