Complimenti, fic magnifica. |
Molto brava. Sono colpita, scrivi davvero bene. Hai un tratto che lascia il segno, ma non fa male, anche se profondo. Mi piace. Parole giuste, immagini giuste.. complimenti. HjG (ops, mi chiamo Valentina) |
Angosciante, frammentata... Yuri. Piacevole in ogni caso. Anche io ho scritto due yuri... se vuoi passa a trovarmi. |
Cazzo quanto sei migliorata, bella la storia, davvero tanto. ^_^ Ciao! |
Bellissima. Complimenti davvero. . . mi ha colpito, e mi ha fatto provare tante emozioni. Complimenti, ancora. |
A suo modo angosciante ... |
Peccato per qualche errore di ortografia che poteva essere evitato, perché la ff mi è piaciuta ed è riuscita a trasmettermi a suo modo delle emozioni. Ciao! |
Recensione di Mary di cui sentivamo un po' tutti il bisogno: |
Il racconto narra i pensieri e i sentimenti di una ragazza innamorata, piuttosto efficacemente, direi. Alcune frasi, quasi telegrafiche, riescono a far immedesimare molto bene il lettore nella protagonista. Ho trovato molto carina l'idea di non palesare subito l'identità sessuale del personaggio principale: prima di arrivare a "due ragazze" si poteva solo ipotizzare se si trattava di una shojo o una shonen ai, non essendoci rifferimenti espliciti, quasi a sottolineare la frase "l'amore non ha regole". Il finale che completa egregiamente la storia, lascia un senso di amarezza e rassegnazione che aleggia già dalla prima riga. Nota dolente, la presenza di alcuni banalissimi errori di distrazione e piccole imprecisioni sparse, che potevano, a mio avviso, essere corrette facilmente dopo una rilettura nemmeno troppo accurata. Voto finale 7,30 |
Una storia che, per il solo fatto di partire da una premessa originale e unicamente introspettiva, avrebbe potuto dare molto, molto più di quanto non abbia dato in effetti. Le storie originali, purtroppo, non sono semplici come le fanfiction da rendere in chiave unicamente introspettiva. Questo perché, mentre con le fic lavori su trame già svolte e personaggi già creati, nelle originali devi pensare a dare consistenza a una trama che, se vista in un flusso di pensieri, può non risultare così tangibile, e devi anche premurarti di dare un sé ai personaggi, che altrimenti rischiano di rimanere involucri vuoti, contenitori di un determinato tipo di sensazione o sentimento ma, per il resto, totalmente vuoti. Ai quali è difficile affezionarsi, per i quali è difficile provare un qualche sentimento. Ed è per questo che la storia risulta fredda, freddissima. |