Ed eccomi all'ultimo capitolo di codesta raccolta. Peccato sia rimasta incompiuta.
Hai descritto bene la situazione di Capitol City dopo la ribellione.
Non mi stupirebbe più di tanto che certi capitolini bevessero per davvero il sangue.
Francamente non apprezzo molto i vampiri, ma non mi stupisce che fossero di moda a Capitol City.
In una saga di fanficition che seguo c'era un personaggio di nome Talia che era uno dei miei preferiti ed è appena morto... veder morire un'altra Talia è doloroso.
Il commento giusto sarebbe stato il secondo.
Ottimo finale.
A presto, complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas!

 

Ed eccomi qui. Il lupo errante è giunto ancora su questa storia. Già Effie è davvero una di quelle donne che ci mettono una vita a prepararsi, ci scommetterei il mio volume della trilogia originale di Hunger Games. Già ricordo la storia di Alcide, ma non se l'ho già recensita. Non mi aspettavo proprio di vedere Haymitch geloso. Ottimo il finale. Complimenti e a presto da Farkas il lupo. 🐺

Non mi aspettavo che Camelia venisse ostracizzata perchè in parte Capitolina, e in parte del Distretto 12, ma a pensarci ha un certo senso.
Capisco il non voler rattristare i suoi genitori parlandole dei suoi problemi. Molto realistico e molto da bimba. Attenta però, la domanda di Haymitch l'hai fatta iniziare con la lettera minuscola. E pure quella di Peeta.
Ci sta che Peeta regali i dolci a Camelia.
Mi è piaciuto vederla tenere testa ai bulli.
Fantastico il momento in cui Katniss, interrompe la rissa.  Mi è piaciuto vedere il suo sbalorimento.
Bello che alla fine i bulletti abbiano deciso di fare amicizia con Camelia.
A proposito quest'ultima, mi piace davvero, davvero, davvero molto!
Vado a mangiare il mio muffin; a presto, complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas!

Immagino che possa essere piacevole arredare casa 🏠, specie se ci si è trasferiti da poco. Hai descritto benissimo il misto di rimpianto e disgusto di Effie per la sua vita a Capitol City. Be' non è certo un crimine apprezzare le cose belle. Bello il finale. Complimenti e a presto da Farkas il lupo! 🐺

Questo indice si merita di essere recensito solo per la tua simpatia. Ho già letto le storie di cui parli tranne i capitoli di questa ovviamente. Mi è piaciuto molto il tuo modo di vedere le fanfiction. Simpatica l'idea dell'Avvertenza 4. È bello avere lettori fedeli sul sito. Farkas. 🐺

che tipa questa Camelia !!!!! comunque è una bella storia e come direbbe Effie .brava,brava,brava :p

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Non so dirti quanto mi piacciano queste "scenette da un sequel" e questa coppia tutt'altro che improbabile, ora che tu ci hai dimostrato che gli opposti oltre ad attrarsi spesso si integrano. Alcool e bigodini , Capitol City e il Dodici, e la vita che vince e che va avanti per tutti, parrucchiere comprese (e io, cantrice a mia volta di parrucchiere non posso che esserti grata per aver messo in scena una persona normale e la sua normale reazione a degli avvenimenti eccezionali). Approfitto dell'occasione per giustificarmi di essere stata pochissimo presente su Efp e quindi anche come lettrice - di scrivere ormai non se ne parla più per colpa della vita reale - eppure resto sempre piacevolmente sorpresa di incontrarti ne fandom che preferisco e con storie che non solo sono una garanzia di qualità e di divertimento ma che sono proprio quelle storie che vorrei essere capace di scrivere.

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Un mese! Ho aspettato un mese per recensire i miei regali di compleanno, sono pessima.
Ad ogni modo, eccomi qui per dirti che questa storia mi ha commosso. Abbiamo già fatto il discorso su "quelli di Capitol" che vivono nel mondo degli eccessi, mentre in televisione la gente muore, ma per davvero. C'è anche l'altra faccia della medaglia: il dopo-rivoluzione. Secondo me c'è una frase con la quale sei riuscita a far calare il lettore nei panni del personaggio da subito: "che adesso avevano vinto e quindi non erano più ribelli ma nuovo governo". Leggendola ho pensato: "come cambiano le cose, eh Vanity? Anche le persone cambiano nome in tempi di rivoluzione". Un racconto sul cambiamento che mi piaccia è cosa rara, perchè io sono come Vanity, per paura di come potrebbe andare a finire non inizio neanche. Invece questo lo adoro, lo leggo e lo rileggo, perchè è pieno di speranza, come ogni post trombata rivoluzione dovrebbe essere. E' arrivato il momento che anche Vanity compia la sua piccola rivoluzione personale e a volte è giusto che consigli così saggi vengano dalle bionde svampite (d'altra parte, come tu ben sai, saggezza e intelligenza sono due caratteristiche differenti!).
E niente, non starò qui a dirti che non si tratta di ruggine, o gas di scarico, o qualsiasi cosa tu pensi, perchè questo racconto è il mio regalo, è la mia ruggine e ne vado fiera. Punto.
Grazie ancora tantissimissimissimo.
JoL

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Tu puoi pensare quello che vuoi ma io di questa storia penso un gran bene.
Prima di tutto perchè è sempre bello quando un'autrice dotata come te torna a scrivere dopo un periodo di blocco (che sono un po' stufa di rileggere sempre quell'altra tua storia vecchia, quella che ho caricato sul Kindle e che leggo nei momenti di crisi e che mi riempe di sole le giornate storte, che ormai la so a memoria!) e poi perchè è una storia proprio bella, scritta strabene e nel solco e nella tradizione dei grandi romanzi storici, dove i grand eventi sono descritti dal basso, dal punto di vista della servitù (tiè beccati questa!).
Solo un piccolo appunto: certo che una comparsata ad Alcide e ai suoi bicipiti gliela potevi anche far fare, in fondo lui e Vanity son colleghi!!!!
bacio.
cen.

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Come ho già detto su FB, questa storia mi ha fatto venire in mente l'idea che se Alcide non avesse cambiato lavoro, avrebbe potuto diventare socio in affari di Vanity. E non è mica detto che non sia ancora possibile! Magari potrebbero accordarsi, Vanity mette la mano d'opera, Alcide il locale e le attrezzature. XD
Scherzi a parte, a me questa shot è piaciuta moltissimo, perché mette in evidenza un aspetto del mondo di Panem che nei libri non viene preso in considerazione e di cui avevamo già parlato. La gente di Capitol non è cattiva, o meglio, la maggior parte non lo è, la gente di Capitol è la gente comune, la gente che lavora, si guadagna da vivere onestamente, la gente malinformata, che magari non è consapevole di ciò che accade nei paesi più poveri oppure lo è ma che ci vuoi fare, deve pensare a mantenere la famiglia, non siamo tutti eroi. Sembra una cosa cinica da dire, eppure noi, persone del mondo reale, lo facciamo tutti i giorni. Sei stata molto acuta e intelligente nell'usare la povera Vanity per mettere in luce questa interpretazione dei "capitolini".
E che dire di Effie? Lei è come sempre adorabile, anche se è così sciocca da vedere il mondo in rosa dopo una scopata (quanto è azzeccata questa frase? è cucita su misura su Effie), anche se è così sciocca da avere perfino ragione alla fine, perché magari se si comincia la giornata con un sorriso, le cose possono cambiare davvero in meglio (sto davvero abbracciando il pensiero di una svampita? XD Guarda cosa mi fai fare!). Però non ti sei dimenticata delle sue disavventure, ce le fai intuire, con una sorta di vedo non vedo, attraverso l'occhio professionale di Vanity ("Capelli che hanno sofferto. Capelli caduti, e capelli nuovi, più corti, che stavano crescendo, qualcuno troppo chiaro per essere biondo") o un sorriso finto.
Infine, la mia citazione preferita è "Effie Trinket aveva quell’espressione che hanno le donne quando gli è successo qualcosa di bello e loro ce l’hanno ancora in mente, come una luce che è dentro i pensieri e illumina il viso da dietro". Non so esattamente perché, forse per il semplice motivo che è bella, bella e vera.
Se solo tu riuscissi a leggere con i miei occhi questa shot, ti renderesti conto che le pippe mentali che ti fai sono inutili.
Complimenti.

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Voglio il racconto della notte bollente tra Effie e Alcide con colonna sonora di DJ Fernanduzzo!!
Effie che fa la finta tonta mi fa impazzire! Mi immagino la sua voce da maestrina, mentre risponde: "Ce li ha e ne ha anche tanti, tanti, tanti altri, solo che lì non si vedono."
Hay geloso è così caaaaariiiiinooo!! Mentre leggevo mi sono trasformata in una specie di Effie con la voce stridula e gli occhi a cuore!
Se l'inizio anno è così, ben venga!!
E grazie a te <3
JoL

P.S.: mentre scrivo stanno dando Zombieland. In caso tu non l'avessi visto, recupera, c'è l'attore che fa Haymitch e il suo personaggio dice alcune battute che me lo ricordano tanto tanto!

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Haymitch è stato ufficialmente promosso a Confratellone-barra-Maschio-Di-Valore. Non che avessi qualche dubbio in merito, ma questa storia ne è la prova comprovata. XD
Che dire?
Ho riso la prima volta che abbiamo plottato la trama e rido ancora adesso che rileggo per recensire.
Haymitch geloso è qualcosa di insuperabile, che mi fa sprizzare Kuoricini da tutti i pori. Sai che ho il kink della gelosia, ma su Haymitch, con il valore aggiunto del suo essere burbero e scontroso e un po' misantropo, il mio kink diventa dieci volte più potente. E la cosa mi spaventa.
Anzi, adesso che ci penso, il mio kink della gelosia è piùcomplesso, perché prevede lui geloso e lei che non si rende conto/fa finta di non rendersi conto della gelosia di lui e del corteggiamento dell'altro. Che ci vuoi fare? Mi diverto con poco. XD
Adesso però voglio il racconto dettagliato (e per dettagliato intendo posizioni, dei tatuaggi e non) della serata Alcide/Effie. Lo pretendo. Me lo hai promesso. C'è pure il prompt al p0rnfest. Dai dai dai!
Storia bellissima. <3 <3 <3

P.S.: sono lusingatissima che la cosa dei bigodini ti sia piaciuta a tal punto da farla diventare un "tormentone" della coppia. Mi rende orgogliosissima! *pioggia di cuori*
(Recensione modificata il 20/01/2013 - 11:24 am)

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BWAAAAAAAAAAAH! Un seguito di Rosse e Champagne, non potevo scoprire cosa migliore *_*
Vedere Camelia crescere come papà Haymitch è proprio una gioia, ma ancor di più è stata una gioia leggere tutti questi racconti. Il riferimento al tavolo in mogano... AHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH! Non riesco a smettere di ridere XDDDDDDDDD Sei cosi brava a ricreare tutti i personaggi che davvero, è come se stessi leggendo sul serio di nuovo dei racconti scritti dalla stessa Collins, e non sto esagerando uù
Mi piacciono le storie che riflettono in questo modo i personaggi creati e riportati sul grande schermo, perchè non è sempre facile muoverli ancora, ma tu ci riesci egregiamente.
E ho riso tanto, lo ripeto, perchè è in senso positivo! Grazie per queste storielle *-*

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Come cresce bene la nostra piccola Camelia! Mi sento come una zia orgogliosissima della sua nipotina. <3 <3 <3
Una cosa che ho notato di te (anche quando ho letto altri pezzettini con Camelia piccina) è che il punto di vista, la voce narrante, dei bambini ti riesce benissimo. Mi ricordo che temevi di aver reso troppo adulti i discorsi dei quattro bambini, invece no, sono veramente realistici nel loro modo di ragionare, di vedere il mondo, di litigare e alla fine di fare pace.
Se c'è una cosa bella nel mondo dei bimbi è che si litiga facilmente, ma si fa pace ancora più facilmente, e alla fine tutto torna come prima, anche dopo i pugni e calci.
Camelia è un'adorabilissima piccola peste: sembra piccola, graziosa e innocua, ma non appena la conosci davvero ti rendi conto che è la copia sputata di suo padre. Non sono rimasta stupita della cosa come Katniss, solo perché conosco Camelia molto bene.
Che dire?
Gatti, bimbi, muffin, Pagnottino che fa lo zietto affettuoso, c'è tutto quello che serve per una storia deliziosa. <3

P.S.: "Era abituata a fare la lotta con papà, e papà non le risparmiava colpi bassi di nessun tipo; perdeva sempre, perché Camelia detestava che la facesse vincere per finta, ma lui era papà e quelli erano tre mocciosi."
Qui non ho potuto fare a meno di scuoricinare. <3 <3 <3 <3 <3

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Di questa flash ti ho sempre invidiato la sensualità.
Insomma, c'è Effie che si struscia contro un tavolo di mogano. Detta così sembra una cosa pessima e invece, leggendola, l'ho trovata una delle cose più erotiche che abbia mai letto, che raggiunge il culmine con il sopraggiungere di Haymitch verso la fine della storia.
Mi piace anche che la storia cominci e si concluda con la frase "Effie sospirò", perché la fa sembrare una specie di anello, di cerchio che si chiude: un tocco da maestra.
E poi, trovo stupenda la descrizione del tavolo, e del filo di pensieri che suscita in Effie: la vecchia e sfarzosa Capitol, la prigione (il dettaglio del manganello sulle sbarre mette i brividi), la rivoluzione, la nostalgia di Effie e subito dopo il senso di colpa.
Ed è così meravigliosamente IC il fatto che Effie cancelli tutto con il suo solito sorriso di facciata, che rinchiuda tutto in uno dei compartimenti stagni della sua mente. E no, non c'è niente di male se sente la mancanza del lusso al quale era abituata prima. A noi Effie piace così, un po' gazza ladra. <3
Davvero davvero bella.
E Haymitch è un figone.
Sono contenta di averti costretta a pubblicarla.

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