I personaggi non sono affatto rovinati, anzi sono descritti molto bene.
La morte di Coulson è stata la scena del film che ho odiato di più perchè, sarà anche morto da eroe, ma se non moriva era molto meglio: lo preferivo da vivo! Clint che parla alla lapide come se fosse Coulson era una scena davvero triste e ben scritta, come Nstasha che si reca alla tomba all'alba e resta in silenzio: secondo me rispecchia molto il suo personaggio.    ....

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Brividi. Questa è la parola che sintetizza quanto ho provato leggendo questa shot.
Sarà il mio amore sproporzionato per Phil, la commozione che la sua morte mi ha suscitato e continua a fregarmi ogni volta che leggo qualcosa a tal proposito...Oppure, più probabilmente, sarà la tua splendida penna e la straordinaria portata emozionale della scena che hai partorito e raccontato.
Le parole di Clint mi hanno toccato il cuore. La battuta con la quale si congeda, i riferimenti a tutti gli altri Avengers e il "Bah, davvero non ti capisco, Phil… parli tanto di giustizia, di equità e di bene comune - e, insomma, non mi sarei aspettato nulla di diverso da un super-fan di Captain America, il paladino della giustizia! - quindi perché non torni?"...Un tuffo al cuore dopo l'altro. Per non parlare delle risposte silenziose di Phil, dalla considerazione sul Capitano ("se c’è anche Steve Rogers non può essere un incubo") al completamento della frase di Clint, Clint che si reca lì ogni giorno a ripetere lo stesso monologo intriso di tristezza e malinconia.
E poi il finale, con quella frase straordinaria.
Termino qui, altrimenti la mia recensione rischia di divenire più sconclusionata delle parole di Barton, ma starei qui a lodarla per tutta la notte. Brava, brava, bravissima! Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo.

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Questa one-shot è molto bella, mi ha colpita: mi piace l'immagine di Clint che parla alla lapide e di tutti gli Avengers (Fury compreso) che si "prendono cura" silenziosamente della lapide di Culson, venendolo a trovare e cambiandogli i fiori, parlandogli o andandolo semplicemente a trovare. Anche per me purtroppo Phil è morto sul serio (e dico purtroppo perché cavolo, mi ci ero realmente affezionata e soprattutto era l'agente più "umano" che lo SHIELD ci ha presentato!), e la consapevolezza di non vederlo più in giro è un po' triste... La cosa che però mi è piaciuta di più è il concetto che lo spirito di una persona muore realmente solo quando nessuno lo ricorda più, e questo fatto che Culson (o almeno il suo ricordo) non moririrà finché lo si ricorderà è un'immagine molto bella, detta da Fury poi questa frase ha un qualcosa di assolutamente IC e realistico. Insomma, mi è piaciuta tanto, spero anch'io di potermi cimentare presto in una storia, Dea Ispirazione permettendo. A presto! Luna (sì, ci firmiamo nello stesso modo xD)

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Per prima cosa ti faccio i miei complimenti, perchè anche se è una one-shot mi ha davvero emozionato.. quasi mi mettevo a piangere! ^-^
L'idea che Clint parla alla lapida di Phil come se lui fosse vivo è fantastica!
Ho letto nelle note che questa è la tua prima FF in questo fandom, allora spero ne scriverai altre! ^-^ 
comunque io ti faccio ancora i miei complimenti! :D 

doppiaE221 

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Questa fanfic è molto carina!
a me dispiace motl oper il povero Culson! non potevano farlo vivere ancora?!
comunque mi è piaciuta tanto e mi piace sopratutto quando dice che tony gli porta i fiori ogni settimana. io i sarei immaignata più pepper a portargli i fiori ma ache tony è molto
convincente! brava complimento!

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