pure quest'altra tua ff come le altre2che ho letto&recensito prima su qst saga m è piaciuta!dato ke cm avevo scritto via rece prim questo spinoff lo conosco solo d fama perciò sapresti dirmi se ha una colonna sonora?se la risposta alla1°domanda è sì le canzoni sono state tutte composte ad hoc per i film di questo spinoff o hanno preso canzoni famose già esistenti o hanno fatto un mix delle prime2opz?

Recensione/valutzione per il conters test "When I can see you again?"
Grammatica e ortografia: 14/15
Sarebbe un testo a mio parere senza particolari problemi però c’è quel passo ove è scitto: “Per lei vie dove tutte le randagie andavano”, non era meglio un “per le”? Inoltre quel “SOLO per un attimo” non mi sembra si adatti a un testo che ambisce ad aver valore letterario come un racconto (sono sui più adatti a forum/blog/chat et similia); altro appunto è la parte in corsivo alla fine della storia, mi spiace dirlo ma stona visivamente con l’insieme, il corsivo inoltre è meglio usarlo per alcune parole, al massimo per delle frasi o per una citazione, ma non per un’intera parte testuale.
Stile: 15/15
Molto bello, mi è piaciuto molto questa serie di periodi brevi che permette alla protagonista di mostrarsi per quello che è (o per quello che non è) vagando in una notte dove tutti sono alla ricerca di qualcuno/a (protagonista compresa, anche se per lei si tratta di qualcosa di non precisamente contemporaneo, lei non cerca una nuova avventura, ma del ritorno di una vecchia)
Originalità: 8/10
L’amore è sempre amore, anche quando chi lo prova è dotato di vibrisse e zampe con artigli retrattili, in questo caso poi la lontananza purtroppo non è come il vento che fa dimenticare chi non si ama, ma anzi acuisce ancora la sua mancanza.
Gradimento personale: 8/10
L’ho trovata molto carina, complimenti, soprattutto nelle scene in cui girando per la città non fa mistero di non apprezzare particolarmente l’euforia che monta nell’ambiente felino, preferendo cullarsi nei dolci ricordi di chi le aveva fatto pensare che non essere indipendente potesse essere una prospettiva da considerare come possibile e desiderabile; non ho dato un voto più alto perché certe parti non sono riuscito a capirle a fondo, come appunto l’innesto tra testo normale e parte in corsivo (e qui mi riferisco alla sostanza, non alla forma).
Caratterizzazione dei personaggi: 4/5
In questo caso si dovrebbe parlare più di “caratterizzazione del personaggio”, dato che l’altro è una sorta di “convitato di pietra”, la gatta mi è sembrata coraggiosa ed emancipata, sa anche che il tipo cui rivolge le sue attenzioni non è totalmente raccomandabile, sa essere infedele e opportunista,ma ciò nonostante ritiene desiderabile passare del tempo con lui, forse nonostante questi difetti resta comunque l’essere più vicino che può aspettarsi di trovare (nemmeno lei è un santarellina…)
Attinenza al tema: 4/5
Sì, direi che c’è, la protagonista sembra angustiarsi non poco dell’assenza dell’amato felino e ne ambisce la sua presenza in quel frangente
Totale: 53/60

Ciao!
Ovviamente non ho potuto fare a meno di venire a leggere la tua storia partecipante al contest "When can I see you again?" ed eccomi qui.
Questa è davvero una storia molto dolce e malinconica. Capisco perfettamente perché sei arrivata sul podio, direi meritatissimo! Brava. Sei stata chiara, tenera e me la immagino proprio Kitty e Gatto, tra effusioni e romanticherie degne di felini fantastici come i mici. :)
Davvero una bella storia, complimenti!

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Eccomi! Sono arrivata!!!
Allora, ho trovato questa fic scritta molto ma molto bene, elegante, malinconiac, triste, romantica, dolce, delicata, e in qualche punto anche passionale.
Splendido il modo in cui descrivi i pensieri e le sensazioni di Kitty e fantastico il modo in cui parli di Gatto.
Il punto che amo di più è questo qui, il finale :trovo che tu l'abbia scritto molto bene.
"E quella notte…
Quella terribile notte.
Quella in cui tutto era perfetto ma nulla era a posto. Quella in cui si era sentita protetta ma stranamente esposta.
Non si era mai offerta così veramente a un gatto. A lui aveva affidato tutto quanto quello che aveva: i suoi sentimenti, la sua passione.
Il suo cuore.
Ma se il cuore è così lontano da te, come faceva a battere nel petto così forte?
Perché era ancora viva mentre Gatto era là fuori a rischiare la morte ogni cinque secondi col sorriso in viso.
Era tutto così surreale…
Per un attimo desiderò che Gatto fosse lì. Che il freddo fosse più freddo e il suo caldo pelo lì a scaldarla mentre tremava convulsamente tra le sue braccia.
Desiderò poterlo vedere ancora anche solo una volta, anche solo per togliersi quella voglia insaziabile d’amore che aveva.
Una notte non era bastata.
E non sarebbe bastata mai.
Lei voleva lui. Il suo corpo e la sua bocca, il suo muso e il suo pelo da carezzare con amore.
Voleva essere con lui ovunque fosse e voleva riaverlo nella sua cesta come quella sera.
E quello strano sentimento che per così tanto tempo non era riuscita a spiegare, si andava pian piano formandosi nella sua mente come un disegno chiaro e limpido.
La luna brillava ancora, i miagolii dei gatti per le strade erano gli stessi.
Il freddo che le faceva alzare lievemente il pelo non era nulla rispetto al freddo che si sentiva in cuore.
Sentiva che non avrebbe mai più potuto provare qualcosa di così bello per nessun altro.
Per nessun altro che non fosse lui.
Lei gli apparteneva ormai.
Dopo tanti anni passati a essere libera, a voler scappare, a cercare di nascondersi, ora aveva compiuto l’errore di appartenere a qualcuno.
Non era bello.
Era sua e lui era suo. Si appartenevano l’un l’altra.
Lui avrebbe continuato ad avere molte altre micie, e avrebbe passato tante notti come quella che avevano passato. Ma Kitty era certo che lui le apparteneva.
Un lieve sorriso le passò sul muso.
Qualsiasi cosa sarebbe successa, lui era suo.

“Quando te ne andrai?” Tremava lievemente a quel pensiero.
“Quando sarà ora, micha…” Le passò lievemente una zampa sulla guancia. Lei si ritirò a quel segno d’affetto, voltandosi dall’altra parte.
“Kitty…”
Gatto provò nuovamente ad accarezzarla, e anche stavolta Kitty si ritirò. Ma alla terza la gatta si sciolse completamente.
Si sentì per un attimo viva, e quando la mano di Gatto le passò lungo la schiena fu come il Paradiso.
Sentiva dentro di sé un calore inestinguibile che continuava a bruciare. Faceva male. Molto male. Ma era al contempo così bello che le vennero le lacrime agli occhi.
“Kitty…”
Sentì il suo fiato caldo sussurrarle qualcosa all’orecchio:
“Posso tenerti con me?”"
Uau! E poi sono io quella che scrive bene?!?

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Già, perché le altre micie non saranno mai come quella micia!
Sigh/sob... ma quanto infame è il destino di un eroe? Grazie per avermi indirizzato a questa one-shot(non che l'altra fosse da meno ù.ù) Ma qui ci sono anche le parole di Gatto, lui, con tutta la sua tenerezza. Con tutto il loro appartenersi.
Mi sono crogiolata peggio che con un brodino di pollo, caro Cuore.
Adorando fare shipping di Gato♥Kitty,
un saluto caliente(?) da Adél.

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Cioè. Oh.
Mi sono liquefatta.
Sarà che ho l'influenza, ma mi sono sentita il pancino caldo caldo (sembro winnie the pooh). Ad ogni modo, non credevo che qualcun'altro oltre me avrebbe mai scritto una fanfic su loro due. Sinceramente trovo che siano la coppia più bella dei film di animazione disney e non. La tua fanfic rende questo sentimento passionale triste, amaro, devastante, però non hai evitato di mettere una certa dolcezza nei ricordi e nelle parole di Gatto. Questa fanfic vola soavemente tra le mie seguite.
*adorazione*
Spero sinceramente che tu pubblichi qualcos'altro nel fandom, ci vorrebbe proprio.
Ora vado a mettermi l'aspirina nel leche.
Gentili saluti, adorazione (again) e tante belle cosine.
_Elfo Latino.

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