Recensioni per
In bocca il sapore della polvere
di Aika Morgan
Cara Aika, eccomi finalmente qui <3 |
Questa l'avevo letta un po' di tempo fa e (da brava smemorata quale sono) non so perché ho dimenticato di dire la mia. Comunque oggi ci sono ecco. |
Questa è la mia cinquantanovesima (sono davvero una bbrutta persona) recensione. Credo di essere un caso disperato, god. #culopesismoistheway |
Ciao! Partecipo anche io al contest "Worlwide" e, come faccio sempre quando ho un pochino di tempo a disposizione, sto cercando di leggere le altre storie partecipanti: anche se talvolta non conosco i fandom, infatti, per me è sempre interessante capire come ciascuno di noi abbia interpretato i parametri del contest in maniera personale, secondo i propri gusti e le proprie fantasie. Ne ho già lette alcune e questa è, finora, quella che mi è piaciuta di più: non tanto per la trama, che non mi è parsa originalissima (un amore contrastato, specialmente se gay, in un mondo ostile e fanatico è tematica piuttosto ricorrente, in effetti, prima e dopo Romeo e Giulietta...) nè per la scelta di raccontare appunto il momento drammatico che chiude il rapporto amoroso tra i due giovani. Ciò che mi ha colpito - a dire il vero, è ciò che mi colpisce quasi sempre, quando lo trovo - è stata la tua accuratezza nel documentarti, nello studiare i dettagli affinché nulla fosse lasciato al caso, nè trascurato. |
Inizio dicendo... wow. |
Scusa se ci ho messo tanto, ma veramente non ho nemmeno trovato il tempo di aprirla questa storia prima di oggi. Mi aspettavo una cosa simile, mi era già capitato di leggere qualcosa riguardo all'omosessualità nei paesi arabi, quindi non mi sono particolarmente sconvolta di quanto hai descritto. Purtroppo, se già qui, in territorio cristiano, gli omosessuali sono visti come sbagliati ed allontanati, là addirittura, dato che il Corano è legge, sono dei criminali. Hanno rischiato molto, Amir e Sepehr, troppo per il mondo in cui vivevano. Più che altro, Amir era uno che affrontava la legge a viso aperto, andando addirittura a suonare al parco musica vietata. |
La prima parte è meravigliosa. È perfetta, davvero. Già dagli sporadici spoiler, avevo amato tantissimo il pezzo sulle piccole paure che Sepehr si è portato dietro, e ammetto di averlo un po' atteso, durante la lettura, per capire esattamente dove dovessi collocarlo. E... niente, credo sia uno dei pezzi più belli. Quello che mi ha fatto più male, in un certo senso. |
Eccomi... lo so ci ho messo un sacco di tempo per recensire questa storia perché mi sono presa un po' di tempo per rileggerla un altro paio di volte. |
Come sempre, quando arrivo alla parola "fine" di una tua storia, non so mai davvero cosa dire, ma so che è necessario scriverti un qualcosa. |
Bene, sono arrivata a questa storia quasi per caso. Ti confesserò che non leggo spesso storie "slash", nonostante sembra che molti non scrivano altro, ma sono attirata qui dal fatto che non si parli di una semplice storia tra ragazzi omosessuali in un ambiente occidentale a cui tutti siamo abituati, ma in uno completamente diverso dal nostro e sì, anche a me alcune cose sono sembrate decisamente assurde. Mi chiedo come nel 2012 possano ancora accadere cose simili a questa: pena capitale per chi commette il reato di amare qualcuno dell'altro sesso, quando qui è già molto se condannano un pluriomicida all'ergastolo. |
In questo momento, vorrei essere in grado di dire qualcosa di più edificante, ma davvero mi mancano le parole e mi manca la forza per scriverle. E, niente, è una delle storie più tristi che abbia mai letto. Ho due (effettivamente un po' imbarazzanti) righe nere di mascara sulle guance a testimoniarlo. Inutile raccontarmi che non sapessi dal principio come sarebbe andata a finire – le premesse erano inequivocabili, e anche non ci fossero state mi sento di poter affermare che hai una vena tragica piuttosto sviluppata e coltivata che fa supporre una conclusione del genere a chi ha letto qualcos'altro di tuo – , ma non è servito. Ogni due righe circa mi dicevo "Basta, Chiara, smetti di leggere prima di arrivare a qualcosa che ti faccia veramente male", eppure sono arrivata alla fine. E, sì, mi ha fatto male. Certo, tutto questo perchè tu sei bravissima e ti impegni da morire per essere verosimile, e anche in questo sta la tristezza infinita della cosa. Come non pensare, leggendo, che anche se magari Sepehr e Amir sono due nomi inventati, questa è stata, è e sarà la storia di qualcuno? Direi che si commenta da sé. |
Stupenda, Toccante, Profonda... nessun aggettivo anche il migliore può descrivere quello che ho provato leggendo e rileggendo ''In bocca il sapore della polvere''. Hai veramente talento Aika! Devo ammettere che ho pianto e ho pensato moltissimo a queste terribili realtà a cui non tutti sembrano dare importanza... Si pensa che cose come questa siano solo ''storie'', eppure è tutto reale. Perché, perché gli uomini sono così crudeli solo perché si è se stessi?? Quando si arriverà a capire che tutti siamo importanti a modo nostro? |
L'ho letta e l'ho trovata magnifica: forte, senza essere pensante. Intensa e toccante, mi ha fatto venire una tristezza assurda T.T E tanta rabbia anche, perché queste cose succedono davvero. Mi piacerebbe sapere come mai ti è venuta l'idea di raccontare proprio questa storia di questo paese, è stato qualche film che hai visto ad ispirarti? Ricordo che una volta avevo letto di un film che ti era molto piaciuto se non sbaglio iraniano... E' bella, tanto, mi ha colpito e mi sento banale a non riuscire ad esprimere cosa e come mi abbia colpito. Forse la parte del presente, più che il racconto vero e proprio, è stata una stretta al cuore: la nostalgia e il dolore, rievocati e vissuti con uno stile semplice e scorrevole, lineare ma non piatto, che accompagna chi legge nelle pieghe più nascoste di chi racconta. Ti faccio tanti complimenti, Aika: immagino non sia stata una storia facile da scrivere, non è facile neanche da leggere e ancora di più da commentare. E' che di fronte a certe storie mancano le parole, forse. |
(Recensione modificata il 16/11/2012 - 02:12 pm) (Recensione modificata il 16/11/2012 - 02:13 pm) |
Ennò Aika, così non va bene, non è possibile ç___ç *se ne va depressa* |