Non ero sicura se lasciarti qualche parola qui fosse giusto dopo quello che ho letto e tutt'ora non ne sono molto convinta.
Io non ho mai sofferto per amore, quindi da quel punto di vista non so davvero cosa dire. Anche se ho 27 anni non ho mai avuto storie importanti o da batticuore, sono una ragazza abbastanza riservata per quanto riguarda gli affetti.
Io il 31 maggio 2011 ho perso mio papà. Alle 16 parlavamo in giardino del più e del meno, alle 17 è uscito e alle 19.30 la chiamata dei vigili che dicevano che aveva avuto un malore mentre era in macchina e che stava al pronto soccorso. Alle 20.15 il messaggio di mio fratello che era in ospedale con mia mamma "è morto"...
C'ha lasciato così, un una giornata che non aveva nulla di diverso dalle altre, senza avere nemmeno mezzo problema di salute, non prendeva nemmeno una pastiglia. Se n'è andato a 54 anni per un infarto fulminante, così dal nulla... morte senza causa c'è scritto nel referto dell'ospedale.
Io e mio padre avevamo lo stesso carattere, ogni tanto ci scornavamo ma dopo qualche giorno era sempre tutto dimenticato. Lui diceva sempre a tutti che era orgoglioso di avermi come figlia e non ci faceva mai mancare nulla. Era amato da tutti.
Da quel giorno io, che amavo stare in compagnia, mi sono chiusa in me stessa. Non sono più uscita la sera e pure uscire di giorno a volte diventa davvero duro. Mi chiudo in camera per ore davanti al PC a guardare drama, leggere manga o FF o parlare su twitter con delle ragazze di un forum su drama. Il mio miglior amico è diventato il PC. Per il resto, frequentavo l'università di economia, ma in un anno sono riuscita a dare solo un esame. Non riesco a concentrarmi, la testa va sempre a mio papà. Ogni giorno... ogni sera prima di dormire...
Ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e non l'ho detto a mia mamma per non farla preoccupare, ma gli ultimi mi hanno davvero spaventata. Pure il ciclo mi si è scombinato... mi viene ogni 2 settimane.
Non ne ho mai parlato con nessuno ma sai quante volte ho pensato che se non ci fossi più sarebbe meglio? Però poi penso a mia mamma, che ha sempre sofferto fin da piccola nella sua vita e non si merita altro dolore. E allora mi faccio forza e cerco di sorridere. Lo faccio per lei.
(Recensione modificata il 03/11/2012 - 06:57 pm) |
