Recensioni per
Anna Maria
di Seren_alias Robin_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/12/12, ore 12:55
Cap. 1:

Ciao, era tanto che non leggevo qualcosa di tuo, e un po’ mi mancava; quindi sono venuta a vedere se avevi pubblicato qualcosa di nuovo, e ho trovato questa.
Credo sia una delle cose più personali che abbia mai letto qui su EFP, e forse è anche per questo che mi ha emozionata tanto.
No, probabilmente è per come scrivi. Sei poesia, e non mi stancherò mai di ripeterlo, a te e a chiunque. Perché mi hai commosso con ognuna delle immagini che hai descritto in questa lettera, a partire dal viaggio in macchina la notte di Capodanno fino alla sagra della castagna e al mercatino (tra l’altro, credo di aver visto le foto sul tuo fb).
In realtà non so perché io stia scrivendo questa recensione, perché fondamentalmente non sono in grado di trasporre in parole quello che mi hai trasmesso. Ed è tantissimo.
Ormai sono passati due mesi, e Anna Maria sarà già una bambina bellissima, di quelle che sgranano gli occhi e fanno sorrisi a tutti sgambettando. Non so se abbia gli occhi verdi o se le piacciano le ciambelle al cioccolato, ma so per certo che è tanto amata, da tutta la sua bellissima famiglia.
Ti metto tra gli autori preferiti, te lo meriti. ♥

Frida

Recensore Master
16/10/12, ore 08:27
Cap. 1:

"E’ mezzanotte" "È stato bellissimo": com'è che nella prima fase hai usato l'apostrofo (scorretto) e nell'altra sei riuscita a fare la è maiuscola corretta? "ne mi dimenticherò" il né va con l'accento e il "sì" di affermazione va con la i accentata accanto al tasto backspace! Una bella lettera, molto toccante, commentando una nascita sei comunque riuscita a spaziare su molti argomenti. Forse, come carattere, è un po' piccolo, ma non ha nessuna importanza: il senso è chiaro e diretto! Ben fatto!

Recensore Junior
15/10/12, ore 19:50
Cap. 1:

"a volte è molto meglio l’attesa che il bacio stesso"
e certi libri lo spiegano meglio di qualsiasi cosa..
Ricordo quando mi raccontasti di quel Capodanno.
Forse lo racconterai anche a lei in quel modo, in un bar, davanti a due freddi the alla pesca, pescandolo da un sacco pieno di discorsi vecchi, di ricordi, di storie lasciate alle spalle (?).
Chissà quante cose saranno passate, fino a quel momento.
Quanti anni ancora? Quattordici, quindici, per rivolgerti poi da adulto ad adulto ad una nuova cuginetta/sorellina?
Vorrò conoscerla.
Qualche volta magari andremo insieme a prenderla a scuola, con la mia macchina (si, avrò una macchina), con la tua macchina (si, avrai di nuovo una macchina).

Mi manchi, Sè.
Ti voglio bene.