Recensioni per
Foglie d'autunno
di Mikage

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/10/12, ore 23:11

é veramente bella. La frase conclusiva la rende speciale. Non è mai facile trovare un buon inizio o una buona fine ma tu ci sei riuscita. Adoro le storie su NAbiki.
Compimenti. Saluti Apple92

Recensore Master
15/10/12, ore 19:13

...volevo essere sola, sola a combattere con l'assenza. Quell'assenza che quanto meno viene invocata, più forte si fa sentire.
Questa è la frase più bella di una shot bellissima, perché racchiude una verità inconfutabile: tanto più cerchiamo di non pensare a una persona, tanto più la sua assenza è palpabile. Nel caso di Nabiki, quella della madre è una perdita che ancora non riesce ad accettare, che la porta ogni anno, nell'anniversario della morte, a voler stare da sola per affrontarla meglio. E non riesce ad accettarla perché l'età in cui l'ha persa è stata cruciale: troppo piccola per assumersi delle responsabilità che l'avrebbero distratta e rafforzata, non lo era abbastanza per non rendersi conto che la figura più importante di tutta la famiglia, il collante, non c'era più, l'equilibrio si era rotto. Nabiki, da allora, non poteva che detestare le foglie morte. Hanno invaso il giardino della sua infanzia ed è toccato a lei pulirle via, ma hanno continuato a cadere sul suo cuore fino a coprirlo e come una foglia caduta si è indurito e gelato. Non le resta altro per affrontare il dolore.
Solo Akane sa la verità e la comprende. Akane che era troppo piccola per capire cosa fosse accaduto in famiglia, ma già così altruista da voler aiutare la sorella, oggi come allora. Forse proprio perché era troppo piccola per capire, Akane è rimasta al riparo dal dolore e ha saputo affrontare ciò che è piovuto addosso alle sorelle maggiori. Ognuno si fa forza come può. Kasumi si è assunta il compito di badare alla casa. Nabiki si è chiusa in se stessa e ogni anno rinnova questo rito. Ma non è sola e saperlo l'aiuta ad affontare meglio l'assenza che tanto le pesa. Ma resterà sempre la Regina di Ghiaccio.
L'introspezione di Nabiki attraverso la I persona è straordinaria, tanto di cappello. Le descrizioni sono affilate e penetranti. Poche righe ti sono bastate per creare una perla. Bravissima, Mikage, questa è narrativa, questo è scrivere, non smettere mai!
Concludo segnalandoti un paio di sviste proprio alla fine:

...quella della cinica approfittatrice . -> c'è uno spazio prima del punto.
...indurisco le mie venture... .> venature (immagino).
Spero scriverai altre ff come questa, ormai hai dimostrato di eccellere sia nel comico che nell'introspettivo, sei un'Autrice con la A maiuscola, il fandom ha bisogno di scrittori bravi come te. Spero tanto la posterai anche su Seshat. *_*

Recensore Veterano
14/10/12, ore 22:43

Complimenti, semplicemente sublime! Beh, sono un po' di parte perché io adoro Nabiki (insieme al porcello nero!) e le ff in cui è protagonista le leggo tutte d'un fiato. Il modo in cui descrivi una situazione tanto delicata e triste come questa ti tocca davvero nel profondo e la metafora delle foglie autunnali la trovo davvero calzante. In fondo in fondo lo sappiamo che sotto quella scorza dura si nasconde una fragilità immensa e ad Akane basta un mezzo sguardo per rendersi conto di ciò che prova la sorella "mediana", che diventa praticamente un libro aperto! Poi beh, per lo stile, tanto di cappello ^^ Ancora complimenti!
Ps: ho iniziato a leggere l'altra tua fantastica ff, pian piano mi metterò in pari ^_^
Ciao!

Recensore Veterano
13/10/12, ore 15:17

Ho visto il tuo aggiornamento su Ranma ma il titolo mi ha fatto intendere subito che ti fossi data nuovamente al genere introspettivo, del resto proprio ciò che mi auguravo da te (non che mi stia dimenticando le Ranma's Angels, eh). Tra la tua shot originale e questa, mi sono immerso in un piacevole flusso di sensazioni e riflessioni. ^^ In questo caso abbiamo Nabiki e come la morte della mamma abbia influenzato il suo carattere... sono felice di vedere che il passato della famiglia Tendo ci stia influenzando un po' tutti, ultimamente, me compreso, ne deriva un po' di aria fresca per il fandom!
Ma qui più che su Nabiki stessa ti soffermi in qualche modo sul suo rapporto con Akane. Il flashback che hai raccontato è adorabile oltre che credibilissimo, quelle scene che nella mente si mette un attimo a incastrare dentro il manga originale. La piccola Nabiki che rastrella le foglie, tentando di ristabilire un contatto con la madre, ma che vuole anche stare da sola, fare tutto da sola. L'ingenua e dolcissima Akane che invece si mette testardamente ad aiutarla. E tanti anni dopo la scena in un certo senso si ripete, e fai intendere che si debba essere ripetuta tante altre volte. Nabiki che vuole affrontare il dolore chiudendosi a riccio, Akane che non vuole permetterglielo, sempre con quella stessa testardaggine e al tempo stesso dolcezza. E Nabiki si scioglie, appena, anche se poi (e questo l'ho molto apprezzato) la storia si chiude con lei che si rimette addosso la consueta maschera. Però non è sola.
Tutto davvero molto bello, come molto bello è il paragone con le foglie autunnali. Che dire, individuare delle immagini incisive per descrivere sensazioni ed emozioni sta diventando una tua specialità. ^_- Complimenti sentitissimi!

Recensore Junior
12/10/12, ore 22:33

Bellissima, non ci sarebbe da aggiungere altro. Hai colto con dolcezza ed estremo realismo una situazione drammatica come questa, al di fuori dell'immaginario solito in cui si inserisce Nabiki. Complimenti, vola tra le mie preferite! ^ - ^ 

Recensore Master
12/10/12, ore 21:31

Waaaaa cattiva, stavo quasi per piangere!!!!! X'D
Bellissimissima, non c'è che dire.
Mi è piaciuto tantissimo il paragone fra anni addietro e il momento attuale, quando Akane le va vicino per confortarla. Magnifica!
Bravissima, i mie complimenti più sinceri!!