Aspè, mi sono appena appena ripresa dalla lettura. Ma non del tutto.
Se tu dubitavi che la fic su WC fosse troppo raffinata per il contest di Luna, io avendo letto or ora sono invece CERTA che questo racconto lo sia stato troppo per quello di Akane, della quale conosco un pò i gusti avendo letto molte sue fic e anche il libro che ha pubblicato nei mesi scorsi.
Credimi, conosco la sensazione fastidiosa di chi si dà molto da fare per cercare di inventare qualcosa di originale, di nuovo e di particolare, contaminando generi diversi e mixando registri tra loro lontani, e poi si accorge che questo qualcosa è forse troppo innovativo e raffinato per rientrare nei gusti del frequentatore medio di efp e che magari storielle molto tradizionali ottengono di più in termini di visibilità. Credo che questo il destino di chi si diverte a sperimentare; del resto, tuttavia, secondo me questo è l'unico modo per creare qualcosa di veramente nuovo.
Ciò che forse ha penalizzato questa fic è proprio nel fatto che l'erotismo è inteso qui in un modo buffo, giocoso, ironico: non c'è traccia di pathos, nè di alcun sentimentalismo, che ha fatto invece del porno-harmony il genere più di successo e non solo nelle librerie.
E poi c'è la dissacrazione di personaggi ai quali magari qualcuno è affezionato; vederli in versione slash romantica è una cosa, vederli trombare allegramente è un'altra...
E' un esercizio di stile, dannatamente divertente dalla prima all'ultima riga: ho amato dalla "versione informale dell'Armatura dei Pesci, realizzata in confortevole maglina dorata" al "ragazzino,mi pari avvezzo a siffatti trattamenti", a "sentire il Cosmo di un Cavalierie d'Oro che si espande dentro di te", alle dracme delo psicanalista, alle paranoie compulsivo-ossessive, la farfallina velenosa, le anime vaganti e guardone, etc...
E poi "Volgiti in là, etc..." che in fondo a Padre Dante - che con Paolo e Francesca fu assai meno severo che con altre categorie di peccatori - non credo l'avrebbe scandalizzato più di tanto.
PWP? Non direi, è un racconto intellettual-erotico, dove più che una trama c'è uno spunto ricorrente, intorno al quale si susseguono le scene. L'originalità, ripeto, è nella caratterizzazione/dissacrazione e nella lingua, che miscela registri diversi con sapienza.
Consoliamoci citando Nietzsche, che sarà banale ma un pò conforta: "quanto più in alto voli, tanto più sembri piccolo a chi non sa volare".
Continua su questa strada, che io continuerò a seguirti.
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