Recensioni per
Il diario di Demi Salvatore
di Evenstar75

Questa storia ha ottenuto 515 recensioni.
Positive : 514
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
16/07/15, ore 16:57

Ci ho messo un pochino a recensire questo capitolo, forse perché ero presa da una sorta di ansia da prestazione: è un capitolo diverso, importante, per tanti versi. Ed ammetto che sento una grande responsabilità dopo il meraviglioso ringraziamento che mi hai fatto. Credimi, non lo meritavo davvero, mi sono semplicemente fatta trascinare dalla tua storia e ho scritto con il cuore. Non mi capita spesso, e credo di averti rotto abbastanza con questa mia enorme selettività quando leggo… ma più scrivo della tua storia, più la consiglio e più mi rendo conto di questo aspetto. Non mi è mai venuto questo senso enorme di responsabilità nel voler commentare ogni capitolo, nonché il senso di pienezza da fiume in piena che probabilmente ti ha arroventato la vista: è una caratteristica che ho solo con te, e solo perché sei tu. Quindi, davvero non merito ringraziamenti. Per nulla. Quando sono arrivata stamattina finalmente ad avere un minuto per poterti recensire, mi sono resa conto che non potevo fare come sempre nell’analizzare i fatti del capitolo, perché a livello di azione non è successo granché. Siamo sempre sospesi nell’attimo del salto nel vuoto: non sappiamo né noi, né i personaggi se ci sfracelleremo al suolo o libreremo spavaldi. Finirei per ripeterti quello che ho scritto nella recensione scorsa. Ma potevo fare una sorta di mentale riflessione generale a quello che emerge in questo bellissimo epilogo. Partiamo da un punto: condivido la tua scelta. Moltissimo. Per una serie di aspetti. Effettivamente come hai spiegato bene tu, la spinta della trama della prima parte si era esaurita. Il nucleo su cui ruotavano tutte le vicende, ormai, è risolto: Damon sa che Demi è sua figlia e viceversa, Rebekah non c’è più, è stato introdotto Prince, hai ben spiegato la mitologia della storia, più o meno hai calato gli assi relativi alle varie ships. Eri quindi ad un punto abbastanza avanzato della storia. Ma secondo me non è questo che ha reso necessaria questa cesura, d’altronde hai ancora moltissimo da dire e lo sappiamo. Quello che, credo, ha reso necessario questo stacco, è una cosa che è successa forse persino malgrado te, sebbene è un enorme punto a favore. Questa storia è nata come la più classica delle fanfiction Delena, alla fine se uno dovesse raccontare il nucleo centrale, ce ne potrebbero essere tantissime di storie così, dove Damon ed Elena, con qualche espediente magico, diventano genitori di una creatura che non sa l’origine della sua paternità/maternità. La tua meravigliosa particolarità è che hai ammantato questo fatto, tutto sommato banale in mano ad un’altra scrittrice, di una cornice fantasy molto articolata ed originale, ma soprattutto hai creato dei personaggi che sono solamente tuoi e che hanno in comune con l’opera originale solo il DNA dei loro genitori. Ora, il bello (e il brutto perché ovviamente significa avere a che fare con una storia complicata e complessa, che non si scriverà mai da sola facile facile) è che questi personaggi ormai sono più forti persino delle loro controparti provenienti da TVD. Non fraintendermi, io adoro i tuoi Damon ed Elena, perché li trovo persino più IC di come sono stati nella serie in molti tratti; adoro anche Stefan. Ma non ha paragone l’adorazione che io ho per Demi, Nick, Mattie, Prince e Sheila. Interrompere adesso, dichiarare chiusa forse la parentesi più da fanfiction di questa storia, secondo me, significa anche farli respirare molto meno schiacciati in quella cornice che li vuole “figli di”. Ecco, credo che tu abbia deciso di stoppare proprio nel momento in cui tutti noi, ormai, non consideriamo più (o almeno non solo) Demi come la figlia di Damon, divertendoci e commuovendoci nel trovare le sue somiglianze con il genitore, ma nel momento in cui ormai questa ragazzina è cresciuta, è grande, è autonoma. Metaforicamente, inizia un viaggio verso l’ignoto. Concretamente, ormai, sappiamo di lei quello che la rende in un modo piuttosto che in un altro, e non più il mero riflesso dell’amore dei suoi genitori. Stessa cosa si può dire per tutti i personaggi, di più per Mattie o per Sheila che riecheggiano lievemente le loro mamme, ma sono delle ragazzine dalle personalità forti ed autonome che fai un po’ fatica a legare, se non a Bonnie, almeno a Caroline. Hai affrontato anche la sfida di rendere Nick e Prince una coppia di fratelli che non fosse lo slavato contraltare di Stefan e Damon: e ci sei riuscita, splendidamente. Nick non ha nulla della moralità tutto sommato bigotta di Stefan in molti tratti. Prince non ha nulla per ora di quel legame con la ragazza della storia, per cui metterebbe in ombra suo fratello. Quindi di sfide, ne hai affrontate parecchie in questa storia. Ed è giusto che tu concluda una parentesi con sollievo e fiducia, aprendone un’altra che sarà sicuramente più complessa e matura. Da lettrice con tendenze shipper, ovviamente, questa storia si conclude per me nel momento migliore. Mattie resta con Nick. Prince parte con Demi. Non ci può essere di meglio, perché significa (spero) che, se addirittura stai chiudendo una storia ed aprendone un’altra, molto probabilmente entrambi gli eventi saranno oltremodo importanti. E io non vedo l’ora di non perdermi entrambe le cose. Per il resto, da scrittrice consumata ormai quale ti ritengo essere, hai sospeso le cose nel climax di una salita emotiva che è durata ben 39 capitoli e, secondo me, ha messo tutti i personaggi esattamente nel posto dove “di regola” non sarebbe normale che starebbero, ma dove secondo me sono nati per stare. Demi nel viaggio per capire sé stessa, perché il suo posto non è mai stato la casa al profumo di biscotti dove le verità erano nascoste e i sentimenti celati. Le appartiene il vento che filtra dai finestrini di una macchina in corsa, come è stato per suo padre per tutta la vita e come è stato per sua madre nei momenti in cui maggiormente ha conosciuto quello che davvero voleva. Apparentemente, dovrebbe stare al sicuro, nascosta, tra le braccia di Elena: ma sappiamo tutti che non è quello il suo posto. Lo abbiamo sempre saputo. Non dovrebbe essere nemmeno il posto di Nick questa specie di stasi a causa del morso del demone: dovrebbe essere lui l’eroe senza macchia e senza paura che va a salvare la principessa dalle piume nere. Ma siccome la tua non è una principessa indifesa e siccome Nick, suo malgrado, deve imparare a non portare alcun peso eccessivo sulle spalle, ma a delegare anche la salvezza del mondo agli altri, è bloccato a casa. Accanto a Mattie. Che è nata per essere il piccolo lupo che difende il suo branco a morsi, ma non lo sa ancora. Anzi, magari pensa persino che sia un destino da carogna quello che la blocca, apparentemente inoffensiva ed impotente, accanto al ragazzo di cui si sta innamorando, ma che è sempre perso dietro la sua amica. Sheila è esattamente dove dovrebbe essere: nella consapevolezza che è stata di sua madre prima di lei, e cioè di poter essere davvero l’ago della bilancia tra la vita e la morte di tutti i suoi amici. Ma nemmeno lei lo sa, o forse lo intuisce… certamente le manca ancora molto per accettarlo, e questo magari sarà compito di Will. Ed il posto meno indicato al mondo, per Prince, è proprio accanto alla ragazza che è destinato ad uccidere, non si dovrebbe tenere un’Arma puntata contro un piccolo Corvo, è troppo facile la distrazione che inneschi il grilletto. Eppure, non è questo che temiamo. Perché sappiamo, persino più di Prince stesso, quanto conti suo fratello per lui. E sappiamo che non è una deviazione dai suoi piani questo viaggio: anzi, forse lui stesso sta per scoprire che i suoi piani non sono mai stati quelli che si aspetta. Anzi. È nato per essere un’Arma, ma sta per scoprire e decidere contro chi puntare quell’Arma, ma soprattutto per cosa. Sono davvero entusiasta di come stanno andando le cose, e non vedo l’ora di leggere il primo capitolo della nuova parte. Spero davvero di averti fatto capire quanto sono emozionata per questo viaggio, sebbene probabilmente sono stata meno comprensibile del solito. Prenditi il tempo che serve. Spero sempre che sia pochissimo, ma nel dubbio rileggerò tutta la storia perché non posso perdermi nulla. Un bacione carissima. A presto. E grazie sempre a te.  

Recensore Veterano
11/07/15, ore 13:14

Eccomi.
Il pc fa brutti scherzi e mi ha cancellato per sbaglio la recensione che avevo già cominciato a scrivere, nella quale esordivo dicendoti: WHAT THE HELL.
Voglio dire... E' successo davvero? Siamo all'epilogo de "Il diario di Demi?", così, puff?
E la cosa assurda è che è... perfetto.
L'epilogo ideale in ogni senso: dalla forma al contenuto.
Chiude un percorso, chiude un cerchio, chiude tutto eppure dà tanto di NEW FRESH BEGINNING.
Sta per cominciare qualcosa di tremendo e magico insieme.
Ho immaginato la mia Mattie con le occhiaie che stringe forte Demi e le dice di resistere.
Sheila, Damon, Elena, Stefan.
Nick. Il mio povero Nick che tanto ho "odiato". E sono in pena per lui ed è proprio lui il motivo per cui sono, dal punto di vista emotivo, assai titubante in merito al viaggio di Demi e Prince.
Perché immagino già Prince sacrificarsi, ad un certo punto, per lei. Mentre lei sarà pronta a tornare da Nick ma io... io voglio che Nick goda delle cure di Mattie, che Nick riesca a capire che quel batuffolo zuccheroso caramelloso e dolcioso... lo ama! Tanto. E anche Demi lo fa ma in un modo diverso, perché Demi con Nick ha appreso come amare, cosa voglia dire la famiglia, il sacrificio, l'amore ed il coraggio.
Ma Prince è il buio, l'ombra, dalla quale Demi stessa  - non dimentichiamocelo - proviene.
Quindi io sono dubbiosa.
Non so se li voglio davvero insieme, questi ultimi citati.
Devo capire. Ora li guardo separati, tutti, nella loro individualità.
E sono dannatamente degli splendidi personaggi di cui essere fiera.

DD sarà nato come un gioco, ma ha accompagnato le mie notti, all'inizio.
Una magica storia che insegna.
Attendo con ansia il prossimo capitolo, il nuovo inizio.
Nella speranza che Prince non si rompa tutte le ossa.

Sei stata preziosa, Marti.
<3
(Recensione modificata il 11/07/2015 - 01:15 pm)

Recensore Junior
10/07/15, ore 14:03

ciao oggi ho visto la tua storia aggiornata e sono stata molto felice nel vederla al primo posto.. comunque sia, un po mi è dispiaciuto vederla terminare in questo modo mi sarebbe piaciuto molto vedere un ricongiugimento familiare tra Demi, Demon e Elena... ma ben sapendo cosa ti era successo... capisco benissimo che non hai potuto terminarla come avresti voluto...
Detto ciò è stata e sarà sempre una delle storie a me care... non vedo l'ora di vedere il tuo prossimo lavoro...
A presto
skizzino

Recensore Master
09/07/15, ore 15:12

Wow..nn mi aspettavo un epilogo così ma in fondo come spieghi tu stessa nelle note, questa storia è tutt'altro che finita.
Un modo perfetto per concludere e allo stesso tempo dare una sorta di prologo ad un nuovo capitolo della storia. Una nuova stagione.

È stato un percorso stupendo e spero tanto che lo continuerai presto perché sarebbe davvero una bella boccata d'aria dalla serie che per me ha perso quasi tutto.
Una serie che doprebbe imparare da questa fanfiction e nn scherzo.

Buona vacanze e un bacione grande.
Maria

Recensore Junior
09/07/15, ore 11:20

Mi sn commossa ...davvero...ho amato ogni capitolo...ho scoperto la storia qnd era iniziata da un po'....e ho divorato periodo dopo l'altro....l'amore che hai x quella che é la tua passione,la scrittura emerge in ogni singola parola.
Aspetto il seguito 😙😙😙
IMMA

Nuovo recensore
19/06/15, ore 12:02

Ehi là! Io sono Courtney di Courtney_Nihal_Barlow, come gentilmente indica il mio profilo!
Sono abbastanza nuova su EFP e ho sempre sperato in una "new generation" di The Vampire Diaries *-*
Anche se, in realtà, non amo Stefan ed Elena insieme... (esatto, Delena tutta la vita), ma Demetra mi ispira, anche perché è un nome fantastico...
In più sono curiosissima di sapere quali sono le OTP, anche se non penso che siano quelle che spero io... perché? Beh, dubito altamente che Klaus abbia deciso di tornare umano per Caroline... T-T
Ma fa niente! Infondo qui parliamo delle nuove generazioni, non di quelle presenti nella Serie tv... giusto?
Beh, direi che come inizio, comunque, è davvero fantastico.
E' un prologo molto interessante e intriga meravigliosamente. In più hai deciso di focalizzarti su un bel personaggio che può essere approfondito in tanti modi ed essere messo sotto tante luci.
Sono certa che i prossimi capitoli non mi deluderanno, ora vado a leggere!

ps: la storia è fantastica e scrivi molto bene (penso, o almeno, sei stata brava a scrivere questo prologo quindi penso che saranno fantastici anche i capitoli successivi)
pps: la storia va nelle seguite, anche se sono sicura che prima o poi finisce tra le preferite ;)

Shauuu
Courtney di Courtney_Nihal_Barlow

Recensore Junior
26/01/15, ore 17:22
Cap. 38:

Quando ero bambina ci fu un periodo in cui mi interessai in modo quasi patologico all'astronomia. Credo per riflesso a Sailor Moon e alle storie di principesse che vivevano su pianeti lontani e che, con quei pianeti, avevano in comune tratti e caratteristiche. Mia mamma mi comprò un libro per ragazzi sull'astronomia che divorai forse in poche giornate. E considerando che ero una specie di soldo di cacio di massimo una decina di anni, credo che fosse indicativo di quanto adorassi il tema che non era nemmeno semplicissimo per una bimba delle elementari. Tra queste pagine trovai delle teorie sull'origine dell'Universo: si parlava ovviamente del Big Bang e dell'esplosione che diede origine a tutto e del fatto che, da allora, le galassie erano in costante espansione. Si allontanavano sempre di più come ammassi di gas e materia, risultando sempre più distanti dal nucleo che li aveva generati e al contempo sempre più freddi.
Opposta alla teoria del Big Bang, spiegava il libro, era quella del Big Crunch. La quale parlava del momento in cui, improvvisamente, le galassie avrebbero smesso di allontanarsi le une dalle altre, avrebbero ripreso ad avvicinarsi, fino a ritornare al nucleo del cosmo, fondendosi di nuovo nell'ammasso di materia incandescente che erano prima della Grande Esplosione. Non ti racconto ora questa cosa giusto per un mio accademico interesse a fare la smargiassa...:) ma perché è questa l'immagine precisa che mi è venuta in mente, leggendo questo capitolo. Quella del Big Crunch.
Il Big Bang ce l'abbiamo alle spalle: la rivelazione sulla paternità di Demi, le mosse di Rebekah, il ferimento di Nick. Sentiamo ancora il frastuono esplosivo delle orecchie che fischiano: so che tu probabilmente hai in mente ben altro per il proseguio di questa storia. Ma è come se fossimo arrivati all'implosione massima possibile, almeno per le psicologie dei personaggi che conosciamo fino ad ora, in 38 capitoli. Personaggi che ancora cambieranno sottoponendoci ad altre esplosioni, e pensa, nella teoria del Big Crunch lo dicevano anche che, dopo il nuovo compattamento, potevano generarsi nuovi Universi... questi, per il momento stanno ancora tutti nella tua testa. Ora siamo alla fase dell'espansione del cosmo: nulla potrebbe essere più lontano, freddo, distante e a pezzi di questi personaggi, per come sono al momento. E, per forza di cose, essi si dibattono in una sempre maggiore distanza gli uni dagli altri che li iberna, raffredda, incattivisce e sterilizza ancora di più, mentre vengono annegati nel terrore e nella mancanza di fiducia reciproca. Ma in questo capitolo è come se, impercettibile come un soffio di vento, iniziassimo a scorgere il movimento che riporterà i pezzi infranti di queste persone al cuore dell'unità e dell'unione. Come dei frammenti di uno specchio che, a fatica, a costo di farti sanguinare le mani, a pena di delicatezza ed infinita pazienza, uno recupera piano e rimette assieme. Finché hai di nuovo di fronte un'immagine completa. Mi è sembrato persino di scorgere delle tracce di quella che potrebbe essere la tua immagine completa, il tuo disegno finale: somiglianze, sovrapposizioni, segnali, specie nel "gioco" delle coppie. Ma ovviamente il bello è non essere confermata nè smentita, quindi facciamo che tengo queste cose per me per il momento. E mi godo la parola del giorno e del capitolo. Che per forza di cose è frantumi.
Tutti, nessuno escluso, per motivi profondamente diversi, sono a pezzi adesso
Uno magari, a rigor di logica, penserebbe che quello che sta peggio di tutti sia Nick. Morso da un'Ombra, in preda alle allucinazioni ed allo strazio del dolore fisico, impensierito dalla spada di Damocle sulla testa della fidanzata e dalla assoluta inaffidabilità di Prince, a cui comunque deve affidarsi completamente. E paradossalmente invece Nick è il più integro di tutti: in tutti i sensi possibili della parola.
E' il figlio di Elijah.
Credo che loro siano capaci di rifulgere e risplendere proprio in situazioni alla "fine del mondo".
Il mondo intero va a pezzi, lui stesso va a pezzi: ed ha ancora il coraggio tragico e nobile di esortare Demi a perdonare le mancanze dei suoi genitori, nonché quello di fingere una condizione ottimale che non ha. Ha ancora quel barlume di stolta lucidità nel comprendere che deve restare sufficientemente presente a sé stesso per tenere in piedi la speranza sbrindellata del fratello maggiore, e quella sdrucita e martoriata della migliore amica. Quando di Nick, poi, emergono piccole debolezze e crepe, sono quasi tutte in riferimento al padre: l'anello che cade nel fogliame, la frase "non mi è mai mancato così tanto nella vita". Questo è IL capitolo di Nick: e considerando che è stato per buona parte dell'azione incosciente, fa comprendere quanto sia importante per questa storia. E' il suo collante, ciò che tiene unito tutto il resto: crolla lui e crolla il mondo. Crolla la forza di Demi, crolla la spavalderia di Prince, crolla la solarità di Mattie, crollano le speranze di Sheila. Può darsi che questo sia il diario di Demi Salvatore, ma nulla è più centrale di Nick adesso. Il miracolo di questo personaggio è però che tu non lo rendi una macchietta di inviolabile ed incorrutibile luce: l'ombra c'è, le tenebre pure. Ed esse, a quanto pare, non hanno solo le fattezze di Elijah e Hayley, ma anche quelle di una certa ragazzina di nome Monique. Non sappiamo ancora nulla, ma intuiamo il baratro che si porti appresso nella mente di Nick. Per questo, è doppiamente ammirevole questo personaggio: è fatto di crepe, buchi, falle. Ma è sempre integro: mai spezzato in frantumi. Si vede che lo ami, si vede che ti piace. Ma soprattutto, lo lasci amare a nostra volta. Per mia natura, mi è più congeniale un Prince. Ma innamorarsi di Nick nella tua storia, è terribilmente facile. 
Torniamo ai frantumi: quello che, invece, è il riflesso speculare di Nick, e non solo in un senso puramente estetico, è il suo "adorabile" fratello maggiore. Prince. Questo ragazzo è l'apoteosi di un cumulo di macerie. E' continuamente a pezzi. E' mai stato integro lui? Intero, completo? Probabilmente lo è stato fino a quando due corpi morti sono caduti pesantemente sulla botola nella quale era nascosto. Prince è sempre, costantemente, continuamente, a pezzi. Lo maschera, certo. Lo ignora, magari. Si sbeffeggia, probabilmente. Ma non ha mai finito di essere a pezzi. E' il destino dell'Arma del piccolo Corvo. Non può conoscere interezza alcuna, nè felicità, sicuramente neanche un scampolo di pace. Ma Prince va avanti, Prince regge, Prince impila frammenti di sè stesso l'uno sull'altro e va avanti: come? Tramite il collante, rieccolo.
Nick. Suo fratello.
E' lui che lo tiene assieme, nei sensi più banali e più enormi del termine. Proteggere il suo fratellino, salvarlo. Prince può avere migliaia di machiavellici scopi, la metà dei quali ignoti a noi e persino a sè stesso. Ma LO scopo è sempre stato lo stesso. Keep his brother safe,  non so perché mi rendeva meglio in inglese. Forse perché in quel "safe" ci vedo un senso maggiore della normale parola italiana "sicurezza". Prince vuole che suo fratello sia felice, sereno. La fidanzata normale, la vita normale. E le cose magari che possono renderlo non normale, lui gliele sottrae, come nel caso del ricordo probabilmente sanguinoso e straziante di Monique.
Che Prince sia a pezzi, quindi, è la norma.
Che lo sia ragionevolmente di più a causa del ferimento di suo fratello, è altrettanto ovvio.
Ulteriormente scontato è che Prince è disposto ad innescare meccanismi ancestrali che lo renderebbero l'Arma che ha giurato di non essere... solo per provare a salvare suo fratello. E' fatto così. La frase "O brucerò il mondo intero dalle fondamenta, lo giuro, cosicché tu possa comunque sentirti a casa" si candida pienamente per essere la mia quote preferita dell'intera storia. Probabilmente, ora, persino i personaggi stessi, oltre che noi, si stanno rendendo conto di cosa questo ragazzo è. Quella che se ne accorge di più è sempre Demi. Non c'è niente da fare. Non posso ovviamente supporre le intenzioni che hai tu per questi due, se in un senso romantico o meno, e quindi per una volta non commenterò sulla base di una mia preferenza da shipper, ma il loro neonato rapporto ha delle vette e vertici sublimi. Come avevo intuito mesi fa, sono entrambi più che due opposti, due specchi della stessa maledetta medaglia. Hanno un modo di comprendersi speciale, particolare, unico, enorme, che condividono solo l'uno con l'altra, al di là ancora dei loro sentimenti. Spesso a Demi viene in mente il modo di comportarsi di Prince, e lo approva, capisce, apprezza in modo riottoso ed arrabbiato. Prince è sempre costantemente affascinato da questa ragazzina che dovrebbe invece guardare in modo assolutamente sterile e vuoto. E' la sua vittima designata, è la ragazza di suo fratello, è oggettivamente (nella logica di Prince) fastidiosa e irritante: perché allora se la va accarezzando ad ogni pié sospinto? Perché cambia voce se la deve rassicurare?
Entrambi hanno perso il loro collante (Nick); entrambi hanno, per motivi diversi, l'anima a pezzi, anche se uno ci è abituato e l'altra ci si sta acclimatando. Ci giurerei quindi che saranno l'uno la ricomposizione dell'altra. Non posso ancora sapere come, dove e perché: ma o si reggono in piedi sbuffando ma reggendo tra loro, o il mondo si autodistrugge. E credo che ne siano perfettamente consapevoli. Sono quindi (e qui arriva la shipper) iper- eccitata per il viaggio a NO. Demi che chiama Prince quando Nick si ferisce, o lui che l'accarezza saranno tipo i miei best moments ever dell'intera storia, se finirà Denick. 
Presa dalla bellezza del rapporto tra i due fratelli, finisco per mettere in secondo piano quella che la vera regina dello shattered world attuale: Demi. Lei è a pezzi in centinaia di modi diversi: riecheggia continuamente quello specchio infranto nella camera di Damon. La cosa che è più in frantumi di sè, è proprio la sua immagine: sono frequenti le volte in cui la ragazzina si chiede ossessivamente che cosa sia, o chi sia. E' una domanda che aveva sempre tenuto sepolta dentro di sè, una domanda che assomigliava ad un fastidioso forellino simile ad una foratura di una bicicletta. Fischia un po', ma lo puoi tranquillamente ignorare. Poi quel forellino si è allargato, ha spalancato le fauci, ha morso e si è trasformato nella mancanza sovrana e principe: la mancanza di suo padre. Meraviglioso che lei l'avvertisse, percepisse, prima ancora di sapere anche lontanamente di avere un padre lontano. Demi è in pezzi e il colpo di grazia sarebbe sapere di Nick: parleremmo adesso non di macerie, ma di polvere. Le mentono, lei ci crede e penso anche che ci creda così facilmente, perché ha bisogno di illudersi che una cosa sia a posto nella sua vita, che la colla prodigiosa dell'amore per Nick la tenga ancora miracolosamente in piedi e salda. E' una ragazza arrabbiata, nervosa, sconvolta, sempre propensa alla lacrima: ma non è una ragazza distrutta, nel senso più comune del termine. Se non può reggersi a sè stessa (e questa per lei potrebbe essere l'onta più inconfessabile fra tutte) perché di sè stessa non sa che pensare e sa anche che questo scampolo di macerie che è non la reggerebbe, si può appoggiare alla sola cosa che la tenga in piedi senza farglielo pesare, senza rimarcarlo, senza ledere il suo orgoglio.
Suo padre.
Damon che è esattamente come lei e sa come essere presente, adesso, nella forma adattata ad immagine e somiglianza della sua bambina. Ho adorato le scene Dametra, ho adorato il modo che ha Damon di darle una scelta, ho adorato che lei abbia scelto di andare con lui e ho adorato che sì, sia arrabbiata anche con lui, ma abbia capito che comunque Damon abbia avuto una parte marginale in questo.
E' stato una vittima come lei: è in frantumi anche lui. Ma, come per Prince, Damon ci è abituato. Forse è a pezzi da quando si è innamorato di Elena Gilbert. Giocoforza è però che sua figlia riconosca quelle stesse macerie come simili alle proprie, perché Damon per lei non è una vittima di Rebekah Mikaelson e del suo giustificabile bisogno di essere amata. No. Ben più realisticamente, Damon è una vittima come lei del desiderio borghese, puritano ed ipocrita di Elena di avere una famiglia normale, cementandola nella menzogna.
Questo pensa Demi.
Ed Elena lo sa.
Pensarlo la riduce in frantumi. .
E' sua figlia che l'ha sempre retta in piedi: i suoi occhi uguali a quelli di Damon, il suo carattere replica del suo, il senso di protezione della creatura innocente e priva di colpe. Di fronte a questo ogni sacrificio era gradito, persino quello dell'amore sommo per Damon stesso. Senza l'amore dissolto della figlia (un amore momentaneamente dissolto, lo sappiamo, ma ci sta che Elena pensi che non sia così) Elena va in frantumi. E i suoi frantumi collimano inevitabilmente con Damon: questi due si sono sempre amati di più, meglio, più forte e con meno colpe e pensieri, quando erano a pezzi. La penultima volta in cui è successo, hanno concepito una figlia. Questa volta, si "limitano" ad un dialogo meraviglioso da quotare tutto, ad un bacio spezzafiato, alla consapevolezza (se mai ce ne fosse bisogno) che tra loro non sia mai finita. Adoro i tuoi Damon ed Elena, ben più degli originali ormai, perché, ancora, sebbene si amino, non c'è nulla, nulla e nulla di più importante della loro figlia, adesso.
Sono cresciuti. Ma soprattutto li hai resi così bene che, in un modo strano, sento che non hanno neanche ogni necessità del mondo di stare assieme: non so spiegarti, non so perché, ma se questa storia finisse Stelena, sarebbe anche giusto. Avranno sempre un motivo immortale per essere eternamente uniti. Questo è oltre ogni semplice relazione uomo/donna del mondo. 
Lupus in fabula in tutti i sensi, è come sempre la mia Mattie, in frantumi per la prima volta pure lei. Ed è adorabile, meravigliosa, stupenda. La sua scena con Nick è stata meravigliosa: dal momento in cui si accuccia ai suoi piedi, alla condivisione del sogno. Mattie non è una da mezze misure, non lo è mai: e difatti abbraccia ogni lato dell'amicizia (?) con Nick, compreso questo moribondo che finisce per farla a pezzi. Sfodera rabbia, grinta... ma poi arrossisce all'improvvido contatto con l'amico. Ha una tenerezza dolcissima questa cucciola che è il faro di questa storia. Lei cresce pagina per pagina, matura ed evolve... ma non ti fa mai dubitare che sia sempre una bambina. I suoi frammenti, al contrario di quegli degli altri, non sono taglienti e scheggiati. Fanno male, certo, ma sono luminosi, scintillanti, bellissimi: se Mattie si spezza, hai la certezza che, in qualsiasi maciullata forma, starà sempre vicina ai suoi amici. Sarà sempre un paravento alla tempesta ed un sole dolcissimo nel buio.
Chiudo con alcune annotazioni sparse, anche perché come sempre, ho la certezza di aver scritto cavolate, quindi almeno mi riprendo. 
1. Odio Sophie. Quando morirà, sarà sempre troppo tardi. 
2. Non sono esattamente entusiasta di Monique. La odiavo troppo in TO per farmela piacere. Confido, anzi sono certa, che mi farai cambiare idea. Ma anche il legame con Prince mi sta sullo stomaco, specie se fosse stato Nick ad ucciderla come sembra. Non so perché onestamente, ma spero che non ci sia stato del tenero tra i due, ma al massimo un'amicizia. Anche quella mi starebbe antipatica, ma la gestirei meglio. Nessuna critica, ovvio. Mi fido troppo di te. Ma insomma se faccio smorfie con questa qui, non ti preoccupare. 
3. Il tuo stile continua a migliorare, ormai persino lo riconosco a pelle. E lo adoro sempre. Ti vado consigliando in giro come una pazza esaurita, regalando biscottini per entrare nelle schiere Princetra e Mattick. 
4. Questo è un mio enorme limite: tu sei bravissima, hai creato una mitologia meravigliosamente complessa ed originale. Ma spesso io mi vado perdendo... i fatti li ricordo tutti e benissimo, ma la mitologia di base meno. Per questo chiedo, cosciente che magari sia un limite solo mio, ma non sarebbe possibile avere un piccolo riassuntino all'inizio? Giusto per non imbrogliarsi... se questa poi è solo una mia difficoltà tranquilla...XD starò solo più attenta...:D
5. In tema frammenti, questa per me è la canzone perfetta per questo capitolo. https://www.youtube.com/watch?v=lqzaICCzKw0
6. Sei bravissima, e come sempre, mi rapisci il cuore. Grazie. 
Cassie. 
 
(Recensione modificata il 26/01/2015 - 05:51 pm)

Recensore Junior
22/01/15, ore 14:48
Cap. 38:

Finalmente! Mi spiace per i problemi personali che ti sono capitati ma, egoisticamente, dico:"finalmente!"
Dio quanto mi è mancato il Diario, con la tua accuratezza nel descrivere personaggi, stati d'animo, sensazioni, avventure, azioni, misteri!!!!,
E sono eccitatissima dalla piega che stanno prendendo gli eventi...la tua fantasia e creatività è senza limiti! Mi spiazzi continuamente!....e poi io adoro quella cangia di Prince!!! E speriamo che il viaggetto con Demi sia di buon auspicio come lo sono stati tutti i viaggi delena...eh!eh!
Chiaramente spero anche nella salvezza di Nick...e mi piace l'idea che Mattie sia la sua crocerossina: col cavolo che gli permetterà di cedere all'incantesimo!!!!
Anche i delena sono meravigliosi e spero che la piantino di fare gli idioti e si lascino finalmente andare al loro incredibile amore...
Un abbraccio forte e grazie per la tua meravigliosa storia...ti prego cerca di farci avere il prossimo capitolo più velocemente...faccio l'egoista fino in fondo!!!

Simona

Recensore Junior
22/01/15, ore 12:30
Cap. 38:

Welcome back,finally!!!!
stavo impazzendo nell'attesa.... ma sei tornata e col botto direi,quindi ne è valsa la pena! capitolo fantastico e molto pieno!!
ho amato tutte le scene..soprattutto quelle Dametra, Princetra e Delena.. of course!!!
ma quanto amo Demi e Damon??? poi insieme..awwwww <3
le loro scene sono sempre quelle che preferisco
e ho adorato le scene tra i fratelli Mikaelson,like usually!!
"per i Mikaelson la famglia è tutto. Always and Forever" eh già.
devo dire che mi mancano un pò Elijah e Klaus... e l'halijah..
cmq davvero bellssimo capitolo.. mi è piaciuto molto il racconto della storia della piuma nera.
e le scene del " Mi sto fidando di te. Non farmene pentire " e " dov'eri Damon?" ?? adoro quando Demi si comporta in modo simile a Damon o a Elena!! e quando Nick le dice " Il tuo è un dono.." mi ha ricordato il mio amato Elijah! ci sono molti richiami al passato e allo show... tipo la scena dei 2 fratelli per un attimo mi ha riportato alla 2x21 e ai Defan,quando Damon viene morso e sono al funerale.
Altra cosa che adoro del #demidiaries è il rapporto tra Nick e Mattie,ovviamente, ma devo dire che in questo capitolo mi è quasi partita la ship Mattie-Prince,ma sono sempre fedele alle mie 2 ship!!
non vedo l'ora di leggere il seguito..spero non dovremmo aspettare molto!! non vedo l'ora di scorire cosa faranno i Princetra a New Orleans.
non per dire ma a me Monique mi è sempre stata un pò sui coglioni in TO..magari in questa storia cambierò il mio pensiero.
btw.. Delena kiss!! e andiamo!!! mamma mamma quanto li amo!! <3

sei grande,come al solito!!!!

alla prossima!! xo xo

Nuovo recensore
22/01/15, ore 02:47
Cap. 38:

Complimenti tu sei superata! Questo è di gran lunga il capitolo più bello. Sai cosa non vedo l'ora? Che Demetra chiami Damon papà! Io piangerò! Tu avviso! Il loro rapporto in questo capitolo è stati bellissimo lui le ha detto cose bellissime e quello che ha provato e che non è stata abbandonata. Io tifo tantissimo per la coppia Prince Demerea non vedo l'ora che accada qualcosa!!! Ma la cosa più importante sono passi avanti tra Damon e Demetra. Io li voglio assieme se lo meritano troppo . Lui sopratutto ha vissuto nella sofferenza costretto x 16 anni. E poi che dire del Delena grazie per il bacio e spero che si sveglino fuori presto e accada qualcosa ai. Più tra Damon e Elena e che poi Stefan sono sicura che capirà! Baci al prossim

Recensore Junior
05/11/14, ore 13:43

ciao ho appena finito di leggere tutto d'un fiato questa storia e non ho parole.. assolutamente stupenda complimenti per il tuo modo di scrivere per come racconti ogni anedotto. veramente sono colpita... peccato ke ora devo aspettare i prossimi capitoli... ti pregooooooooooo

complimenti ancora

Recensore Junior
02/10/14, ore 15:33

Ci ho messo un bel po' di giorni per recensire, per aprire questa pagina e mettermi a scrivere che cosa questo capitolo mi avesse comunicato. Credo, volutamente, di non averci voluto pensare. Credo, volutamente, di aver preso tempo così da avere la lucidità di non scriverti solo una sequela di sciocchezze idiote. Forse perché ci tengo a scriverti delle belle recensioni. E forse anche perché sono una di quelle persone che, se ama una storia, ha una profonda, profondissima fiducia nella persona che la scrive: non avrei potuto mai sommergerti di insulti anche scherzosi e di minacce giocose sul perché questo capitolo ha questo finale. Ami i tuoi personaggi, li adori, vuoi loro persino bene... vuoi che tu non sappia che cosa sia meglio per loro? Vuoi che tu non sappia che percorso devono compiere e fare, anche se può far male? Conosco, da pseudoscrittrice, la patologia per cui, più un personaggio ti piace, più subisce il peggio. Di solito, perché ci fidiamo di lui/ lei. Sappiamo com'è dentro, sappiamo che ne è può uscire. Mi preoccuperei più per Caroline o Tyler, visto che vivono da qualche parte, lontani dai problemi. Li proteggi, ecco, forse perché avrebbero crolli emotivi o nevrastenici al primo accenno di lotta. Demi, Prince, Nick, Sheila, Mattie, no. Sono abbastanza forti da uscirne.
In primis, non ti ripeto come sempre quanto tu sia brava e meravigliosa, quanto questa storia trasudi passione e ricchezza in ogni pagina, quanto i personaggi siano reali e quanto, ormai, ammettiamolo: da fic di Vampire diaries, questa storia è un romanzo originale dove, lo ammetto, mi interessa di più la nuova generazione che Damon&Elena, nonostante tutto. Ed è un grande ed enorme miracolo, una cosa non affatto scontata in una fic. Anzi. Le ship wars sono un segno di questo, sebbene il più divertente ed ironico. Che ci siamo forse anche scordate che Elena sta con Stefan, è il segnale che quella storia è importante, vitale: ma in fondo il cuore è da un'altra parte. Ed è una meraviglia. 
In secondo luogo, ti ribadisco: sei il mio solo legame rimasto con il mondo di TVD. Adoro "The Originals", ma TVD ormai per me è alla frutta. Te l'ho detto tantissime volte, e purtroppo dalle premesse non penso che questa stagione mi smentirà. Il Delena, persino, è ai miei occhi qualcosa di così slavato e sbiadito che fatico a ricordarmi che cosa davvero adorassi di quel rapporto. Poi leggo il diario di Demi Salvatore, e me ne ricordo. Quindi, ancora, eccotelo il secondo miracolo per me. 
Però, senza che perdo tempo nel dirti cose che più o meno già sai e che non posso fare a meno di ribadirti ad ogni recensione, arrivo al nocciolo della questione. Il capitolo, e l'ossessione che ho per cercare una parola che lo riassuma. Ne ho pensate tante per questo, nella prima ora dopo averlo letto avrei riassunto tutto con lacrime, dolore, male, sangue, maledizione ed una serie di accidenti a me che leggo ed accidenti a te che scrivi!  Ma poi ha prevalso la razionalità, e quindi mi sono scervellata su. E mi è venuta subito la parola. 
Schermo
E' una specie di costante di tutto il capitolo, mentre lo leggevo: e non solo del paragone più immediato del finale, a cui ci arrivo con calma. 
La prima scena è quella che mi ha fatto pensare a questa parola: schermo, perché Hayley ed Elijah faranno da schermo ai loro figli, morendo per salvarli. Però tu, al di là di questo dato ovvio, ci introduci una scena così intima e normale che sembra di spiarla dal buco della serratura. I giochi sparsi per terra, i due bambini addormentati, i pastelli (che non ci permettono mai di dimenticare che quello è il figlio di Klaus, lui stesso è come se alleggiasse continuamente in questa storia, sebbene non sia presente, allo stesso modo in cui faceva suo figlio quando ancora non lo conoscevamo), i racconti delle marachelle e il dialogo a fini educativi dei due genitori. Eccolo lo schermo: Hayley ed Elijah non sono faranno da scudo ai loro figli, ma, alla maniera di tutti i bravi genitori, hanno creato una parvenza di dolcissima quotidianità che è l'atto d'amore per eccellenza. La conversazione sul pericolo in cui si trovano i due bambini, che appunto non sono dei normalissimi bambini, è rinviata alla notte, al momento del sonno, a quando Hayley ed Elijah dismettono i panni dei genitori per cui "tutto va bene ed è normale, e naturale" per riassumere quelli forse più sinceri, meno perfetti e più terrorizzati, della coppia. Uno schermo di normalità. Che però è anche uno schermo di due persone che si proteggono l'un l'altra. Così funziona la famiglia: si confidano problemi, ci si mostra sinceri, ci si aspetta che l'altro, specie un coniuge, protegga e difenda. Ed è in questa memoria continua di schermi, di reciproca difesa, del prendersi cura l'un l'altro, che appunto Hayley ed Elijah vivono e si amano, proteggendo per il momento i loro figli a loro volta con la vita normale che meritano. Ma quel messaggio, filtra oltre il sonno. Viene appreso più o meno consciamente dai due bambini che fingono solo di dormire. Mesi dopo Prince si sottoporrà alle angherie di Sophie per il suo fratellino, con lo schermo di un menefreghismo e distanza gelida. Anni dopo Nick proteggerà con il suo corpo il padre della ragazza che ama, facendosi scudo della sua bontà e del suo eroismo innati. La lezione, insomma, l'hanno appresa bene, loro malgrado. Ed in questo il titolo "Like father did" è abbastanza emblematico. 
Schermo, quindi: la protezione più o meno forte che mettiamo a noi stessi, mediante un atteggiamento, un comportamento, un gesto. Ognuno dei personaggi della tua storia ne ha uno, una sorta di patina esteriore che cela quello che pulsa sottopelle. Tu sei particolarmente brava a mostrare quanto ciò che si dice e si fa, non corrisponde necessariamente a ciò che davvero si sente. Ed è una meravigliosa rivelazione scoprire tutti i livelli in cui si incuneano le relazioni e le caratteristiche dei personaggi. 
Partiamo dai "grandi": lo schermo di Elena, come sempre è stato, l'amore. Se ne fa scudo, forza, potere: semplicemente Elena ama qualsiasi cosa faccia. Basa la sua vita su questo, e continua a farlo anche adesso. Va ad affrontare Rebekah con la coscienza di essere spacciata, brandendo il suo cuore e l'amore per la figlia come la sua sola ed unica arma. Ma per Elena l'amore è anche una calda coperta, dietro cui nascondersi, celarsi. Specie se si tratta dell'amore assoluto per la figlia, che può nascondere e celare quello ugualmente assoluto per Damon. Elena è come un costante carillon che ripete la litania, in modo più o meno cosciente, di pensare prima a Demi che a tutto il resto. Giusto, normale, ovvio. Ma anche deliziosamente comodo, in una maniera umana e naturale. Fino a quando Demi è in pericolo, lei non ci pensa proprio alla scelta tra Damon e Stefan, sceglie istintivamente chi l'aiuterà a salvare la sua bambina. E' una mamma, non è più l'innamorata egocentrica di anni prima. Si cresce: tu lo capisci. La Plec spesso se ne dimentica. Forse è anche per questo che, sebbene la relazione Delena sia il centro di questa storia e l'origine di tutto, in ogni caso ne subiamo meno il fascino. E' istintivamente mediata da Demi, come è giusto che sia. Damon ed Elena oggi sono prima di tutto genitori, e poi innamorati distanti. 
Anche Elena, come Hayley ed Elijah, ha donato un bello schermo alla sua bambina prodigiosa: una vita normale, amichette, sogni di cioccolato, un papà comprensivo ed affettuoso. Ma questo schermo si è infranto come quello specchio in camera di Damon, alla scoperta della vera identità di Demi stessa. Demi, oggi, schermi non ne ha: difese non ne ha, perché intimamente non sa più chi è. Persino l'ironia spavalda che ha ereditato da Damon si stempera nell'angoscia del rapimento, nella corsa a perdifiato tra le braccia di Nick, nelle lacrime che è la prima volta che la Salvatore versa così naturalmente, senza vergogna, pudore, ritrosia. Perché semplicemente non n'è può più. Certo, Demi ama, ama come sua madre: ma, come ci dimostra sempre il costante ricordo dello Stigma diaboli, è comunque piena di sentimenti negativi che le impediscono di farne il suo schermo, la sua forza. Però, sappiamo che questa è una fase, data dalla distruzione delle sue certezze: probabilmente già in quel "papà" affranto, pensato per Damon in pericolo, nonché nel sentimento che prova per Nick, c'è tutto il senso dell'amore senza freni e limiti che ha ereditato da Elena. 
Anche Damon schermi non ne ha più, come sua figlia. Di fondo hanno la stessa condanna: l'ironia è fuori luogo, la forza è spezzata, l'amore è sempre impuro. Per Damon, è l'amore per una donna che è la moglie di suo fratello, che ha mentito a lui, che è stata da lui separata da un incanto crudele. Ma c'è anche l'amore per la figlia, ed è esso pure contaminato: dal rimpianto, dal rimorso, dal passato che li ha divisi, da quelle incomprensioni che sono persino il pensiero per Demi che Damon se ne sia andato perché non la voleva. Damon, quindi, non ha più paletti, freni, nulla. E rischia di perire nella più stupida delle maniere. Il vampiro con l'anima nascosta in fondo a sé stesso, era implacabile e fortissimo. L'uomo che vive di rimpianti, ed ha una donna che ama ed una figlia che adora, è la preda più facile che si possa trovare. 
Rebekah, anche, ce l'aveva un bello schermo: la vendetta, l'odio, il dolore. Demi glielo strappa di dosso con la lettera di Matt: non può resistere l'identità della donna votata alla distruzione, sapendo che la persona per cui perpetra quella distruzione, tutto voleva tranne che questo. Ma a Rebekah, in fondo non interessa: bellissima la frase del "non importa se mi odierà, mi basta riaverlo indietro". Bellissima perché é umanissima. E stiamo parlando di un demone millenario che non sa neanche cos'è l'umanità. Rebekah fa una fine ingloriosa, ma giusta. Bella, in fondo: e le ultime parole sono per suoi due nipoti. Senza schermi, senza filtri, si è costretti ad essere sinceri. E lei sinceramente pensa ed ama solo i suoi nipoti, nonostante tutto. 
Veniamo ora al trio dei Miracoli, quelli che per me potrebbero reggere da sola l'intera storia, se me lo consenti: Mattie/Nick/Prince. 
Partiamo da Mattie: il suo schermo è sempre questa allegria contagiosa, questa enorme esuberanza luccicante per cui persino la notizia per cui è una Lupa in incognito viene presa con strilli di felicità ed entusiasmo. Di Mattie ne sentiamo sempre il bisogno, non è mai abbastanza. Le sue scene con Prince mi hanno fatto riversare al suolo, se diventassero amici del cuore, sarebbe una risata continua. Non riesco a shipparli, davvero, mi danno troppo di fratello e sorella, ma li adoro, li adoro sul serio. Mattie è bellissima così: buffa, generosa, imbranata. Ma Mattie non è solo questo. Non lo è affatto. I suoi sentimenti per Nick stanno sempre lì, in sottofondo: e prima o poi, oltre lo schermo della nana tenera e pasticciona, verranno fuori, è solo questione di tempo. Un segnale di quella che è la vera Mattie, senza schermi, è il presentimento che ha quando Nick e Prince vanno via. Oh, ma che ti prende, testa di profitterole? 
Non è mica un addio, questo qui… andiamo, non lo è. Te l’ha promesso. E' così commovente da farmi piangere. La Mattie senza schermi, sente le cose. Si affida all'ingenua promessa dell'amico, al dono dell'anello che ha restituito (e che ammetto, ancora, mi ha frastornato: Mattie lo rivuole indietro, ma quello è l'anello di Elijah. Il solo modo per riaverlo indietro a tempo indeterminato, è che Nick le chiede di sposarlo con quell'anello. Quindi se andremo in quella direzione e stanno venendo anche a me i presentimenti lupeschi: LONG LIVE THE RING) ma mi chiedo onestamente cosa accadrà quando non avrà più lo schermo dell'allegria, né tantomeno quello della fiducia ingenua in Nick. Quando cioè lo scoprirà ferito, probabilmente morente. E' meglio che non ci penso. 
Come ben sai, poi, ho un'adorazione anche per il principe degli schermi. Il principe di tutto, insomma. Ti tralescerò come mi piacciano le sue battute, il suo rapporto con William, il modo elegante di combattere. Tralascerò anche come abbia sentito la mancanza di lui, senza saperlo, dall'inizio della storia. Tralascerò anche il mio singulto da shipper depressa alla considerazione che il battibecco con Demi sia la BEST THING EVER di quella che è la mia ossessione principale dopo il Mattick. Cercherò di essere seria. Prince è uno schermo continuo. Contrariamente a Damon, di cui spesso alla fine anche gli amici danno per sconato che ama qualcuno, di Prince noi quasi mai abbiamo la certezza che davvero abbia qualcuno a cui tiene. Troppi schermi, maschere, filtri. L'ironia scherzosa da una parte. Ma se la scalfisci, c'è il delirio di onnipotenza; se scalfisci questo, c'è il potere della creatura immortale. Nell'ordine, poi, abbiamo la presunzione, la sofferenza della vittima sacrificale di Sophie, il senso di colpa per la morte dei genitori, la solitudine: dopo tutto questo, onestamente, non sappiamo neanche il vero Prince dove sia e se, ammesso che ci sia, tenga sul serio a qualcuno. Insomma se la lezione dei genitori, in quella notte dove fingeva di dormire l'abbia davvero compresa. Bé, in questo capitolo abbiamo la prova principe, perdonami il gioco di parole. Lo sguardo che ha per Nick prima di affrontare i demoni. Lo sguardo che sembra, per la prima volta, non quello di Klaus, il re degli schermi, ma quello di Elijah, l'uomo che invece del proteggere ed amare ha fatto la sua vita e la sua morte. Recensioni fa, parlavo di un Prince senza casa. Eccola. E' sempre stato e sempre sarà suo fratello. Le maschere, però, sebbene tantissime, sebbene infinite, stanno per cadere una dopo l'altra. Desumo che il vero Prince è vicino a comparire. Con il fratellino colpito a morte, niente, nessun schermo può reggere. A suo modo è crudele. A suo modo è meraviglioso. 
Ed infine Nick. Lo schermo per lui è sempre questa moralità incorrotta ed incorrutibile che tanto lo rende lo specchio di Elijah. Calma, pacatezza, riflessione: lo schermo si fa a pezzi con la scomparsa di Demi. Vorrei dirti che mi ha emozionato, ma sai che loro non li shippo granché, come sempre mi ha emozionato più con Mattie, ma ho trovato sinceramente bello scoprire cosa arde nel fondo di Nick. Questa passione, questo coraggio, questa insofferenza che è una macchina sparata a tutta velocità e mobili fatti a pezzi. E' anche Hayley in fondo, questo ragazzo: difficilmente lui stesso se ne rende conto. Ma il lato è sempre lì, nel fondo, come brace sotto la cenere. Nick, che forse è quello con meno maschere, schermi, o che è comunque quello che maggiormente se ne è liberato nel corso dei capitoli, finisce per essere quello che diventa lo schermo per eccellenza: proteggendo Demi, subisce il morso fatale dell'infero. Like father did. Straziante, maledettamente straziante: ma giusto. Non credo che sia la fine di Nick, non lo credo affatto: ma se anche le fosse, sarebbe la giusta fine per lui. Sarebbe, credo, quella che lui stesso avrebbe augurato a sè stesso. Perché ha protetto Demi, certo. Perché è stato nobile come suo padre, sicuramente. Ma perché avrà la prova di quanto ancora lo ami suo fratello. E non c'è niente di più importante nella vita di Nick, compresa Demi e compresa anche Mattie. 
Che dire, non so onestamente se ho vinto la sfida di farti grondare lacrime o battere le mie precedenti recensioni: probabilmente ho scritto solo cavolate, senza senso. Ma davvero, sei la sola che mi spinge a scrivere cose così. E qualsiasi cosa io scriva di ampiamente irrazionale, la colpa è abbondantemente tua. Quindi... grazie. Sempre. 
 

Recensore Veterano
25/09/14, ore 01:39

Mamma mia sono distrutta. .......noooooooooo nick?!? E ora dopo tutte le cento e passa regole che ha detto prince dimmi che faranno di tutto per trovare una cura........elena e damon sono una bella coppia affiata e in parte il piano ha funzionato. ......e anche prince mi ha sorpreso alla fine non era quel solitario senza cuore che voleva far credere anche se ancora non ho capito cosa deve fare con la profezia ma credo che e
qualcosa che riguarda i suoi genitori. ....povera Demi oltre alla dura verità sull identità del padre che non sapeva come affrontare tanto da voler scappare via ora ci si mette anche quello chr è successo a nick per non parlare di quando lo verrà a sapere mattie:'( un b♥cio Bunny

Nuovo recensore
24/09/14, ore 17:00

Recensione finalmente. Beh cosa dire capitolo stupendo, avvincente meraviglioso, spezza cuore..stavolta non manca propio nulla l'ho letto in un sol boccone malgrado commenti solo ora per motivi di tempo. l'aggiunta delle ombre, queste nuove creature introdotte da te sono la ventata d'aria nuova che mi ha colpito di piu' spero impareremo a conoscerle meglio, e ha vedere anche i demoni veri e propi. ho apprezzato la svolta cosi fantasy che hai dato mi ha anche inquietato in certi momenti.Poi shippo tutti con tutti. Mattie con prince,Prince con Demi,Elena con Damon ma anche con Stefan, Dametra e Stemetra, Sheila con Doge, Nick con Demi. (un macello insomma XD) poi mi ha commosso il confronto tra Becka e Elena. spero Becka si riprenda in qualche modo.... Damon e Elena ho il cuore in pezzi "NOSTRA figlia" è stato bellissimo sentirlo dire....Damon che la protegge nonostante lei non voglia come sempre.... l'introduzione di Eve è stata la sorpresa più gradita di tutte. ho amato la descrizione del licantropo trasformato è stata un elemento davvero interessantissimo il gesto di Nick è stato meraviglioso fa che non gli accada nulla mi raccomando U:U che dimentico? i richiami a l'infanzia dei fratelli ma anche di Demi mi hanno commossa molto. Povera Demi che brutto modo di sapere e che brutta posizione ha ora, credere di essere stata un "Incidente" quando è stata un miracolo.....credere che Damon non la ami, quando le darebbe la vita..spero riescano a spiegarle tutto. soprattutto che Elena glie lo spieghi come e solo una madre sa fare..sei stata bravissima muoio di curiosità per la sorte di Nick nel capitolo 38. e per la sorte dei Delena e Dametra per lo stigma di Demi dopo la rivelazione...bravissima come sempre un sacco di complimenti te li meriti tutti mi hai emozionata tanto ancora una volta

Nuovo recensore
24/09/14, ore 11:47

Ho finito di leggere il capitolo alle 02:40 di stanotte. Già da questa frase dovresti capire la mia nottata. Da dove posso cominciare? Ah si! Sono un misto tra Gordon Ramsey che urla parolacce e bestemmie e un monaco tibetano chiuso in silenzio. Da oggi soffrirò di disordini da personalità multipla. Pur essendo team \"futuro Princetra\", ho pianto lacrime che neanche io pensavo di avere, quando ho letto di Nick...ok non riesco ancora a metabolizzare. Altra scena in cui ho pianto sangue? La scena in cui zia Originale legge le ultime parole del suo amato, anzi del Nostro amato Matt, con annesso discorso tra Elena e la stessa bionda. Ora il mio dubbio è: \"Come la prenderà Demetra?\". Ciò che più mi spaventa però saranno le reazioni di Prince e.....della povera e piccola Mattie. Dio come mi ha straziato la loro scena. La scena Delena....non ho parole giuro. Immaginavo di essere anche io in quel mondo, in quella scena. Avevo già indovinato da parecchio che la nostra Mattie aveva preso qualcosina dal paparino *-* E i battibecchi tra lei e il principe sono da crepare dal ridere. L\'entrata in scena di Willy e della lupa mi è piaciuta e non vedo l\'ora di come si evolveranno i loro personaggi. Ora voglio parlare di Sheila. Cioè REALLY?!?!? Ho capito che papà Damon....beh...è Damon! Posso capire anche che i tuoi ormoni da sedicenne sono impazziti, andati in fumo, partiti per una lunga vacanza verso l\'isola Damonlandia....ma è il papà della tua migliore amica! E infine ultimi ma non per questo meno importanti ho amato le scene tra Bon-Bon e JerEmo e tra Bayley e Eljiah. Ergo...è stato uno dei capitoli più strappalacrime e scombussola-stomaco letti fino ad ora. Sei il mio mito e già lo sai....ma trova un modo per far ritornare Nick sano e salvo da Mattie o ti troverò e adotterò i metodi di Damon. Tua grandissima fan e team Princetra e Mattick :*

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