Recensioni per
Ninnananna per una Fenice
di Timcampi

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
23/07/13, ore 17:05

E' davvero bellissima.
Ho letto i capitoli tutti d'un fiato, e non saprei dire quale ho apprezzato di più.

Amo come hai ritratto ogni personaggio, soprattutto Lituania ... Ho davvero provato le sue stesse emozioni, l'angoscia, il terrore, la disperazione e, in questo ultimo capitolo, anche la forza e il coraggio che ha avuto nel violare la legge di Ivan e mentire. Mi piace molto come hai descritto la scena in cui cerca di convincere i due soldati che la sua visita nelle carceri fosse un ordine di Russia: si percepisce davvero il suo coraggio timoroso, che è frutto della disperazione e dell'amore profondo e indissolubile che ha per Feliks, e che è troppo grande per essere fermato dalla sua razionalità e dalla paura.
Un'altra scena che mi è piaciuta molto é stata l'abbraccio tra Gilbert e Toris. Mi ha davvero commossa. Hai dedicato in fondo poco spazio a Gilbert, ma quel poco che gli hai concesso, è davvero intenso e pieno di emozione. L'amore che ha per Ludwig, diverso ma tanto profondo quanto quello di Toris per Feliks, lo porta a comprendere la reazione di quest'ultimo forse meglio di qualsiasi altro personaggio, e sente che non ci sono parole di comforto, né per lui, né per il lituano, ma forse quell'abbraccio triste e disinteressato è l'unico modo che ha per fargli capire quanto, sebbene in situazioni diverse, il loro dolore è simile e ugualmente inguaribile, se non con il tempo.
Anche l'episodio dell'usignolo mi ha particolarmente colpita, così come l'intero capitolo, diviso e contorto tra il distruttivo presente e il dolce passato, che porta Toris a ripercorrere alcuni dei più bei momenti della sua vita osservando le due città polacche massacrate da quello che è invece uno dei peggiori anni della storia del'umanità.
L'episodio dell'usignolo mi ha fatta anche sorridere perchè, senza farlo apposta, mi ricorda una cosa che ho scritto io, in cui Lituania si prende cura di un passero ferito e lo chiama Feliks ... Per questo mi ha davvero aperto il cuore, ho provato una dolce nostalgia ... Che è forse anche il sentimento che Toris ha provato, seppur angosciato dal presente.

Vedo che non aggiorni la fanfiction da molti mesi, ma spero che prima o poi lo farai, perché é davvero ben scritta, sia a livello sintattico che narrativo.
Hai davvero un grande talento nel descrivere le emozioni dei personaggi, così come l'ambiente che li circonda, che risulta filtrato dai loro occhi, dalle loro preoccupazioni e le loro speranze.
Davvero complimenti. C:

~ Arisu.
(Recensione modificata il 23/07/2013 - 05:06 pm)

Recensore Junior
04/10/12, ore 23:06

Oh, evviva, finalmente! *^* Non vedevo l' ora di leggere questo capitolo!
E' bellissimo, come tutti gli altri!
Allooora... mi è piaciuto molto come hai descritto Germania e Russia. Ludwig, come hai già accennato un paio di capitoli fa, é completamente mutato dal nazismo e dal suo capo di stato ed è cinico e spietato. Ivan invece, sadico come sempre, sfrutta il suo potere per comportarsi alla sua solita maniera con un maggiore numero di nazioni. Credo che tu, in questi primi capitoli, abbia introdotto a meraviglia i due personaggi perciò ora e molto più facile comprendere le loro azioni.
Inoltre sono rimasta molto colpita da Lituania. Sappiamo perfettamente di quanto timore provi nei confronti di Russia e di quanto temibile possa essere la reazione della nazione sovietica, eppure, solo per passare poco tempo con Polonia, mette a rischio la propria incolumità. Nonostante sembri timoroso e impotente, quando si tratta di qualcosa a cui tiene mostra tutto il suo coraggio. Devo dire che nonostante già prima mi piacesse molto questo personaggio, non mi aveva colpito particolarmente, ma con questa fanfiction lo sto davvero rivalutando!
Inoltre, sono così in ansia per lui! Ho paura che lo scopra Russia e che lo faccia pentire amaramente di questo azzardo...

Spero di leggere il continuo, e di risentirti, molto presto!;)

Baci,
Giuls

Recensore Veterano
04/10/12, ore 21:31

Lo sapevo che ci avresti lasciato a bocca asciutta, proprio nel momento clou. çOç
Comunque, altro capitolo stupendo!
Due parti mi sono piaciute particolarmente:
prima di tutto quando dice che è stnco di vivere in punta di piedi. Penso sia veramente azzeccto per Toris. Penso che Lituania viva veramente in punta di piedi, come per non disturbare gli altri con la sua stessa esistenza, senza fare rumore o azioni inutili.
MI sono ritrovata a pensare 'ecco perché adoro la LietPol'. Perché Feliks è una persona rumorosa e certmente, per usare lo stesso tipo di metafora, lui vive avanzando a grandi passi, deciso, scontrandosi con mille ostacoli e rialzandosi ogni volta che cade. E, stando con lui, Lituania non può fare a meno che andare con lo stesso passo di Polonia.
L'altra parte che ho apprezzato è stata la descrizione delle prigioni sovietiche. Come sempre, riesci a far percepire talmente bene l'atmosfer che sembra di essere veramente lì. La parte in cui dici che ogni prigioniero non riesce a lasciare il suo nome perché perde se stesso prima di farlo è veramente toccante. Ti da proprio un senso di oppressione e terrore, ti fa pensare a qualcosa di terribile, qualcosa che, probabilmente, cambia da person a persona perché credo che ognuno penserebbe alla cosa più terriibile per sé. Io, non so, ho immaginato delle tenebre talmente profonde che chiunque desirerebbe morire appena entrato.
Non è una descrizione proprio esatta, solo che non so bene come descrivere ciò che ho immaginato.

Posso dire, comunque, Ucraina è da abbracciare forte forte çOç Adoro quella donna! La vedo veramente tantissimo aiutare Toris anche a costo di disobbedire al fratello! E a notare, con affetto e tenerezza, l'amore e la disperazione di Lituania. In quel solo gesto ha mostrato una forza immensa e meravigliosa. Trovo più grandioso che una persona come lei, apparentemente debole di carattere, faccia un'azione del genere che chi ha la forza per fare qualsiasi cosa. Ucraina è da ammirare. Voglio una sorellona come lei çOç

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Hai lasciato molta suspanse, anche se penso che sia abbastanza logico chi ci sia, lì... cioè lo spero! È come penso, vero? ç__ç Dimmi di sì!
A prestissimo!

Nuovo recensore
01/10/12, ore 23:17

Eccomi di nuovo con la recensione!
Scusa se l'altra l'ho saltata, ma la cosa mi ha fatto deprimere troppo.
Comunque, passiamo ai fatti veri e propri.

Mi strazia il cuore leggere di come stia soffrendo il nostro "signor Po", la sua nazione, la sua capitale...

"In cima a quella triste piramide, già lambito dal fuoco ma ancora intatto, vi era però l'oggetto più bello di tutti.
Un dipinto."
Immaginati la mia reazione:
*Legge la prima frase*
No... Non può essere, no...
*Legge la seconda*
Fuck!!
*Lancia la prima cosa che capita per aria*

Ho trovato dolce e anche un po' divertente, il modo in cui Feliks non si fa problemi ad auto-definirsi un angelo.
Dio... è così carino. E la trovo molto azzeccata come cosa.

Ok, non ho nient'altro da dire. (?)
Come al solito, scrivi davvero bene, mi piace molto il tuo stile... e questa fan fiction ancora di più.
Continua, mi raccomando. <3 (???)

P.s. Il disegno è meraviglioso! *-*

Holli_tan

Recensore Junior
30/09/12, ore 00:43

-Sei proprio uno sciocco, Feliks. Non c'era bisogno di indebitare il mio nome: io mi prenderò sempre cura di te. Finchè io ci sarò, potrai sempre tornare a volare.

“Però, Feliks... Tu non sei un angelo.
Tu sei una Fenice.” Mamma mia!

Anche a me è scesa qualche lacrima! Questo capitolo è molto commuovente. Toris che ricorda i bei momenti passati insieme, che vede la sua vecchia vita venire distrutta. L' unica cosa che mi consola è sapere che questa storia avrà un lieto fine, anche se è molto doloroso percorrere la strada che vi conduce.
Oltre al contenuto "artistico" della storia...
Mi meraviglia sempre come tu riesca a non sforare nel OOC pur descrivendo i personaggi in maniera così inusuale, sei bravissima.
Un' ultima cosa: si nota davvero che ci metti dell' impegno nello scriverla. E' evidente che nessun dettaglio è lasciato al caso...date, eventi, situazioni... E' bellissimo vedere un' autrice che mette tanta passione nello scrivere un racconto.

P.s.: Il disegno è meraviglioso, complimenti!

Spero di leggere presto il prossimo capitolo, a presto!

Giuls

Recensore Junior
30/09/12, ore 00:21

Eccomi!
Questo capitolo è veramente bellissimo. Intenso. Duro e forte nei contenuti, è vero, ma è proprio per questo che mi piace.
Il paragone tra Lituania e Prussia e il loro amore per quelle persone divorate dalla guerra (seppur in modo così diverso) è splendido.
Non finisci mai di stupirmi, questa storia mi piace sempre di più di capitolo in capitolo.
A presto,
Giuls

Recensore Veterano
29/09/12, ore 22:43

Il quarto capitolo! **
Controllo ogni giorno se ci sono stati aggiornamenti, e finalmente un nuovo capitolo!
Prima di tutto, il disegno! *O* È bellissimo! Davvero, disegni molto bene! Sarò ripetitiva, ma quanto adoro gli occhi di Polonia!
Quando Lituania inizia a ricordare la confederazione beh... mi sono commossa. Io ragiono semrpe aldilà della VERA Storia, io parlo e commento sono i personaggi, ma pensare che prima quei due erano così vicini e poi son stati separati mi fa venire un po' il magone. Sopratutto a pensare come si sono poi sentiti loro. Io ho come la sensazione che da quando son stati divisi qualcosa sia ambiato, che sia cambiato Lituania a furia di vivere con Russia, che sia cambiato Polonia a causa della partizione... e che non si siano ancora ritrovati davvero, nonostante ora possano stare insieme.
Per questo leggere dei tempi della confederazione mi commuove sempre.
Non so come faccia Toris a resistere, dovendo addirittura assistere alla distruzione delle città polacche e dei propri ricordi.
Dev'essere straziante. Non mi stupirebbe se impazzisse, prima o poi.
MI fa piacere che Toris pensi che Feliks sia un angelo<3 E sopratutto che Feliks dica che prima o poi gli servità l'aiuto di Toris, per guarire, sembra molto profetica, questa frase.
Sono certo che Toris, alla fine di questa guerra, riuscirà a guarire le ferite del suo Feliks. Certo Polonia è forte, è una fenice che rinasce sempre, ma secondo me non lo sarebbe se non avesse una persona come Toris accanto.
Non riesco a togliermi dalla testa che durante la partizione Feliks pensasse continumente a lui e a dover tornare dal suo Toris e che sia stato quel pensiero a dargli forza.
Non credo di aver scritto un bel commento XD Mi scuso, sono un po' assonnata ma quando commento lo devo fare sempre appena dopo aver letto il capitolo, o mi perdo i pezzi del commento per strada XD
Sono contenta che tu abbia aggiornato, attendo come sempre il continuo di questa meravigliosa storia.

Recensore Veterano
25/09/12, ore 22:24

Cominciare col ripetere per l'ennesima volta quanto ammiro il tuo modo di scrivere e quanto mi turba la lettura forse sarebbe inutile, noioso e scontato.
Vedere già il terzo capitolo è stata una piacevole sorpresa, mi devo quindi complimentare anche per la velocità con cui hai aggiornato!
Mi hai risposto al commento precedente dicendomi che le storie serie non fanno per te eppure, leggendo questa fiction, non posso che oppormi: secondo me hai talento.
Scrivere cose cruente è sicuramente più difficile di qualunque altra cosa. Si tratta di argomenti difficili, da trattare con riguardo, si tratta di far percepire al lettore i sentimenti del personaggio, ma anche dell'autore. Si tratta di una sfida che molti non si sentono di affrontare e che in pochi 'vincono'.
Eppure è dal primo capitolo che mi provo una certa tristezza. Non posso dire di provare quello che prova Toris, immagino ciò che prova mentre leggo, poi ovviamente la vita reale ha il sopravvento ma, sopratutto ieri, quando ho letto il secondo capitolo, mi era rimasta, anche dopo un bel po' dalla lettura, un senso di vuoto.
Non come se fossi nei panni di Toris, ma come se avessi appena saputo che qualcuno a me vicino avesse vissuto quelle cose.
Per calmarmi ho dovuto guardarmi tutte le fan art PolLiet che avevo e farne una io XD
E, insomma, poche fiction mi fanno sentire così.
Ma forse è l'ora di commentare questo capitolo: hai descritto perfettamente l'atmosfera in casa Germania, ho quasi immaginato di essere lì, mi sono figurata la casa, la stanza di Toris, quei corridoi dalle porte socchiuse e il tragitto verso le prigioni.
Mi sono immedesimata in Toris e mi sono immaginata di essere dietro Ludwig e di osservargli le spalle e poi le mani.
Insomma, è talmente tutto descritto bene che è come vedere un episodio di un anime, con tutti i dettagli che appaiono a ogni parola che leggo.

Mi piace che si sia ripetuto il riferimento agli occhi di Feliks. Himaruya li disegna un po' così, solo con le pupille al centro, e non fa un bell'effetto XD Però se Feliks fosse una persona reale, troverei quegli occhi veramente splendenti perché sono di un verde molto chiaro. Immaginare un verde così negli occhi di una persona reale... credo mi incanterei a fissarli!
Da un disegno si capisce poco ma penso proprio che Feliks sarebbe veramente un bellissimo ragazzo. Una bellezza androgina che lo fa somigliare, più che a una fenice (o a un aquila bianca) a un angelo, una creatura non di questo mondo e per questo intoccabile. Che si riallaccia ai pensieri di Toris nei capitoli precedenti, no?

Trovo curioso il modo in cui è stato descritto Gilbert. Generalmente lo si descrive ben più crudele del fratello e, quindi, per nulla dispiaciuto della sua trasformazione.
Ma, pensando a quello di Himaruya, ho effettivamente capito che sì, se Ludwig si trasformasse in quel mostro Gilbert ci rimarrebbe malissimo e soffrirebbe.
Vedo Gilbert come uno disposto a essere perfido e bastardo ma desideroso di mantenere l'integrità delle persone che ama. Vuole bene i suo fratello proprio per com'è. Vederlo cambiare in quel modo dev'essere orribile, per lui.
Trovo interessante questa situazione tra Toris e Gilbert. Si trovano ad avere una cosa molto importante in comune e sono entrambi inermi verso ciò che sta accadendo alle persone che amano.
Trovo significativo che Gilbert vada ad abbracciarlo e soffra insieme a lui. Il fatto che la persona per cui piange e soffre sia la persona che fa del male a chi ama Toris (e che ferisce Toris stesso proprio per quello che sta facendo) rende quel gesto più straziante.
Non posso fre a meno che chiedermi cosa succederà. Come si comporteranno quei due.
Non mi resta che attendere il quarto capitolo.
Complimentissimi ancora!

Recensore Veterano
25/09/12, ore 00:06

Bello bello bello bello!
No, seriamente, è qualcosa che... insomma, mi sento turbata XD Non in senso negativo... cioè sì ma non è una cosa negativa per te, perché significa che hai saputo trasmettermi i sentimenti di Toris.
Ora, oltre amare Feliks, la PolLiet e il loro rapporto, odio come si comporta Ivan con i baltici.
Quindi figurati qui, dove mi sembra ancor più crudele! Però siccome sono anche sadica, in realtà mi piacciono storie del genere (forse non dovrei dirlo, qui va bene che si parla di personaggi di fantasia, ma si tratta anche della VERA Storia. Ma il mio sadismo è tutto rivolto verso i personggi, ci tengo a precisarlo.)
Allora, la prima frase che mi ha colpita è questa:
Mai, comunque, avrei immaginato che lui, colui che amavo con tutta l'anima e a cui ero eternamente legato e devoto, si trovasse tanto vicino a me, fisicamente, come scoprii quel giorno.
ho avuto voglia di entrare nella fiction e abbracciare Toris! Adoro pensare a Toris innamoratissimo e devoto di Feliks. Compresa la sua sicurezza che questo sentimento durerà per sempre. Adoro questa cosa, probabilmente dipende dal fatto che adoro la coppia.
Come sempre, mi piace come fai esprimere Toris, è molto toccante. Si sente davvero ciò che prova, la sofferenza che prova per tutta quella situazione e le sue considerzione sul fatto che nessuno dovrebbe toccare Feliks.
MI è anche particolarmente piaciuto che Toris dica che anche a lui piacerebbe toccare ciò che è perfetto, come tutti.
Mostra un lato di Toris che quasi mai viene mostrato. Il fatto è che sì, lui è gentile, serio, lavoratore, timido e impaurito ma, insomma, anche lui ha dei lati negativi!
Ogni volta che pensa che non sopporta l'idea di mani altrui su Feliks percepisco una sorta di possessività. E ci sta bene, lo ama e questi pensieri sono comprensibili!
MI piace questa storia. È proprio quel genere di storia che avrei sempre voluto leggere su Hetalia. I personggi sono quelli di Himaruya ma mostra anche quel lato nascosto che l'autore originale non ha mostrato ma che DEVE esserci!
Considerata la Storia non ci credo che Polonia sia sempre e solo allegro e sciocco, non ci credo che Lituania se ne stia a tremare solamente, ubbidendo docile a Russia, non ci credo che Germania sia sempre affabile, così come tutit gli altri, come Italia sempre debole e codardo ecc.
Molti, nel leggere anche l'altro lato della Storia, può storcene il naso e pensare OOC. Sì, magari è vero, in confronto ai personggi di Himaruya i personaggi sono un po' diversi.
Ma anche il modo di raccontre la Storia lo è. HImaruya ha scelto la parodia. Molti fanwriter no. Quindi trovo giustissimo che ogni personaggio comparso finora si si comportato in un modo un po' diverso.
Non vedo l'ora di leggere il seguito, perché sei veramente brava! Ho spostato la fiction tra le preferite. È ancora al secondo capitolo, ma sono certa che non deluderà le mie aspettative.
Alla prossima e complimentissimi per la storia!

Nuovo recensore
24/09/12, ore 20:49

Ma vabbè, senza perdermi in pacchianate varie, passo alla recensione(per la quale prendo appunti durante la lettura... praticamente recensisco mentre leggo).
 
Partendo da una cosa che mi è piaciuta, e sai che mi piacciono queste cose(?), ovvero la frase:
"Se ci giochi troppo, rischierai di romperla, Ludwig."(riferito a Polonia)
Lo trovo un modo davvero adatto ad un personaggio come Ivan, freddo e spietato com'è.
Inoltre, pensando all'equilibrio anche psicologico di Polonia, penso che "rompere" sia il verbo migliore per esprimere il concetto.
 
"-Porterai lui con te.- affermò Ivan, un attimo prima di spalancare la porta, in maniera troppo rapida e inaspettata perchè avessi modo di fuggire."
E la scena, almeno nella mia testolina bacata, è stata davvero spettacolare. Immaginare Lituania, con le mani appoggiante sul vuoto, che poco prima erano sulla porta, con gli occhi spalancati, in un'espressione di pure terrore, restarsene così appena accoccolato col viso spiaccicato su un muro invisibile, con Ivan a sovrastarlo impassibile, m'ha tolto davvero il fiato.
 
"Era smunto e pallido, [...] i suoi occhi, però, [...] erano accesi, luminosi e fiammeggianti come sempre."
Penso che, oltre che quello di Toris, tu abbia colto perfettamente anche l'essere di Feliks. Un ragazzo che, puoi farlo soffrire quanto vuoi, cercherà sempre e comunque di rialzarsi.
 
E' stato, poi, terribile (ma in senso buono) il modo nel quale nel pezzo finale sei riuscita a farmi sorridere, infuriare, e infine piangere.
Vorrei buttarmi tra le braccia di quel dolce ragazzo che è Toris e sussurrargli che va tutto bene, che tutto finirà.
Giuro, ho nel cuore un dispiacere immenso.
Comunque, ancora una volta, bel lavoro. Non se ne trovano spesso di storie -e dico STORIE, non fan fiction. Questa è un vero e proprio racconto- di questo genere. E a me piace molto.
Metto tra i preferiti e tra i seguiti, eh.
 
Holli_tan

Recensore Junior
24/09/12, ore 14:42

Oh che bello! Non vedevo l' ora che aggiornassi!
Come già sai, credo che tu scriva molto bene e in questo capitolo ne ho avuto la conferma. I personaggi sono molto IC, la trama è molto appassionante, la Storia (intendo la storia che si studia sui libri) è molto legata al racconto e questo potrebbe essere una svantaggio, ma tu sfrutti questa caratteristica per farlo risultare ancora più intenso e coinvolgente.
Spero tanto che aggiornerai presto, non vedo l' ora di leggere il prossimo capitolo!
Davvero complimenti!
A presto,
Giuls

Nuovo recensore
21/09/12, ore 18:02

Da brava recensitrice, sono andata a cercare il patto Molotov-Ribbentrop su Wikipedia, giusto per capire meglio la situazione. E, leggendo, sono incappata in una frase, un periodo mi pare suoni davvero terribile: "Spartizione della Polonia". Nemmeno fosse una torta, o un biscotto, o chessò io.
Dalla serie: come anche uno stato (e quindi i suoi monumenti, il suo popolo, tutto di lui) può diventare un oggetto, qualcosa da sfruttare.
Questa cosa penso l'avrebbe capita anche il dolce Toris, ma -s-fortunatamente non è qui con noi, non ha gioito né sofferto.
Il modo in cui scrivi mi piace molto, sarò ripetitiva poiché anche nella altre recensioni c'è scritto, ma trovo tu abbia uno stile molto tuo, davvero bello. Poi, non faticherei a credere che questo chiamiamolo "racconto", venga appunto narrato da Lituania. Mi sembra di sentire ogni singola parola uscire dalle labbra di Toris, con una malinconia e una tristezza che non vorrei immaginare; quindi, davvero, complimenti, sei molto brava. Mi piace anche come usi il tuo vocabolario (che, dannazione, dev'essere davvero ampio). Potrei dire, beh, no, lo sirò, non c'è nulla che non vada.
E' tutto perfetto, quindi mi aspetto molto, mh?

Holli_tan

*lancia per aria dolci sammarinesi* -u-

Recensore Veterano
21/09/12, ore 00:14

Un inzio così bello che temo che il mio commento non sarà adeguato, perché non sono brava nel commentare.
Inizio col dire che amo Feliks. Lo adoro come personaggio ma, forse contraddicendomi, adoro la dicotomia tra il carattere che gli ha dato Himaruya e la storia della Nazione che rappresenta.
Adoro anche Lituania e leggendo penso di aver intuito (spero di non sbagliarmi) che a raccontare sia lui. Inizilmente pensavo fosse Polonia, a raccontare, ma quando ho letto 'ho pregato unicamente per lui' il pensiero che fosse Toris a parlare ha fatto capolino nella mia testa e andando avanti si è rafforzata come convinzione. Spero di non aver sbagliato perché a me piace anche il rapporto tra quei due. Non tanto perché li tifo come coppia, ma proprio perché con la storia che hanno la Lituania e la Polonia, vedere i due personaggi di Himaruya interagire in quei contesti mi affascina molto.
Ma voglio anche commentare il tuo scritto, oltre che i personaggi: hai un bello stile, mi piace molto. Mi picciono alcune parole che hai usato, il tono molto sentito molto... solenne? Non so se è l'aggettivo giusto però.
È difficile scrivere di certe cose, scrivi che chi li racconta lo racconta con un po' di distacco. Ovviamente, perché solo chi l'ha vissuto per davvero può  rendersi conto di che inferno è stato. Non è facile mettersi nei panni di chi l'ha visto davvero. Ed è difficilissimo mettersi nei panni della Nazione che ha vissuto quello e tante altre guerre.
Insomma, seguirò la tua storia! Dato che è ancora presto per metterla tra le preferite spero mi perdoneri se mi limito per il momento a metterla tra le seguite.
A presto.

Recensore Junior
17/09/12, ore 20:53

Okay, questa storia merita una recensione ben ponderata e seria.
Dunque, iniziamo così.
Ciò che rende meraviglioso questo primo capitolo, oltre alla correttezza grammaticale, è la presenza di uno stile tutto tuo. Ciò significa che non ti limiti solamente a raccontare i fatti, ma ci metti qualcosa di tuo, rendendolo ben diverso dalla semplice narrazione. Questo si nota e credimi, è stupendo. E' molto difficile riuscirci e a te esce alla perfezione.
Inoltre, credo che la tua storia sia interessante, racconti tutto con un narratore interno e vicino ai fatti accaduti, ma lontano dal protagonista (perchè il protagonista è Polonia, giusto?).
Mi complimento vivamente e la metto subito tra le seguite, sperando che tu aggiorni presto.
Veramente brava!
A presto, Giuls.