Cioè, io adoro questa storia! È fantastica, non so che altro epiteto darle! L'ho trovata per caso, l'ho letta e me ne sono innamorata. Poi il giorno dopo mi è venuta voglia di leggerla ancora e sono andata a ricercarla, e cosí per almeno cinque volte, finchè la mia "sveglissima" mente ha deciso di metterla tra le preferite, e di farla finita. In effetti nessuna storia si merita quel posto piú di questa. Intanto per cominciare lasciami dire che io AMO Apollo (quasi quanto Dioniso. Ma con Dioniso la vita è festa, baldoria, vino, ebrezza, estasi, divertimento ed ozio. E questo è un punto decisivo a suo favore, a mio malgrado xD ) e che tu l'hai reso proprio come me lo immagino. Spesso in certe storie si tende a cadere sul banale ma tu... Tu no! Sinceramente al posto di Cassandra... Ok, non voglio cadere sul volgare. Ma cavolo! Apollo! Io pagherei solo per guardarlo, figurarsi per... No, niente volgare, niente volgare. Ma lei lo considera come un padre, con un affetto solo paterno, quindi diciamo che la perdono per questo grande SPRECO xD xD ! Poi vabbè, la parte finale l'adoro. Il fatto che lei lo perdona nonostante tutto quello che è successo - quello che Lui ha lasciato succedere - dimostra davvero quanto bene gli voglia, e quanto questo sia sincero. Una scena un po' commovente, lo ammetto :') . Che altro dire? Questa storia è scjneaojcasijncosbdv ! Troppo bella per essere espressa a parole :Q____ . Ancora complimenti, complimenti, complimenti! Ehi, senti, se poi ti viene in mente di farci una qualche long, o anche su altri argomenti, fammi sapere ok? Pretendo di leggerla xD ! Un abbraccio <3

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Bellissima!!!
Aspetta, parto dall'inizio: innanzitutto la scelta del soggetto... La guerra di Troia (e il poema che di essa racconta) ha in sè un enorme fascino che, almeno io, fatico a spiegare; è un racconto d'amore, di guerra, d'amicizia, di coraggio, di tutto! E il tuo primo merito non è solo nell'aver saputo scegliere un tema bellissimo, ma soprattutto nell'essere riuscita a trattarlo bene: quello epico è un genere, credo, abbastanza distante da noi, immenso e maestoso, non sempre facile da comprendere... Però tu hai creato un racconto tanto naturale e spontaneo da riportare quei personaggi misteriosi di un tempo remoto qui, all'immaginazione di chi legge, e li hai fatti rivivere con le tue parole :)
Secondo: la figura di Cassandra! Beh io la adoro, l'ho sempre ritenuta una dei più interessanti tra i personaggi e spesso ho pensato che avrebbe dovuto avere più spazio all'interno dell'Iliade... Quindi grazie di averla scelta per la tua storia, rappresentandola per altro in modo azzeccato, secondo me!
Forse la cosa più affascinante di lei è il suo rapporto con il dio Apollo, particolare e complicato ma per questo assolutamente speciale. Il finale che hai messo è commovente, davvero, una piccola perla.
Terzo: lo stile; non ho trovato un solo punto in cui non sia scorrevole ed avvincente, del tutto adatto al tema trattato! E non sono complimenti, lo penso realmente!
Che dire... Mi è piaciuto davvero un sacco!!!
!Ely
(Recensione modificata il 24/10/2012 - 08:08 pm)

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allora, non sono brava a recensire, ma ci tenevo davvero tanto a dirti quanto il tuo racconto mi abbia colpito. Tralasciando il fatto che io adoro l'epica, il tuo racconto è stato un vero ''toccasana'' per così dire, adoro come hai reso appieno l'umanità di Apollo, il modo in cui hai descritto le situazioni, i sentimenti e le vicende mi ha letteralmente trascinata all'interno della storia. Ho notato che anche se sei rimasta fedele alla storia originale, la tua revisione è ben diversa (e in modo migliore su certi aspetti anche, (a parer mio :) )
Cassandra come personaggio mi piace molto perché è molto più saggia rispetto a chiunque a quel tempo, è addirittura riuscita a far innamorare di sé un dio quale Apollo e non per vanità (per vanità intendo che lo ha fatto innamorare di proposito con lo scopo di avere un dio tutto per sé) o per la sua bellezza, ma per il suo forte animo e per il suo modo di amare gli altri e di perdonarli.Anche se mi è un po' dispiaciuto che non ricambiasse con lo stesso tipo di amore Apollo, però non ci posso fare niente dopotutto (e forse è anche meglio così tutto sommato). Anche Apollo è un personaggio davvero particolare, non ho potuto fare a meno di adorarlo... il modo in cui si innamora di Cassandra è tutte le sue sfaccettature lo hanno reso un meraviglioso personaggio! Non si poteva fare di meglio credimi!
L'unica cosa che forse mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca è il fatto che secondo la leggenda alla fine Cassandra muoia in un incendio ancora giovane (insomma Apollo non era tornato a salvarla nella storia originale, ma d'altronde che dobbiamo fa')
avrei tantissime altre cose con cui complimentarmi con te, come il tuo modo di scrivere, fresco e pulito o come riesci a rendere vivide le immagini nella mente di chi legge o ancora dei sentimenti dei personaggi che sono descritti così bene che il lettore può anche percepirli come fossero suoi... insomma se continuo non la finisco più e risulterei ancora più noiosa di quanto già non sia... però dovevo assolutamente farti sapere come questa storia mi abbia toccata, se mai dovresti scrivere un altro racconto riguardante l'epica sarò felicissima di leggerlo

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Stupenda!!!!! Ho sempre adorato il mito della povera Cassandra, da quando ho letto "La torcia" di Marion Zimmer Bradley, e hai saputo tratteggiare in modo sublime tutti i tratti umani di Apollo come la gelosia e il rancore, il cambiamento di Cassandra dall'infanzia all'adolescenza, senza calcare troppo sul soggettivismo, restando fedele al mito inserendo particolari nozioni come il ruolo sacro dei serpenti o l'effettiva distruzione della statua di Atena, che non è riportata in tutti i libri. Complimenti ancora

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Molto bella, davvero molto bella. 
Devo confessare che il mio primo pensiero una volta terminato di leggere è stato: "Non ci posso credere, finalmente un storia in italiano in cui compare Elèno!" 
Perchè ho sempre avuto un debole per Cassandra, un debole che dopo la visione del "Filottete" di Sofocle si è esteso anche al suo povero gemellino, che viene sempre scandalosamente ignorato da tutti gli autori (sia di fic che di romanzi storici, purtoppo). Tra l'altro anch'io ho sempre immaginato Cassandra (e di conseguenza anche Eleno) con i capelli rossi o rossicci, nonostante l'iconografia tradizionale la voglia bruna e con gli occhi scuri. Sì, sono caratteristiche fisiche più realistiche, ma molto meno d'effetto, e a questo proposito mi ha davvero colpito l'accostamento capelli-sole al tramonto che fa scattare il colpo di fulmine. Per quanto riguarda i personaggi non posso che ritenermi soddisfatta: c'è una protagonista straordinaria, forte e fragile, che avrebbe tutte le ragioni possibili per odiare e invece ama e addirittura perdona, un Apollo umanissimo nella sua divinità, e c'è Eleno. Ti faccio i miei più sinceri complimenti, e se mai deciderai di scrivere altre storie di soggetto epico le leggerò sicuramente.
Erse Dewdrop
  

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Innanzitutto ti ringrazio. Finalmente ho capito la seconda versione del mito, quella dei serpenti che hanno leccato le orecchie dei due gemelli.

Ho letto la storia tutto d'un fiato. E' davvero molto bella e commuovente - e dire che sono affezionata alla coppia Enea-Cassandra. ;)

La lettura è scorrevole, nonostante in alcuni punti ci sia un fastidioso infodump. A ogni modo, mi riservo di rileggere tutto con calma e aggiornare la recensione.

Ah... io Cassandra l'ho sempre immaginata mora e molto piccola il giorno della festa al tempio (sui tre-quattro anni).

Buona serata

E.

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