Spesso e volentieri ci sentiamo smarriti, persi, senza meta, senza identità. Sono quelle situazioni in cui pensiamo di non avere alcuna via di scampo, anzi non riusciamo nemmeno a pensare. Sentiamo soltanto dentro di noi un senso di vuoto, un misto di malinconia e rabbia:non abbiamo un punto di riferimento, non abbiamo una strada da seguire, niente di niente. E, quando finalmente riusciamo a trovare qualcosa di familiare, in questo caso le stelle, ci accorgiamo che nemmeno loro possono aiutarci, nemmeno loro possono dissipare i nostri dubbi.
Ottimo lavoro, Ivy.

Spettro

Ok, che tu ci creda o meno, qui ho quasi pianto.
Chi non sogna di innamorarsi? Chi non è stata irrimediabilmente corrotta dalla disney e sogna un tipo che la venga a salvare da tutto quello in cui la vita l'ha messa?
Be' io non ho mai voluto il principe azzurro, ma piuttosto qualcuno che mi vedesse, che mi leggesse, che mi "dimostrasse che esistevo". E tu l'hai descritto perfettamente:')
Grazie.
Free spirit in a can.

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Oddio, questa poesia è stupenda! Oltre ad aver affrontato il discorso sull'oscurità, che adoro e trovo estremamente affascinante, hai citato le stelle, quei corpi celesti che si appartengono al buio della notte, ma che gli si oppongono per la luminosità.. semplicemente fantastica! **
Saluti
A red

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