Recensioni per
Rimane solo un sorriso sghembo.
di HystericalFirework

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
09/03/14, ore 20:01

Ehilà Frà:3
E' sempre un po' emozionante/imbarazzante leggere storie di persone che vedi tutti i giorni perché poi non si sa mai come/se recensire. La mia prima paura è sempre 'E se mi fa schifo? Poi come glie lo dico? Glie lo dico o faccio finta di nulla?' ma per fortuna non mi era mai successo.. fino ad ora.
Stoscherzandononspaventarti.
Era una piccola vendetta perché mi sono messa a piangere e mio padre mi ha preso in giro. 'Ma che stai a legge che c'hai gli occhi lucidi? Torna a studià, va!' che dolce. E' stato devastante, sai? Ma ricomincio da trecapo.
Amo il nome della protagonista, mi è molto caro quindi non ho potuto non adorarla sin dal principio. Mia.. ha davvero un bel suono, non credi?
Per tutta la prima metà della storia sono stata convinta che quei due al liceo se la facevano, o qualcosa di simile, e che era successo qualcosa tra di loro e poi si erano casualmente incontrati sul treno (scusa, curiosità, ma com'è che c'hanno tutti nomi inglesi se stanno a Roma? E' bello, eh, li preferisco come nomi ma mi ha fatto un po' ridere asd) e quindi non aspettavo altro che il momento in cui, chessò, sarebbero tornati insieme, si sarebbero dichiarati, dati il numero o qualcosa. E lei si 'dichiara' ed io mi aspettavo un 'anch'io' e un bacio appassionato tra le lacrime dopo anni di separazione.. e invece è fidanzata.
Ci sono rimasta male, un po', forse perché sono un'inguaribile romantica e sono a favore dell'happy ending disneyano tra i protagonisti<3 Ma questo non vuol dire che non abbia apprezzato da morire il finale. Anzi, probabilmente mi è piaciuto molto di più di quello che aveva ipotizzato la mia testa.
E' stato triste? Sì, un po' perché, insomma, lui non è andato avanti. E ci sono i rimpianti ed i rimpiati sono la cosa più brutta del mondo, possono distruggerti, rovinarti, ti mangiano l'anima e della tua vita non resta altro che una serie di punti interrogativi che seguono dei 'Se'. Dentro di me ad un certo punto ho urlato 'Non andartene, Mia! Non lo capisci? Quell'altro non ti renderà mai felice! E' Alex il tuo vero amore!' ma mi sono resa conto che è una cosa che, beh, sto dicendo a me stessa, a tutte noi adolescenti. Le cotte del liceo sono importanti, sì, ma sono solo.. beh, cotte (nella maggior parte dei casi). Ci sarà sempre un Alex, ma ci sarà sicuramente anche un misternonsoilnome con cui staremo fidanzate per quattro o più anni, con cui penseremo di sposarci e che probabilmente sposeremo davvero. Devo dirti grazie, Frà, perché mi hai fatto riflettere su questa cosa e adesso penso, spero, di riuscire a non diventare mai un'Alex con solo un sorriso sghembo ed una vecchia foto.
Mi piace il tuo stile, tra l'altro, pur scrivendo di cose così, mmh, tristi riesci a non risultare pesante. Non ci sono, ovviamente, errori di nessun tipo e la narrazione è scorrevole, è un piacere leggerti (?) e ti metto subito tra i preferiti<3
Un bacio, tua Elle.

Recensore Veterano
26/11/12, ore 02:43

Sono qui e mi sto chiedendo il perché questa storia abbia solamente una misera recensione e come mai io ci abbia messo così tanto a trovarla.
Tralasciando il “piccolo” – si fa per dire – dettagli del fatto che è scritta divinamente – niente errori, niente paroloni assurdi e incomprensibili, ma parole semplici e che esprimono tutto nel modo giusto –, questa storia è… wow.
In sé ha molte cose: il fatto che alcuni desideri si avverino ed altri no, che la vita, alla fine, ci riporta sempre su delle vecchie strade che noi avevamo deciso di non percorrere. Ma soprattutto, la tua storia riporta al fatto che non può finire tutto bene, perché la vita è così: poco di quello che vorremmo finisce davvero nel modo in cui noi vorremmo finisse… Qualcuno che ci lascia per sempre, un amore non ricambiato, un’occasione persa e che non tornerà mai più…
Ci ricorda che quasi tutto, prima o poi, muore – e non intendendo solamente nel senso vero della parola, ma anche in quello metaforico… ed è quel “quasi” che però ci salva e ci fa andare avanti, e ci ricorda che comunque qualcosa di buono da qualche parte c’è, basta solo non arrendersi e cercarlo fino a quando non ne potremo più, e continuare anche quando vorremo gettare la spugna…
Grazie per avermi ispirato tutti questi spunti. La tua storia è veramente meravigliosa, e mi ha fatto riflettere molto. Complimenti! (:
Misfit

Nuovo recensore
09/10/12, ore 21:48


Beh, complimenti davvero.
E' scritta molto bene e la cosa che più mi piace è che trasmette qualcosa di bello, di commovente che a tal punto piangevo anche io,immersa nei ricordi dei protagonisti.

La canzone è giusta e accompagna piacevolmente la lettura.
Complimenti ancora, Baci!


HikariJiyu.