Recensioni per
That Night We Never Met
di sistolina
Posso solo dirti che per me questa è poesia. Entra dentro, si radica e non esce, non esce più. E una della cose più emozionanti che abbia mai letto. Penso che la comprensione non sia semplice, e non sia alla portata di tutti, ma ognuno troverà il suo senso. Per me è semplicemene magica, ha una sua forza, una potenza che ti blocca per ore a leggere e rileggere lo stesso rigo che ti fa venire i brividi. Bellissima. |
Quando ho letto di cosa si trattava ero pronta a tutto e già stavo male all'idea. Ma non male come di un qualcosa di spiacevole, ma come un legame che io sento con ciò che scrivi, come se fosse un po' mio, un po' parte di me. Io credo che trovare quel qualcosa che faccia la differenza sia sempre stata la costante per Dorian e Baez, che non vuol dire trovare il mazzo di fiori appena svegli o dichiararsi amore eterno, però trovarsi lì loro due con l'acqua melmosa a farli quasi soffocare, lì a lottare per tornare a galla. In qualche modo Dorian ha un'esperienza con la morte nel fiume però si conclude con l'aria che torna a circolare, con una boccata di vita, con le mani strette in quelle di Baez. E poi alla fine questo trovarsi è tutto, anche per chi lo imbelleta con tante parole, questo essere insieme è un darsi una ragione in più, un accostarsi sempre più vicini. Mi sono commossa anche molto, non lo nego, ma non tanto per la fine di Dorian quanto per questa chance mancata, per quel tocco che non è bastato per quel cigno che doveva significare altro, per quei discorsi che ora Baez non farà al cimitero perchè se ci andrà sarà solo per vedere la lapide di uno sconosciuto e non del suo migliore amico. Perchè loro in fondo sono questo, sono amici nel senso ampio del termine, sono anime affini, vicine, strette, che arrancano, che non trovano pace, ma che si pungono, si tengono vivi. E qui dentro c'erano tutti i loro momenti, però diluiti e scoloriti, senza quel qualcosa in più che era una costruzione, un guardare avanti, un avere alla fine un nuovo obbiettivo. Perchè baez può negarlo a se stesso quanto vuole e scappare, e piangere da solo e vomitare, ma poi quel cigno di carta gli ricorda qualcosa che non può avere e che invece avrebbe cambiato molte cose. Lui lo sente, è questo che conta. Loro si sentono e per questo sono vivi, le sensazioni sono tutte lì, le possono condivere le possono abitare. Ho pianto perchè erano loro, ma senza ciò che li aveva uniti e vederli scivolare via era un dispiacere per me immenso. Sono quei personaggi che ho nel cuore, che vivo a pieno, che sento piangere e ridere, che vedo in difficoltà, che so che possono crescere. So che ci hai messo tanto affetto qui dentro per me, per loro, per le cose che amiamo leggere e guardare, per quei legami in cui basta poco e diventano punti di forza. Ho visto i capelli biondi di Des, ho visto quello schifoso di Cox, ho visto tutto il mondo cambiato senza loro due, però anche sempre lo stesso in fondo, sono loro due che dal battito d'ali hanno perso un'occasione. Io credo che tutti stia nel coglierle e nel portarle avanti, io sto cercando di farlo, io sento che tu per l'ennesima volta hai dimostrato di meritare ogni sforzo che io provo a fare, e lo faccio perchè per me tu dovresti avere tutto. |
Io ti odio profondamente, ma tanto proprio come le cacche, perché non puoi scrivermi 'ste tragedie immani e farmi rimanere in lacrime tipo due ore a pensare a questi due che non si sono mai incontrati davvero. |