Hello!
Forse ti starai chiedendo che ci faccio in questa fic scritta nel lontano *sbircia la data* agosto 2012. Semplicemente dato che in questo periodo, eccetto le storie seguite, non ne sto trovando altre interessanti, allora mi son detta... considerato che la cara xing ne ha scritte parecchie anche prima che io arrivassi qui, allora lanciamoci pure in un recupero xD
Per cui è molto probabile che nei prossimi giorni troverai parecchie recensioni a fic che magari nemmeno ricordavi di aver scritto ^^
Veniamo a questa.
Il personaggio di Van Hohenheim non mi è mai stato troppo simpatico, lo ammetto. Ha una storia interessantissima, per cairità, però non sono mai riuscita a farmelo piacere veramente... non tanto per quello che ha fatto ma perché semplicemente non mi è entrato dentro le corde sensibili, come si suol dire xD
Però ammetto che una persona come lui viva dei dubbi molto forti.
In primis c'è quello di non considerarsi più come una persona, ma solo come un contenitore per tutte quelle anime di Xerses.
Però, paradossalmente, nonostante pensi questo di sé, non ha potuto fare a meno di cercare di costruirsi una famiglia, di cedere a sentimenti estremamente umani come l'amore. Se da un lato pensa una cosa, dall'altro fa il contrario.
Così come testimonia il fatto che cerca "di dimenticare con una foto"
E come testimonia il fatto che vuole riprendere il rapporto con Ed e Al, accettando quindi la paternità che è quanto di più umano ci possa essere per un uomo :D
E' molto interessante e angst il suo pensiero: oscilla sempre tra il dovere di correggere quello che ha combinato e l'esigenza di vivere comunque da persona, a testimonianza che essere praticamente immortale non gli ha cero levato i sentimenti umani ^^
Ah, che carina! La tua prima fic in questo fandom... commovente xD
Però noto che già da allora andavi a toccare tematiche conflittuali :P |