Recensioni per
Idolo di sale
di Pendragon of the Elves

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/08/16, ore 01:26

Inutile dire quanto io adori questa storia: Scritta bene, opinabile per gusto e decisa, non potrei aspettarmi di meglio! Tanto più che, dopo la mia visita ai musei vaticani, dove si trovano vicini i busti di Antinoo e Adriano, non riesco a non pensare a loro due insieme e alle reazioni di Adriano alla morte dell'amato.
In ogni caso, davvero desidero complimentarmi con te per questa storia
Invicta sit Roma

Nuovo recensore
25/10/15, ore 19:35

Profonda e struggente questa storia! Interessante introspezione!
Bellissima la frase conclusiva "Piango, straziandomi, di fronte a questo crudele ma innocente idolo di sale."
Complimenti!

Recensore Veterano
01/01/13, ore 15:07

Errrm... Non so perché, ma mi si è cancellata la recensione mentre la modificavo, e quindi l'ho riscritta pari pari - l'avevo fortunatamente copiata (in realtà, dovevo copiare solo una frase -_-" Oggi il computer non mi ubbidisce!).

30/08/2012
Ciao, eccomi!
Sono sicura che non ti aspettavi una mia visita così presto, eh! ;) E invece eccomi qua... Uhuhuhuh, che ridere! ;) Vabbeh, passiamo alle cose serie.
Beh, che dire, se non "bella, davvero bella"? Mi è piaciuto come hai reso le emozioni del povero Adriano: distrutto nel profondo, lasciato solo alla sua vita di doveri, senza più qualcuno che potesse amarlo davvero... Che dire, lo hai reso molto umano. Sì, mi ha fatto pena. Anche se non riuscirò mai a giustificare tutto lo spreco di marmo, per costellare di statue di Antinoo ogni misero anfratto dell'impero (che stava benissimo anche senza). Eh, che comprensiva che sono.
Ammiro molto il riferimento al Pelide (già, già! A/P!)... ma non ho visto il lime da nessuna parte. Scusa, ma non ho visto da nessuna parte descrizioni un pochino più profonde del "tiranneggiare il letto dell'imperatore"... Non è che ci tenessi molto, eh! Però, già che c'eri, potevi farmi un bel rating arancione...
Non aggiungo altro, dato che siamo qui entrambe: alla prossima! ^^

Hamber of the Elves

Recensore Master
05/12/12, ore 14:36

Ciao, leggo per la prima volta una tua storia e devo dire che ho molto apprezzato. Il libro della Yourcenar mi è piaciuto molto, anche se forse andrrebbe preso con le pinze sotto certi asperti. In ogni caso mi è piaciuto molto il modo in cui hai rappresentato il dolore di Adriano per la morte di Antinoo, un imperatore non puo mostrarsi fragile di fronte a Roma, perchè lui è Roma, ma può piangere il propri amati in privato.
Davvero ben scritta e toccante.
Fink

Recensore Master
25/10/12, ore 15:36

Non ho maio letto il libro, ma conoscendo il personaggio storico ho comunque potuto godermi questa fic.
In primis, le effimere debolezze di un uomo potente colpiscono più di quelle di un uomo normale. Hai descritto molto ben e la situazione di questo uomo che non deve mostrare le sue debolezze: se lui è debole, anche Roma è debole.
Poi, il suo amore per questa figura di fanciullo, un essere che sembra divino è qualcosa che si ritrova molto nelle mitologie classiche. Ma la cosa che più ha fatto felice il mio cuore atrofizzato da classicista è il riferimento ad Achille e Patroclo.
"Piango, straziandomi, di fronte a questo crudele ma innocente idolo di sale."
Qua si ha un contatto diretto con il protagonista, è la frase più straziante perché è breve, e racchiude in sé tutte le precedenti emozioni.
Passo e chiudo, che qua al fronte la pasta si raffredda.
Ange

Recensore Master
17/10/12, ore 06:42

Anch'io ho amato moltissimo "Memorie di Adriano" e quindi mi ha fatto piacere leggere questa rievocazione che di Antinoo fa il potente imperatore, ormai ridotto ad un nulla di fronte alla morte del suo amato. Mi sono piaciute particolarmente alcune espressioni come "questo debole cuore mortale che batte per un'anima morta" e "più fertili di segreti e arcani della più fonda culla di faraoni dell'Egitto" e l'immagine di Antinoo trasformato dalla morte in una statua di sale, bello e giovane per sempre, ma morto e incapace di consolare quanti lo avevano amato.
Ci sono un paio di sviste da correggere: "nemmeno loro non sanno nemmeno quanti" credo dovrebbe essere "nemmeno loro sanno nemmeno quanti" e "incastonate" che dovrebbe essere "incastonati".
Il mistero di Antinoo mi ha sempre affascinato. La Yourcenar sposa le tesi del suicidio, altre ipotesi che ho sentito sono quelle dell'assassinio o addirittura del sacrificio umano. Devo ammettere però che la tesi del suicidio sembra la più probabile e sicuramente è la più poetica!

Nuovo recensore
15/10/12, ore 17:27

Non c'è che dire, con questa stupenda one-shot hai dato per l'ennesima volta prova della tua straordinaria capacità di descrivere i sentimenti umani. Solo tu, con la tua estrema sottigliezza, potevi rendere l'immagine così straordinariamente umana del grande imperatore filosofo.
E poi sotto sotto sono anche contenta di averti consigliato io di dare un'occhiata all'immagine della statua marmorea dell'Antinoo che c'è sul libro di storia dell'arte:) Soddisfazioni personali a parte, ritengo questo uno dei tuoi migliori racconti!
Complimenti, ti sei guadagnata l'ambitissimo (...) contrassegno 'KANTORKA APPROVES!!'... non ne sei felice??^^
P.S.: Concordo nell'ultima parte con Hamber, anche se mi stupisce che la richiesta di un rating arancione, che avrebbe ammazzato tutto il romanticismo, venga propio da lei!^^
(Recensione modificata il 15/10/2012 - 05:34 pm)