Recensioni per
Brown Sugar
di Neal C_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/09/12, ore 18:44
Cap. 1:

Complimenti questa storia è davvero toccante e ben scritta, una fetta di realtà nuda e cruda senza zuccheramenti vari, e un Brian che da un lato è il solito figlio di P..... quando decide di stoppare il tour e di non ascoltare Stef (almeno in apparenza) e dall'altro scopre il suo lato umano, quasi compassionevole. Bello! un brian vero e un pò meno stereotipato del solito e uno Stef incantevole proprio perchè non dolce (come ce lo immaginiamo spesso qui nel fandom) mentre Julien è la descrizione esatta e precisa di un eroinomane. La storia funziona in ogni dettaglio ed è scritta molto bene quindi complimenti ancora
ciao ciao

Recensore Junior
20/09/12, ore 12:14
Cap. 1:

Bella. Giustamente angosciante. Hai ragione quando dici che forse il finale, ad un primo impatto, non è molto incisivo, ma a pensarci bene è in tono con il decadimento della situazione. Brian non ha altra scelta se non quella di scappare. Lui, a differenza di Julien, se corre può ancora nascondersi e quindi uscirne vivo.
E magari tornare da Stef? Julien è il prototipo dell’autodistruzione. Di chi non vuole essere salvato. Di chi ti porta a fondo con sé tutti coloro che provano ad aiutarlo.
Mi piace come hai modellato i ruoli sulle parole della canzone e mi piace il riferimento al concerto del 2001.
E mi piace che anche qui viene fuori un Brian che, a suo modo, rappresenta la parte forte. In generale mi sembra che tutti i tuoi Brian siano piuttosto solidi, a scapito dell’immagine forse più frequente, del Brian fragile e indifeso.
La scena iniziale è molto efficace. Visionaria e concitata, segue il ritmo convulso degli spasmi di Julien in mezzo a quel che rimane della sua lucidità.
E poi c’è questo collegamento di fondo tra i due protagonisti che suggerisce l’idea che Julien sia quello che sarebbe diventato Brian se fosse rimasto in Lussemburgo. Brian ritorna e si scontra con il fantasma di quello che avrebbe potuto essere lui stesso. Forse anche per questo si pente di essere tornato, perché si trova costretto a guardare in faccia la parte più oscura di sé. Quella che ancora prova ad attirarlo giù brandendo una siringa. In quest’ottica anche il ruolo di Stef diventa ambivalente perché è lui l’amico sul quale Brian può fare affidamento.
Ok, sì, sono partita in quarta con le mie interpretazioni, ora mi do una calmata ;-)
Complimenti, come sempre! :-)

Recensore Master
17/09/12, ore 13:38
Cap. 1:

Questa storia è un pugno allo stomaco ed è il motivo per cui non è ancora tra le preferite.
Per assurdo, mi ha dato meno "fastidio" leggere Second Sight, con tutto che era Brian ad avere il ruolo peggiore in quella storia, perchè l'ho trovata meno reale. Non voglio togliere nulla alla bellezza della storia di Ardespuffy, chiaramente, ma il punto è che quella è una AU e che in parecchi dei suoi passaggi, volutamente penso, l'autrice le ha dato una connotazione da favola maligna (che poi le favole sono tutte maligne).
Questa tua storia, invece, è come sempre probabile, possibile, e proprio per questo fa malissimo.
Ho odiato Julien con tutte le mie forze. La sua carica distruttiva ed autodistruttiva non è affatto mitigata dalle motivazioni che la sorreggono, nessuna distorta filosofia del "carpe diem" lo giustifica o lo rende migliore - sarà anche perchè non apprezzo nessuna forma di commiserazione, neppure quella che la rende un'Arte  e la colora di "poesia".
Brian è fragile, instabile, eppure per una volta denota forza e coraggio che ho apprezzato davvero e che me lo hanno fatto amare in modo completamente nuovo.
Stefan è stupendo e, per una volta tanto, diverso dai soliti schemi sicuri a cui noi ficwriter amiamo abbandonarci: c'è in modo completamente differente, sostanziale, c'è nello scegliere scientemente di lasciare Brian a sè stesso. Il fatto che Brian lo citi all'improssivo nel mezzo di una discussione nonostante si siano lasciati "male" e nonostante lui sappia di stare fuggendo, da la dimensione esatta di come il legame tra loro non sia mai, comunque, in discussione. E' stupendo.
Insomma, sei stata fantastica come al solito. Non sei banale, non sei scontata e sei incredibile!
MEM