avrei un paio di cosette da dirti su questo primo capitolo. mi scuso fin da ora se ti sembrerò un po' bruta.
Prima di tutto, guarda questa frase:
"Era un giorno come tanti,phineas si sentiva particolarmente preso da mille idee quel giorno..."
a parte il fatto che c'è una ripetizione (la parola giorno)... impostando la narrazione come un diario, assumi implicitamente come unica focalizzazione quella di Isabella. Ti metti dal suo punto di vista. Non sei più tu a parlare, è lei. Di conseguenza, non puoi riportare ciò che prova o pensa un altro personaggio. Potresti dire che tu immagini o che ti sembrava che lui si sentisse particolarmente preso da mille idee... ma non lo puoi dire come se fosse un dato di fatto, semplicemente perché non lo sai. Non sei onnisciente, non puoi leggergli nel pensiero.
La seconda cosa riguarda la punteggiatura:
"Candace,era ad un appuntamento con Jeremy"
"Phineas,eveva costruito un telecomando..."
Le virgole che hai inserito sono di troppo. Non puoi separare il soggetto dal predicato, a meno che tu non voglia metterci un inciso.
ora, la forma:
"isabella..capì che Phineas,forse,in quel momento di sguardi tra me e Ferb...
aveva provato un pizzico di gelosia...così pensai..."
"Ferb..capì solo dal suo tono il piano..e stesse al gioco..
facendole l'occhiolino...e rispose.."
"In quell’isatante....non riuscì a trattenere una lacrima"
a parte il fatto che si dice stette e non stesse e che isatante non è una parola italiana
Ma ti rendi conto che passi in continuazione dalla prima alla terza persona? Questa non è per niente una soluzione elegante!
E poi, non meno importante, la grammatica:
Le maiuscole nei nomi propri dove sono?
E i puntini di sospensione non si mettono a caso, oltre al fatto che ce ne sono troppi. Se ne devono usare tre, né più né meno.
" riuscimmo ad arrivare ad'un misterioso pianeta."
da dove arriva quell'apostrofo?
-.-
La storia comunque non è completa, anche se hai indicato che lo è.
(Recensione modificata il 04/11/2012 - 03:48 pm) |
