Recensioni per
Personal Jesus
di Mao_chan91

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/05/07, ore 01:10

Sono d'accordo con Wildheart su tutto, a volte però alleggerisci lo stile. Un kiss e alla prossima!

Nuovo recensore
03/05/07, ore 17:23

davvero bella e profonda... certi pensieri sembrano davvero piccole poesie...molto molto carina...anche se devo ammetere che qualche volta mi sono persa....

Recensore Master
02/05/07, ore 17:56

Come sempre le tue fic (che ho letto, credo , più o meno tutte senza commentarle *mea profondissima culpa*) c'è quel senso amaro che io tanto adoro e che mi rende perplessa. Mi piace un sacco come scrivi perchè non è banale, ma alle volte ho come l'impressione che sei un po' troppo ermetica. Questa fic è - è confusa. Non ho ben capito l'inizio e forse non sono riuscita bene a interpretarlo; quindi non posso dire niente. Però sulle ultime battute chiarisci un po' e non ti dico che gioia leggere quel bellissimo intensissimo pezzo WinEd in cui lei se lo porta in grembo. Semplice, ma incredibilemnte toccante. Quanto adoro questi due insieme? *.* Certe tue riflessioni sono piccole poesie, davvero mi piacciono. Però, temo che la confusione del primo pezzo non mi abbia fatto apprezzare del tutto questa one-shot. Mi scuso. Brava, comunque. ^^

Recensore Junior
01/05/07, ore 17:24

Ciao, ho visto la tua magnifica recensione e mi sono incuriosita riguardo alle storie che hai scritto, così ho letto questa e... mai scelta fu più azzeccata! :) "Quello che invece vedono i suoi occhi devastati, è precluso a chiunque altro." Sei riuscita a rendere in una frase tutto quello che ha passato Ed, quello che lo ha segnato, lo ha sconvolto, distrutto e poi lo ha spinto ad andar avanti e reagire. Io solitamente amo il personaggio di Edward per la sua incontrollata capacità d'infiammarsi per le sciocchezze, il suo opportunismo e la sua dolcezza malcelata. Però è un personaggio dalle mille maschere e tu hai saputo rendere la sua parte più fragile in una maniera che fa quasi venire gli occhi lucidi. Il momento in cui cerca conforto in Winry (anche lei molto più oscura e introspettiva di come è solitamente rappresentata, ma non per questo fuori personaggio) mi ha lasciato una nota di amara dolcezza... bellissimo. Per quanto riguarda il tuo stile, lo trovo molto elegante, anche se personalmente preferisco la scrittura meno "antica" (passami il termine ^^'), forse le frasi sono un po' spezzate e questo può provocare un po' di confusione nel lettore, ma per il resto l'ho sentito come un racconto in poesia. Hai un modo di analizzare i personaggi molto simile all'amica che mi ha trascinato qui ;P e che personalmente, mi coinvolge molto. Ti segnalo la sua Fan Fiction, a mio avviso più bella, se mai volessi leggerla: si chiama "Sotto un nuovo sole". Non so se hai mai visto Buffy... comunque nel caso t'interessasse è tra i miei preferiti. Ciao e complimenti! Spero di leggere altre tue storie! ;)

cidori
30/04/07, ore 21:16

Ciao anche se un po' in ritardo non potevo non aggiungere la mia recensione!Allora in quanto allo stile ti dico che mi piace molto come sempre è melodico complesso e con alcune metafore però se vuoi un parere completamente sincero ti consiglio di alleggerilo un po'personalmente mi sono persa in alcuni punti e sono dovuta tornare indietro più volte per capire bene ciò che volevi esprimere però potrebbe essere solo un problema mio perciò tranquilla sorella!Ti consiglio disperimentareanchealtre vie stilistiche perchè questo mi sembra consolidato ricco e approfondito secondo me hai tutte le carte in regola per permetterti di provare altri stili sono super sicura che risulterebbero un successo!Qualunque cosa vorrai fare sappi che sarò sempre felice di leggere le tue fic!Ti abbraccio forte forte e miraccomeando abbi sempre fiducia in te stessa e nelle tue potenzialità perciò non avere paura di sperimentare cose nuove perchè di capacità non solo nè hai ma nè hai anche tante!Kisskiss

Recensore Junior
30/04/07, ore 16:41

La ragazza scema si sente in dovere di commentare anche qui, come vedi. ^_^ E c’è una buona probabilità che questo sia il commento più lungo che ti ho fatto in questa sede, mnnn, ma forse dovrei ricontrollare. XD Questa storia è pura poesia introspettiva, per quanto riguarda lo stile, evocativa come le tue fanfiction sanno essere. Ha la capacità innegabile di catapultarti nell’atmosfera narrata fin dall’inizio, che è un po’ un tuo marchio di fabbrica. Il punto, però, è che qui, nonostante il dolore di Ed sia reso tangibile così bene, nonostante sia effettivo e comprensibile, è Winry, invece, che acquista quasi più importanza, tra i due. Di solito, in questo contesto e nell’arco di tempo in cui la hai ambientata, ci si basa più sui fratellini, ma tu, pur facendo una rappresentazione non poco curata della situazione di Ed, hai messo in rilievo la sofferenza di Winry. Si tende sempre un po’ a dimenticarsi di lei, tu, al contrario, le hai reso giustizia senza vittimizzarla, ma con grande, grande umanità. La scena dei biscotti è un colpo al cuore, forse anche più di Ed che prende a testate il muro perché si recrimina la sua stessa contentezza. Quella è di impatto, profondamente rivelatrice del dolore e dei sensi di colpa del ragazzino e funziona perfettamente: fa male pensare a Ed in questi termini. Nella seconda, invece, è Winry la persona che appare più ferita. In quest’ultima ci si immedesima nella sua frustrazione con grande partecipazione: il suo dolore lo si percepisce fin dall’inizio, fin da quando lei gli chiede di non ridere, quasi per alleggerire l’atmosfera, renderla usuale come era un tempo. Ma lui non riderà, lo sa benissimo, e lo vorrebbe con tutto il cuore. A mio parere, quel pezzettino, corto, semplice, è devastante. E c’è qualcosa di terribilmente crudele quando Ed rivanga il ricordo dei buonissimi biscotti materni, rendendo Winry ancora più inutile, lei che sta disperatamente cercando di essere d’aiuto con tutta sé stessa. Doppiamente crudele perché, comunque, lui non aggiunge che anche quelli erano buoni, lui non ne ha la forza, o semplicemente, la volontà di dirlo. Il pezzo più agrodolce è sul finale, e lo ho adorato: quell’avvenimento casuale che è il momento che li ha avvicinati più delle parole, più di ogni altra cosa; quel momento in cui lei è stata importante, in cui lei lo ha aiutato, ha placato momentaneamente ogni suo dolore. Il fatto che lui lo abbia scordato è qualcosa che andrà a fare male, di nuovo, a lei, precludendole un motivo per sentirsi realmente utile. Nel complesso, sei riuscita a gestire ogni situazione inquadrandone emozioni e pensieri, rendendoli incredibilmente ben espressi. E’ una cosa che adoro ogni volta che leggo una tua storia e questa non fa eccezione. Brava. ç_ç

Recensore Master
30/04/07, ore 16:22

Nel complesso è molto bella. Hai rappresentato benissimo quel senso di opprimente angoscia che permea quei loro giorni, e Win, che cerca quasi di non respirare per non incrinare un equilibrio fragile e sottile, tipico di chi ha vissuto una tragedia. Quello che mi lascia un po' perplessa è lo stile. Generalmente mi piace la ricercatezza, anche un po' di costruita aulicità. Ma, ad essere sincera, ci sono momenti che ho trovato un po' astrusi, sono dovuta tornare indietro e rileggere, per raccapezzarmi. Ma, forse, è un problema solo mio.

ValHerm
30/04/07, ore 15:59

devo dire che la tua storia mi ha colpito molto. è molto profonda, e, anche se in certi pezzi mi perdevo, sono riuscita a capirla ed apprezzarla. Non vedo l'ora di leggere altre tue storie su Ed e Win, che adoro cm coppia. Mi farebbe davvero piacere che tu leggessi anche la mia fic su loro due, così so cosa ne pensi. Ancora brava e complimentissimi! Kiss kiss ValHerm