Steve e Tony, ancora e ancora e ancora. Leggerei e scriverei di loro fino alla morte.
Dunque, anche questa volta, per quanto mi secchi terribilmente essere noiosa e ripetitiva, posso solo porti i miei complimenti. Le tue idee, devo dire, mi piacciono molto: le trovo originali e sempre ben sviluppate - in particolar modo, vedo che riesci a manifestare grande empatia in momenti di forte carica emotiva che spesso derivano da situazioni difficili, come il rapporto fra Howard e Tony e l'ibernazione di Steve. Inoltre, il sottile collegamento che crei fra i due Avengers con la complicità del personaggio di Stark Senior mi aggrada moltissimo. Anche qui, hai saputo descrivere bene le scene, concretamente e con semplicità, accostando alla realtà dei gesti e delle espressioni un'altra, quella delle sensazioni e dei pensieri. Ho apprezzato profondamente come hai parlato del risveglio di Steve, delle sue paure e delle sue angosce: ormai, si ritrova, dopo settant'anni, solo, abbandonato, in un mondo che non conosce. La ricerca delle persone che potrebbero aiutarlo perché in passato sono state le più importanti per lui è significativa e dolcemente malinconica. Bella la sostituzione di Nick e Tony. Il dialogo fra i due, sul finale, è pienamente IC e rende alla perfezione le caratteristiche basilari dei due personaggi in questione. Delizioso lo spiraglio di luce sul finale.
Infine, sempre sulla questione dei titoli di cui ho già accennato in qualche recensione fa LOL, ho notato che spesso ricorri all'uso di canzoni e mi complimento per la scelta. Trovo personalmente che la musica sia un'ottima musa ispiratrice per la scrittura.
Ancora complimenti, eh. <3 Un bacio, Mary

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A mio avviso, sei riuscita perfettamente nell'intento! Ho trovato il tuo racconto molto toccante, pregno di quel sofferente smarrimento e di quell'amara malinconia che in quel momento Steve doveva provare. Mi ha colpito molto questa frase: "ecco come si sentiva, sorpassato"; ritengo che l'aggettivo che hai utilizzato sia straordinariamente adatto a racchiudere le sue sensazioni. Non era affatto facile raccontare un momento così intenso, così ricco di sentimenti forti e contrastanti, ma tu ci sei riuscita molto bene, anche grazie all'inserimento del testo della canzone, che sembra cucita appositamente per l'occasione. Leggere le riflessioni di Steve intervallate da quelle frasi, così azzeccate, è stato davvero di grande effetto. E poi l'incontro con Tony è a mio avviso geniale, il loro rapporto di scontro nel film mi ha colpita molto, e penso che questo sarebbe potuto essere un primo colloquio perfetto. Senza contare che rappresenta, come tu stessa hai giustamente evidenziato, una sorta di ponte con il suo passato, e quindi, in qualche modo, ha contribuito a farlo uscire dal torpore in cui era finito dopo la durissima scoperta. Brava davvero!

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Spero vivamente di essere riuscita a rendere l'idea di come Steve potesse sentirsi dopo essersi risvegliato in un mondo completamente diverso da quello che ricordava,

ci sei riuscita alla perfezione!!! direi che sembrava proprio di leggere qualcosa scritto dal capitano!!
mi chiedo solo una cosa... perchè gialla? non mi sembra che sia da giallo >.< comunque a parte questo mi è piaciuta tanto :D
spero che ci potrà essere un seguito :D mi piacerebbe ^^
be detto questo aggiungo un bel complimenti :D davvero!!
ciao ciaooo
Shi Tsu
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