E quando sei convinta d'aver ormai consumato il fandom, sgranocchiando tutto ciō che meritasse d'esser letto, ecco che ti ritrovi davanti piccole meraviglie come questa. Questa storia č splendida, non ho alcun appunto da muoverti nč difetti da evidenziare, perchč davvero non ce ne sono. Č bellissimo il modo in cui hai raccontato il dolore del piccolo Tony, mi si č stretto il cuore ad immaginarlo, durante la lettura, solo e sconfortato, alla ricerca del padre tra la folla all'uscita di scuola e desideroso delle attenzioni dei genitori al rientro a casa. Hai saputo rendere le sue emozioni e il suo avvilimento con straordinaria efficacia, m'č parso di poterli toccare con mano, tanto mi hanno coinvolta. Ho trovato a dir poco geniale il modo in cui hai ricostrutio la genealogia del nome Jarvis: originale e toccante, una trovata davvero di grande spessore. Inoltre, ho apprezzato tantissimo l'aspetto formale e linguistico della storia; scrivi veramente ma veramente bene, in modo fluido e corretto. Hai forgiato delle espressioni che mi hanno colpito molto per intensitā e originalitā, come quella citata nell'introduzione, che č davvero di grande effetto.
Sono molto felice di aver scovato questa piccola perla. Tantissimi complimenti!

Tony in versione "bambino trascurato":amore per il mio spirito.
Fic veramente bella.perchč alla fine della fiera il piccolo Strak aveva tutto,ma non aveva niente.
I soldi non fanno la felicitā.Meglio un abbraccio da papā Howard.
Hola per Jarvis:sempre accanto al suo "signorino"!!!^^
Alla prossima Rogue92:***

Contrariamente a quanto avrei potuto aspettarmi dal mio gusto, in generale rivolto ad apprezzare maggiormente storie a sfondo romantico o comunque non troppo angst, la tua storia mi è piaciuta, davvero, moltissimo.
É molto bella e, soprattutto, davvero ben scritta. Ma, piú che altro, é cosí incredibilmente malinconica e allo stesso inspiegabilmente tanto profonda, da farmi pensare che tu l'abbia davvero conosciuta questa parte di Tony, che tu la conoscessi già, molto piú in profonditá di quanto lui stesso non abbia mai cercato di scoprire, probabilmente troppo impegnato a cercare di rimuovere dalla memoria ricordi tanto dolorosi. É inusuale scorgere questo lato di Tony, cosí tanto diverso da quello che lui é abituato a mostrare al mondo, cosí umano e normale, ma allo stesso tempo é incredibilmente interessante. Davvero, sei riuscita a farmi emozionare. Perché se Tony Stark é diventato l'uomo che é adesso, é sicuramente grazie a momenti come questo, che l'hanno cambiato e fatto crescere piú di quanto non abbia fatto realmente l'etá, o l'esperienza.Ti ringrazio, Fairy_tale

Triste e molto, molto bella. Triste perché č la parte nascosta di Tony, quella sepolta sotto il sorriso da vendere ai paparazzi. Si č intravista nel secondo film, ma qui l'hai resa perfettamente e l'hai portata alla luce con tutto quel carico di delusioni e rammarico della sua infanzia, vissuta senza i genitori, che ancora potevano esserci, e della sua adolescenza quando poi hanno perso ogni occasione di star col proprio figlio.
Tony che da bambino ha giā dovuto imparare ad esser grande e a non aspettarsi nulla, neanche e soprattutto dai propri genitori. Forse solo da un maggiordomo che ne ha fatto le veci ed era l'unico a riempire quel vuoto. Ed č giusto che fosse il suo il nome dell'AI creata da Tony.
E ci sta anche a pennello questa storia dal momento che ho appena finito di ri(ri-ri-ri) guardare Iron Man 2 :)
E' davvero molto commovente e molto ben scritta. I miei complimenti :) .
Saluti