Recensioni per
Lord Voldemort e l' io dannato.
di Pravorum

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/09/12, ore 11:49

Devo dire che è originale la tua idea di trattare Voldemort come un'accozzaglia di anime diverse che lottano in lui per prendere il sopravvento.
Un Voldemort che ambisce a diventare padrone della morte e del mondo e poi è diviso internamente, indebolito e sconfitto dalla sua stessa parte "umana", quella che ancora residua in lui. Un controsenso vivente, una tremenda vergogna per lui, un cercare continuamente e invano di avere la meglio sulla sua stessa debolezza, finendo puntualmente per cedere ad essa, cosa che lo porta a disprezzare non solo se stesso, ma la donna, lo strumento, la causa della sua rovina. La disprezza, la odia e ne è morbosamente attratto, quanto lei da lui.
E' molto ad effetto questa sorta di dialogo (non monologo, perchè è proprio come se si rivolgesse a un altro, diverso da sè) con Riddle: lo definisce la gabbia che lo imprigiona, la sua condanna, lo sporco che non riuscirà mai a lavare via...
E poi il sentimento contrastante per Bellatrix: anche lei è la sua tortura, perchè gli ricorda continuamente quanto sia ancora terribilmente e innegabilmente umano e non l'essere superiore che si ostina a mostrare al mondo. E questo desiderio di violenza ("morbida carne che dilanierei fino a farla sanguinare copiosamente. Che strapperei con le unghie e squarcerei con i denti") che in realtà è solo disperazione e rabbia impotente, un prendersela con se stesso, senza risultato. Perchè lo sa che, ancora una volta, cederà: alla lussuria, alla carne, ma soprattutto al sangue puro, la cosa che desidera più al mondo e che non avrà mai ("per il piacere di assaporare il suo sangue puro, che non è mio"). Lo sa, ma è più forte di lui.
Il Lord Voldemort che hai tratteggiato qui è quello dietro la maschera di spietata crudeltà e invincibile perfezione; è reale, verosimile, perchè è più umano di qualsiasi uomo. Bel lavoro. 

Recensore Master
14/09/12, ore 22:54

Ciao, mi stupisco che questa storia a mio modesto parere strordinaria non abbia ancora ricevuto recensioni. Anche io da scrittrice so quanto si aspetta un piccolo anche minuscolo commento e quindi eccomi qui. La tua storia mi ha colpito molto. Hai mostrato l'anima, quel settimo che è rimasto in Voldemort. Duro e forte in apparenza ma che in realtà mostra una grande debolezza, pronto a cadere ed a cedere per "merito" di una donna che penso sia Bella anche se non lo hai precisato.
Baci
Gin
Non so se è la tua prima storia ma continua a scrivere voglio leggere altro di te.