Recensioni per
Il Lupo e la Rosa
di Piccolo Fiore del Deserto
Il capitolo finale inizia nel peggiore dei modi: la piccola Alizée sembra non riconoscere la propria mamma. Quello che doveva essere il più lieto degli eventi rischia di trasformarsi nell’incubo peggiore. |
Molto bella questa conclusione e ti ringrazio per la dedica. Mi onora. Passando alla storia, hai concluso in modo splendido questo racconto. La permanenza a Sivelle si è conclusa e la Rosa insieme ad una delle sue sorelle ed alla figlia, lascia la città dove è cresciuta e dove ormai non potrà tornare. La gelosia ed il male che si è insediato là non le permetterebbe di viverci oltre, senza correre rischi. La congrega si spacca ma continuerà a sopravvivere malgrado l'intolleranza e le conseguenze per la morte degli inquisitori. |
Scusa se non ho commentato più, è un momento difficile. |
Il titolo del racconto viene finalmente svelato. La lunga descrizione dei concitati avvenimenti iniziali prolunga di molto l'attesa. |
Dunque Mickel ed i suoi uomini si sono mimetizzati con il resto della guardia per sopravvivere ma l'arrivo degli inquisitori ha messo a rischio pure loro, oltre alle streghe, due delle quali provano del tenero per i lupi. Il racconto è molto bello e suggestivo e riprende il tradizionale topos della maledizione dei licantropi e quello che mi rallegra è che i fanatici abbiano pagato con la vita la loro malvagità. |
Il capitolo è un vortice di pensieri, avvenimenti, colpi di scena, alternarsi di sogni e realtà. E' un capitolo che rende schiavi, a cui non ci si può opporre: così come Desirée e Claire sono imprigionate, così le tue parole tengono il lettore legato a quello che legge, a soffrire insieme alle due ragazze, ad odiare gli inquisitori e a fare lo stesso sogno di Desirée. |
Come storia la trovo molto interessante e curata nei dettagli, il carattere e molto sofisticato, il che parlano di epoche passate mi piace moltissimo. Anch'io ho fatto un'ff più o meno come questa parla di vampiri più che soprannaturale è fantasy, ma vabbè...Cmq adoro questa ff quindi la metto tra le preferite, ricordate e seguite. |
Se mai ci fossero critiche sarebbero rivolte alla storia che, purtroppo per te, è ben congegnata. La visione della Rosa Bianca è strana ed ancora c'è da chiedersi cosa sia il lupo. In ogni caso, le sevizie della Chiesa proseguono, facendo appello alla paura collettiva per mettere in pratica tutte le debolezze che, in situazioni normali, non si sarebbero mai permessi. |
Alla fine Louise-Marie ha fatto la sua mossa e quasi mi dispiace che Desirée non sia veramente una strega potente. Se così fosse, la strega avrebbe dato alle fiamme l'intera Seville, così da fa pentire chiunque della mossa fatta...ops, scusa. La dama ha denunciato la sarta, mostrandosi effettivamente per quello che è. Non ha nessuna considerazione per gli altri e se pensa che senza la sarta, il capitano torni da lei perché è nobile e bella, casca male. I preti hanno mostrato la loro faccia misogena e crudele. Quando arrestavano qualcuno, la condanna era quasi immedita. La tortura è solo un modo per dare una parvenza di umanità ad un atto che non lo è affatto. |
La tensione che hai creato a partire dal capitolo precedente quasi porterebbe a dire che "finalmente" è arrivato questo momento! La descrizione della tortura mantiene un suo equilibrio e questo permette di ragionare e rendersi conto di quello che veramente è accaduto nemmeno troppo tempo fa. Parole più crude avrebbero forse fatto concentrare l'attenzione solo sul racconto. |
Louise-Marie è una donna pericolosa. Il suo innato narcisismo le impedisce di considerare il prossimo e di affezionarcisi. Abituata alla corte, pensa che tutti siano al suo servizio ed ora è preda dell'indignazione. La Rosa Bianca, per quanto sia una semplice sarta, ha l'affetto delle persone mentre lei, per quanto ricca e nobile, non ha lo stesso successo. Il Capitano è una questione di puntiglio ed ora la povera sarta rischia grosso, insieme alle sue sorelle. |
Leggo da un po' la tua storia e non posso non apprezzare la tua originalità. Sono cuiosa di vedere come andrà a finire, anche perché lessi una, scritta da te per OriginalContest che era finita male...speriamo che qui non sia così. Questo capitolo è devastante. La piccola apprendista, per una questione di gelosia, denuncia un'altra bambina ed ora è preda dei sensi di colpa. |
Il gelo del capitolo è in netto contrasto con il mese in cui è ambientato. |
La vita di strada e il dolore subito ha sicuramente indurito la tua piccola Desirée. Anche se è una bambina in realtà si è trasformata in donna nel giro di pochi giorni. Dimostra di avere già carattere e questo mi piace. Fa bene ad essere così testarda e a mettersi d'impegno per non rimanere una semplice sguattera, con tutto il rispetto per chi fa pulizie ovviamente. |
Ciao. Ho iniziato a leggere questa tua storia e il prologo mi sembra molto interessante. Lo scenario che hai descritto inizialmente sembra quasi di viverlo. Hai usato poche semplici parole per farci capire l'odio tra i due differenti gruppi. Mi ha colpito come in queste poche righe sei riuscita a descrivere la tensione. La piccola Desirèe mi piace molto, dà proprio l'idea dell'anima innocente. Continuerò a leggere. |