Tanto breve quanto dolce, mi piace. Il messaggio è chiaro ed espresso in modo semplice e immediato, senza troppi giri di parole. Dritta al punto, brava!

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Oh. Ohhh. *^*
Okay, riassumerò la recensione in un "ti odio". Anche se la definizione migliore per questa tua poesia sarebbe - o meglio, è "perfezione".
La trovo perfetta, la adoro: è delicata, spesso enigmatica e vagamente nonsense (almeno ad una prima lettura, ma secondo me ci sono significati che è meglio lasciare agli autori), ha i suoi colori e la sua musica e un intreccio di parole... perfetto, ecco. Per dirti, l'"enjambements di streghe di sole", la "folle ninfa d'acqua", "lo stelo irrorato dall'acqua"... immagini semplicemente magnifiche.
Adesso mi tocca chiudere, ma sappi che in questo periodo ho letto raramente cose così. Farti semplicemente i complimenti mi sembrerebbe riduttivo!!

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Capperi!
E' bellissima... e sovrannaturale, mi verrebbe da pensare. La figura dell'amata che è delicata e fragile e quasi rarefatta come un' "Isola che non c'è", che non c'è più, eppure è grande come il mare... non posso nemmeno dirti quanto m'è piaciuta la seconda strofa! Le onde di petrolio, il mare in bonaccia, la lava incandescente, spuma e madreperla... Dà sempre un certo brivido leggere di elementi che di solito non ci s'immaginerebbe in poesia, come se dovesse essere sempe qualcosa di troppo etereo, e invece qui è tutto incastrato perfettamente *-*
Ho adorato la ripetizione del verso "Se porterete i miei messaggi a lui ditegli che"! Rende tutto ancor più musicale, e malinconico... è come vedere una bottiglia lasciata in balia delle onde del mare, con la speranza che possa arrivare al suo destinatario. Per non parlare del rischio che corrono i due amanti nello stare insieme - sembra una specie di collisione, uno scontro tra due forze opposte che rischiano di ferirsi... ma poi l'ultimo verso, occielo *____*
Ripeto, bellissima!

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Oh *o*
Ohh! Immagina tanti "oh" di fila mentre leggo questa tua e il mio cervello fa le capriole! Letteralmente!
Sa tutto così di... non saprei come dire, apocalisse, definitivo giudizio, dannazione... e povera, stupida umanità... che è un gusto che, personalmente, amo!
Mi par di vederla, questa donna chiara e scintillante, con gli occhi impassibili e la bocca socchiusa come nel dipinto, mentre detta la sua superiorità - meglio di un altro dio qualsiasi, meglio di tutti questi profeti che per secoli e secoli non hanno fatto altro che gridare!
E' un'immagine magnifica, davvero. Non te lo so nemmeno descrivere - di nuovo - ma c'è tutta questa grandezza e bassezza insieme, e hai scritto tutto in soli undici versi. Non oso parlare del "bianco mare della coscienza" o di quel "siete pavidi marinai, rinserrati nel brutto porto", sono i miei preferiti!
Muah, torno a rileggerla *w* Ancora, bravissima!

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Sono la prima a recensire o_o devo ancora comprendere gli arcani meccanismi di questa sezione o_o
Tre versi carichi di sentimento, li leggo e li rileggo! Mi piacciono, mi piace l'immediatezza delle tue parole e l'immagine azzurra (e un po' verde... insomma, io la vedo così almeno ^^) che lentamente ne emerge accompagnandole, mi piace la "rauca onda marina" che è... magnifica, perché con un solo aggettivo hai racchiuso un suono infinito, ripetitivo eppure pieno di sfumature raschianti, mi piace come si amalgama con i "mormorii", mi piace sentire quel desiderio di immergersi e perdervisi dentro, come a morire. Morire dolcemente.
Non ultimo, mi piace il titolo della raccolta (che ho tradotto con Google perché ho rimosso il francese da anni XD) che suona così bene, e il tema che immagino riunirà le poesie... insomma, adoro tutto, e tanto, per cui non te lo sto nemmeno a ripetere *-*
Complimenti!

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