Recensioni per
I'm gonna marry the night
di xXx Veleno Ipnotico xXx

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/05/13, ore 19:21

Ciao Veleno Ipnotico, è da tantissimo che non recensisco una tua storia e così, ho colto l'occasione per farlo ora.
In linea generale trovo che la tua scrittura è migliorata molto e si può dire che sia "cresciuta" nel tempo. I miei complimenti.
Ma andiamo alla storia vera e propria!
Vorrei riprendere una frase che a me è piaciuta molto "avrebbe sposato la notte e il suo testimone sarebbe stato l’inferno.". la trovo fantastica.
Nonostante sia una una one-shot, trovo che hai caratterizzato benissimo la storia, riassumento un fatto che potevi scrivere in 20 pagine, ma che bensì, lo hai fatto in molte meno, dandone però, lo stesso significato.
L'unico dubbio che mi pongo è su cosa sia diventato il personaggio principale, ma penso che la tua fantasia abbia abbandonato quei canoni di "mostri, vampiri &Co." in un nuovo essere che tu hai inventato.
I miei complimenti!
^^ continua così!
_Kirai

Recensore Veterano
07/03/13, ore 20:06

Ciao :)
Parto col dire che non ho visto il film e che quindi non so di cosa tu stia parlando, però anche se terrorizzante (non so nemmeno se esiste questa parola, però io sono famosa per inventarmele lol) aveva un non so che che ti spingeva a finire di leggerla e devo dire che non me ne pento dato che è molto bella!
Ti lascio,
xoxo LadyVamp

Recensore Veterano
17/12/12, ore 01:12

Ciao! Tra le varie cose che hai scritto, ho scelto questa tua OS perchè mi affascina il tema del soprannaturale e quindi l'ho letta con grande interesse. Ammetto che alcune cose mi hanno lasciato un po' perplessa (i comportamenti contraddittori di Summer e della gente del villaggio nei confronti di Alex e la scelta di certi termini lessicali) ma nel complesso la storia mi è piaciuta e mi è parsa fresca e originale. Tra l'altro al film The Grudge, che ho anche visto, proprio non avevo pensato!
Ti faccio i complimenti soprattutto per come hai gestito la rivelazione della verità, che, pur avendo tu lasciato degli 'indizi' fin dalle prime frasi, mi ha colto di sorpresa.
xoxo
NightLady


EDIT: non avrei voluto andare troppo nel dettaglio di quanto scritto nella prima versione del commento, sia per non risultare pignola e antipatica, sia perché farlo implica un certo dispendio di tempo ed energia. Mi rendo però conto che non è giusto scrivere una ‘critica’ vaga e poco motivata... anche se di critica non si tratta visto che, come già detto, la storia nel suo complesso mi è piaciuta!
Comunque, ecco la mia analisi... molto, molto, mooolto analitica di ciò che mi ha lasciata perplessa! XD

Sul contenuto:

• “A volte si chiedeva addirittura come facesse ancora a trovare il tempo per respirare!”
Questo è un passo falso: Alex, come riveli alla fine, è morta, dunque non respira. Inoltre, considerando il suo stato d’animo apatico, che descrivi in quasi tutta la storia fino al momento del colpo di scena, questa sua esclamazione risulta (con il senno di poi) fuori luogo.
• “Era passata una settimana dall’accaduto” – “quel freddo pomeriggio di ottobre che segnava un mese preciso dal terribile accaduto” – “non l’aveva mai vista piangere in quella settimana” – “Era cambiata da un mese a quella parte”
Sono confusa: è un mese o una settimana?
• “le persone le chiedevano “come stai?”, pur sapendo perfettamente che non stava bene. Volevano sentirsi dire menzogne”
Questa riflessione porta a pensare che la domanda ‘come stai’ sia solo una domanda di circostanza e che le persone che circondano Alex in realtà si disinteressino dell’accaduto, il che contraddice quanto scrivi dopo: “Tutta la città sembrava essere morta con quel ragazzo” e “quella piccola parte di mondo in cui Alex viveva si stava letteralmente lasciando morire dietro un ragazzo”. Insomma, non è chiaro se sono davvero addolorati o se subiscono semplicemente il fascino del macabro.
• “Perfino la sua migliore amica, Summer, per diversi giorni non aveva fatto altro che parlare dell’assassinio.” - “Nessuno aveva ancora trovato il coraggio di affrontare la questione “Cory” con lei.”
A parte che Summer risulta come una persona inopportuna e indelicata (ma questo vale un po’ anche per tutti gli altri abitanti), com’è possibile che Summer non abbia mai affrontato con Alex la questione ‘Cory’, se non aveva fatto altro che parlare del suo assassinio?
• “Summer andava a trovare Alex quasi assiduamente, pur non sopportando di vederla in quell’assurdo stato catatonico” – “Forse solo Summer, che tra tutti era l’unica a conoscerla davvero bene, l’aveva capita” - “Summer era sorpresa della freddezza con la quale la sua amica affrontava quella situazione, tanto che non l’aveva mai vista piangere in quella settimana e se non fosse stato per quella specie di coma in cui cadeva ogni tanto, avrebbe addirittura pensato che non gliene importasse niente.” – “Summer aveva capito che c’era qualcosa che non andava in lei. Era cambiata da un mese a quella parte, ma credeva fosse solo sindrome da stress post traumatico.”
I pensieri che attribuisci a Summer, a proposito di Alex e del suo modo di reagire all’accaduto, sono contraddittori e rendono traballante la caratterizzazione del personaggio: è un’amica vera e sensibile che la capisce sul serio oppure è una persona superficiale che non va oltre l’apparenza?
• “l’atto invano di trovare un colpevole da parte della polizia” – “senza pelle, senza carne... Abbandonato inerme in una pozza di sangue.”
Capisco che questa parte è fondamentale ai fini del plot (ma anche no)... comunque a voler essere pignoli: possibile che la polizia non abbia capito che il ragazzo era stato sbranato? Non sarebbe stato logico, anche considerando il posto dove è successo il fatto, che attribuisse la cosa all’aggressione di un animale selvatico?

Nota generica sul contenuto: le idee le hai ma dovresti curare di più i dettagli della trama e la caratterizzazione dei personaggi, per evitare di cadere in contraddizioni e per rendere la storia più convincente anche per i lettori più attenti ed esigenti :)


Sul lessico (qui intendo sia la scelta di alcuni termini, sia certi errori riscontrati, sia lo stile in generale):

• “sapeva che l’amica aveva troppa paura per ritornare in dietro da sola!”
“In dietro” è sbagliato. Si scrive: ‘indietro’
• “La gente aveva smesso di andare a lavoro, le mamme avevano smesso di far giocare i loro bambini nel vialetto e i ragazzi avevano smesso di andare in giro se non in formosi gruppi.”
Aveva smesso, avevano smesso... Ripetizioni. Inoltre puoi rendere ugualmente l’idea della parte finale - e allo stesso tempo alleggerire la frase, già lunga di suo - sostituendo ‘se non in formosi gruppi’ con le parole ‘da soli’. In generale, secondo me la frase scorrerebbe meglio se scrivessi: “La gente aveva smesso di andare a lavoro, le mamme di far giocare i loro bambini nel vialetto e i ragazzi di andare in giro da soli.”
• “fogliame fitto delle folte chiome”
‘Fitto’ è superfluo, rendi già l’idea con l’aggettivo ‘folte’
• “uno strano masso ruvido con diversi spigoli che sporgevano verso l’esterno.”
O.O Potrebbero gli spigoli di un masso sporgere verso l’interno...?
• “non riusciva a spicciare nemmeno una parola”
Forse volevi dire ‘spiccicare’?
• “Sembrava come se si stesse riprendendo dalla sua trans”
‘Trans’ è l’abbreviazione di transessuale, quello a cui tu chiaramente fai riferimento è uno stato dissociativo e si scrive ‘trance’
• “dello sguardo immobile e impaurito con cui Summer la guardava ormai priva di vita”
Scritta così sembra che ad essere priva di vita sia Alex e non Summer. Si capirebbe meglio di chi parli se scrivessi: “dello sguardo immobile e impaurito con cui Summer, ormai priva di vita, la guardava”

Nota generica sullo stile: il testo in certi punti è colloquiale (es. chiacchierona patentata, saltarle alla schiena) in altri invece usi termini o espressioni poco usati nel linguaggio parlato comune (es. famigliari, menzogne, atto invano...), quindi l’impressione che io personalmente ne ho ricavato è che cerchi di ‘elevare’ il tuo stile inserendo appunto delle parole un po’ più ‘altisonanti’, ma il risultato è un mix poco convincente. Dovresti fare una scelta: optare per un lessico più ricercato o mantenerti sul semplice, purché tu lo faccia in entrambi i casi in modo omogeneo ed equilibrato. Forse andrò controcorrente (almeno a giudicare dal criterio di valutazione dei contest di EFP ^ ^) ma a parer mio, un lessico ‘ricercato’, se forzato e innaturale, non è necessariamente migliore e poiché ritengo che tu abbia uno stile gradevole, ti consiglio di... ‘scrivere come magni’ XD

Ecco, ho finito! Mi auguro che tu abbia capito lo spirito di queste mie segnalazioni (per scrivere le quali ho impiegato davvero tanto tempo!): non è certo mia intenzione offenderti o denigrare il tuo lavoro - anche perché non ne avrei motivo... e poi mi hai chiesto tu di dirti cosa non mi aveva convinto! ^ ^ - ma hai fantasia e scrivi bene e proprio per questo ritengo che tu possa fare molto, molto meglio. Poi, se vuoi tener conto oppure no dell’opinione di chi ti legge e ti commenta, questo dipende solo da te :)

Buon Natale,
NightLady
(Recensione modificata il 19/12/2012 - 01:44 am)
(Recensione modificata il 19/12/2012 - 01:47 am)

Recensore Master
02/11/12, ore 18:09

Ciao, ho partecipato anche io al contest di Halloween, tra l'altro usando il tuo stesso incipit! Sto leggendo pian piano le varie fic già pubblicate: è una cosa che faccio sempre, perchè mi incuriosisce scoprire come ciascuno di noi abbia inteso i parametri dati dati giudici secondo il proprio gusto personale e le proprie idee.
Riguardo a questa fic devo dire che ci sono alcuni aspetti che ho trovato interessanti e altri che mi hanno lasciata un pò perplessa: tra i primi certamente si annovera il tuo modo di scrivere, molto fluido, scorrevole e capace di mantenere elevato il ritmo della narrazione fino al colpo di scena finale. Bella la descrizione iniziale della comunità sconvolta e oppressa dalla sventura (forse l'eccessivo shock è da attribuire anch'esso alla maledizione?) e convincente la chiusa di lei che fugge verso l'ignoto, andando appunto a "sposare la notte" (titolo molto azzeccato) come nella famosa canzone.
Quel che meno mi ha convinto è il non-uso della citazione per creare un vero e proprio incipit (la frase viene pronunciata dalla protagonista a metà della storia), perdendo così uno dei caratte specifici del contest; ho trovato leggermente forzata, poi, la reazione di Summer che di fornte a una rivelazione come quella resta tutto sommato calma e pare disposta a passare sopra alla cosa in nome dell'amicizia. Per carità, bello, ma non proprio verosimile a mio giudizio.
Ti segnalo infine questa frase: "l’atto invano di trovare un colpevole da parte della polizia non faceva che aggravare la già fitta rete di panico e nessuno era ancora riuscito a spiegarsi chi mai avrebbe potuto ridurre quel ragazzo in quelle condizioni: senza pelle, senza carne..."
L'espressione "atto invano" confesso di non averla mai sentita (sarà un mio limite...) e a posto del condizionale "avrebbe" credo ci voglia il congiuntivo "avesse", dato che parli di un evento passato.
Se ti va, ti lascio il link della mia storia:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1348395&i=1
Avere un tuo parere mi farebbe molto piacere.
A presto.