hai proprio ragione, un senso questa storia ce l'ha, eccome se ce l'ha.
forse è la terza volta oggi che lo ripeto, ma sembra proprio che tu scriva per me, le tue parole sembrano la mia coscienza, e questa cosa è inquietante ma bellissima.
è come se tutti i miei pensieri confusi, sfocati e cupi trovassero un ordine e un senso nelle pagine che tu scrivi. ed è meraviglioso.
mi viene voglia di ringraziarti per quello, quindi lo faccio: GRAZIE.
e non prendermi per pazza. forse lo sono, ma fai finta di niente.
sei davvero bravissima, in questo sito ci sono tantissimi autori, ma quelli bravi sono veramente pochi, e tu ne fai decisamente parte.
complimenti

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Avevo letto qualcosa di tuo, prima di chiederti di farmi da beta, ma non avevo ancora commentato nulla!
Ti posso dire che questo pezzo mi ha veramente colpito, anche se solitamente non amo il non sense.. Effettivamente, come dici tu, un senso ce l'ha, ed è diverso per ogni persona che la legge, è per questo che mi piace.
Mi piacerebbe sapere quale senso gli hai dato tu mentre la scrivevi, ma allo stesso tempo sento che il senso che gli diamo non è fatto per essere scritto, infatti non ti dirò cosa ci ho letto io.
Sappi solo che sei riuscita nel tuo intento, hai trasmesso emozioni e sensazioni e un qualcosa che ti tocca profondamente.

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ciao, avevo promesso di leggerla e l'ho fatto giorni fa, ma ora riesco anche a recensire, beh è senza ombra di dubbio bellissima, è una di quelle storie che ti ricordi perchè lasciano un segno nel cuore , anche se il segno è un segno triste non te ne libererai mai perchè in fondo non vuoi che vada via: io voglio che quel segno resti, così mi ricorderò la storia per sempre...
è davvero ben scritta, hai reso in maniera perfetta ciò che pensa il protagonista, sembra che sia vero e l'immagine che pian piano si crea nella mente mentre si legge il capitolo è di solitudine, di angoscia, ma anche di compassione, vorrei poter aiutare il ragazzo della one-short, dirgli che tutto poi si sistemerà, dirgli che le persone strane non hanno nulla di sbagliato, solo una diversa visione del mondo; ma non posso farlo, anche perchè so cosa prova lui e non c'è nessuno che possa aiutarlo tranne la persona che ha causato il suo male...
ok, sembra che stia delirando e non sia normale (non che lo sia XD) ma penso davvero ciò che ho scritto...
beh la aggiungerò tra le ricordate di sicuro
ciao

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Ciao^^ Eccomi qui come promesso^^
Questa OS è molto angosciante e cruda. C'è disagio nel protagonista, nel suo modo di vedere il mondo a affrontare la vita. C'è il disprezzo per chi lo circonda e non sembra essere stato capace d'insegnargli a vivere serenamente, o a vivere in qualche modo. E c'è la perdita costante e bruciante di qualcuno che forse poteva essere salvato, forse se quella porta si fosse aperta almeno una volta, forse..è tutto molto intenso e molto oscuro, precisamente claustrofobico e "impolverato"^^
Mi piace molto anche la voce della "coscienza" che parla al protagonista, come una sorta di deus ex machina dei pensieri^^
Hai fatto bene ad inseguire quest'idea se era importante per te, se in qualche modo ti permetteva di esprimerti appieno ed esternare quella sorta di disagio e pathos che avevi dentro...il risultato si vede, ed è molto intenso^^
Sono rimasta un po' confusa in alcuni passaggi dalla punteggiatura, ma può essere una deformazione mia che riempio il mondo di virgoleXD
Alla prossima^^

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