Ciao!
Grazie per aver partecipato al mio contest con questa storia e complimenti per il terzo posto! Ti lascio una breve recensione basata sul giudizio del contest, che trovi per intero nel forum. Fammi sapere poi quali storie vuoi che recensisca come premio!
Non ho trovato errori di grammatica o ortografia di nessun tipo! La punteggiatura è usata benissimo, non ci sono errori di ortografia, nemmeno refusi dovuti alla distrazione, e la grammatica è lodevole. Bravissima.
Attenta solo all’uso dei tre puntini di sospensione: non ci va lo spazio prima… Ma non è un errore che mi senta di contare.
Secondo me hai scritto una storia adorabile, compista in maniera leggera ma non frivola, con uno stile adatto al genere comico (e un po’ fluff forse), scorrevolissima, assolutamente piacevole da leggere.
Ti segnalo due espressioni sole che mi hanno lasciata un po’ interdetta: “persuaderlo di riprendere lo studio”, che io avrei pensato “persuaderlo a riprendere” e “non le diede la forza necessaria di rifiutare” che dovrebbe essere “forza necessaria per rifiutare” o “forza di rifiutare”.
Il lessico è ugualmente ottimo, vario, descrittivo ed evocativo. Prendi questo passaggio: “Il cuore di Harry era divenuto pesante, i battiti frenetici e dolorosi; le mani erano impregnate di sudore, mentre l’agitazione gli aveva occluso l’apparato respiratorio, obbligandolo ad ansimare”, invece di dire banalmente che Harry è agitato e ha il respiro corto, riesci a usare espressioni appropriate e una descrizione delle sue reazioni fisiche tragicomica che rendono il tutto molto più interessante.
Lo stile comico ti riesce benissimo. L’intera scena dal parrucchiere (incluso il meraviglioso commento di Ron sul prezzo dei capelli “da Malfoy”) è esilarante.
Unico altro piccolo neo di stile/sintassi sono alcune frasi un po’ lunghe, con tante virgole e verbi al gerundio e all’infinito, e tante relative, che trascinano un po’ il discorso, come “Solo quando vide il volto di Hermione divenire rosso, si rese conto del suo gesto, che lui aveva compiuto spontaneamente, senza riflettere” oppure anche “«Bon Dieu!» esclamò, scandalizzato, all’indirizzo di Harry, con un calcato accento francese, coprendosi la bocca per l’orrore”. Capisci cosa intendo? Non è un errore, ma a volte fa diventare la lettura un po’ cantilenante.
Harry è adorabilmente incapace e fa delle figure da vero idiota con la ragazza che ama, ma non riesce proprio a non essere così! Sembra di rivedere le scene con Cho, ma moltiplicate esponenzialmente perché con Hermione la cosa è più seria e perché a lei tiene in maniera diversa, particolare, complessa. Hermione è curiosa, seria, convinta di sé, sempre sicura di essere abbastanza sveglia da poter capire cosa le nasconde Harry, eppure in realtà anche lei così ingenua e inconsapevole quando si tratta di capire il proprio cuore o di mangiare la foglia riguardo i piani (non tanto ben nascosti) di Harry! Insomma, perfetta anche lei perché è proprio come l’ha fatta la Rowling, non le sfugge nulla se si tratta di studio, ma per decidersi a capire il suo cuore, le servirebbero le istruzioni.
Ron è un personaggio minore, ma ha il suo ruolo e con i suoi commenti e gesti serve benissimo ad aumentare la componente comica della storia.
Per la trama, ho riconosciuto subito l’idea di quel programma un po’ idiota di MTV e ho pensato “Oh, no, speriamo non ci siano le telecamere Babbane alla fine della storia!”. Per fortuna le telecamere non c’erano, ma comunque l’idea mi ha lasciata un po’ perplessa, forse per un mio scetticismo su certi programmi. Forse avrei gradito di più un effetto sorpresa, mentre qui il lettore sa praticamente dall’inizio come finirà.
Ad ogni modo, sei riuscita a gestire la parte più difficile della coppia Harmony, il fatto che i due siano come fratelli nei libri, costretti in questa “friendzone” da cui sembra impossibile uscire. Hai fatto capire che potrebbero iniziare a vedersi con occhi diversi, che non sarebbe assurdo iniziare ad innamorarsi a partire dall’amicizia e che potrebbero benissimo capire di essere fatti l’uno per l’altra. Sono entrambi adorabili, adorabilmente goffi e impacciati, ma meravigliosamente innamorati. |