Recensioni per
A child like the others
di Lupus

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
31/05/10, ore 15:25

Trovo questa "poesia" (si potrebbe benissimo chiamarla così) davvero travolgente. Le parole che hai scelto toccano veramente fino in fondo. Amo questo pezzo, davvero, e non saprei esattamente cos'altro dire per esprimere quanto mi ha entusiasmato e commosso. Grazie per aver dato ascolto a quel momento di pazzia che ti ha colto, scrivendo poi qualcosa di così speciale. Baci.

Nuovo recensore
21/05/07, ore 18:01

Davvero bravo..complimenti. Sarebbe bello poter riuscire a scrivere e a trasmettere emozioni come fai tu.

Recensore Junior
18/05/07, ore 00:18

Ciao lupus, girando a casaccio per il sito sono capitata in questa storia.
I complimenti come prima cosa sono obbligatori perchè li meriti pienamente. Le frasi evidenziate fanno pensare molto e la ripetizione dell'olezzo di sangue mi ha trasmesso ansia e angoscia, mi ha catapultato nella storia.
Credo sia inutile dirti che hai un bellissimo stile che coinvolge il lettore, ma da "scrittrice" anche io so che fa piacere sentirselo dire. Che questo non ti faccia pensare che io lo dica solo per dire XD!
Ti faccio i complimenti anche per la disposizione delle frasi adattissima alla storia.
Ma la cosa che più mi piace è il lessico, cavoli se non sei bravo! La contrapposizione tra le frasi pronunciate dal bambino, quelle che descrivono la scena e quelle rivolte al lettore, non so spegarmi bene, ma è semplicemente fantastica.
Ho riletto la storia più di una volta e continua a darmi emozioni.
Aggiungo che finisce direttamente fra le mie storie preferite (non si era capito?) XD
Mi ripropongo, quando avrò tempo, di leggere altro di tuo perchè sei veramente bravo!
Complimenti!

Recensore Veterano
29/04/07, ore 16:16

L'introduzione mi ha colpita molto. "Tutti gli angeli hanno le ali, ma questo non vuol dire che sappiano volare. Tutti gli uomini hanno un cuore, ma questo non vuol dire che lo sappiano usare." è una frase stupenda, davvero! Non è stata affatto una storia banale piuttosto direi semplice ed emozionante. Nient'altro... Complimenti. ^^ Jessychan

Recensore Junior
26/04/07, ore 11:01

semplicemente sublime, cruda. complimenti, hai talento :)

Recensore Veterano
25/04/07, ore 21:11

"Sta roba".... Lu.... ho voglia di ucciderti XDXDXD solo x questa cazzata ke hai detto! o sei finto modesto, o sei stupido XDXDXD 2 sn le cose ù.ù! xk i capolavori sn i capolavori ò.ò da qualsiasi punto di vista li guardi ù.ù! modo abbastanza brusco x dirti ke sei un genio e ke ti odio x questo XDXDXD anke xk nn mi dedichi mai un cazzus ç_ç

Recensore Veterano
24/04/07, ore 21:21

Ciao Lupetto, figlioccio della sottoscritta da ieri.
Ho visto nel topic autore la presentazione a questa storia, e toccata dai ringraziamenti per una cosa così da poco come la traduzione di un titolo, e incuriosita dal fatto che sia la tua prima originale pubblicata -io scrivo solo originali, e leggo davvero pochissime Fanfiction-, sono infine approdata a leggere.
Confesso che in qualche modo anche l'introduzione mi ha colpita, trascinandomi. In particolare, a causa della mia deformazione e dell'amore che provo per queste figure, il riferimento agli Angeli.
L'idea che possano avere le ali, ma che non necessariamente siano capaci di volare, mi ha profondamente scossa. Mi ha fatta riflettere. E l'ho amato come si ama qualcuno che ti fa soffrire.
Allo stesso modo mi ha colpita la frase che segue. Questo perchè trovo che induca a suo modo a riflettere. A volte si dice che tutti abbiamo un cervello ma che non tutti sappiamo usarlo nel modo giusto -anche i prof lo dicono spesso, mh? Però nessuno dice mai che anche per il cuore può funzionare così. Nessuno dice a viva voce che averne uno non implica necessariamente avere dei sentimenti; provare amore, compassione, umana pietate.
Questo ha il volto pallido della Verità: terrificante, reale, al punto da atterrire.
Un bambino come tanti altri, la voce narrante di questa storia. Chiama la madre, la invoca, si chiede cosa stia accadendo.
Devo ammettere che in un primo momento avevo pensato fosse stata uccisa sua madre, non lui. Poi ho capito. Che in fondo anche questo bambino, come i tanti altri cui accenna il titolo, è stato maltrattato, ucciso. E rimarrà nell'anonimato, perchè non è che uno tra gli altri, non è speciale. Questo rende ancor più terrificante la realtà che tu ci hai proposto in brevi, poetiche ed oniriche righe.
Per lo stilo, non posso non fare un plauso, soprattutto perchè sei giovane e sono ben pochi i ragazzi della tua età a scrivere così. Sei riuscito a condensare pensieri ed azioni, e a trasmettere emozioni attraverso poche righe, in un linguaggio perfettamente adeguato alla voce narrante, con frasi a volte oniriche, che parevano provenire da un sogno o da un'altra dimensione, e con altre che sembravano esser state pronunciate da sotto la superficie dell'acqua, ovattate e opprimenti.
In sintesi, davvero complimenti. Mi auguro che scriverai ancora Originals, presto o tardi. E ancora grazie per la menzione: per così poco non era necessario.
Un bacio. Rowina.

Recensore Junior
24/04/07, ore 20:42

ciao, come l'introduzione anche la fic mi ha colpito davvero molto. puoi dire che è breve ma questo non toglie il fatto di quanto sia davvero profonda. Le frasi che hai scritto, soprattutto alcune affermazione mi hanno colpito tanto quasi, davvero i miei più grandi complimenti!

Nausicaa212
24/04/07, ore 15:17

Bella lù. Veramente molto bella e toccante. Come sempre, un capolavoro. Mi piaSe. *____*

Nuovo recensore
23/04/07, ore 17:43


Ho letto l'introduzione della storia e in quelle poche frasi c'è raccolta una verità così eclatante che mi è stato impossibile saltare la storia e non leggerla.
Storia che non ha deluso le aspettative che l'introduzione prometteva.
' Sta roba' come l'hai definita tu, secondo me è davvero eccezionale.
Sarà sì semplice, ma è proprio in questa sua semplicità che secondo me colpisce il lettore, arrivando diretta e veloce, trasmettendo una realtà che spesso le persone ignorano, o meglio, fingono di ignorare.
Penso sia molto interessante usare il punto di vista del bambino e i commenti esterni, che danno una visione globale, che enunciano una verità.
Credo gli interventi esterni siano davvero azzeccatissimi, io li ho apprezzati particolarmente.
Anche i bambini, prima o poi, verranno macchiati da quegli stessi adulti che li hanno cresciuti. Anche loro, prima o poi, conosceranno la morte, la solitudine, la paura, il terrore.
[Perché la vita non è una favola e tu non ne sei il protagonista.]

Per non parlare poi della frase messa anche nell'introduzione, che è stata quella che ha attirato la mia attenzione.
' Tutti gli angeli hanno le ali , ma questo non vuol dire che sappiano volare. Tutti gli uomini hanno un cuore, ma questo non vuol dire che lo sappiano usare.'
Sono talmente profonde da mozzarmi letteralmente il fiato. Perchè è vero, ci sono sempre bambini che sono costretti a crescere troppo in fretta, vittime di un mondo che ancora non conoscono, ma che troppo presto li prende, tanto da impedirgli come è invece solito da bambini, di credere che il mondo sia quel posto meraviglioso, caldo, accogliente che ti insegnano sia mamma e papà.
E nonostante questo ognuno continua a vivere la sua vita, semplicemente fregandosene, o nemmeno interessandosene. Perchè fin quando gli avvenimenti non ci capitano in prima persona si ha sempre la certezza che siano qualcosa di raro, di terribilmente lontano, quando invece non è così.
Che altro dire... Ho apprezzato davvero questa storia che vola dritta dritta tra i miei preferiti, perchè davvero merita.
Spero di leggere molto altro di tuo, perchè mi hai davvero colpito *___*
Ciao, ancora complimenti,
Angel from Hell.

derty lamp
23/04/07, ore 17:22

Ciao. Bellissima anche questa storia. Corta ma efficacie al massimo. Continua così. ^^^