Recensioni per
A step to the left
di Hermes

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/05/13, ore 11:17
Cap. 20:

Cosa sta succedendo qui?
O MIO DIO.
Questa è stata la mia prima reazione stamattina, e stavo quasi per sputare il mio caffè americano sul pc, fai te. Non si fanno questi scherzi, Hermes, nonono. Uno dice "via, stamattina mi rimetto in pari con le storie" e ZAC, si trova davanti una sorpresa di questo tipo. Vuoi farmi prendere un colpo?
Intendiamoci, io mi aspettavo il ritorno di Linds (ci ho sempre sperato) ma non mi aspettavo che il preludio per nuove avventure sarebbe venuto fuori proprio qui. Cioè, mi devo ancora riprendere.
*guarda fuori dalla finestra*
Che dire...sono passati alcuni anni e Linds è ancora a fare il bel giovine tra parties e night-club. Probabilmente, dopo il lavoro svolto a San Francisco, ha fatto altre cose, sempre tenendosi a debita distanza da Michelle e Raph e questo gli permesso di guadagnare quattrini e spassarsela.
Spassarsela.
Con Linds, beh, non funziona proprio così. Ormai, il colonnello ci ha visto giusto, la situazione ha preso una tale piega che per il niente c'è un'unica cura: il suicidio. Ovviamente, Linds ha ragione: se in quei mesi di fuga fosse stato completamente convinto del gesto, nessuno lo avrebbe riportato indietro e anzi, la Difesa avrebbe semplicemente imprecato sul suo cadavere. Quindi, la domanda è: Linds ha finalmente capito che così non può andare avanti e che ha bisogno di legarsi a qualcuno per non affondare?
Scorriamo il capitolo e ci rendiamo che no, ma figurati se Linds si abbassa a fare il sentimentale. Ho come l'impressione che la missione lo stuzzichi oltre per la sua innata curiosità, anche perché ha letto in faccia ad Arthur la sua sorte: la morte. Per uno che è stanco della vita, che si trascina come una barca alla deriva, è quasi un compromesso soddisfacente.
Tossicomane? Nah, presumo qualche altro esperimento made in Langden.
Mi domando se in questa nuova storia scopriremo qualcosa di più sul passato di Linduccio bello (che non si capisce che sono fissata?) o che ritorni Michelle o che Linds trovi qualcuno d'importante (Michelle ma belle o meno, a questo punto, fa poca differenza).
Il particolare del cubo è dolcissimo, un mezzo per svelare che Linds, anche se ben nascosto, un cuore di panna ce l'ha. *fugge prima che il topo la acciuffi per la sua espressione sdolcinata* Michelle è sempre presente, ma non capisco se come ricordo in grado di far nascere in Linds un sorriso amaro e un sospiro di sollievo, o come isola felice ma impossibile da raggiungere.
Che dire, caVa. Questo aggiornamento mi rende felice e non vedo l'ora di leggere la tua prossima storia sul mio amato Linds. Voglio essere la presidentessa del suo fanclub *tira fuori i pon pon*.
Complimenti!

Recensore Junior
18/05/13, ore 22:06
Cap. 20:

Sapevo che c'era sotto qualcosa , in fondo anche tu sei umana.
anche tu hai un cuore <3
aspetto il seguito , anzi aspetto una nuova storia che mi parli di linds e michelle
a proposito chica , probabilmente lo avrai speigato nelle tue infinite note (che io non leggo mai , *sorry*)
e infatti si spiega perchè spesso non comprendo cose elementari , perchè non vedo al di là del mio naso.
dicevo , perchè "a step to the left"? ha un significato particolare?
hasta pronto! spero , anche se dipende tutto da te ;)

Recensore Junior
16/05/13, ore 13:18
Cap. 19:

dunque se non ho capito male avresti intenzione di scrivere un extra e poi di fare un seguito?
perchè se è così sto rivalutando l'ipotesi di mandarti a quel...
sapevo che sarebbe finita male..ma non credevo che l'avresti fatta finire in questo modo.
non ho commentato subito anzi non volevo proprio lasciartela la recensione.ci sarebbero state troppe cose da dire troppi punti da argomentare..e la mia vista si sta abbassando a furia di stare qui su a leggere le cacchiate che scrivete voi autrici u.u (purtroppo è vero,se almeno ne valesse la pena di cecarsi..XD sarebbe più piacevole)
è stato un finale doloroso ma anche bello per il modo in cui l'hai scritto solo..hai lasciato un chiarimento in sospeso e questo mi ha lasciata perplessa , ci sono troppi non detti.
quindi DEVI fare un seguito. anche solo per farli mandare a quel paese a vicenda (ovviamente non parlo sul serio) se dovesse finire male anche quello allora è meglio che non lo legga proprio.sono molto sensibile.XD

non era un rimprovero il mio , la storia è tua..devi scrivere come senti 
ma io sento che non è il finale che avresti voluto tra loro due. era quello più logico e prevedibile,era quello che avevi pensato all'inizio , ma andando avanti con la storia anche tu ci hai sperato in fondo che il topo mettesse da parte le sue paure.
per quanto riguarda la storia , finale o meno hai fatto un buon lavoro :)
un abbraccio ,
Giorgia 

Recensore Master
06/05/13, ore 12:42
Cap. 19:

Ho letto il capitolo sabato.
Non sono riuscita a scrivere niente.
L'ho riletto ora, dopo averci rimuginato su e ti dirò, due cose non sono cambiate: il groppo in gola e la voglia di urlare.
Sì, di urlare dietro a Linds e Michelle la loro deficienza totale e completa. E allo stesso tempo, la voglia di piangere perché sono davvero due cretini.
Questa storia, in quest'ultimo capitolo, si conferma bellissima e preziosa, una piccola perla.
Sapevo che non ci sarebbe stato l'happy ending ma non mi aspettavo che finisse così. O meglio, Michelle nel primo capitolo (sono andata a rileggerlo) dice chiaramente che è passato un anno e non sa più nulla di lui, di Linds. Quindi, ero consapevole che le cose non sarebbero andate e funzionate.
Però, ecco, non mi aspettavo che tra loro finisse così.
Perché, diciamocelo, non hanno chiarito affatto.
Linds ha sorvolato su ogni domanda di Michelle e Michelle, a sua volta, al posto di prendere la cosa con filosofia, è -giustamente- esplosa. A quel punto, i giochi erano fatti, nessuno avrebbe ricevuto niente e sarebbero rimaste solo troppe domande senza alcuna risposta. Rimane solo il rancore, purtroppo.
Non me la sento di colpevolizzare Linds. Né, tanto meno, definirlo stronzo.
Anzi, trovo che non lo sia affatto. Il gesto di prendere con sé il cubo di Rubik secondo me vale tantissimo, più di quello che una Michelle, obnubilata dal panico, potesse immaginare.
Linds è fatto male, l'abbiamo sempre saputo. Non l'ha mai nascosto, oltretutto.
E il lavoro certosino da fare, in questo caso, è quello sui dettagli, sui gesti, sulle parole che non si sarebbero dovute dire e che, invece, sono state pronunciate. Purtroppo, Michelle, oltre ad essere ferita, non ha le capacità di uno psicologo e quindi, il comportamento di Linds, per lei, non troverà mai spiegazione se non in un'assoluta bastardaggine che avrà come risultato la voglia di cancellare le notti e i giorni con lui.
Linds ha utilizzato l'unica arma che conosceva: farle del male. Perché solo creando uno strappo profondo, solo facendosi odiare, Michelle sarebbe stata libera di andare avanti. E qui, secondo me, più di tutto, balza una cosa agli occhi: la paura.
Linds ha paura.
Paura di fermarsi, di vivere e condividere, di legarsi a qualcuno. Forse per quello che è avvenuto durante la sua infanzia, forse per come è cresciuto ( e qui, se ti va, mi piacerebbe sapere come è cresciuto, anche se per sommi capi), Linds è uno di quelli che l'abbandono non l'ha mai superato.
Michelle non è stato un oggetto, l'imbecille di turno, no. Michelle è stata calda e accogliente, un porto sicuro, una madre e una roccia. E questo, per me, ha spaventato a morte Linds.
Per la prima volta, si è trovato davanti una donna che poteva renderlo completo nel cuore, che poteva dargli quella sicurezza che l'abbandono di sua madre non gli ha mai garantito e si è sentito soverchiato. Cosa sarebbe accaduto se Michelle avesse voluto di più? Cosa sarebbe accaduto se Michelle non l'avesse voluto più un giorno?
Cosa sarebbe accaduto se Michelle un giorno, come sua madre, l'avesse abbandonato?
No, Linds a questa pressione non sarebbe potuto mai sopravvivere. E per questo, preferisce scappare via, lasciarsi alle spalle un possibile amore per paura di finire lui con le ali spezzate.
E qui, ci vedo tutta la sua debolezza (perché lui è debole come un gattino dal punto di vista interpersonale). Linds può avere degli amici ma non una donna davanti cui cedere. Forse, se fossero stati semplici "friends with benefits" le cose sarebbero andate diversamente, ovvero, una certa amicizia sarebbe potuta rimanere dopo la risoluzione del caso Beatriz.
Ma così, con determinati presupposti - perché entrambi ormai si stavano "innamorando" con tutte le attenuanti del caso - la cosa non poteva effettivamente durare.
Mi dispiace per Michelle, perché, alla fine, non ha potuto comprendere fino in fondo ciò che albergava nel cuore di Linds, limitandosi quindi a sentirsi usata, umiliata e soprattutto, incapace di rispondere ai vari dubbi della dipartita di Linds. Bene, le ha ridato la Jackal e allora? Questo gesto, dopo le parole di Linds nell'appartamento, fa ancora più male perché, purtroppo, rimane incomprensibile. Capisco bene la volontà di chiudere la porta per sempre al ricordo del topo pazzo e delle sue manie da divah.
Mi dispiace per Linds perché ha perso un'occasione per liberarsi dei suoi demoni, ritrovandosi ancora una volta a fingere con se stesso. Non andrà mai bene, Linds. Il rimpianto - o l'ossessione - rimarrà comunque, anche sbronzo su una spiaggia di Tijuana.

Mi resta un'unica consolazione immaginaria (e che ti prego di non distruggere): che quei due crescano - emotivamente e psicologicamente - e si reincontrino, pronti a giocarsela questa volta. E magari, a finire dal dentista mentre una pazzoide comitiva finlandese assiste ai tentativi di fuga del loro tastierista. Dopotutto, DOR è ambientata nel futuro, no?

Ti ringrazio tantissimo, tesoVa Herm, per aver condiviso con noi questa bellissima storia, che ho amato sin dal primo capitolo. Proprio come dicevo nella mia primissima recensione a ASTTL, mi sentivo molto vicina a Michelle e mi ci sento ancora, tanto che vorrei abbracciarla e offrirle una cioccolata calda. E allo stesso tempo, Linds rimarrà sempre nel mio cuore perché adoro gli enigmi e i casi umani.
Grazie, grazie davvero *^*

Recensore Veterano
05/05/13, ore 17:27
Cap. 19:

Stupenda come storia..peccato per la fine, è vero, non erano destinati a stare insieme, hai scritto molto bene, un bacio e a presto,
Cassandra.

Nuovo recensore
04/05/13, ore 09:34
Cap. 19:

ciao!mi dispiace che la storia sia finita perchè mi piaceva tanto. Sono una fan del lieto fine però in questa storia i personaggi erano destinati a non stare insieme. Linds e Michelle avevano tanto in comune ma erano troppo autoditruttivi per poter continuare.

Recensore Master
28/04/13, ore 10:49
Cap. 18:

Eccomi anche qui!
Come sai aspettavo questo aggiornamento con ansia, e al momento, mi rode il fegato di non poter leggere l'ultimo chap. Mi spieghi perché nella mia mente si è formata l'ipotesi di un finale suicida? Bahhh...è che con Linds non c'è mai da stare tranquilli ecco che.

Comunque, veniamo al chap. Leggendo la storia di Beatriz e il mix di alcaloidi che Linds vuole somministrale, mi è venuto un terribile dubbio. Come sappiamo Linds non è un drogato, è uno che si diverte a giocare con le sostanze e soprattutto, non si fa problemi a somministrarle ad altri (vedi quando ha tirato fuori Raph dal circolo della droga) ma la domanda che mi pongo è: non è che tutti i giochettini dell'ultimo periodo, compreso quello che ha quasi rischiato di far venire una sincope a Michelle ma belle, avessero lo scopo di vedere la reazione su un corpo umano completamente funzionante? Se Linds è consapevole di cosa si inietta, è anche in grado di prevedere e segnare i possibili sviluppi di reazione del composto ingerito.
Quell'idiota ha per caso giocato a fare la cavia umana per comprendere l'esatto peso degli alcaloidi da far prendere a Beatriz per attivare il risveglio?
Considerando che Beatriz è un punto 5 sulla scala (mia vecchia conoscenza questa scala, ci ho avuto a che fare in una ff) e quindi, parliamo di funzione vegetativa a livello cerebrale, come fa notare Michelle, ma poiché Linds l'ha riempita di elettrodi, è possibile che abbia fatto un parallelismo. Ovvero, Beatriz con gli elettrodi è come se "retrocedesse" sulla scala e potesse essere considerata sveglia.
Se davvero ha fatto un ipotesi di questo genere, Linds è un pazzo genio suicida. Ci può restare, santo cielo.
Linds, non sei Victor Frankestein!
Senza contare i ritmi sonno-veglia a cui si sottopone che ucciderebbero un cavallo. Ah!
La storia di Beatriz, comunque, è una genialata. Ti dirò, mi aspettavo qualcosa di "chimico" ma nonostante avessi accarezzato l'idea, avevo scartato l'ipotesi di un qualcosa di genocida. Avevo azzeccato però che fosse una questione di vita o di morte xD

Ma veniamo alla parte centrale del capitolo, ovvero la relazione instaurata tra Michelle e Linds, che, nonostante LindOR faccia il desaparecido, è chiara e limpida.
Io ci credo che Michelle sia preoccupata, e ci credo pure che abbia paura a disturbarlo dopo aver scoperto a cosa lavora. Però, il topo non capisce che lui, a volte, ha davvero bisogno di una madre che lo controlli e lo sorvegli, anche perché, con Raph fuori dai piedi (secondo me, il cagnolone ogni tanto l'obbligava a dormire e gli prendeva delle verdure da mangiare), quello è capace di stare sveglio tutto il tempo grazie ad endovene di caffeina. Lo so che Linds ha quest'insana capacità di non sopportare chi si prende cura di lui, ma ogni tanto dovrebbe arrendersi al flusso e capire che è un essere umano e può crollare anche lui, se non sta attento.
Michelle fa bene a mettergli dei paletti e randellarlo a volte. Brava donna, educalo!
E comunque, avevo ragione: Michelle finalmente s'è resa conto di essere innamorata del topo. Che culo, eh.
No, dài, lo sai che io sono affezionata a LindOR ma non è esattamente un campione di affidabilità, non è un Prince Charming dal mantello azzurro e la calzamaglia bianca. Lui, al massimo, è Vincent di Pulp fiction.
Io avrei paura a fargli la dichiarazione, potrebbe reagire meglio ad un "Linds, sono incinta" piuttosto che ad un "Linds, ti amo.". Che, oltretutto, per me, Linds, il ti amo nemmeno lo concepisce. Lui è più uno da "ti vivo".
Ma questi sono problemi miei.
Poi, Michelle ha avuto la sua stanzetta e ha fatto l'esame di fisica e spera che third time's the charm. Bah.
Linds, appena l'ha vista, ci si è spalmato contro. Un gesto d'amore made in topo, diciamocelo.
Sono le parole finali di Michelle ma belle che mi preoccupano. Cosa sta per succedere? Che ha in mente di fare Linds? Perché Raph, quando serve, non c'è mai?

ps: Linds mi sembra uno piuttosto attaccato alla vita, comunque. Il problema è che "mi sembra".
pps: capitolo stupendo e meraviglioso. Ti adoVo :*

Recensore Veterano
28/04/13, ore 00:01
Cap. 18:

sono sotto shock!
mi aspettavo, sì ,un intrigo chimico-farmaceutico, ma....beatriz!
sai dare una straordinaria verosimiglianza ad una situazione folle, sono veramente dispiaciuta che questo sia il penultimo capitolo, e , sinceramente non so cosa aspettarmi dalla fine!
brrrrrrrrrr.........

Recensore Junior
27/04/13, ore 14:16
Cap. 18:

oddio..come sempre mi destabilizzano i tuoi capitoli!@_@
ci sarebbe tanto da dire ma porca miseria siamo alla fine!!!!
perchè non riesco ad immaginarmi un finale in cui loro siano insieme?
per quanto riguarda il capitolo..sarà anche caotico però finalmente linds si è fidato di michelle e le ha raccontato la sua storia.
comunque , è evidente che michelle ormai sia molto presa da lui , io avrei fatto un passo indietro fossi stata in lei.è vero che linds ha riposto fiducia in lei ma alla fine quella che soffre è lei.Per la sua assenza , ma soprattutto per la mancanza di comunicazione che sta alla base di ogni relazione.il punto è che qui non si può parlare di storia o relazione. Lui le dice di non preoccuparsi per la sua salute ma è normale preoccuparsi della persona che ci piace o no?Lui che la lascia andare via così,senza dirle nulla. il suo comportamento è perfettamente coerente col personaggio , il punto è che vogliono cose diverse secondo me.Voglio dire , indipendentemente dal finale, penso che se non si parla se non ci si apre con l'altro,se non si ascolta l'altro un rapporto non può durare.A lui sta bene questa relazione fantasma "senza complicazioni" con michelle..ma a lei inizia a stare stretta.Michelle non mi sembra una romanticona..però è sempre una giovane ragazza e se entrano in ballo i sentimenti c'è poco da fare.sentimenti da una parte e cinismo dall'altra.non che linds non provi affetto e attrazione per lei,questo è sicuro.il problema è che non vuole mettersi in gioco.per lui esiste solo questo progetto non vuole lasciarsi andare , non ci prova nemmeno. si , scrivo in maniera confusionaria lo so , ma è colpa tua.dopo aver letto i tuoi capitoli mi sento sempre così : confusa , stordita.
in definitiva , mi è piaciuto il capitolo solo avrei apprezzato da parte di michelle un po' più di coraggio e avrei affrontato la situazione con lui.

“Fai bene Michelle.” sospira di sollievo “Sai…me ne sono accorto che Barbara non vede l’ora di staccarci la testa a morsi.”
Tutto qui?
“C’è un’altra cosa…” inizio, irrequieta. Prendi un respiro profondo cara e diglielo…porco cane se è difficile!
“Cosa?” mi guarda ed attende, corrucciato.
Non posso.
“Non fare più un’uscita come quella di ieri…la classe si è lamentata.” mormoro, senza guardarlo.


Non sei forte in quelle materie? ahahahahah che fai sfotti? ma se ogni volta che leggo la tua storia sembra di essere capitati in un'enciclopedia vivente! sei forte baby , mettitelo in testa!
la storia di beatriz a me sembra fattibile anche se devo dirti la verità mi aspettavo qualcosa di terrificante tipo che stesse lavorando a un progetto per la distruzione del genere umano..(cose del genere) non mi intendo di queste cose , al contrario tuo XD
Alla prossima chica!^^
Mi aspetta un finale col botto eh?

Recensore Master
25/04/13, ore 12:07
Cap. 17:

Yeeeh! Eccomi qui. Ormai mi davi per morta, eh?
Mi spiace per te, ho solo avuto un periodo molto NO tra tesi e casini in casa, ma finalmente si sta vedendo la luce e ho potuto mettermi bellina davanti al pc e scrivere questa benedetta recensione (nonché buttare giù una bozza per una mia nuova storia, OMG).
Allora, c'è da dire che è successo di tutto qui! Che capitolo denso e complicato.
Ancora non si sa cosa Linds stia organizzando e perché, cosa gli serva l'aiuto di Raph, e tanto meno cosa intende farci con tutti i soldi della ricerca, ma direi che tra due capitoli lo scopriremo ;) - non vorrei, ma sono troppo curiosa di conoscere la fine di questa storia -
Come avevo già accennato in una vecchia recensione, Linds è un cuore di tenebra, uno che non ha mezze misure, cosa che credo abbia sviluppato in base a come è stato cresciuto. E' uno che vede il nero o il bianco e soprattutto applica il tutto, con precisione matematica, al proprio interesse. Se qualcosa che gli ruota intorno non deve esistere, ebbene, lui non si fa problemi a distruggerla.
Oltretutto, in questo capitolo, si comprende anche la vena possessiva di Linds. Sembra uno molto easy, ma sia mai toccare o fare del male a qualcosa che lui, in un certo senso, considera "suo". Michelle non ci starà molto d'accordo con tale definizione, però, nella mente di Linds è un po' così. Insomma, lui è uno di quelli che non fa nulla per nulla.
Devo dire anche che questo "possesso" e il suo modo di interagire, mi preoccupa. Linds, appunto, non ha mezze misure e ha un'idea di giustizia tutta sua e lo scherzo fatto ai danni di Will ne è la prova.
Ora, lo scherzo è davvero pessimo e pericoloso, perché poteva finire anche peggio, sia che fosse toccato a Michelle sia che tocchi a Will. Insomma, in America non ci vanno molto leggeri in carcere. Linds ha fatto bene a proteggere a modo suo, così come Raph ha fatto bene a svelargli il piano ai danni di ma belle, ma cielo, quoto con Michelle: grazie, ma potevi andarci più leggero visto che, alla fine, non mi è successo nulla.
Il problema, poi, è che Linds non parla e si scherma, e nessuno può capire granché di quello che fa, se si comporta così. Devo ammettere, però, che la scena in cui lui la raggiunge a letto e le dice “Non mi sono divertito…e non mi va che facciano scherzi sulla tua pelle, Michelle ma belle. A costo di essere stronzo sul serio" è una meravigliosa confessione di quello che Linds prova per lei. E' dolce, a modo suo, molto suo.
Povero Raph che fa le spese del fuoco incrociato piuttosto! Non deve essere stato piacevole, povero cagnolone amoroso!
Comunque, alla fine i due sono ritornati in un assetto più normale...chissà come andrà a finire! Non vedo l'ora di leggere il prossimo chap <3

A presto, tesora :)

Recensore Junior
19/04/13, ore 21:14
Cap. 17:

Ciao!ahahah..oddio..certe volte ho l'impressione di non capirci nullaXD
tutti questi misteri che avvolgono linds tutti questi nomi tecnici , sostanze chimiche che gli ruotano attorno..
mm comunque quel "tu non capisci" detto a michelle cosa sta a significare? e perchè will , barbara and company ce l'hanno a morte con michelle?tanto da averle bruciato la moto?
forse mi sono persa dei passaggi nel corso della storia..
comunque il capitolo mi è piaciuto.
mancano solo due capitoli alla fine ?o.o wow!

ps:solo adesso mi sono accorta che a fine capitolo spieghi il significato di alcuni termini -_-''
mi chiedo solo una cosa , ma..quanto ti documenti prima di scrivere i capitoli?
miseriaccia!sembri un'enciclopedia!:D
ok , ti saluto chica
hasta pronto!

Recensore Master
02/04/13, ore 15:46
Cap. 16:

Nuvolo anche qui, con qualche raggio di sole ogni tanto, ma davvero, un tempaccio da lupi! Brutta storia. Oddio, quanti capitoli mancano alla fine? Sono già in astinenza, per dindirindina!
Allora, allora, è vero, qui è successo di tutto e di più. Troppe cose, troppi dettagli.
La prima parte del capitolo scorre tranquilla: assistiamo alla ripresa delle attività dopo l'uragano, cosa sta accadendo a San Francisco, la conta dei danni, il comportamento della gente. Michelle, povera, si ritrova il bilocale fuori uso e grazie al cielo, Linds non si fa problemi ad ospitarla, visto il mega appartamentone che ha. Secondo me, Raph rifiuta di stare da lui per una semplice questione di sopravvivenza. Ha già vissuto con Linds e sa cosa vuol dire, quindi, "grazie ma evito" sarà diventato il suo motto, LOL!
Poi, la domanda resta la stessa dell'altra volta: quei due insieme nella stessa casa e senza essere parenti...mmmh, non credo che l'Università gioirà della cosa. Tra parentesi, non oso immaginare le varie ripercussioni su Michelle, visto che Will e Barbara non aspettano altro per gettare fango su di lei. Insomma, sono proprio curiosa di vedere come risolverai l'inghippo o se questo avrà un peso, o meno, sulla storia.
Ma eccoci qui a disquisire sul momento fatidico per cui abbiamo dovuto aspettare ben sedici capitoli. Eh...Michelle stava lì lì per cedere da un sacco, si stava mantenendo casta e pura più per scrupolo di coscienza (universitaria) che per altro. Devo dire che hai costruito molto bene l'accaduto. Michelle si trova a vivere gomito a gomito con Linds, a sopportarne gli umori ventiquattro ore su ventiquattro, condividono il bagno e tutto il resto. Ecco, direi che la parola chiave del capitolo sia proprio questa: condivisione. E' proprio la pseudo vita di coppia che fa cedere Michelle alla passione. Non li definisco vera e propria coppia perché, beh, con Linds *nonostante lo scorcio di DOR* non si può mai dire. Oh, intendiamoci, lui è preso da Michelle, ma per uno con il suo modo di fare non si può mai sapere e questo, in determinati momenti, mi preoccupa molto, soprattutto per i risvolti che potrebbe avere su ma belle (che fa tanto la dura, ma sotto è morbida morbida). Linds è un cavallo pazzo, dopotutto. Mi chiedo Michelle quanto resisterà, ecco. Quanto è disposta a sopportare dei suo silenzi e delle sue manie. Una cosa di inglese...quando Linds dice "I have you now" credo sia più indicato il "I got you" proprio nel senso di "ti ho preso(e non mi scappi)".
L'accenno a Paul Girsham mi sa di significativo e tanto. Che rapporti ha costui con Linds? Cosa sta facendo Linds nel suo laboratorio? Non vedo l'ora di scoprirlo!
Complimenti come sempre, tesora, ottimo lavoro :)

Recensore Junior
01/04/13, ore 22:40
Cap. 16:

Carissima Hermes, mi fa molto piacere che tu ci abbia citate nei ringranziamenti :)
purtroppo anche da me ha fatto brutto tempo e anche se di mattina c'era il sole non era comunque il massimo andare per prati a fare picnic e grigliate anche se lo avrei preferito visto che sono stata chiusa in un locale dall'una alle sette di sera.-.-''
poi eravamo un sacco di persone e non me la sono goduta..gran casino,difficoltà ad interloquire con gli altri.va bè è stata un'esperienza dai!poteva andarmi peggio!XD
una domanda:di dove sei?
e passando al capitolo..ma insomma..mi hai liquidato il momento di passione cosi? ç_ç speravo in una descrizion
e..pensavo ti dilungassi di più su quella parte.insomma forse ci sta pure che tu non abbia descritto la scena.però non mi ha coinvolto.hai parlato del dopo.ma non hai minimamente accennato allo stato d'animo dei protagonisti.è questo che mi manca.non ci fai mai capire che caspita provano.la stessa michelle ,l'io narrante, a volte non riesco a percepirne le emozioni.
la tua storia mi piace molto ma ogni volta sento questo distacco fra me e i protagonisti.Di solito riesco ad immedesimarmi nei personaggi,ad immaginarli perchè attraverso le informazioni che mi da lo scrittore,soprattutto quelle non oggettive,riesco quasi a vedere la loro anima.Non so se riesco a spiegarmi.Mi piace quest'alone di mistero che è l'impronta che tu hai dato a questa storia però secondo me c'è davvero bisogno di farle trapelare di più le emozioni.
Mi farebbe piacere sentire la tua opinione.forse è un'idea sbagliata che mi son fatta io.comunque mi sembrava bello parlarne anche perchè sono curiosa :)
Ho scritto di getto..scusami per gli errori.
Un abbraccio

Recensore Junior
27/03/13, ore 16:43
Cap. 15:

Ciao hermes!finalmente dopo secoli mi sono decisa a recensire questa storia..
michelle si lascerà andare?
e il topo?è un personaggio! ma..svelerà mai il suo passato?
ti faccio i complimenti per la storia davvero originale!
tornando al capitolo..mi lasci sempre l'amaro in bocca, temo purtroppo che questa storia non avrà lieto fine.

"Lui e Raph mi avevano dato la voglia necessaria di guardare al mio futuro con trepidazione.
Fu il mio primo sbaglio, se potessi tornare indietro…ma non si può.
Ero nell’occhio del ciclone calmo e placido come il giorno prima della tempesta.
Non me ne ero ancora accorta."

la mia mente continua a vagare in cerca di risposte?che tu ovviamente non mi anticiperai vero?XD

Recensore Master
12/03/13, ore 15:15
Cap. 15:

Finalmente sono riuscita a leggere. questi giorni sono stati un completo delirio e adesso, con la pioggia fuori e una tazzona di broda caffeinata alla mano, e il tuo splendido new capitolo, beh, direi che ho creato l'atmosfera perfetta per la lettura.
Bon, Linds è sopravvissuto all'ondata d'acqua e ha salvato parte del suo lavoro, e qui mi chiedo: visto che il suo ufficio è in alto, non potevano spostare il tutto quando è scattata l'emergenza? Almeno a Michelle non prendeva un coccolone. E comunque, sono d'accordo con lui: quando sei in pericolo, i tuoi pensieri si affilano e si diventa più razionali, credo sia merito dell'adrenalina che scatta in quelle situazioni.
ma la storia di Raph? Cioè, ma povero cucciolone! Davvero! Ne ha passate di pesanti, e mi dispiace per lui, mi vien voglia di andare lì e coccolarlo. Devo ammettere che è stato molto fortunato ad incontrare Linds (più o meno, facendomi un paio di calcoli, dovrebbero essere amici almeno da una decina d'anni) e ad essere salvato da lui. Perché Linds, anche se sembra uno che se ne frega, poi, ci tiene più del dovuto. E mi piace anche il fatto che parli chiaro e non infiocchetti la verità. Con Raph ha funzionato alla grande, e anche se di primo acchito può essere doloroso, almeno, poi, si reagisce bene e ci si può riprendere. Insomma, la scala è in discesa.

E poi sì, eh. Ormai, l'abbiamo capito tutti che il momento del danno serio tra Michelle e Linds è vicino. Sono lì lì per buttarsi (il topo, in un certo senso, è già atterrato anzi). Michelle deve solo farsi coraggio ed affrontare tutte le possibili implicazioni dell'avere a che fare, a tutto tondo, con Linds. Poi, a livello scolastico cosa potrebbe succedere? Non credo che Linds voglia fare il prof a vita, quindi, questo come si ricollega poi con Michelle?
Sono troppo curiosa!

Bellissimo capitolo come sempre e scusa della rece un po' "rachitica", me è un po' stanca. Mi raccomando, eh, non farmi aspettare troppo per il prossimo aggiornamento!

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