Recensioni per
autolesionismo, questa � la mia storia
di valentina_D

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/05/13, ore 14:25
Cap. 10:

Come ha detto un utente nella recensione scorsa, non mi fermo a commentare il modo in cui scrivi... è molto più importante che tu capisca perché lo scrivi.

Posso farti un paragone ancora più pesante, ma che forse ti farà capire qualcosa? Una persona che vuole suicidarsi, e lo scrive, non vuole farlo davvero. Perché se volesse, lo avrebbe già fatto; se lo scrive... significa che spera ancora che qualcuno sia pronto a salvarlo.
Come te, che scrivi online che non vuoi essere salvata, che non vuoi che nessuno scopra nulla, che non vuoi che nessuno ti faccia domande. Stai mentendo. Non solo agli altri, ma anche a te stessa. Tu muori dalla voglia di avere qualcuno accanto su cui poter piangere, su cui poter contare veramente. Qualcuno che ti faccia domande della mattina alla sera portandoti a smettere di pensare a come punirti e iniziare a pensare a come smettere di farlo. Qualcuno che possa seriamente ribaltare la situazione e farti tornare viva, non uno zombie camminante (e non parlo dei tagli, del corpo... ma del cuore).

Anch'io l'ho fatto, ma non per anni. Recentemente, giusto ieri. 
Ho iniziato sabato scorso e... ho già capito che devo smettere. Non voglio smettere, ma devo. Certe volte nella vita bisogna distinguere le due cose. Ho 14 anni e so che quelle cicatrici se ne andranno fra anni, tantissimi anni, resteranno i segni. So che basta poco per sbagliare, so che basta poco per ricaderci sempre e comunque. 
Ho detto a tante persone di smetterla, ho aiutato persone a capire di non suicidarsi, di non tagliarsi, di non auto-commiserarsi... aspettando in realtà solo una cosa: qualcuno che lo facesse con me. Non è mai arrivato, ma so che non posso aspettarlo con dei tagli a dosso.

Se hai bisogno di qualcuno con cui parlare e che possa - seppur in minima parte - capirti... io ci sono.

Saluti,
Giorgio

Recensore Junior
04/03/13, ore 17:57

Questa recensione sarà breve... non dirò niente sul tuo modo di scrivere, perché è la cosa meno importante visto ciò che scrivi.
Innanzitutto non sarà un taglio a farti uscire di lì. So che è difficile, ma confidati, parlane alla persona più cara, con cui ti senti più a tuo agio - oppure trovati un hobby appagante, leggi, vai alla ricerca di qualcosa che ti faccia uscire. Oserei dire che anche il fatto che tu lo abbia detto qui è un bel traguardo (su un sito che comunque ti tutela perché sei totalmente in anonimo). Se ti senti parlane anche con me, nei messaggi. Basta che tu ne parli, ti sfoghi. Vedrai che così i problemi pian piano si rimpiccioliranno.
L'apparenza non conta. Fidati di me. L'insicurezza va sconfitta non cercando disperatamente di diventare magrissime o bellissime, ma imparando a parlare e ad affrontare gli ostacoli a testa alta, contrattaccando agli inetti che ci criticano con l'indifferenza e accogliendo a braccia aperte chi ci stima. Così riuscirai a guadagnarti dei validi alleati ed il problema sarà sconfitto prima che tu te ne possa accorgere.
Sono aperta al dialogo e ad ogni tipo di risposta tu mi voglia dare.
Ti aspetto,

-weirdifferent

Nuovo recensore
07/12/12, ore 23:10
Cap. 5:

Ciao, ho letto tutto ciò che hai scritto. Ti capisco perché ho avuto lo stesso tuo problema, i motivi saranno stati diversi, ma mi hanno portato allo stesso disagio. Mi sentivo sola, e davo la colpa a me di essere sola. Capisco anche che nessuno psicologo, nessun esperto sarà molto d'aiuto, solo tu puoi aiutare te stessa, capendo che l'origine dei tuoi disagi non sei tu, ma qualcosa intorno a te, ed è proprio ciò che tu devi cercare, devi sforzarti di capire che il dolore non pagherà nessuna delle tue colpe, o nessuna delle colpe di chi vive intorno a te. Soffrire così è totalmente inutile, e te lo dico dopo averlo capito in prima persona. Cara, se vuoi migliorare la tua vita devi farlo tu, ma devi farlo agendo...
Un bacio.