Pensavi che avessi dimenticato la mia maratona delle tue opere perdute? Mi dispiace per te u.u sono semplicemente stata impegnata con il capitolo degli Havoc e con gli schemi per la multicapitolo che verrà come terminerò la serie degli spin off (dare corpo all'organizzazione statale di Drachma non è uno scherzo xD)
Questa fic mi è piaciuta molto.
Andando oltre la solita descrizione di Hughes ossessionato da moglie e figlia, hai colto un particolare a cui non avevo fatto caso.
Durante e dopo la guerra di Ishval, Maes ha in qualche modo fatto andare avanti Roy, non esponendosi in prima persona, preferendo *far finta* che non fosse successo niente per continuare a vivere serenamente.
Quando invece si fa coinvolgere dalla questione degli homunculus oltre a tutto quello che c'è dietro la pietra filosofale e quanto altro, c'è qualcosa di molto più profondo. Ossia non volere che alla sua famiglia succeda quanto è accaduto al popolo di Ishval.
In questo caso non si possono voltare le spalle ed andare avanti, al contrario.
Ed è un lato di Hughes estremamente umano che fa capire quanto questo personaggio sia in realtà più complesso di quanto accade. Non mi sorprenderebbe nemmeno scoprire che l'eccessivo amore per la sua famiglia (ed in guerra per la sola Glacier) sia stato anche un modo per compensare gli orrori che stava vivendo.
Roy al contrario non aveva una simile spinta emotiva, tutt'altro. Ha persino ritrovato Riza ad Ishval, affossando così l'unico legame *puro e incontaminato* che gli restava.
Due uomini differenti che hanno reagito alla guerra in maniera diversa.
Ma Hughes ha dimostrato di essere un grande uomo, amico, soldato, padre e marito :D
Brava! |